Home ATTUALITÀ Pira (PD): Roma Nord e il XX Municipio meritano di più

Pira (PD): Roma Nord e il XX Municipio meritano di più

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“Roma Nord – scrive in una nota Vincenzo Pira, coordinatore del PD del XX Municipio – è salita alla gloria delle prime pagine per festini stile Satyricon che poco ricordano l’eleganza di Petronio l’arbitro, lucchetti dell’amore che poco hanno a che fare con la dignità di Ponte Milvio e dei suoi abitanti, o poco adeguate commemorazioni della battaglia di Costantino in un momento in cui altre dovrebbero essere le priorità.”

“Il fallimento delle amministrazioni regionali, comunali richiamano i cittadini di Roma Nord e in particolare del XX Municipio a un rinnovato impegno per cambiare totalmente una prassi che ha portato solo isolamento, deterioramento dei servizi e della solidarietà sociale nelle nostre comunità. Ho sentito il resoconto annuale che la giunta di centro destra guidata da Gianni Giacomini, presidente del Municipio Roma XX, su quanto fatto per amministrare il territorio tra la Cassia e la Flaminia. Una lista burocratica – sostiene Pira – di piccole realizzazioni senza una visione politica che permettesse di risolvere i problemi esistenti nel nostro che il territorio. La maggioranza di centro destra divisa, incapace di prendere coscienza dei reali interessi e dei veri bisogni della Comunità locale, non ha più neanche il sostegno attivo del Consiglio Municipale.”

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“Sono palesi – afferma il coordinatore del PD del XX Municipio – i contrasti anche con la amministrazione di Roma Capitale che non solo non contribuisce a valorizzare il ruolo del municipio ma è preoccupata unicamente dall’obiettivo di recuperare anni di pessima amministrazione svendendo i beni comuni per fare cassa e ritrovare un consenso elettorale con il clientelismo e i favori a corporazioni e interessi privati.”

“La proposta di svendita di ACEA paralizza da mesi i lavori del Consiglio comunale e si aspetta ancora di discutere e approvare il bilancio preventivo annuale. La proposta denominata housing sociale moltiplica nel nostro territorio la vergognosa proposta fatta per le costruzioni nella stazione di Due Ponti : oltre 100 mila nuovi appartamenti sono in progetto nelle aree di La Storta, Olgiata, Osteria Nuova, Cesano, Castelluccia, Palmarola e Ottavia. Circa 860 ettari di suolo saranno rubati all’agricoltura per essere riempiti di cemento.”

Ma non solo. Per Pira “è preoccupante l’idea di città che sta dietro a questi progetti: considerare le periferie solo come borgate dormitorio, senza piazze, centri sociali e servizi culturali. L’aumento di metri cubi per creare lucro è un’idea che in questo momento viene sfruttata per accontentare chi si troverebbe immediatamente con una rendita fondiaria di territori agricoli che oggi valgono uno e che passerebbero a valere dieci. Una speculazione che favorisce unicamente i padroni di queste aree che non ha nessuna valenza sociale.
Ciò peggiora la situazione di abbandono in cui versa il territorio del XX Municipio e soprattutto le questioni irrisolte che riguardano il decoro urbano, la mobilità, la sicurezza, lo sviluppo sostenibile del territorio. Esempio altamente simbolico la voragine di via Comparini che da due anni blocca un’importante strada di Labaro senza nessun intervento della pubblica amministrazione nonostante la sentenza giudiziaria che richiede ciò. Trattati da cittadini di serie B senza rappresentanza forte dove si prendo no le decisioni che contano. E’ ora di cambiare.”

“Il PD si candida a promuovere una politica diversa che valorizzi gli apporti dei cittadini, delle associazioni, degli imprenditori, dei sindacati. Le giunte di centro destra, che hanno governato la regione, la città e il XX Municipio hanno fallito e sono state incapaci di ben governare e di dare risposte adeguate ai problemi del territorio. E’ ora di cambiare – conclude Pira affermando che “con la partecipazione attiva di tanti ciò deve diventare programma politico e scelta consapevole di persone oneste, capaci e disponibili a difendere non gli interessi di pochi ma i beni comuni di tutti. Se non ora quando ?”

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2 COMMENTI

  1. Caro coordinatore la sua proposta è bella quanto utopica!!! Le costruzioni sono quasi ultimate e chi voleva vendere il terreno lo ha giá fatto. Chiarisca in che modo e con quali strumenti il municipio è in grado di fermare un processo giá avviato. Questo modo di far politica, ovvero di parlare per slogan, ci ha stancato…

  2. La proposta di housing sociale a cui mi riferisco deve essere approvata dal consiglio di Roma Capitale. A ciò il PD si opporrà con tutte le forze. Politica è l’arte del possibile. Farlo con passione e per il bene comune, con onestà e dedicazione è la differenza.

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