Home ARTE E CULTURA Al Teatro Cassia concerto dell’OGMM, orchestra “geneticamente modificata”

Al Teatro Cassia concerto dell’OGMM, orchestra “geneticamente modificata”

Galvanica Bruni

ogmm.jpgAllegro con fuoco nel Vortice del genio è il titolo del concerto della giovane orchestra OGMM diretta dal compositore e direttore d’orchestra Alfredo Santoloci che si esibirà alle 21 del prossimo 18 ottobre al Teatro Cassia. Trentacinque elementi che di recente hanno vinto il Primo Premio al Roma Festival delle Orchestre 2012 e che insieme compongono un emozionante viaggio musicale attraverso immortali capolavori dei grandi maestri.

Una travolgente ghirlanda di composizioni, impreziosite dai virtuosismi vocali e strumentali nell’esecuzione di giovanissimi talenti. Il repertorio dello spettacolo proporrà alcuni tra i più espressivi concerti per violino di Vivaldi, celebri composizioni J.S. Bach, bellissime melodie del ‘900 fino al jazz di Charlie Parker.

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“Tendiamo sempre a preferire ricerche artistiche che abbiano un particolare interesse. – dichiara il Maestro Santoloci – Non ci poniamo problemi di fronte a repertori che sembrano apparentemente lontanissimi ma in realtà assistendo allo spettacolo tutto ha una logica”.

Compositore e polistrumentista diplomato in Composizione, Musica Elettronica, Sassofono e Clarinetto, le cui composizioni sono state eseguite sia in Italia sia all’estero, Santoloci è docente e membro del Consiglio Accademico presso il Conservatorio di Santa Cecilia. “L’acronimo del nome dell’Orchestra – chiarisce – ha un doppio significato: Orchestra Giovanile Monte Mario e anche Orchestra Geneticamente Modificata perché affianca delle sezioni strumentali modernissime ad altre più tradizionali”.

“L’Orchestra – spiega Santoloci – è stata fondata da me nel 2009 ed è composta da giovani e giovanissimi. Ho chiamato a farne parte alcuni tra i migliori studenti del Conservatorio di Santa Cecilia, ho aperto inoltre quest’opportunità ad altri ragazzi non iscritti al Conservatorio e che alla fine della terza media non avrebbero avuto l’occasione di essere inseriti in un’orchestra. Questo ha permesso a questi ragazzi di crescere dal punto di vista artistico e strumentale. L’idea è nata proprio da questo motivo.”

“In Italia la formazione musicale nell’età che va dai 10 ai 15 anni è affidata ad alcune scuole medie a indirizzo musicale. Una di queste scuole è la Paolo Stefanelli di Roma, nel XIX Municipio. Non volevo lasciar disperdere le competenze acquisite dai ragazzi una volta terminata la scuola secondaria di primo grado. Soltanto un 1% poi decide di continuare questa esperienza in Conservatorio, l’orchestra quindi nasce anche per dare a tanti giovani la possibilità di inserirsi in questa esperienza di tipo artistico più elevato. Oggi fanno parte dell’OGMM solisti importanti, giovani ma molto portati e ci sono vincitori di premi internazionali” conclude Santoloci.

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