“Giovedì mattina ho convocato la commissione per fare il punto sulle occupazioni suolo pubblico, viabilità e la vicenda Trony a Ponte Milvio. Sarà l’occasione per analizzare alcune criticità emerse in questo versante del XX municipio. Come, peraltro, verrà verificata anche la situazione relativa ad un altro chiosco montato da poco nel piazzale di Ponte Milvio: area già intasata in termini di occupazioni suolo pubblico”. Lo dichiara in un comunicato il presidente della Commissione Commercio di Roma Capitale Ugo Cassone.
“Sulla questione del chiosco a piazzale di Ponte Milvio, che è stato montato ma per ora ancora non è entrata in funzione la nuova l’attività, speriamo si possa far chiarezza. Infatti la vecchia concessione che era stata richiesta, era destinata ad un esercizio di vendita fiori. Successivamente, dopo che è stato montato il chiosco, sarebbe stata presentata richiesta di modifica di destinazione merceologica, passando da settore non alimentare ad alimentare. In questo modo se dovesse sorgere un nuovo punto bar, ci troveremmo di fronte all’ennesimo depauperamento in senso estetico di porzioni di territorio che, tra l’altro, sono tutelati dal vincolo della città storica” aggiunge il vice presidente del XX Municipio e assessore alla Cultura Marco Perina che così conclude: “Consentire l’ennesimo punto di somministrazione di alimenti aggiungerebbe caos al caos, in un’area che già convive costantemente con la movida notturna. Ripetiamo quindi, che forse si ha la necessità di un nuovo fioraio, ma sicuramente non di un nuovo bar”,
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Non so se ci sia diretta corrispondenza tra la convocazione della Commissione da parte di Cassone e un certo “dibattito” acceso che si è giustamente creato nell’ultimo periodo.
Ma forse qualcosa si muove.
A maggior ragione sarà necessario essere estremamente vigili.
Il problema del chiosco NON si risolve vendendo fiori!!!
L’impatto visivo intollerabile rimane.
L’impossibilità a passeggiare sui marciapiedi della storica piazza, anche.
Il problema Trony….ricordate il doppio senso di marcia la sosta selvaggia le mancanze di controllo la smodata insegna che deturpa la vista di Villa Brasini!!!
I cittadini devono essere ascoltati e devono poter partecipare sui temi delle trasformazioni del territorio e della qualità della vita.
Lo ha stabilito l’Europa nella prospettiva 2020.
Paolo Salonia, portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio
vorrei aggiungere alle parole di Paolo Salonia una precisazione: il marciapiede sul quale è stato montato il nuovo chiosco non è uno spazio sgombro.
Oltre all’edicola, esiste un secondo chiosco, molto invadente, che occupa molto spazio al suo esterno con supporti per mettere in evidenza la frutta e la verdura, e che sparpaglia sedie e tavolini quando l’attività di fruttivendolo cede il posto a quella di somministratore di bevande.
Molta parte del marciapiede è inoltre ingombrata dallo spazio esterno di Aristocampo – anche questo variabile essendo delimitato da barriere mobili a seconda delle esigenze – e da un altro bar-ristorante che ha però il merito di chiudere presto la sera.
A tutto questo vanno aggiunti i banchetti di vestiti, stracci e cianfrusaglie, che certo non danno lustro alla piazza, e che ogni mattina costringono ad uno slalom i passanti.
Non è un po’ troppo? Sottolineo che stiamo parlando di pochi metri quadriI!!!!