Home ATTUALITÀ Scendere o non scendere in campo, nel XX il dubbio è amletico

Scendere o non scendere in campo, nel XX il dubbio è amletico

Galvanica Bruni

to-be-or-not-to-be.jpgLunedì 29 ottobre, alla riunione del Comitato Cittadino per il XX Municipio erano presenti esponenti di associazioni e di partiti, “questi ultimi non espressamente invitati come tali”, ci tiene a sottolineare la vice presidente, Grazia Salvatore, che ci informa degli esiti dell’incontro. Si trattava di una riunione importante, perché all’ordine del giorno c’era un argomento delicato e della massima attualità: l’esame di una proposta di coinvolgimento della società civile alle prossime elezioni municipali.

All’inizio la vicepresidente ha riassunto brevemente, per usare sue parole, “quanto poco si sia ottenuto negli ultimi decenni rispetto alle centinaia di richieste dei cittadini su problematiche gravissime del quartiere, rivolte a tutte le istituzioni sia comunali che municipali. Per alcune di queste richieste (vedi strada di Fondovalle) sono occorsi decenni per realizzare un progetto non ancora completo. Da ciò la totale sfiducia che i partecipanti al Comitato hanno verso la speranza di trovare nelle istituzioni una soluzione ai loro problemi.”

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“E’ poi seguito – continua Grazia Salvatore – un intervento della presidente di Assocommercio Roma Nord, Giovanna Marchese Bellaroto, che ha illustrato come in questi ultimi anni ci sia stato un impegno della sua associazione per un progetto di città vivibile vicina alle esigenze dei cittadini; vari risultati sono stati ottenuti con l’impegno continuo dei singoli.”

Tra i presenti anche Rocco Fracassi che, in rappresentanza del Comitato Karol Woytila, ha segnalato “le gravissime problematiche della zona di Valle Muricana, ove una lottizzazione selvaggia ha lasciato un quartiere senza le infrastrutture essenziali. Anch’egli ha più volte sottolineato una situazione veramente insostenibile al XX Municipio. Stessi gravi problemi segnalati anche da abitanti di Cesano e di Labaro.”

“Da quanto esposto dai vari presenti – sostiene Grazia Salvatore – risulta evidente che le varie istituzioni, sia comunali che municipali, non si sono mai posto l’obiettivo di un progetto che coinvolga globalmente il XX Municipio e che tenti di risolverne problematiche comuni a tutte le zone: ad esempio la mobilità, la sanità (manca un presidio sanitario che sia accessibile a tutta la zona) l’ambiente, la sicurezza. Ci si domanda allora se non ci si debba rivolgere direttamente ai cittadini di questo Municipio per chiedere alle loro professionalità, capacità, disponibilità, di partecipare attivamente alla gestione del territorio”.

E’ stato chiesto quindi a tutti partecipanti il loro parere in proposito. Alcuni hanno manifestato perplessità per la difficoltà che la formulazione di una lista civica sicuramente presenta ed altri, pur non sottovalutando la difficoltà, ritengono sia giunto il momento di un impegno fattivo della società civile.

Al termine, “si è deciso – conclude Grazia Salvatore – di contattare tutte le altre associazioni presenti sul territorio e di incontrarsi prossimamente per discutere nuovamente questa proposta.”

Fabrizio Azzali

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5 COMMENTI

  1. La lista civica ora c’è. Il candidato presidente sará Vincenzo Leli “, cittadino,lavoratore già attivo da tempo con il suo comitato imagoXX scenderà in campo con la lista apolitica “vènti di cambiamento”. Io mi presenterò come candidato consigliere portando la voce dei cittadini di labaro e P.porta ( dove vivo da sempre). Invito tutti i lettori interessati a contattarmi ed a presentarmi le problematiche che ritengono essere più impattanti per cercare una soluzione realistica insieme alla lista e porla nel programma elettorale.

    Grazie

    Contatti: valerio.troiani@gmail.com

  2. Aver scritto un post in questa pagina dimostra come sia difficile per normali cittadini difendersi dai politici di professione che usando il disagio degli stessi non fanno nessun passo indietro ma mistificano la realtà al solo scopo di perpetuare il loro potere.Il sig,Leli è libero di partecipare alle elezioni municipali e di candidarsi alla sua presidenza ma dovrebbe riconoscere che negli incontri avuti,grazie all’opera del comitato cittadino per il xx municipio, per la creazione di una vera lista civica il suo apporto è stato solo quello di vedersi riconosciuto il diritto alla presidenza ben sapendo la difficoltà che tale operazione comporta.Tale posizione gli consentirebbe di sedersi in consiglio a discapito di un programma che era ancora in itinere e che avrebbe impegnato tutti i comitati partecipi nella sua realizzazione.Questo legittimo atto di forza dimostra,se mai ce ne fosse stato bisogno,che dietro alle legittime rivendicazioni di cittadini inermi si sta combattendo una feroce guerra di riposizionamento da parte di quei politici che in un clima di sfiducia collettiva vedono minare il loro potere.Tutto cambi affinchè nulla cambi sembra il motto del momento.Nel’augurare al sig.Leli le migliori fortune inviterei lo stesso ad essere più chiaro sulle sue intenzioni perchè per ora il suo programma è un po’ lacunoso per essere una lista civica,a me sembra una versione aggiornata di quella del presidente Giacomini che abbiamo sperimentato in questi cinque anni e che lascio ad altri giudicare avendo io già le mie idee in proposito.

  3. lacunoso??? nooooooooo

    basta leggere i famosi 20punti per capire che chi li propone non ha la più pallida idea di come affrontare le problematiche…. a meno che non porti con sè come dote al Municipio circa 70-80 milioni di euro per realizzare le sue proposte….
    sono necessarie proposte concrete e non sogni irrealizzabili che ovviamente tutti vorrebbero ma che possono essere concretizzati solo tramite un appoggio concreto dell’amministrazione centrale locale e nazionale….

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