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Lettori – Parco Tor di Quinto, area cani invivibile: “faremo una class action”

Galvanica Bruni

cani.jpgSuccede sempre così, alle aree cani non si presta mai la dovuta attenzione. Anche quando è nei patti. L’ultima segnalazione ci arriva da Ilaria, da anni frequentatrice col suo amico a quattro zampe del Parco di Tor di Quinto, da lei definito, prima dei lavori, “un paradiso terrestre, i cani che lo frequentavano stavano sicuri, felicissimi, avevano ormai tanti amici, avevano modo di rinfrescarsi, correre, giocare…insomma, un vero paradiso”. E ora, dopo i lavori ed il riordino, cosa succede?

“In seguito al riordino e alla sistemazione del parco – scrive Ilaria – da quando è passato in gestione con la costruzione di una scuola e di un ristorante, son cambiate un po’ le cose e mi va bene. Comprendo che con il riordino è stato necessario riportare tutto alla triste e brutta normalità, soprattutto a favore delle persone intolleranti nei confronti di cani sempre ben educati ma il punto non è questo. Il punto è che mentre sono stati fatti dei buoni lavori nel parco, l’aria cani è rimasta abbandonata a se stessa e non è a norma.”

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E non usa mezze parole per descrivere la situazione. “Non ci sono gli abbeveratoi per i cani, non ci sono panchine (e questa è una cosa gravissima in quanto le persone malate e anziane sono quindi impedite a portare i loro cani lì), non ci sono alberi sufficienti, è tutto al sole, durante il giorno è infrequentabile ma la cosa in assoluto più grave è che la rete è piena di buchi dai quali i cani entrano e escono come vogliono.
E questo rende la cosa molto pericolosa in primis per loro, che potrebbero finire sotto una macchina. Ma pericolosa anche per noi padroni che, non potendoli inseguire infilandoci nello stesso buco, per raggiungerli dobbiamo fare il giro e passare per il cancello, con il rischio di arrivare quando è troppo tardi.”

E a proposito di cancello, la misura è sbagliata. “La cancellata – segnala Ilaria – è molto alta e i cani piccoli ci passano sotto e finiscono sulla strada”.

E che dire delle misure dell’area cani e delle condizioni igieniche? Anche su questo argomento Ilaria è tranchant. “Quell’aria è molto piccola, è frequentata da minimo una cinquantina di cani al giorno. Se non la allargano si rischia che ci siano delle zuffe tra cani e qualcuno si potrebbe far male. Infine nell’aria cani da due anni alloggia un barbone, che lì ha la sua casa, e fa i suoi escrementi a terra. E io non vorrei portarmi i cani a casa sporchi di escrementi umani.”

Dalle parole ai fatti. E’ determinata Ilaria nell’anticipare che “se dovesse verificarsi una di queste situazione sappiate che io farò una denuncia e una diffida, in primis al comune e poi ai gestori del parco. E come me tutti gli altri frequentatori del parco. Potremmo anche organizzarci per una class action se la situazione continua ad essere così intollerante. Intanto presenteremo una denuncia al Dipartimento di tutela ambientale, come ci è stato suggerito dai vigili proprio al Parco se l’aria cani non verrà messa a norma e sarà in regola. Perchè non si possono imporre doveri se non si riconoscono i diritti, soprattutto se i doveri che ci impongono mettono a rischio la nostra sicurezza e quella dei nostri cani.”

“Quindi come utente invito chi di dovere a sistemare al più presto l’aria cani, mettendola a norma e facendo convivere tutti nel migliore dei modi. Purtroppo – conclude Ilaria –  vorrei contattare i responsabili del comune e i gestori e la società responsabili di questo scempio ma è davvero difficile trovare dei contatti.”

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10 COMMENTI

  1. Io mi ricordo bene come era il parco un anno fa. È vero…. un paradiso per i cani ma infrequentabile per i bambini o per le persone anziane e per chiunque volesse passeggiare o fare attività all’aperto. Il parco era abbandonato a se stesso come la maggio parte dei parchetti del nostro quartiere (es. area fronte liceo farnesina all’interno del quale molti proprietari lasciano i loro cani incustoditi, andando o a prendere il giornale o a fare colazione oppure addiritturaa fare la spesa) ). Non è certo questa la sede ma potrei fare nome e cognome di molti dei “proprietari di cani” che una volta arrivati al parco si sedevano (e si siedono ancora) sulle panchine lasciando le loro mascotte sole e libere di scorazzare per il prato senza degnarsi di controllare e raccogliere le decine di migliaia di deiezioni (cacche) rilasciate sul campo…. nonché di pseudo dog-sitter che si presentano con cinque sei animalial seguito non necessariamente al guinzaglio che (e questo l’ho vissuto di persona) hanno inseguito un cagnolino, spaventando lui, ed il suo padrone, a morte. Quindi è vero che un parco per i cani deve essere fatto rispettando le leggi vigenti, ma le stesse normative impongono anche che, nelle zone non riservate esclusivamente agli animali (quale era fino ad oggi il parco di tor di quinto) l’uso del guinzaglio e della museruola nonché la raccolta delle deiezioni è obbligatorio. Faccio presente che io sono tra quelli che il cane, molto speso, lo tiene sciolto ma sempre controllato a vista, raccoglendo sempre, ovunque e comunque, i suoi ricordini. Per cui ritengo che se molti dei proprietari di cani, che oggi protestano, si comportassero in maniera più civile e rispettosa nei confronti del prossimo, forse sarebbero state fatte scelte diverse…. o forse no !!!!! Un saluto, fm.

  2. Dimenticavo il parchetto di largo Belloni….anche lí dobbiamo aspettare la costruzione di qualche manufatto commerciale (e/o non) ad esempio un nuovo parcheggio, per far sí che tutta l’area (compresa quella riservata alle nostre mascotte) venga bonificata e ristrutturata per cosí renderla di nuovo agibile e sicura per tutti ?
    sempre vostro, fm.

  3. E VOGLIAMO PARLARE DEL PARCO VOLPI….
    l’area cani è semi abbondonata hanno persino tolto i cestini per buttare gli escrementi… bisogna uscire passando dei cancelletti si fa per dire assolutamente fatiscienti e pericolosi….
    non viene quasi mai pulita per indolenza e pigrizia degli addetti…
    fuori hanno segnalato polpette avvelenate con la morte di qualche povero cane… ed l’enorme pericolo per i bambini (io le farei mangiare a chi le butta)
    tra l’altro quasi tutti i possessori di cani di Ponte milvio e Farnesina vanno lì non vi è altro… se non si prende l’auto.
    in questa situazione ho avuto notizia di multe di 250 € per mancata raccolta da parte di vecchietti previo appostamenti nascosti…
    come al solito lo specchio dell’Italia di oggi….si fa qualcosa solo per apparire o guadagnare facilmente ….

  4. Infatti i cani non devono starsene liberi in giro senza controllo, ed è ovvio che ci sia la giusta educazione a riguardo, ma l’articolo non dice che i cani non devono stare nell’area cani ma si riferisce alla necessità di rendere l’area cani a norma, perchè così è impossibile portarci i cani e si è costretti a tenerli fuori…con tutte le conseguenze del caso, o se li si tiene dentro si rischia un incidente visto lo stato della recinzione. Insomma non è necessario che non ci siano regole, le regole ci devono essere, è giusto che i cani stiano nell’area cani, ma deve essere a norma, con panchine, abbeveratoi, recinzioni idonee e un pò più grande, mi sembra che questo sia d’obbligo, o no?

  5. …in compenso è spuntato il cartello con il decalogo per i padroni dei cani.
    Possibilmente scritto da chi ha vandalizzato il parcheggio con una copertura di pannelli solari che è un insulto.

  6. @ FABIO MASSIMO
    Il parchetto del lago di Tor di Quinto un anno fa era una vera schifezza. Andate a rivedervi questo articolo. https://www.vignaclarablog.it/200906246352/parco-tor-di-quinto-parco-della-desolazione/ e fate il confronto su come è oggi il parco.
    E’ tenuto benissimo, è pulito, l’erba è tagliata, ci sono le panchine, ci sono i cestini che vengono svuotati regolarmente. Ed i cani sono tollerati tanto è vero che il gestore ha dato asilo a tre cani che di notte fanno la guardia e di giorno gironzolano tranquillamente. Se tutti i padroni di cani raccogliessero le c….e dei loro beniamini penso che non sorgerebbe alcun problema.

    @ sebastiano
    Concordo. Però ai possessori di cani che non raccolgono le deiezioni dei loro cuccioli io di multa ne farei 1.000 di Euro. Ho un cane anche io e non esco quasi mai senza bustine; e se dovesse capitarmi uso un giornale che trovo in giro o chiedo ad alti possessori di cani.

  7. I commenti precedenti mettono il dito nella piaga.
    E’ giusto mettere in sicurezza l’area cani del parco ma vorrei che la sig.ra Ilaria riflettesse veramente su quella che lei chiama “intolleranza”.
    Se è vero che da qualche tempo si notano più persone che raccolgono le deiezioni canine è altrettanto vero che questa elementare norma di igiene e civiltà viene CALPESTATA (è il caso di dirlo..) nei parchi e nelle pubbliche vie da un’infinità di padroni di cani i quali inoltre quasi mai rispettano le norme e le delimitazioni dell’area cani.
    Sono un praticante della corsa agonistica e numerose volte sono stato rincorso o mi sono trovato tra le gambe un cane non educato dal padrone.
    Ebbene in almeno la metà dei casi mi sono sentito dire “ma vuole solo giocare!!”
    Peccato che porto ancora i segni sul ginocchio di una rovinosa caduta causata da “un cane che voleva giocare”.
    Non parliamo poi dei miei dirimpettai che escono di casa alle 7 e tornano alle 19 lasciando soli 2 cani che si scatenano in latrati furibondi ogniqualvolta una persona passa sotto il loro balcone. Tutti i giorni, per tutto l’anno.
    Insomma cara signora Ilaria io credo che quasi tutte le persone hanno simpatia o tenerezza per i cani, compreso me, ma è l’intollerabile inciviltà e prepotenza di molti loro padroni a creare problemi di convivenza civile.

  8. @ Franco
    …purtroppo ha ragione…
    e lo dico da possessore di cani.
    Abito con mia moglie a via Nitti e siamo fra le poche persone benvolute dai portieri di zona.
    Veramente non ne posso più dell’antipatia generalizzata verso chi ha dei cani dovuta alla maleducazione di tanti.
    Le faccio un esempio: ho trovato le deiezioni perfino nel garage che accede su via Recchi; questa, essendo privata mette al riparo da eventuali multe.
    Temo che l’inciviltà non sia più percepita come tale. In sassoluto.
    Inasprire le multe è ridicolo come lo sono i punti patente decurtati a chi usa il cellulare alla guida. All’atto pratico una barzelletta.
    Purtroppo, per educare, non vanno più bene questi metodi.

    Detto questo:
    Le fastidiose deiezioni, incivilmente lasciate come “mine” sono comunque biodegradabili.
    Il cemento e i pali del parcheggio sono una “deiezione” non maleodorante ma che resterà ai figli-dei-figli…
    Forse è il caso di mettere in prospettiva tutto.

  9. Vogliamo parlare del parchetto davanti alla MaryMount? Hanno fatto un’area cani ridicola, stretta e lunga, non un cestino x buttare le deiezioni e neanche una fontanella!

  10. in riferimenti alla signora Ilaria che lamenta il recinto cani al parco di tor di quinto,che non viene utilizzato per carenza di attrezzatura ed allora li lasciano liberi nel parco a fare i loro bisogni li vada a vedere senza avere nessun rispetto alle persone che con i loro bambini vanno a giocare nel prato pestando gli escrementi de vostri cani, che sono sempre animali.Signora Ilaria visto che si lamenta non porti più i suoi cani nel parco ma bensì nei parchi attrezzati per cani che nella zona ci sono. Lei sa benissimo che i proprietari dei cani che frequentano il parco sono dei GRANDI maleducati e se ne fregano di ciò che lasciano e molti bambini le pestano i loro escrementi,Purtroppo solo da noi italiani si vuole far valere in PRIMIS i cani e poi i cristiani. Egregia signora io non sono contro gli animali ma contro chi li gestisce male. Non protestare con le autorità locali che attrezzino il recinto, ci sono problemi più importanti per noi italiani. le voglio segnalare che in via della Giustignana vi e un parco privato per cani e lei pagando avrà tutto il necessario, panchine non barboni ,ombra ed anche un piccolo bar chi possiede un cane che comporta molte spese più di un bambino,al di fuori di qualche eccezione si può anche permettere di portarlo, ma non vogliono spendere i soldi vogliono che con i soldi dei contribuenti facciano parchi attrezzati ora la saluto e spero che abbia capito il tutto

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