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Ferrovia Roma-Nord: al via lavori stazione Prima Porta, in vigore nuovo orario

Galvanica Bruni

stazione-primaporta.jpgSulla linea ferroviaria urbana Roma-Civitacastellana-Viterbo, a partire da oggi e fino al 2 settembre, saranno effettuati lavori per la realizzazione della nuova stazione di Prima Porta. Durante tale periodo la circolazione dei treni nella tratta La Celsa-Montebello si svolgerà a binario unico. Ne dà informazione l’Agenzia per la Mobilità spiegando che nelle stazioni di La Giustiniana, Prima Porta e La Celsa sarà attiva solo la banchina direzione piazzale Flaminio che sarà utilizzata dai convogli in entrambe le direzioni: verso il Centro e in direzione di Montebello-Viterbo. Prima di salire in treno quindi, suggerisce l’Agenzia, si consiglia di fare attenzione alla direzione del convoglio.

Per tutto il periodo dei lavori, sarà dunque in vigore un nuovo orario che prevede una leggera riduzione delle corse urbane compensata dalla modifica delle fermate dei treni extraurbani. Resterà invariato il numero delle corse extraurbane i cui orari subiscono lievi modifiche negli orari di partenza e di arrivo nella tratta Flaminio-Montebello. Tutti i treni extraurbani – tranne i treni 602-706-708-612 – effettuano tutte le fermate della tratta urbana tra Flaminio e Montebello.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Mantengono il servizio diretto, quindi, quattro corse extraurbane:
– treno 602 (partenza Roma 13.20, arrivo Civita Castellana 14.45) nella tratta urbana ferma a Euclide, Acqua Acetosa, Tor di Quinto, Due Ponti, Saxa Rubra, Prima Porta e Montebello
– treno 706 (partenza Roma 14.19, arrivo Viterbo 16.54) nella tratta urbana ferma Euclide, Acqua Acetosa, Centro Rai, Saxa Rubra, Prima Porta e Montebello
– treno 708 (partenza Roma 15.41, arrivo Viterbo 18.20) nella tratta urbana ferma a Euclide, Acqua Acetosa, Saxa Rubra, Prima Porta e Montebello
– treno 612 (partenza Roma 20.26, arrivo Civita Castellana 21.51) nella tratta urbana ferma a Euclide, Acqua Acetosa, Saxa Rubra, Prima Porta e Montebello

A partire da oggi e per tutta la settimana nelle stazioni di La Celsa, Prima Porta e La Giustiniana, nelle ore di afflusso dei pendolari saranno presenti squadre di assistenti alla clientela di Atac con il compito di indirizzare i viaggiatori alla banchina di attesa e distribuire il nuovo orario, i cui dettagli sono disponibili nelle stazioni della linea oppure cliccando qui

Aggiornamento: costituito il Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord: clicca qui

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33 COMMENTI

  1. I lavori della nuova stazione, finanziati dalla Regione Lazio e condotti da Atac, sono stati avviati circa due anni fa. Si procede a passo di lumaca, questa è la vera notizia!!!

    M. TOLLI

  2. E’ allucinante ed incivile che nessuno abbia avvertito la cittadinanza/clientela di tale limitazione del servizio. Nessun avviso nelle varie stazioni della linea.
    Infatti questa mattina, nella totale “ignoranza”, si sono verificati ritardi data la grande affluenza di passeggeri in attesa da svariati minuti sulle banchine.
    Purtroppo la mobilità a Roma è sempre di più allo sbando.
    Saluti

  3. Quando passa il treno le nuove banchine si trovano 50 cm più alte delle porte. C’è stato qualche sbaglio di progettazione ? Come si giustifica tale dislivello ?
    In tanti vorremo capire se è questa la causa del ritardo della conclusione dei lavori.
    Un ingegnere ha commentato in una trasmissione televisiva che si è cambiato progetto in corso d’opera e che si sono fatti sbagli durante i lavori di ristrutturazione.

    Qualcuno dei consiglieri municipali ha visto, durante il monitoraggio fatto dalla Commissione Municipale la documentazione che giustifica i ritardi e se vi sono eventuali inefficienze dell’impresa che fa i lavori ?

  4. Concordo pienamente con i sigg. che hanno commentato prima di me.
    Questa mattina mi reco al lavoro e mentre vado a prendere il treno alla stazione di prima porta, nessuno degli impiegati in stazione mi ha dato la notizia di questo nuovo disservizio, va bene , serve questa nuova stazione, ma mi chiedo da quanto tempo sapevano che ci sarebbero stati questi disagi?? Informare i pendolari era troppo oneroso? Eppure io e tutti gli altri il nostro 1.50 € a tratta lo paghiamo, Oppure dobbiamo solo pagare e stare zitti e va tutto bene? Il discorso è che già quando è iniziato il caldo si è realizzato che l’aria condizionata non funziona sui treni, alle 8 del mattino assicuro che già si muore di caldo, visto la quantità di gente che prende il treno (sono finite le scuole, ma le persone vanno lo stesso a lavorare), oggi il treno che da flaminio parte alle 15.41 ci ha messo 35 minuti per arrivare a prima porta, la sottoscritta e tante altre persone hanno rischiato di svenire, per l’aria che non esisteva all’interno dei vagoni, un caldo infernale, con questi sedili in stoffa (chi è il genio che li ha progettati lo stesso ingegnere che ha progettato la “nuova” stazione di prima porta???) sporchi, che puzzano….e l’aria condizionata che fine ha fatto??? Se è rotta perchè non viene riparata??? Mi viene sempre e solo più rabbia per la leggerezza in cui in questa città vengono affrontate le situazioni. L’ho sempre detto io, noi della periferia di Roma siamo figli di un Dio minore. Catia De Cicco

  5. “lieve aumento di percorrenza nella tratta urbana”
    Questo è quanto comunica l’agenzia per la Mobilità ATAC relativamente ai lavori paer Prima Porta.
    Venerdì 13 luglio: a Riano il treno che doveva partire alle ore 6.00 arriva alle 6.10 e calmo almo arriva a P.le Flaminio alle 6.58 ed i lavori annunciati con il bainario unico dovevano ancora cominciare.
    Oggi 16 luglio cerco di anticipare la partenza da Riano e aspetto il treno delle 5.36 che arriva a Riano alle 5.46 si riempie come un carro bestiame a Prima Porta e Saxa Rubra ed arriva in ampio ritardo a P.le Flaminio alle 6.30. Ho anticipato ma sono arrivato in ufficio al solito orario ed in ritardo.
    Se questo è il “lieve aumento di percorrenza”?.

  6. Ieri pomeriggio, ingegnuamente ho stampato dal sito atac il nuovo orario dei treni da e per montebello.
    Arrivo a flaminio per prendere il treno delle 1528: soppresso. Parto con il “diretto” delle 1541; arrivo alla giustiniana alle 1630 (circa) dopo una sosta a Labaro di ben 12 minuti.
    Questa mattina stessa storia: arrivo alla giustiniana per il treno delle 0810 (partenza prevista da Montebello) che arriva alle 0825. Come ieri mattina, è già stacolmo e procede a passo di lumaca fino ad arrivare a flaminio alle 09.09.
    Non oso pensare cosa succederà oggi pomeriggio! Questo non è un “lieve aumento” dei tempi di percorrenza: questo costituisce un grave disservizio.
    Mi sento davvero preso in giro. Cosa possiamo fare per protestare? A chi possiamo rivolgere??

  7. Ci trattano come schiavi che non hanno nessun diritto. Il servizio di mobilità Piazzale Flaminio – Montebello è attualmente pessimo : treni inadeguati, ritardi, affollamento nelle ore di punta, mancanza totale di condizionamento dell’aria, una afa insopportabile da stare male, e per gli olfatti meno abituati rischio di malessere alle vie respiratorie e digestive… In Europa non si trattano così male neanche gli animali … Denuncio anche la pericolosità e inadeguatezza della stazione di piazzale Flaminio : anziani e portatori di handicap non possono accedere ai treni; nelle ore di punta arrivano e partono allo stesso tempo due treni : affollamento nell’unico corridoio e fatica ad uscire ed entrare; il giorno che succede qualsiasi incidente si rischia tantissimo; condizioni di sicurezza inesistenti e promessa di una nuova stazione da dieci anni fa… E’ ora di voltare pagina Roma, i suoi cittadini e i suoi ospiti meritano di più.

  8. Allucinante. Ieri pomeriggio ho atteso quasi mezz’ora alla stazione di Centro Rai (ancora quella provvisoria, quella nuova doveva aprire a Novembre…), credo sia saltata una corsa. Comunque, arrivati a piazzale Flaminio abbiamo trovato le banchine stracolme e moltra gente ha percorso l’altro binario per riuscire ad uscire. E intanto stava arrivando l’altro treno…
    O gli orari sono organizzati male o non so cosa, ma qui come al solito ci rimettiamo noi.
    Oh, e la stazione nuova di Centro Rai quando la collaudano, nel 2023?
    Vergogna!

  9. Come già segnalato da altri utenti, il servizio della linea Flaminio – Montebello è divenuta un’Odissea. Sono un pendolare e utilizzo questa linea dal 1990 e posso confermarVi che, nei periodi normali, avvengono ogni giorno soppressioni dei treni causa mancanza di personale. Pertanto è sempre una lotteria poter recarsi sul luogo di lavoro e tornare a casa. Figuriamoci con i lavori in atto alla Stazione di Prima Porta che – come già espresso dal Sig. Vincenzo – sono dovuti ad un errore di progettazione di qualche “genio incompreso”. Vorrei segnalare che i tempi di attesa ormai dai 15 – 20 minuti abituali sono passati ai 30 – 40 minuti attuali con la conseguenza che i pochi treni disponibili sono divenuti dei carri bestiame. Ricordo che durante i lavori alla medesima stazione di Prima Porta avvenuti nell’estate del 2011, i treni percorrevano solamente il tratto Flaminio – Saxa Rubra e in questa ultima localita’ erano poi sostituiti – nella tratta Saxa Rubra – Prima Porta – da autobus navette che svolgevano il servizio sostitutivo dei treni. Questo sistema almeno faceva sì che la tratta Flaminio – Saxa Rubra e viceversa per quanto fosse rallentata era comunque efficiente. Possibile che questa volta nessuno dei vertici ATAC abbia pensato di riutilizzare il servizio alternativo dell’anno 2011? Sarebbe estremamente gradita una risposta.

  10. Mi associo al Sig.Mario nel dire che potevano di nuovo far fronte alla situazione facendo fare capolinea a saxa rubra e collegando le altre stazioni con bus navetta, almeno funzionava.A chi è venuta la brillante idea di far circolare i treni solo su un binario e far fare agli utenti nell’ora di punta un’attesa di circa 40-45 minuti, perchè è qs che si è verificato.Quindi chiederei cortesemente di rivedere un po qs organizzazione che direi alquanto inefficiente.Grazie.

  11. Buon Pomeriggio, volevo segnalare la spiacevole situazione in cui ci troviamo noi poveri pendolari della ferrovia Roma- civitacastellana- viterbo. Da lunedì 16 Luglio sono inizati dei lavori con conseguente utilizzo di un solo binario nella tratta Prima Porta Giustiniana. Bè per noi è iniziato l’inferno. Treni che saltano o non rispettano l’orario, inoltre spesso siamo costretti ad aspettare anche 30 minuti e quando arriva il treno la situazione è da TERZO MONDO (superaffollato e senza aria condizionata). La situazione è diventata insostenibile.

    Non ce la facciamo più!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Nessun giornale si interessa alla nostra Ferrovia, di rado vengono scritti degli artcoli.

    Un altro fatto che volevo segnalare è rispetto alla presenza del Vigilantes. Tutte le mattine predo il treno a Prima Porta e ne vedo di tutti i colori (gente che salta il tornello, che ti si accoda) ed il vigilantes che guarda e non dice nulla. Non mi sembra giusto che io che pago l’abbonamento deve sopportare tuttto questo, sono contro la VIOLENZA, ma quando vedo ciò mi imbestialisco.

  12. Quanto descritto dagli sconosciuti compagni di viaggio è solo una goccia nell’oceano di inefficienza, incompetenza, sporcizia, tanfo, mancanza di ossigeno e soprattutto di adeguate norme di sicurezza. Per non parlare della follia di chi gestisce la situazione. Lunedi 16 , ciliegina sulla torta, il treno delle 18.06 per Viterbo, fermo in p.le Flaminio in attesa di partire, chiude le porte con dentro centinaia di passeggeri , alle 18.02, e continua a rimanere fermo. A bordo calca, mancanza di ossigeno, malori. I passeggeri dopo qualche minuto di prigionia coatta iniziano a pestare i pugni sulle porte, che finalmente si aprono. Ecco come l’azienda trasporti tratta i suoi clienti. Oltre all’assoluta inefficienza del servizio che rende il costo del biglietto un vero furto(gli utenti senza biglietto pagano una multa, l’ATAC come risarcisce i possessori di tessera, magari annuale, per il servizoo non reso?)

  13. ATAC ha comunicato che i lavori nella stazione di Prima Porta procedono come previsto e che non ci sono stati sbagli di progettazione. Sarà, ma voglio vedere come si risolve il problema dei treni con le porte 50 cm sotto le banchini. Vedremo. Continua il pessimo servizio e la diminuzione delle corse. I treni diventano forni in cui arrostire a fuoco lento.
    Ribadisco e chiedo se la stazione di Piazzale Flaminio è a norma degli standard di sicurezza previsti. Ogni volta che scendo dal treno mi auguro che non succeda l’incidente : gente che per fare più in fretta passa nei binari, anche se sta arrivando un altro treno (è cronaca vera); lunghissime file nei due sensi di marcia nell’unico corridoio centrale; una unica uscita ostacolata dai tornelli; Dio non voglia che succeda nulla ma al minimo incidente può succedere di tutto. E nessuno sarà responsabile e a niente servirà dire : “Lo avevamo detto”.

  14. sono abbonata, rendo sempre il trenino, che funziona relativamente bene, ma da quando c’è il binario unico è un incubo. Ho anche impiegato tra attesa del treno e sosta al Labaro più di un’ora per raggiungere Prima Porta, altro che assistenti e informatori! nessuno sapeva niente, avrei fatto prima a prendere un autobus, se non addirittura a farmela a piedi. D’ora in poi solo bus, fino a ripristino della normalità

  15. Gentili utenti della ferrovia,
    Marco Tolli,Luca,Vincenzo,Catia,Renzo,Anne,Vincenzo Pira,Francesco Forte,Mario Fabbri,Daniela,Giorgetta,Sara Bertoldi,
    AVETE PERFETTAMENTE RAGIONE TUTTI.
    Io sono Alessandro D’Armini, quell’ingegnere che ha commentato in una trasmissione televisiva che si è cambiato progetto in corso d’opera e che si sono fatti sbagli durante i lavori di ristrutturazione.
    Confermo esattamente quanto già detto.
    Anch’io sono un utente di questa ferrovia da oltre 22 anni e vi posso garantire che a questi livelli di disastro non c’eravamo mai arrivati.
    A ragione la sconosciuta compagna di viaggio Sara Bertoldi, l’inefficienza, l’incompetenza, la sporcizia,il tanfo, la mancanza di ossigeno e soprattutto di adeguate norme di sicurezza, per non parlare della follia di chi gestisce la situazione, francamente finora a questi livelli non c’erano mai stati.
    Al silenzio ed all’incapacità dell’Atac di gestire questa gravissima situazione , si somma l’assenza totale della Regione (proprietaria della ferrovia e responsabile dei lavori in corso) , del Comune (proprietaria e responsabile dell’Atac che gestisce il servizio o meglio il disservizio) e del Municipio XX (la maggior parte dell’utenza sono cittadini residenti in questo Municipio e le 4 stazioni oggetto dei disservizi ricadono in questo Municipio).
    E i nostri amministratori dove sono ? Non sanno o fanno finta di non sapere, accennano solo all’arrivo di pochissime lamentele, e l’Azienda Atac responsabile di non aver adeguatamente informato la clientela, sembra davvero sottovalutare i problemi che già in questi primi giorni hanno sfiorato anche gravi situazioni di ordine pubblico. Queste gravi situazioni si registrano difatti in corrispondenza delle fasce orarie di punta soprattutto alla stazione di Piazzale Flaminio dove i treni in partenza si riempiono di utenti e restano in attese dell’ordine dei 30 min con un sovraffollamento disumano, senza aria condizionata e con un caldo insopportabile: di fronte a tutto ciò c’è il silenzio e l’assenza totale dell’Azienda , non c’è un avviso, un comunicato e neanche una sacrosanta bottiglietta d’acqua fresca !!!!!!!!
    Ritengo,senza sollevare alcuna polemica, che questo sia un argomento meritevole di essere portato a conoscenza di quella opinione pubblica che non ha la sventura di servirsi quotidianamente di questa ferrovia, e quindi di chiedere conto a chi di dovere di questa alta opera di ingegneria.
    Per questo vi invito tutti , compresa la testata VIGNACLARABLOG.IT, A DARE PIU’ SPAZIO A QUESTE SACROSANTE LAMENTELE, a farsi sentire , ad alzare la voce e questo potete farlo , come ho già fatto io, trasmettendo al più presto una email a queste altre testate ai seguenti indirizzi:
    osstrasporti@libero.it – all’att. del Presidente dell’Osservatorio Regionale Trasporti Dott.ssa Simona Costamagna;
    diteloaromauno@romauno.tv;
    andreabozzi@romauno.tv;
    redazione@radioromacapitale.it

    TENIAMOCI IN CONTATTO E ….NON MOLLIAMO , PERCHE’ QUESTI SIGNORI CI STANNO TRATTANDO COME BESTIE E NOI ABBIAMO L’OBBLIGO MORALE DI REAGIRE , CIVILMENTE MA DI REAGIRE A QUESTO STATO DI COSE.

    Infine vi avviso che il prossimo anno toccherrà alla stazione di Piazzale Flaminio ad essere interessata dai lavori , i quali prevedono….udite ,udite….la chiusura della tratta da Acqua Acetosa al Flaminio, con il servizio che per 1 anno di lavori termina nella stazione di Acqua Acetosa.

    Un cordiale saluto a tutti

    Alessandro D’Armini
    Ingegnere dei Trasporti

  16. Grazie Alessandro
    To posso esprime co tutto er core , perche oltre a competenza parli con parole semplici ed ELOQUENTI (se dice cosi).
    Rispecchianno ner pezzo c’hai descritto na realrta amara che Viive er cittadino nonche l’Ingegnere.
    Quarcuno dira a solita frase e’ cominciata a campagna elettorale , i soliti comunisti che se magneno i regazzini, populismo , demagogia.
    Anvedi quante parole me so mparato da sti dottori .
    Comunque venenno ar sodo “qui nun c’e piu trippa pe gatti”.
    Comunque me so mparato n’artra frase ” Disagio Sociale ” = Disorientamento = nessun punto de riferimento istituzionale .
    IO SO PRONTO .

  17. Gentile Ing. D’Armini Lei è stato DirettoreGgenerale dell’ Assessorato Regionale ai Trasporti – Regione Lazio – nonché Direttore del Dipartimento Mobilità e Traspoerti del Comune di Roma. Credo proprio che sia l’ultimo a poter fare commenti, fatta salvo il diritto di tutti di dire ciò che pensano, ma ci sono dei limiti.

  18. Innanzitutto Gentile Sig. Renzo io indico nome e cognome e ci metto la faccia , mentre io non so chi sia Lei.
    Poi vorrei precisare che proprio perchè sono stato quello che Lei dice ( e lo sono stato fino al 31 luglio del 2010), sono il primo che può parlare e fare commenti e, mi permetta, anche ad alta voce. Questo per 3 motivi :primo perchè so e conosco molto bene come stavano e come stanno ora le cose,secondo perchè ora sono un libero cittadino pensante Ingegnere dei Trasporti che dice e commenta le cose che vede, terzo perchè sono un utente di questa ferrovia e mi piange il cuore vedere come la stanno riducendo.
    Infine Gentile Signor Renzo a me sconosciuto, Le posso assicurare che sotto il periodo della mia Direzione uno scempio come questo non l’avrei certo fatto passare, e mi riferico allo scellerato progetto, alla demenziale scelta del binario unico e soprattutto alla criminale decisione di non avvisare adeguatamente e correttamente l’utenza, che Le ricordo è fatta di esseri umani e non di cassette di acqua minerale o di sacchi di patate !!!!!

    Alessandro D’Armini
    Ingegnere dei Trasporti

  19. @ Ingegnè, mi scusi,ma io so Ulisse, non so se posso interloquire con un titolato : lei dice che fino al 31 luglio 2010 era tutto quello che diceva Renzo, poi è diventato un cittadino pensante che può parlare ad alta voce… ma fino a quel giorno non pensava?? o il lavoro che faceva , e per il quale penso veniva molto lautamente pagato, le impediva di pensare a tutte le migliorie possibili per il trasporto pubblico?? vuole forse dire che era legato a delle “convenzioni” e doveva stare zitto??? se fosse così, fermo restando che è liberissimo di affermare ciò che vuole, devo dare ragione a Renzo : fino a quando ha mangiato in quel piatto, era tutto ok, ora che è in pensione, vuole togliersi i suoi sassolini, facendo il paladino dei problemi che affliggevano noi essere umani anche quando lei dirigeva … bravo… continui pure .. ma non ci tratti da dementi…

  20. Uso saltuariamente il trenino per raggiungere i capolinea di Saxa Rubra e Prima Porta.
    L’ho utilizzato lunedì 16 e martedì 17 luglio. Allucinante! Non aggiungo altro…
    Se prima c’era il dubbio che i lavori di Prima Porta fossero sbagliati, oggi dopo l’intervento dell’Ing. D’Armini, il dubbio è diventato certezza. Che vergogna…

    Il biglietto è aumentato del 50%, ma il servizio?
    Roma la “CAPITALE” merita qualcosa di più.
    Chiunque possa contribuire al miglioramento del trasporto pubblico, faccia qualcosa.
    Cerchiamo di non dividerci, perchè questo è il gioco dei nostri politici e amministratori.
    Tutti uniti possiamo ottenere qualcosa. Divisi non riusciremo a fare nulla, se non litigare tra di noi.
    Basta dire “oggi le cose funzionano male, ma quelli che c’erano prima hanno fatto di meglio?”.
    Chi ha avuto i nostri voti per migliorare la città o è stato messo a capo di un importante ufficio, se non può fare nulla, si dimetta. Ma subito, non dopo 5 anni. Ci vorrebbe il “televoto” anche per gli amministratori, perchè in 5 anni si possono fare grandi danni.
    Dovremmo fargli un bel “contratto a progetto” di un anno, visto che tra l’altro va di moda. E se non migliori le cose, ti prendi 1000 euro al mese.
    Basta con lo scarica barile.
    Basta con il “TIFO” politico.
    Siamo diventati un popolo che si lamenta di tutto e non cerca mai la soluzione.
    Facciamoci venire l’idea e rimbocchiamoci le maniche TUTTI.

  21. Concordo pienamente le lamentele poiché anch’io sono una pendolare che da Rignano Flaminio mi reco con la macchina fino a Montebello per prendere il treno, la situazione sta diventando veramente insostenibile. sai quando sali sul treno ma l’arrivo è sempre un punto interrogativo, perché nonostante i disservizi saltano come minimo quattro corse al giorno, senza contare le fermate che durano mezz’ore senza che nessuno ci dica quando si ripartirà; perchè non ci sono più treni con l’aria condizionata e si muore asfissiati? Perché questi cavolo di binari di PrimaPorta sono stati costruiti così? Quanto dovremo sopportare questa tortura? E perché dobbiamo pagare il biglietto con tutti questi disservizi che siamo costretti a subire senza poterci lamentare con nessuno?

  22. Sono pendolare da 20 anni ormai e vedo che di anno in anno il servizio non migliora, anzi. Abbiamo da poco costituito un Comitato per cercare di superare il muro di gomma che sistematicamente ci rimbalza sulle nostre richieste di spiegazioni. Stiamo giornalmente inviando segnalazioni all’ATAC (riportando il codice della segnalazione sul nostro/vostro gruppo Facebook COMITATO PENDOLARI FERROVIA ROMA NORD.E’ un sasso nell’oceano ma se nemmeno reagiamo a questo stato di cose allora ci meritiamo di viaggiare in codeste condizioni da IV mondo!
    Tutto quello che leggo nei commenti all’articolo sullo stato del servizio risponde maledettamente a verità: treni vecchi, sporchi, senza controlli. La Regione “ha mollato” la linea riducendo gli stanziamenti, il Comune di Roma non sovvenziona più il gestore ATAC che ha un debito spaventoso. Il biglietto aumenta ma il servizio resta da terzo mondo. Stamattina dei turisti USA saliti a Prima Porta non hanno fatto altro che deridere treni, linea, dipendenti e utenti e noi non possiamo dire nulla,. Tre giorni fa una turista tedesca si è sentita male dopo essere scesa da un vero carro bestiame in cui si sfioravano i 40 gradi all’interno…
    Poi ci sono tantissimi che non pagano biglietto e nessun controllo.
    Il bello è che ci sono utenti affiliati ai dipendenti a vario titolo (parenti, fidanzate, etc) che li difendono e ci danno contro…non sapendo che se il servizio è così basso è anche per loro demeriti. Non basta alzarsi alle 3 di mattina per fare il proprio dovere. Non vogliono vedere lo schifo che li circonda e che fa vivere male anche il loro rapporto quotidiano con l’utente che paga il biglietto. Li vedo sempre a capo chino quando salgono sui treni che dovranno guidare…non li invidio proprio. Però si ostinano ad andare avanti così, senza tentare di far nulla dall’interno. Dove arriveremo di questo passo? Sicuramente il “bello” deve ancora arrivare…
    Fabrizio

  23. personalmente ho usufruito di quel treno per 5 anni, abitavo a Riano, ho disperatamente cercato di tornare ad abitare a Roma perché i cantieri si moltiplicavano, per cui tanto valeva tornare in città, ma soprattutto non avrei più dovuto prendere quel maledetto treno, sempre in ritardo, sempre pieno, sporco, puzzolente. L’unica cosa buona è che mi ha dato la possibilità, nelle lunghe attese sullo scambio a Sacrofano o in stazione, di scrivere dei piccoli racconti, guarda un po’, sui treni, magari un giorno li inserisco, tanto per farci due risate.

  24. ma non si doveva riaprire Stazione di Vigna Clara, dopo il pubblicizzato sgombero dei commerciati lungo la linea ferroviaria? Alemanno aveva trionfalmente annunciato questa operazione che si e’ risolta nel… Nulla. Chiamaesercito pensa solo ai tassisti… ai treni e alle metropolitane non pensa nessuno

  25. Grazie Bonfa mi hai fatto fare proprio una bella risata. Rispondendo a Paolo invece, non è nascondendo le brutture che si risolvono i problemi, bisogna protestare facendosi sentire, e insistere, visto che questa è l’unica arma nelle nostre mani, prima o poi le cose cambieranno. Mi ricordo di aver sentito parlare del progetto doppio binario fino a … Civita (?), oddio è passato talmente tanto che non lo ricordo più, ma il progetto c’era veramente, qualcuno l’aveva visto, non era la solita favola metropolitana. E vedrete: come sono stati fatti inutili ponti, un giorno si faranno utili metropolitane.

  26. Ciao Paola tu hai ragione….ma non gli importa a nessuno (politici,ammistrazioni etc..) di sistemare questa linea….Roma nord in particolare Prima Porta è abbondanata a se stessa….sono 8 anni che vivo in questo quartiere vedo che le cose vanno sempre peggio,strade,servizi,marciapiedi inesistenti,non si sente neanche più parlare italiano pare di vivere a bucarest…..e comunque come dici tu Paola si protesta ma è molto faticoso…..anche con l’assessore Marco Tolli che ci sentiamo tramite mail si cerca di sistemare la vita di quartiere ma è veramente una dura lotta…speriamo bene saluti Paolo

  27. Non oso pensare cosa succederà l’anno prossimo se il “servizio” si fermerà ad Acqua Acetosa!
    Una cosa devo dire però: sono oltre 25 anni che prendo il trenino dalla Giustiniana e il fatto che, tolto i periodi o giorni particolari, ci si arriva al centro in meno di mezz’ora fa della nostra zona una delle meglio collegate. E’ comunque pure vero che negli ultimi anni (da quando hanno cominciato a rifare tutte le stazioni) il servizio è andato man mano peggiorando.
    Credo anche che non sia solo un problema di mancanza di fondi; credo sia anche un problema di mancato senso di responsabilità da parte di chi svolge un lavoro, sia questo macchinista,operaio, controllore, dirigente, etc. Se tutti, ma proprio tutti, facessero il proprio dovere fino in fondo credo davvero che la situazione non sarebbe così disastrosa.

  28. ” fa della nostra zona una delle meglio collegate” è un parolone !!!
    diciamo che con il trenino si campa….senza trenino….. addio Prima Porta !!!

  29. I giorni passano e le cose , se si può, continuano a peggiorare su questa tratta. E non parlo solo delle soste selvaggie di durata ignota ad arrostire nelle vetture arroventate del treno. Ho cercato delle alternative, ma anche COTRAL ha le sue belle magagne, che vanno avanti da decenni. Hanno messo delle graziose colonnine video ai capolinea di SAXA RUBRA: diffondono tante belle pubblicità, informazioni sulle attrattive turistiche di svariati paesi del lazio…ma niente orari delle partenze dei pullmann. Riuscire a mettere insieme qualche informazione sulle partenze è un’impresa ciclopica. Anche presso l’ufficio COTRAL, se chiedi di avere l’orario di tutte le partenze sulla Flaminia, che è quella che mi interessa, ti guardano come se fossi pazza. “Ci dica a che ora vuole partire…” rispondono.
    Ma è mai possibile che nessuno si occupi di queste cose? Vedi gli autisti che nelle soste tra una corsa e l’altra ciondolano, tra una battuta e un caffè, ai tavoli del bar e più di qualche volta li vedi arrivare al mezzo da condurre con un ritardo anche di 10 o 15 minuti e rispondere con fare scocciato e arrogante se minimamente azzardi una protesta. Questo ahimè è il panorama della realtà, dove ai soprusi delle aziende di trasporto si sommano l’incapacità e il lassismo dei dipendenti. Vorrei tanto che qualcuno di loro leggesse queste righe, chissà se hanno il fegato di riconoscersi?

  30. Oggi sono arrivato alla stazione Flaminio alle 17.30. Il treno urbano in partenza alle 17.40 era già abbastanza pieno. Ho cercato di salire sul treno, ma la temperatura era talmente alta che sono subito sceso attendendo l’orario di partenza. Il treno, senza aria condizionata, è partito in perfetto orario ed é arrivato a Saxa Rubra dopo 13 minuti, ma non vi dico in quale condizioni si continua a viaggiare su questa tratta e per fortuna sono sceso a Saxa.
    Carro bestiame è un grande complimento!
    Possibile che la CAPITALE non riesce ad avere un servizio all’altezza?
    Possibile che non si riesce a risolvere il problema in tempi brevi?
    Se, ad esempio, non funzionasse l’aria condizionata nella macchina del politico X, quanto tempo ci vorrebbe per risolvere il problema?

  31. caro Ivo, anni fa su quello stesso treno scrivevo di una situazione simile, l’unica differenza: era inverno.

    CONDIZIONAMENTO
    Stretti, che se non ti tieni neanche caschi, odori, comunitari ed extracomunitari di tutta una giornata faticosa o noiosa, nervosa o spassosa, o solo spaventosa. Eccoci, siamo qui, tutti pronti, pronti ad affrontare qualsiasi situazione, qualsiasi sorpresa, pronti a tutto!
    Fuori fa freddo… fuori. Dentro, un “CALDO BESTIA”.
    Guance e orecchie paonazzi. Sciarpe e cappotti vengono acrobaticamente sfilati, appallottolati e lanciati sui “portabagaglini”. Qualche temerario abbassa 3 centimetri 3 di finestrino per non soffocare, ed ecco, puntualmente, il freddoloso/a, che poco prima si era spogliato/a, ora ha lo spiffero che arriva proprio sul suo collo, e ovviamente soffre di cervicale, e non c’è verso o si chiude o si litiga. Il freddoloso ha sempre ragione, d’inverno come d’estate.
    Non rimane che agire, risolvere il problema alla fonte, prendere il coraggio a due mani, affrontare il corridoio, la gente stipata e la … CABINA DI GUIDA con i suoi TERIBBILI AUTISTI. Bussare timidamente alla porta e aspettare lì fuori come per una chiamata dal preside. A seconda del tempo di attesa si immagina quanto saranno seccati. Si apre la porta, e … “Dicaaa” si sente già prima di vedere la faccia del “gentilissimo” assistente di guida, e comunque lo dirai – quello che dirai – sembrerà come un’aggressione nei suoi confronti, e comunque ciò che chiederai sarà impossibile da risolvere: abbassare il riscaldamento d’inverno (acceso o spento, non esiste l’opzione regolazione), abbassare o alzare l’aria condizionata d’estate (idem), i finestrini incastrati, le porte che non si aprono, le informazioni, ecc., manco fossimo su un’astronave aliena …

    e poi continuava ma fino qui già basta a illustrare la situazione che non cambia, mai.

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