Ci scrive un nostro lettore per segnalarci, fra l’ironico e il serio, le vicissitudini di un triste ed isolato segnale stradale che ogni giorno che passa dimostra sempre di più di essere “stanco di vivere”. Il fatto accade in piazza Riccardo Moizo, all’incrocio fra via Nemea e via della Farnesina, dove un solitario divieto di sosta di giorno in giorno si sta accasciando verso terra. “Stanco di vivere perché non serve più.”
Si tratta infatti di uno di quei vecchi segnali stradali, caduti in disuso da danni ma da anni mai rimossi, che impongono il divieto di sosta in taluni orari ed in taluni giorni della settimana per pulizia della strada. Ed essendo da anni cambiato tale servizio, questi segnali sono inutili, non servono più.
“Si sente talmente inutile – ironizza il nostro lettore – che gli sta passando la voglia di vivere ed infatti si sta piegando verso il suolo come un anziano che sente vicina la fine dei suoi giorni. Ma se si accasciasse all’improvviso sulla testa di qualcuno, magari di una donnina anziana che porta a spasso il suo cagnolino? Il dolore per la botta sarebbe ben superiore a quello per la dipartita dell’inutile segnale!”
Già, perché non rimuoverlo prima?
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Mi compiaccio con l’autore della segnalazione ed il suo stile sarcastico. Di questi inutili (o meglio utili soltanto per elevare pesanti multe di divieto di sosta fino a pochi anni fa) cartelli ce ne sono per un lungo tratto di Via della Farnesina.
Possibile che non sia possibile rimuovere non dico i pali, ma nemmelo i segnali???
L’ennesima dimostrazione di pessima amministrazione del nostro Municipio.