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Lettori – Grottarossa, acqua e trasparenza col contagocce

Galvanica Bruni

Se questa sera la pioggia cadrà a catinelle qualcuno ne sarà felice avendo già approntato i secchi per raccoglierla. Quantomeno avrà di che lavarsi le mani prima di cena. Perché anche oggi i residenti di via di Grottarossa sono rimasti senza acqua dai rubinetti. A segnalarcelo alcuni lettori alquanto indispettiti da quella che definiscono una “emergenza insostenibile ed inspiegabile”. Perché se provano a chiedere informazioni all’Acea “un disco fisso – sostengono – ripete meccanicamente per ore la stessa cosa”.

“Basta, è una vergogna” afferma un altro lettore segnalandoci di essere anche lui di nuovo senza acqua. “Al danno si aggiunge la beffa” esclama raccontando la sua avventura telefonica.
“Chiami il numero 800130335 e ti mette in coda per minuti, fino a quando non puoi che rinunciare, parlare con un operatore è impossibile, direi volutamente impossibile a questo punto. Rispetto alla volta precedente adesso il messaggio è ancor più generico.. sospensione acqua causa guasto….. fine, stop. Nessuna indicazione sui tempi di ripresa.”
“I disservizi idrici potevamo aspettarceli dopo l’arrivo di Cleopatra, ma qui ci vogliono stupire con effetti speciali addirittura anticipandoli” esclama sconsolato.

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E a chiedere trasparenza è ancora un altro lettore. Passi che è all’asciutto ma vorrebbe almeno sapere quando potrà lavarsi con l’acqua calda. “Sono settimane che l’acqua arriva ad intermittenza e quando arriva la pressione è troppo poca per poter attivare le caldaie. Perchè dobbiamo subire dall’Acea un tale disservizio senza neanche la possibilità di avere informazioni?”
Insomma, stando ai loro racconti, dall’Acea acqua e trasparenza col contagocce.
Nel frattempo, in quel di Grottarossa, pare stiano già organizzando danze della pioggia condominiali. (red.)

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28 COMMENTI

  1. Buongiorno, l’odissea continua. Non nego che ieri alle diciotto al ritorno da lavoro ero ottimista, poi ho dovuto arrendermi davanti all’evidenza ed andare a comprare una tanica e un secchio … non nego nemmeno di aver disposto in terrazzo tutte le bacinelle che avevo per raccogliere direttamente da madre natura. Ho poi ricominciato a chiamare l’acea e questa volta scegliendo la selezione 2 relativa al nostro cap 00189 siamo riusciti a parlare con un operatore che non ha saputo dare nessun tipo d’ informazione, nè tantomeno una soluzione..abbiamo ricordato cho la volta scorsa avevano mandato un autobotte mentre questa volta ci lasciavano completamente abbandonati. Alla richiesta di parlare con un responsabile ci è stato risposto che non ci stavano responsabili, anzi per la precisione, che li erano tutti responsabili, poi è caduta la linea ..pare..e abbiamo anche dovuto richiamare insomma risposte all’italiana ..che ti puoi aspettare da un numero di telemarketing per la crema scioglipancia ma che non mi posso aspettare dall’assistenza guasti di acea.Il messaggio ieri notte dava il ripristino per il guasto occulto per la giornata di oggi. Al momento siamo ad oltre 24 ore senza una goccia nel rubinetto. Acea non sembra aver preso nessun provvedimento per tamponare la situazione e grazie a cleopatra si può almeno scaricare il water. Sono esterefatta.

  2. Da ieri nessuna notizia circa il possibile, l’eventuale ripristino dell’acqua. Da ieri gli operatori ATO2 Acea hanno fornito versioni diverse, da oggi concordano sulla “perdita occulta” di una tubazione.
    Alla faccia del codice etico dell’Acea (14.4 del codice) la trasparenza verso i cittadini è un concetto astruso.

    Stamattina hanno piazzato un punto di rifornimento idrico all’interno della scuola Parco di Veio: non in un luogo strategico e visibile, bensì in una traversa di una traversa di via Cassia, luogo non visibile e non accessibile agli utenti.
    Penso agli anziani, agli invalidi, alle persone sole ed ai bambini piccolissimi. Anche loro, nonostante le leggi vigenti, sono cittadini senza più diritti. Il diritto di sapere, innanzi tutto. Il diritto di vivere, per esempio.

    Da due giorni la scuola media è praticamente chiusa, alla scuola elementare si distribuiscono panini…. Non conosco la situazione degli ospedali, ma la scorsa settimana il presidio del San Filippo in via Cassia era inagibile per mancanza d’acqua e ritengo che la situazione non sia cambiata.

    La cosa sconcertante e illimitatamente vergognosa, dopo la maleducazione degli operatori Acea (al quale invito tutti a ricordare che grazie a noi ricevono uno stipendio, alla pari con tutti i politici) è nell’incuranza e nell’inconsapevolezza degli altri organi predisposti.
    Stamattina ho chiamato anche la Polizia Municipale: la signora che ha risposto mi ha detto che presso di loro nessuno era a conoscenza dell’emergenza.

    Ma il pezzo forte viene dal XX Municipio e dagli illustri rappresentanti dello stesso, incapaci di agire in regime di trasparenza e meno che mai di far fronte ad un’emergenza.
    Il sito del Municipio non riporta alcuna notizia, nessuna informazione, una piccola frase tipo “siamo mortificati” o “ci stiamo adoperando”. L’Urp è stato costantemente occupato l’intera mattina ed all’una (già è ora di pranzo, anche davanti ad un’emergenza, è ora di pranzo solo per loro, tanto noi andiamo avanti a panini come i bambini della scuola elementare) il disco è cambiato “gli uffici sono chiusi”.

    Certo, è un’atto di grande intelligenza adoperarsi per chiudere, sotto emergenza, gli uffici, chi dovrebbe lavorare per il bene della comunità stacca la spina e buonanotte ai suonatori….

    Non ci resta che sperare in un rabdomante che con la sua bacchetta vibrante trovi questo “occulto” danno e ci restituisca la possibilità di lavarci e ci inviti a pensare che viviamo nella Roma Capitale, purtroppo, di Alemanno e, nel nostro caso specificatamente territoriale, di Giacomini & Co.

  3. @ Stefania : premesso che stiamo tutti “soffrendo” per questo problema dell’acqua, e che la mancanza d’informazione dà fastidio allo stesso modo dell’acqua, quello che non capisco è che non si renda conto che non può addossare la maleducazione dell’impiegato/a che le risponde all’intera istituzione . Ma possibile che solo in questa città qualsiasi cosa accada, si faccia alla fine ricadere sistematicamente sul sindaco della città. La settimana scorsa sia Firenze che Napoli sono finite letteralmente sott’acqua, ma nessuno , nemmeno le opposizioni politiche, hanno chiesto il conto ai sindaci di quelle città ; qui invece siamo alla schizofrenia, qualsiasi cosa faccia diventa un caso : se non fa nulla,lo si accusa, se fa troppo, viene accusato di allarmismo. Mi piacerebbe tanto che ognuno di quelli che sanno solo criticare, provasse ad amministrare una città senza soldi in cassa e con una montagna di debiti lasciati dalle vecchie amministrazioni.
    p.s. : quell’impiegata maleducata, anche se cambiassero il prossimo anno le amministrazioni municipali e capitoline, sta sempre al suo posto e la prossima volta, perchè è fisiologico che riaccadrà, le rinsponderà allo stesso modo, perchè l’educazione non ce la da l’istituzione che può cambiare, o ce l’ha o non ce l’ha. Buona serata

  4. @Nico: la sua risposta mi ricorda che l’italiano è una lingua sconosciuta agli italiani, pertanto lei ha analizzato a suo piacimento le mie parole.
    L’ineducazione degli operatori Ato2 è personale, certo. Ma la colpa si addossa all’azienda che non ha impiegato quanto in suo possesso per fornare gli operatori. Sebbene questa considerazione, che mi ha gentilmente concesso di valutare, non è stata esternata nel mio precedente commento.
    Quanto alle autorità, credo che dovrebbe approfondire quali enti ed amministrazioni hanno obbligo di rispondere ai cittadini in caso di emergenza. Proprio come in questi giorni: L’Acea, diretto interlocutore. Il Comune di Roma in quanto Acea è società municipalizzata. Il XX Municipio perchè parte del Comune di Roma e perchè diretto interlocutore dei cittadini del territorio. La Polizia Municipale perchè coordinatrice della sicurezza pubblica. La Protezione Civile perchè stiamo parlando di scuole….. Potrei continuare, ma le lascio il compito di studiare meglio le lezioni di contemporanea educazione civica e, se le avanza tempo, di riprendere gli studi di lingua italiana. Sebbene credo che questo utilizzo di energie mentali non sia nelle sue corde.
    Con l’augurio che l’acqua sia tornata nella sua casa.

  5. @ Stefania , come al solito quando non si sa a cosa appellarsi , automaticamente si passa al piano personale, cosa che il sottoscritto non si permette di fare… Nel suo excursus ha dimenticato l’esercito, la marina e l’avizazione… Io non ho analizzato a piacimento, ho commentato quello che lei ha scritto : lei ne fa una questione politica, io dico che sono cose che possono accadere, poi è facile addossare le colpe dei menefreghisti di turno, che “lavorano” in tutte le istituzioni. Quello che volevo farle notare è che cambiando il politico, non cambia il menefreghista o maleducato, e la presunta mancata formazione a cui accenna, può essere di tipo tecnico, non di educazione personale. Il problema dei nostri tempi è che siamo ormai abituati a tutte le comodità, e se viene a mancare qualcosa, in questo caso un bene primario, ci rendiamo conto di quanto siamo diventati fragili.
    p.s. : mi scuso se mi sono permesso d’interloquire con lei, non sapendo di avere di fronte una luminare dell’accademia della crusca… un consiglio, mentre aspettiamo che torni tutto alla normalità, mi scuso di nuovo, ma si faccia un’iniezione d’umiltà.

  6. Buongiorno, apprezzo molto quanto scritto e fatto da Stefania, i tentativi di segnalare e parlare con la municipale e il municipio, fatti non solo per il suo interesse e disagio, ma fatti anche per tutti noi. Chiunque si fà avanti, segnala, sollecita, si lamenta e protesta da un segnale importante e non smetterò di tampinare l’acea quotidianamente per segnalare l’indecenza di questa situazione. Anche oggi, niente acqua. Ieri sera per un istante sembrava tornata ma era un filo talmente leggero che la caldaia non si è accesa. Ho richiamato l’acea, mi hanno detto che ieri pensavano di aver trovato il guasto e di averlo risolto ma anche che dalle telefonate che stavano ricevendo, compresa la mia, era evidente che non era così e che oggi avrebbero ripreso le ricerche. Questa mattina, come previsto, niente acqua. Siamo da domenica notte a mercoledi mattina..fate voi il conto. Infine, visto che questo blog consente di segnalare un problema così importante sarebbe bello non perdersi nelle solite polemiche di natura politica che al momento non cambierebbero lo stato delle cose. Concordo sulla poca empatia, gentilezza e disponibiltà degli operatori che credo non sia tanto di natura “personale”, ma una reazione umana al non saper che dire, che pesci prendere e che risposte dare a chi chiama. L’assenza di informazioni da dare all’utente finale che possa rabbonirlo o tranquillazzarlo, non è forse colpa di Acea? La maggior parte degli operatori che mi hanno risposto non sapevano veramente cosa dire.

  7. A Via di Grottarossa siamo senza acqua da tre giorni. L’aspetto più tragico della faccenda, disagi e problemi che comporta a parte, è l’assenza di una comunicazione e di un’attenzione minima ai residenti. Non solo non abbiamo acqua da tre giorni, ma è impossibile essere informati sulle cause e sui tempi previsti per il ripristino. Abbandonati a noi stessi. I cittadini, come solito, si trovano a dover compensare tali mancanze con una collaborazione solidale tra loro. E’ davvero vergognoso.

  8. Cara Roberta non è facile non rispondere alle provocazioni di chi criticando tutti quelli che criticano è il primo a criticare gratuitamente e a offendere: schizofrenico detto a Stefania non mi sembra proprio una gentilezza ! Sembra una missione la sua, come interviene fa nascere un litigio, basta andare a rileggersi tutti gli altri commenti negli altri articoli per vedere se sto dicendo o no una cosa sbagliata. E intanto stiamo ancora senza acqua !!

  9. ….Anche oggi, mercoledì 17 ottobre 2012, Grottarossa si è svegliata senza acqua!!!
    Che vergogna…… l’ACEA ha messo, da lunedi 15 ottobre 2012, un disco che non è assolutamente chiaro sul tipo di danno verificatosi…..parlano di danno occulto!!!!
    E’ mai possibile che a tre giorni dall’interruzione del servizio idrico, l’ACEA parli di danno occulto…… dobbiamo pensare che sono intervenuti in ritardo o ancor peggio che non sanno dove mettersi le mani?????
    E’ vergognoso questo grave disservizio subito da chi abita nella zona interessata. Cosa si può fare per alzare la voce? Come possono difendere i propri diritti i residenti??? Se di danno arrecato si parla, perchè nessuno parla mai di risarcimento del danno da parte dell’ACEA?? Forse dovrebbe essere l’ACEA stessa a prendersi carico delle proprie responsabilità lì dove ci fossero, in ottemperanza del disservizio e della propria incapacità nel risolvere velocemente tale grave emergenza idrica.
    Forse tutte queste domande sono inutili e resteranno senza una degna risposta ma resteranno solo uno sfogo di chi risiede in una zona soggetta ad un disagio. Le orecchie di chi dovrebbe ascoltarle sono sempre sporche!!!!!
    Io come tutti i cittadini della zona interessata dal suddetto disagio vorrei fare un appello a chi può avere mezzi e forza per interpellare l’Acea e poter portare notizie più precise ai residenti di Cassia/Grottarossa che in questo momento ne avrebbero il sacrosanto diritto.

  10. @ Sig. ra Daniela , io ho parlato di atteggiamenti schizofrenici rispetto a quanto accaduto a Firenze e Napoli, è facile estrapolare una frase da un contesto, io non mi permetto di etichettare le persone (cosa che invece accade nel caso contrario), continuo a dire che non metto in discussione le persone, e mi confronto con loro , litiga solo chi non è in grado di farlo.

  11. @Nico. Bravo, Accademia della Crusca. E sono ben lieta che la conosca. Ma poichè è così bravo a difendere chi per elezione deve (deve, non dovrebbe) essere capace di gestire un’emergenza (ma lei dice che gli altri fanno politica, invece la sua strenue difesa dell’operato di amministratori incompetenti è parola di probe cittadino e diventa pressappochismo quando e se sugli stessi amministratori si fanno ricadere incapacità ed irresponsabilità) dia una mano d’aiuto – non già ai cittadini – ma agli amministratori e si unisca ai tecnici con una bacchetta da rabdomante alla ricerca del corso d’acqua occulto.

  12. Scusatemi, sto per rientrare da lavoro e mi auguravo di trovare l’acqua, ho chiamato Acea ma c’è ancora il disco del danno occulto.
    A questo punto, che possiamo fare? fra chiamare l’acea, e scrivere qui, quale altra strada di resta? proviamo a scrivere a qualche giornale o ci rideranno in faccia?.

  13. @ Nico: si rilegga invece di fare i salti mortali, lei non si riferiva a Napoli e Firenze ma a Roma e quindi alla persona alla quale si stava rivolgendo. Si rilegga, lei scrive “qui invece siamo alla schizofrenia” e qui è qui e no là.

    @ Roberta, hai fatto benissimo ! Però devo spezzare una lancia per vignaclarablog perchè quando tu dici “scriviamo a qualche giornale” forse non sai che vignaclarablog è già un giornale !

  14. @ Daniela , so bene ciò che ho scritto, è chiaro che mi riferivo a Roma, ma all’atteggiamento delle persone che è schifofrenico,non alle loro persone. E’ chiaro che in questo momento siamo tutti arrabbiati,ma sfogarsi sul blog serve a poco. Se per deceni e decenni non si è fatta la manuntenzione delle reti idriche, è chiaro che prima o poi accada quello che stiamo tutti sopportando in questi giorni. Io non difendo nessuno,ma prendersela solo con l’ultimo arrivato,quando le colpe sono da ripartire con le vecchie amministrazioninon mi sembra giusto, poi si può sparlare quantoi si vuole. Sono andato a parlare con i tecnici dell’acea che stanno operando su via di grottarossa e via montefiascone : dato che non riescono a trovare la dispersione, devono operare per tratti di conduttura, chiudere un tratto,dare pressione e vedere se c’è dispersione, ma per questo ci vuole tempo.
    Questo è quanto…

  15. ORE 17,23 via fosso del poggio ,
    NUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM
    HABEMUS ACQUAM
    a parte la battuta speriamo solo che non vada via di nuovo …..

  16. @ MarcoM , sarò d’accordo con lei a non fare lo scaricabarile solo quando le persone che intervengono avranno l’onestà morale di non addossare tutte le colpe del mondo all’attuale amministrazione capitolina. Pensi che fino a ieri, su un giornale online romano, in alcuni post hanno dato la colpa ad Alemanno di quel pilastro scoppiato in un edificio privato in centro… altro esempio, gli hanno dato la colpa del decadimento di molti monumenti romani, come se la loro devastazione avviene solo da 4 anni a questa parte; lo stesso dicasi per il problema che ci ha attanagliato in questi giorni, se la rete idrica è un colabrodo, è giusto prendersela con gli attuali amministrazioni, come referenti ed interlocutori, ma si dimentica, spesso volutamente, che una rete idrica non diventa obsoleta dall’oggi al domani.
    Se si ragiona con più obiettività e meno partigianeria, io non avrò problemi a riconoscere gli onori e gli oneri che lei menziona.
    Buona serata

  17. Fortuna non era politica quella di Nico…. Povero Alemanno e povero Giacomini. In fin dei conti perchè prendercela con loro, che di problemi in questa stagione politica che si sta affacciando ne hanno già molti. Prendiamocela con chi li ha votati e che purtroppo li voterà ancora.

  18. Nico, condivido tutto quello che scrivi, “purtroppo” chi appoggia il centrodestra non interviene forse perchè non ha tempo per farlo , pensa più a sbarcare il lunario.

  19. ..o forse è perchè non ce ne sono più tanti disposti a prendersi gli schiaffi mediatici come invece pare godano a fare alcuni dei soliti noti qui scriventi?…
    Non vi preoccupate le elezioni si avvicinano e il ricambio pure.

  20. Pabelt, ma quali schiaffi mediatici… la gente di destra non è abituata a protestare, non ha i professionisti della protesta della sinistra… la gente di destra pensa più alle cose serie e pratiche,le chiacchiere le lascia fare a voi…. E per quanto riguarda il ricambio, SE CI SARA’ , la gente di destra è molto più democratica di voi ed è capace di accettare la sconfitta e di far governare chi è stato eletto dalla maggioranza dei romani, cosa che non si può dire della sinistra, basta vedere quello che sta accadendo in questi giorni per l’approvazione del bilancio.. un’opposizione del tutto ostroziunistica…

  21. ecco…. NOI e LORO è un paradigma in cui non IO NON MI riconosco.
    Lasciamo stare le condiderazioni sulle presunte intenzioni ostruzionistiche (d’altronde una opposizione se inascoltata cosa altro potrebbe fare democraticamente?) e sulle cattive intenzioni di una o dell’altra parte e parliamo dei fatti, che qui ne vedo sempre pochi rispetto ai proclami (tanti) e spropositi (troppi) e anche fuori tema.
    Sono stufo di leggere le opinioni di tuttologi barricati dietro i loro vuoti credo e affrontiamo i fatti: siamo stati governati meglio e in modo efficace? I problemi di ieri, oggi sono in via di risoluzione? La cialtrona dilagante fatta sistema è quel che vogliamo perseguire o forse è una concoausa del disastro in cui vanamente ci sprofondiamo oggi? Il problema del ricambio è non “SE CI SARA'”, ma “QUANDO CI SARA'” perchè la domanda giusta è : avremo ancora tempo per rimediare? Leggendo i vostri commenti ne dubito….

  22. @ Antonio G. la gente di destra VERA, LIBERALE, non si riconosce nella gente che si dice di destra, come quelli del XX municipio, che in realtà rappresentano soltanto SE STESSI ed i loro interessi.
    Lasci perdere la propaganda e si chieda per chi ha votato, si chieda se l’agire di queste persone è coerente con quello che dovrebbero essere e rappresentare.

  23. @Marcom come in tutte le cose e in tutte le situazioni alcuni sì e alcuni no… basta segnarsi chi è coerente e chi no…

  24. @gianni mercante, è vero che fare di tutta l’erba un fascio è spesso sbagliato, ma è anche vero che, ed è sotto gli occhi di tutti, basta essere un po’ obbiettivi, che una certa area politica raccoglie la maggior parte del marcio e dell’incapacità che ci sia in giro.

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