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Fleming – Tolli (PD): dopo 4 anni di governo Alemanno inaugura un CAF, evidente il fallimento

Duca Gioielli

“Nel dibattito che si è acceso sulla relazione annuale della Giunta municipale, sull’atteggiamento del PDL che fugge dal confronto con l’opposizione, la cosa che più di ogni altra ci può consegnare una valutazione sulla consistenza di questa esperienza amministrativa è, secondo me, rappresentata dalla visita che il Sindaco farà venerdì 6 Luglio nel XX Municipio, a Collina Fleming, per inaugurare un CAF”. Così in una nota Marco Tolli, consigliere PD del XX Municipio.

“Una piccola premessa è necessaria – avverte Tolli -: Alemanno e Giacomini governano da 4 anni. Ho avuto il privilegio e la responsabilità di osservare e combattere il modo attraverso il quale i “liberatori di Roma” si sono occupati della città, delle sue aziende e del nostro territorio. Sono stati 4 anni segnati da due elementi: voracità e inconcludenza. Dopo parentopoli e il massacro delle aziende cittadine c’è oggi il tentativo di s-vendere ACEA e mettere in atto una nuova enorme colata di cemento (23 milioni di metri cubi per ambiti di riserva e housing tutti su aree a verde, servizi e agricole).”

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“Sono stati anni – ricorda Tolli – di annunci (Olimpiadi, Formula 1, abbattimento degli insediamenti abusivi ecc), di conflitti interni, di occupazione correntizia e gestione clientelare di tutte le postazioni di governo, di scandali ( i punti verde qualità, la vicenda Orsi, gli affidamenti diretti, l’arresto di Magliocca e la tante vecchie glorie “piazzate” dentro l’amministrazione). In 4 anni sono rimaste ferme al palo importanti opere pubbliche e tutti i programmi urbanistici di recupero. Molti interventi sono stati definanziati, altri procedono a rilento.
In ogni caso – incalza il consigliere PD – le attività in corso (Strada di fondovalle, Centro anziani di Via Pomponesco, risanamento igienico sanitario con i lotti della Crescenza) sono state finanziate e approvate dalle precedenti amministrazioni. In sostanza nel territorio, come a Roma, è mancato il governo quotidiano. Soprattutto è mancata una classe dirigente capace di distinguersi per passione e dedizione, e che avesse in testa una idea di città. La voragine di Via Comparini, a distanza di due anni e mezzo, è ancora lì!”

“Davanti a tutto questo, che ovviamente ho riportato in sintesi, ma cosa pensiamo possa raccontare il Presidente del Municipio e la sua Giunta? E’ buffo quanto drammatico il fatto che tra qualche giorno il Sindaco sarà a Roma Nord per inaugurare un CAF. Una iniziativa tutta politica orientata semmai al tentativo, attraverso l’apertura di nuove sedi a servizio di qualche avventura personale, di rafforzare un’immagine oramai sbiadita per tentare un improponibile rilancio politico. Fa ridere, lo so. Ma è così: davanti al disastro, con Giacomini arroccato che prova a tenere botta, Alemanno dopo 4 anni di danni veri viene ad inaugurare un CAF. Non è un scherzo, giuro!” ironizzaTolli.

“Qui c’è un altro elemento che ci consente una lettura più profonda del fallimento del Sindaco: assieme al caf verrà inaugurata la sede locale di Fare Italia, un’associazione di tendenza, collocata nel campo del centrodestra. Alemanno conferma quindi di non aver mai provato a connotarsi come la guida civica di tutta la città. In questi anni è stato più impegnato nelle vicende interne del suo partito che a servizio della città. E’ per questa ragione che il dibattito che si è aperto nel nostro Municipio sui risultati del PDL non può essere condotto in questo modo. Si chieda alle categorie, ai comitati, ai cittadini se hanno avuto risposte da questa amministrazione”.

Ciò che alle forze di opposizione dovrebbe premere maggiormente – sostiene Tolli – non è tanto il confronto in aula ma essenzialmente con il territorio. E’ lì la chiave per ridare fiducia e prospettiva a tante persone deluse e abbandonate da questa amministrazione. Sia il centrosinistra del territorio quindi a saper leggere la nuova fase politica che si apre, segnata dal fallimento delle Giunte Alemanno e Giacomini, per costruire assieme alle forze organizzate e alle persone una proposta politica per il territorio che – conclude – possa rappresentare il cambiamento che i romani e i cittadini del XX Municipio ci chiedono.”

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4 COMMENTI

  1. Che sfortunati il PD e il Segretario Tolli.
    Questo comunicato di bassissimo livello proprio il giorno in cui chiude il campo rom di Via del Bajardo tollerato da questi signori per decenni.
    Un comunicato stampa lungo è come un’arringa lunga …
    La lunghezza serve a giustificare la pochezza di contenuti.
    E comunque non si tratta solo di un CAF (che ne è parte integrante), ma di una struttura metapolitica e polifunzionale.
    La solita sinistra … superficiale e inconcludente… 🙂
    Ma pure invidiosa.

    G.Mori
    Cons. Municipio XX

  2. @Mori… grazie per aver liberato il campo nord di via del Baiardo (a proposito, ma dove li piazzate ?) vorrei però chierdervi, visto che siete i paladini della legalità e del decoro, cosa state facendo per RIPULIRE il XX municipio da Trans ed immigrati che vivono in cantine…. dal momento che questa situazione è nota da tempo, dal momento che mi risulta che abbiate preso moltissimi voti nel XX, dal momento che la vostra campagna elettorale era basata proprio sulla sicurezza… cosa state facendo di CONCRETO??????
    Graze

  3. Senza nulla togliere all’attivismo di Giorgio Mori, al cui impegno va ricondotta l’iniziativa, quanto affermato da Marco Tolli non può che essere condiviso.

    Abbiamo inutilmente chiesto al sindaco misure volte impedire la locazione delle cantine e la loro riqualificazione amministrativa.
    I proprietari di tali loculi, forti di tale indifferenza e inerzia della P.A., ancora oggi, nell’assemblea del civico 65, minacciano letteralmente di spezzare le gambe a chi dovesse ancora opporsi al loro disegno, di cui non può essere disconosciuta la natura criminosa.

    Dobbiamo quindi amaramente constatare che questo sindaco protegge la cultura dell’illegalità, all’interno del sistema che lo ha sostenuto e all’esterno.
    D’altronde per lui “Via Gradoli non è un problema”.

    In effetti, è Via Gradoli ad avere un problema con questa giunta ed è oramai chiaro che in futuro il tema della legalità dovrà avere riguardo anche alla gestione urbanistico-edilizia del territorio, aspetto in relazione al quale questa amministrazione nulla ha fatto.

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