Home ATTUALITÀ Pineta Sacchetti, nella Biblioteca Casa del Parco “un libro a portata di...

Pineta Sacchetti, nella Biblioteca Casa del Parco “un libro a portata di mano”

ArsBiomedica

biblio120l.jpgNel Parco Urbano del Pineto, al numero 78 di Via della Pineta Sacchetti, all’interno dell’area protetta sorge un bellissimo edificio settecentesco a quattro piani: si tratta del Casale del Giannotto dove il Comune di Roma, dopo un lungo restauro, ha realizzato una biblioteca che fa parte del circuito Biblioteche di Roma. Veri e propri luoghi di cultura, di apprendimento ma soprattutto di aggregazione per giovani ed anziani. Abbiamo voluto visitarla per testimoniare le belle realtà di Roma Nord.

Ad accompagnarci nella visita è stata la responsabile, Giovanna Micaglio.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

La biblioteca che si sviluppa su di una superficie di circa 350 mq dispone di 7.000 volumi (si tratta di libri che riguardano essenzialmente le tematiche legate all’ambiente e alla natura), di 400 DVD, di sei postazioni Internet, di una sala proiezioni con 40 posti e di un centro informativo che offre consulenza gratuita su temi riguardanti la formazione, l’orientamento al lavoro e le opportunità all’estero.

La Casa del Parco è una moderna biblioteca molto frequentata da scolaresche e giovani ma anche da chi va a fare jogging o da anziani che spesso si fermano per leggere i quotidiani. Ha anche una sua particolarità: l’accesso è consentito ai cani (si tratta di una scelta molto intelligente perché sono tante le persone che al termine di una lunga passeggiata con “fido” si riposano leggendo un buon libro o un periodico).

casadelparco1.jpg

Il Casale del Giannotto deve il suo nome al proprietario, Giulio di Mantica detto “il giannotto”, che fece erigere l’edificio su di una torre preesistente posizionata tra la Via Aurelia Antica e la Via Trionfale proprio nei pressi dell’acquedotto Traiano Paolo.

Il casale, che assume la sua fisionomia attuale a pianta quadrangolare agli inizi del XVIII secolo, con il tempo cambia più volte proprietario finchè non entra nella disponibilità della famiglia Sacchetti; nel 1861 viene acquistato invece dalla famiglia Torlonia che lo fa restaurare modificando le coperture e rialzandolo di un piano.

casadelparco5.jpg

Tra il gli anni 80-90 il casale, insieme a quello che diverrà il futuro Parco Urbano Regionale del Pineto, viene espropriato dal Comune di Roma che lo destina ad uso pubblico.
Il restauro, costato circa un milione e mezzo di Euro, avviene su di un edificio rimasto chiuso per oltre 25 anni e che presentava un diffuso stato di decadimento; nel corso dei lavori vengono scoperti alcuni affreschi databili tra il 1700 e il 1800.

Oggi il Casale del Giannotto si presenta in splendide condizioni e con una serie di impianti tecnologici, tra cui un ascensore, che rendono fruibili i locali anche ai disabili.

casadelparco2.jpg

Tantissimi i servizi e le iniziative portate avanti dalla direzione della biblioteca che oltre a fornire i libri e i DVD in prestito, la lettura di quotidiani e periodici, le attività culturali, organizza anche “i martedì dei ragazzi” (racconto di fiabe e letture partecipate con bambini dai 3 ai 9 anni), “buio in sala” (proiezioni settimanali riservate agli adulti) e poi visite guidate per gruppi e scolaresche.

C’è poi “Il libro a portata di mano” una mostra itinerante nata dalla passione per i libri di Giovanna Micaglio; scopo della mostra è quella di avvicinare giovani e adulti al mondo della carta e di conseguenza a quello del libro.

La mostra, che ha avuto l’onore di essere esposta al MAXXI e che quest’anno parteciperà al Festival Internazionale del libro, è costituita da oggetti realizzati con la carta o altri materiali che hanno un qualche rapporto con il fantastico mondo dei libri; gli oggetti vengono realizzati sia da Giovanna che dalle scolaresche che frequentano la biblioteca.

Si tratta di scatole, quaderni e quadretti di grande fantasia; Giovanna ci mostra dei quaderni di viaggio e dei giornali di bordo costruiti con materiali riciclabili (legno e stoffa) e con piccoli oggetti di uso quotidiano (come l’anello in legno di una tenda, una bottiglietta, un nastro colorato..).

casadelparco4.jpg

Fotografiamo anche un modello in scala della famosa macchina per la stampa di Gutemberg realizzata proprio dalla Micaglio; la minuscola macchina è perfettamente funzionante e in grado di realizzare degli stampini che vengono poi donati agli alunni nel corso delle visite.
L’iniziativa, nata nella Casa del Parco, sembra abbia avuto molto successo e ora sono tante le scuole che, sulla scia di quanto fatto al Casale del Giannotto, realizzano oggetti “a tema” con materiali riciclati.

Al momento di lasciare la biblioteca chiediamo a Giovanna Micaglio dove sono gli uffici: con un sorriso ci risponde che non ce ne sono e che tutto il personale utilizza semplici tavoli sedendo così tra i giovani, gli anziani, gli sportivi e i “canari” che frequentano la Casa del Parco.
Forse mancherà la “privacy” ma a noi è sembrata una bella cosa.

La nostra visita non poteva che terminare, complice una bella e calda giornata, con una visita al parco perché il Casale del Giannotto sorge in uno dei punti più panoramici del Pineto; se in lontananza a catturare lo sguardo è la cupola di San Pietro, nella macchia sotto di noi , chiamata vallata dell’Inferno, svetta la ciminiera di una antica fornace.

casadelparco3.jpg

E poi 240 ettari di prati, boschi, macchie, pinete e resti di diruti fontanili e di antiche strade lastricate che testimoniano una storia iniziata più di due milioni di anni fa. Cosa c’è di meglio che abbinare una lunga passeggiata ad un bel libro?

Francesco Gargaglia

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome