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Costantino si fermerà a Saxa Rubra

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E’ ormai confermato, il prossimo 28 ottobre non si terrà alcuna marcia storica a Ponte Milvio. Non si trattava certo di rievocarne una di novant’anni fa, ma la sfilata sul ponte più antico della Capitale avrebbe invece ricordato, a distanza di 1700 anni, l’ingresso a Roma di Costantino a capo dell’esercito vittorioso dopo la sconfitta di Massenzio. Un evento che ha segnato il corso della storia per tutti i secoli seguenti.

Accadde infatti nel 312 dc e proprio quest’anno, a livello addirittura europeo vistane la portata, si festeggia il 1700mo.
A dare il via alle celebrazioni è stato il Pontificio Comitato di Scienze Storiche che, nello scorso aprile, ha organizzato in Vaticano un convegno internazionale dal titolo “Costantino il Grande, alle radici dell’Europa”.
Un convegno propedeutico ad successivo evento che si terrà nel 2013 per il 1700mo anniversario del cosiddetto Editto di Milano, con il quale – come nell’occasione ebbe a spiegare padre Bernard Ardura, presidente del dicastero promotore – iniziò la “tolleranza nei confronti delle istanze religiose dei soggetti dell’Impero e si concluse l’era delle persecuzioni imperiali contro i cristiani, per favorire l’evangelizzazione dell’intero Impero, disegnando il profilo dell’Europa occidentale e balcanica”.

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Ma torniamo a Ponte Milvio ed all’evento cancellato.
Nello scorso novembre il XX Municipio ha messo a gara le iniziative culturali per il 2012 fra le quali appunto una tre giorni di rievocazione del famoso evento. La realizzazione è stata affidata ad un’associazione ferratissima sul tema, che da anni organizza manifestazioni storiche collaborando con importanti canali televisivi quali Ulisse, National Geografic e History Channel.
Nel progetto approvato, i primi due giorni si svolgeranno a Saxa Rubra mentre l’ultimo dei tre avrebbe visto appunto una sfilata in costume su Ponte Milvio – costumi appositamente realizzati che richiamano quelli originari del basso impero – per celebrare l’evento conclusivo della battaglia: Costantino che entra vittorioso a Roma.

Ma poi è scoppiato il caso toga-party, la deprecabilissima, triste festa in costume organizzata in un circolo di Roma Nord dal consigliere regionale PdL Carlo de Romanis, con maschere da maialini (o oni?) ed ancelle dai ridotti abitini svolazzanti, le cui ombre si sono allungate anche su Ponte Milvio.

Sotto le pressioni di alcuni organi di stampa che hanno parlato di manifestazioni muscolari, parate gladiatorie, feste carnevalesche in costume, il Campidoglio ha suggerito al XX Municipio di annullare la giornata di Ponte Milvio.

“Suggerimento accolto – ha dichiarato in una nota Marco Perina, vicepresidente del Municipio ed assessore alla cultura – per non prestare il fianco a polemiche strumentali. Lo scandalo suscitato in questi giorni dalle vicende della Regione Lazio e in particolare dalle immagini in costume della festa del consigliere regionale rischiavano di snaturare completamente il senso dell’iniziativa, pensata a suo tempo non come una pagliacciata ma come un’occasione per ricordare la storia antica di Ponte Milvio e l’episodio più famoso cui essa è collegata.”

E sarà così che Costantino si fermerà a Saxa Rubra, dove però il 1700mo sarà in ogni caso celebrato con numerosi eventi a favore principalmente degli studenti.

E’ sempre Marco Perina a confermarlo annunciando che “sul luogo della battaglia, a Saxa Rubra,  si terranno degli incontri con gli studenti del XX Municipio tenuti da scrittori, storici ed archeologi. L’intento dell’incontro è quello di presentare ai ragazzi un racconto vivo e non accademico della storia romana”.

Nella due giorni, 27 e 28 ottobre, sono infatti in programma interventi di saggisti, storici, scrittori, esperti della Sovrintendenza Statale e Comunale per illustrare il sito archeologico della antica via Flaminia e la sua storia. Sempre a Saxa Rubra verrà realizzata la ricostruzione di un Castrum romano e la simulazione della battaglia secondo un modello didattico diffuso in molti paesi europei a cominciare dall’Inghilterra.

“Ho deciso di comune accordo col Campidoglio di annullare la giornata di Ponte Milvio ma mi resta un profondo senso di amarezza” dichiara Marco Perina a VignaClaraBlog.it spiegando che per giungere alla pubblicazione del bando di gara “erano occorse ore e ore di lavoro della commissione cultura ed un’apposita seduta di Consiglio” e che, a progetto approvato, “era da mesi che ci stavamo lavorando per garantirne la riuscita ed il successo. A tutto ciò si aggiunga – conclude – che l’intera manifestazione costerà al Municipio non le cifre folli di cui si è parlato ma solo 12mila euro. Meno di quanto qualcuno, alla Pisana, spendeva per una cena…”

Edoardo Cafasso

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3 COMMENTI

  1. Secondo il mio umile pensiero le amministrazioni comunali e municipali hanno fatto un errore a non far svolgere la rievocazione storica della marcia vittoriosa di Costantino. Come dice giustamente il direttore, la coicidenza della data con la marcia su Roma, non significa nulla, e se qualche decerebrato (mi scuso sin d’ora con gli eventuali interessati) pensa il contrario, è solo un suo problema
    Come già affermato in altro post, il toga party incriminato è un fatto esclusivamente privato, avvenuto più di due anni fà, quindi, cosa c’entra con Costantino? il fatto che sia venuto fuori ora , non avrebbe dovuto influenzare gli amministratori. Se poi la stampa avrebbe denigrato tale rievocazione collegandola con i fatti e misfatti odierni, non avrebbe fatto altro che dimostrare la bassezza culturale, l ignoranza storica e la strumentalizzazione dei suoi rappresentanti.

  2. Ancora una volta hanno vinto i “Fiorito”. L’ Assessore ci dovrebbe spiegare il nesso tra le maialate della giunta e questa manifestazione. Viene il dubbio che nessuno ci avrebbe guadagnato un soldo, solo il contribuente una giornata di cultura.
    Che tristezza !

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