Home ATTUALITÀ XX, Calendino lascia il PdL: “da oggi sono in Fratelli d’Italia”

XX, Calendino lascia il PdL: “da oggi sono in Fratelli d’Italia”

Galvanica Bruni

giuseppe-calendino.jpgDal gruppo di maggioranza al gruppo misto. Dal PdL a Fratelli d’Italia. Ad annunciare il passaggio nella nuova formazione politica di centrodestra è Giuseppe Calendino, consigliere del XX Municipio. In anteprima ecco quanto dichiarerà questa mattina nell’aula Consiglio del XX Municipio nell’ufficializzare il suo strappo dal PdL. “Comunico in via ufficiale la mia adesione al partito Fratelli d’Italia. Ne consegue che, a partire da questa seduta di Consiglio, non facendo più parte del Gruppo Consiliare Popolo della Libertà confluirò nel Gruppo Misto.”

“Pur essendo pienamente convinto della mia scelta rivolgo un vivo ringraziamento a quegli ex compagni di partito, con i quali, durante questi anni, ho condiviso un pezzo della mia vita politica. Ad alcuni di loro rimango legato da un profondo senso di stima e di amicizia. Questi sentimenti, puri e sinceri, non verranno infettati dalle logiche di potere, né dalle false lusinghe di certi capi. Chi ha veramente a cuore certi valori, non li tradisce mai. Sono sicuro che il vento di rinnovamento che già soffia nel nostro Municipio ci ritroverà uniti, ancora una volta, per prendere parte alla battaglia in cui i fautori delle clientele si scontreranno contro i difensori della gente comune. Solo allora saprò riconoscere gli uomini liberi.”

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“Ci vediamo nella mischia”, così, stando alla sua nota, saluterà gli ex colleghi di partito.

La notizia era già nell’aria da giorni, non a caso Calendino aveva cominciato a firmare “Fratelli d’Italia” i suoi comunicati.
E mentre la neonata formazione di centrodestra capeggiata a livello nazionale da Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto ha già costituito un gruppo autonomo nel Consiglio del Comune di Roma, Calendino invece, a livello XX Municipio confluirà nel Gruppo Misto dove sarà  in compagnia di Giuliano Pandolfi, che vi entrò dopo essere stato eletto nell’IdV per abbandonarlo circa un anno dopo, e di Andrea Antonini, anch’egli nello stesso gruppo dopo aver lasciato La Destra, partito per il quale era stato eletto.

Sarà dunque ancora più variegata la composizione di tale gruppo in questo scorcio di consigliatura. Quali i modelli comportamentali che saranno adottati nelle prossime sedute di Consiglio?
Accanto ad un Antonini, molto spesso critico nei riguardi della giunta Giacomini, e di un Pandolfi, che da qualche tempo è palesemente tutto pro-presidente, resta da capire quale linea politica adotterà Calendino nei riguardi della maggioranza locale  e del presidente Gianni Giacomini dopo il suo abbandono del PdL.
Abbandono che probabilmente, raccogliendo voci non ancora verificate, non dovrebbe restare isolato. Pare che altri annunci siano prossimi.  (red.)

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2 COMMENTI

  1. Calendino…. Fratelli, cugini o nipoti….d’Italia…. l’imprtante è che prenda le distanze dal “suo” Presidente….

  2. Qualcosa però non risulta chiaro al lettore. Infatti: “stima ed amicizia” per gli “ex compagni di partito”, con il legame immutato di sentimenti “puri e sinceri”, nessuna “infezione” da parte delle logiche di potere. Allora perché cambiare?

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