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Che succede nell’Insugherata?

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riserva-insugherata.jpgChe succede nell’Insugherata? La domanda ci è stata posta da diversi residenti di via Panattoni, di via dell’Acqua Traversa e zone adiacenti, allarmati e preoccupati da un assiduo via vai di camion, dal rumore di motoseghe e di alberi abbattuti che da qualche giorno giungono alle loro finestre. Tutti provenienti dall’interno della Riserva.

“Abito nei pressi di via dell’Acqua Traversa – ci scrive ad esempio Marina – e dal mio appartamento mi affaccio sull’Insugherata. E’ da giorni che passano mezzi pesanti e si sentono lavori continui di scavo all’interno del Parco. Cosa stanno costruendo? So che l’area è privata ma ci dobbiamo forse aspettare un centro commerciale o magari un casinò, visti le tante macchine di lusso ed i suv che passano sfrecciando?”

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E’ indubbio che una tale frenetica attività non possa che suscitare curiosità ma anche allarme.

Quello spicchio di Insugherata che fa da sfondo alla zona, si sa, è molto amato dai residenti che fino a qualche anno fa, prima che l’unico accesso della zona aperto da anni venisse poi chiuso, rappresentava un’area di sfogo e di verde per anziani, bambini ed amici a quattro zampe.
Ora, il loro spicchio di Insugherata si devono limitare a guardarlo dalla finestra in attesa che i diversi impegni presi dal XX Municipio e dall’Ente RomaNatura conducano all’apertura di un accesso pubblico in zona Tomba di Nerone.

Ma guarda oggi e guarda domani, agli occhi dei residenti, ma soprattutto alle loro orecchie, non è sfuggita l’attività in corso. E non è sfuggita nemmeno all’obiettivo di Roberto, un altro residente, che ci ha inviato queste foto così commentandole.

“Abito in Via Panattoni e da tempo ascolto da da casa mia il rumore delle motoseghe e quello degli autocarri che scaricano materiali all’interno della Riserva dove sono in corso imponenti lavori per la realizzazione di un qualche cosa che non riesco a capire. Forse un maneggio, o forse un campo ad ostacoli. Dalle foto che vi allego sono evidenti i lavori svolti e il taglio di numerose grandi piante,forse cadute per la neve o forse no”.

“Quello che noi residenti ci chiediamo – continua Roberto – è se tutto ciò che sta avvenendo è in linea con norme vigenti che tutelano il Parco e se chi sta eseguendo i lavori dispone di tutte le necessarie autorizzazioni. Forse i permessi ci saranno tutti ma vedere quegli alberi abbattuti fa male al cuore!”

“Anche se tutto questo accade in un’area di proprietà privata, l’Insugherata la sentiamo anche un po’ nostra e vedere scavare, tagliare e fare strade – conclude Roberto – in un polmone di verde così importante per la nostra città e la nostra salute, beh come minimo ci fa proprio preoccupare!”.

Tornare quindi alla domanda iniziale è spontaneo: cosa sta succedendo all’Insugherata? (red.)

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8 COMMENTI

  1. Gentili Signori,
    leggo quanto riportato nell’articolo e dell’apprensione dei residenti nella zona e vi scrivo per dar conto di quanto sta succedendo. Ovvero nulla.
    In realtà quello che avete visto è semplicemente la pulitura del terreno che si è resa necessaria per eliminare, tengo a precisare a NOSTRA CURA E SPESA, tutti gli alberi che sono, purtroppo!, caduti per effetto della nevicate, come tutti avete potuto vedere e come si evince anche dalle foto che sono pubblicate sopra.
    I lavoro dovrebbe essere piu o meno terminato oggi, salvo qualche ulteriore piccolo accumolo di legna tagliata ancora da smaltire e che verrà fatto nei prossimi giorni.
    Tenete conto che tale spesa, non indifferente, si è resa necessaria per evitare che con il grande caldo, attuale e della prossima estate, tutta la legna a terra, gia praticamente secca, costituisse un pericolo per gli incendi che come sapete hanno già piu volte funestato la nostra proprietà e quelle vicine, comprese le case di chi abita di fronte.
    Il via vai di camion è stato necessario per rimuovere tutta la legna che, benche autorizzati dai vigili del fuoco, abbiamo preferito conferire a discarica piuttosto che bruciare in loco sempre per timore degli incendi.
    Capisco che a pensare male non si sbaglia mai… ma a volte la fantasia supera proprio la realta!
    Amedeo Gambino

  2. Salve.
    Abito in zona e negli anni di cose “strane” che avvengono in zona ne vedo tante.
    Torno indietro di oltre 12 anni. Era il 1999. Uscì una notizia su vari quotidiani che sarebbe stato inaugurato un nuovo parco giochi tra via cortina d’ampezzo (angolo via cassia antica) e via della Mendola (altezza attuale Centro Area). L’inaugurazione sarebbe dovuta avvenire nel 2000. ricordo bene le date anche perchè mi chiesi, accidenti aprono ora che le bimbe mie non sono più da parco…
    I lavori all’interno del “parco” erano frenatici. Furono piantate piante, entravano ed uscivano ruspe…. Ma passò il 2000, 2001, 2002 …..le piante venivano cambiate all’interno (forse nel frattempo c’era stato un qualche appalto…..) ma apertura del parco nulla. Siamo al 2012. son passati oltre 12 anni. All’interno del “parco” c’è un via via continuo di macchine, ruspe, cambio piante e chissa’ cos’altro. Tanto sicuramente paghiamo noi contribuenti….. Nel frattempo da mamma sono quasi nonna ma credo che anche i miei nipotini futuri non potranno usufruire di questo verde. Voi ne sapete qualcosa ma soprattutto chi beneficia del parco???
    Grazie e buon lavoro a tutti. Cristina

  3. Forse malpensanti ma mica deficienti! Quello che si vede dalle foto non sembra proprio la pulizia di un terreno: a che serve allora la ghiaia e il ghiaino accumulato?(vedi foto). E poi: ma che per portare via la legna caduta bisogna fare piazza pulita con le ruspe di un terreno trasformandolo in una specie di desero? Ma non è proibito modificare lo stato dei luoghi in un raggio di 50 metri (fascia di rispetto ) dal Fosso dell’Acqua Traversa!!
    I residenti non fantasticano affatto. chiedono solo a chi ne ha la competenza di accertare se i lavori in corso hanno tutte le autorizzazioni.

  4. Gentile Consigliere Torquati, avendo ricevuto come Comitato numerose segnalazioni su quanto sta accadendo in Via Panattoni, mi inserisco in questa “polemica” estiva; quei lavori probabilmente riguardano la realizzazione di un campo per la “monta western” (almeno queste sono le voci che girano) e non, come ci ha rassicurato il Sig. Gambino, “lavori di pulitura del terreno”. A chi mi ha chiamato ho risposto di rivolgersi all’Ente Roma Natura responsabile, in questo caso, del rilascio delle opportune autorizzazioni.
    Quello che mi preme però mettere in evidenza è che, come da Lei precisato, non ci sono opere in corso che riguardano l’interesse dei cittadini.
    Chiuso il Parco Volusia che doveva aprire il 1 giugno, fermo il progetto di Parco Urbano dell’Inviolatella (progetto approvato e fondi disponibili), chiuso il Parco dell’Inviolatella Borghese nonostante le tante promesse e lo studio portato avanti dal Comitato Cittadino per il XX Municipio. Per quanto Riguarda l’Insugherata, dopo la raccolta firme del 23 aprile, ci siamo rivolti direttamente al Commissario Straordinario Dott. Livio Proietti che non ci ha fatto promesse (vivaio!) ma ci ha garantito il Suo interessamento. Fatto sta che da Corso Francia a Via di Grottarossa non c’è neppure un’area verde eccezion fatta per il degradato giardino di Tomba di Nerone dove tra sporcizia e rifiuti vivono da anni alcuni sbandati perennemente ubriachi.
    E allora mi domando: a che serve la “politica” se non è in grado di dare risposte corrette e definitive ai cittadini e portare a compimento, in tempi accettabili, un progetto che è vitale per migliaia di residentii? Serve forse per polemizzare, battibeccare, accusare gli avversari politici e alla fine dire: “Io sono più bravo e più onesto!”. Il Comitato Robin Hood è un comitato apolitico e apartitico il cui scopo è ottenere la fruibilità delle aree verdi presenti nel territorio di Roma Nord; il fatto è che fino ad ora dalla “politica” ha ricevuto solo inutili promesse.
    E allora mi viene in mente che meglio sarebbe fare come i Centri Sociali, Casa Pound o gli anziani di Via Capuana che dopo essersi costituiti in Comitato hanno ripulito e sistemato un area di proprietà di un Ente pubblico consegnandola poi ai residenti. Tanto, per quanto ci riguarda, “voi” non ci siete di nessun aiuto. Cordiali Saluti. Comitato “Robin Hood”.

  5. Caro Comitato, ho avuto modo di rispondere ad alcuni lettori di questo blog, su altri articoli, che sollecitavano un mio intervento su questa specifica questione ed ho commentato riportando le informazioni ufficiali che ho reperito e che erano in mio possesso.
    Ho detto che non ci sono progetti di interesse pubblico (progetti dell’Amministrazione pubblica) e che, da alcune informazioni di residenti di Via Panattoni, il “via-vai” di camion sembra essere finito, ed ho aggiunto che sarà mai premura verificare su questa situazione.
    Detto questo rimango stupito da alcune sue-vostre dichiarazioni.
    Ho letto più volte, anche in questo blog, di incontri dei comitati con figure Istituzionali che però il più delle volte risultano essere incontri non riconducibili a momenti istituzionali, quindi privi di verbali e fogli scritti.
    22 Febbraio 2012. Incontro con l’Ass. all’Urbanistica XX Mocci
    https://www.vignaclarablog.it/2012022218086/volusia-inviolatella-insugherata-il-punto-sui-parchi-di-roma-nord/
    6 Marzo 2012. Incontro con l’Ass. LLPP XX Erbaggi e Dott. Visconti
    https://www.vignaclarablog.it/2012060619156/lavori-fermi-promesse-non-mantenute-a-quando-parco-volusia/
    A tale proposito mi viene da correggere una sua-vostra dichiarazione: atteso che il comitato, come tutti i comitati, deve essere apartitico, non può essere apolitico perchè esprime una sua politicità attraverso gli incontri che mette in atto e attraverso delle scelte che compie con i rapporti che ha con la pubblica amministrazione. Se la scelta è quella di incontrare figure istituzionali in momenti privati al di fuori di consessi istituzionali, appare quanto meno singolare “rimproverare” ad un membro dell’opposizione di non essere stato “utile”.
    Mi spiego meglio. Non si tratta di stabilire chi è più “bravo e più onesto”, ma di sottolineare le responsabilità di governo e nello stesso tempo anche quelle personali di chi nel tempo i comitati hanno incontrato. Rispetto il lavoro dei comitati, pur non condividendo l’approccio che ha condotto gli stessi a quegli incontri poco fa citati, ma nello stesso tempo non si può fare “di tutta un’erba un fascio” e addirittura prendersela con la politica in generale, se i comitati hanno messo in campo incontri privati con membri del Municipio in momenti non Istituzionali.
    Se non si vuole che l’opposizione richiami alle proprie responsabilità chi governa il Municipio perchè altrimenti rischia di essere tacciata di voler stabilire chi è “più bravo e onesto”, forse sarebbe il caso che lo facciano i comitati.
    In ogni caso mi rendo disponibile, se utile, a chiedere un incontro nelle commissioni competenti per fare il punto della situazione su tutto quello che riguarda la fruizione, l’avanzamento dei lavori e le possibilità per il verde del XX Municipio.

    Cordiali Saluti

    Daniele Torquati
    Capogruppo PD Muncipio Roma XX
    danieletorquati@virgilio.it
    http://danieletorquati.blogspot.it/

  6. Consigliere Torquati ho scritto che volevo inserirmi in questa “polemica estiva” ma non è mia intenzione polemizzare con nessuno. Forse abbiamo un’idea diversa della “politica”: per qualcuno forse (non mi riferisco a Lei ) fare politica significa redigere verbali o fogli scritti ..Per quanto mi riguarda aver incontrato gli Assessori Erbaggi, Visconti, Mocci e tutti gli altri al di fuori di “momenti istituzionali” ha lo stesso valore degli incontri fatti in Municipio con la Commissione Urbanistica-Grandi Parchi (non ricordo neanche più le volte che- a seguito di una richiesta di audizione- ci siamo riuniti presenti il Presidente Petrelli , il Vice Presidente Tolli e poi i Vigili, i responsabili dell’Ufficio Tecnico, Emanuele Montini, l’Arch. Bosi, i rappresentanti del Comitato per il XX Municipio, Paola Carra del RetaKe Roma, Roma Natura, privati cittadini…incontri con tanto di firme dei presenti e relativo verbale). I Comitati hanno fatto tutto quello che potevano e dovevano…forse anche di più.
    Se poi la problematica non può essere risolta per una questione di regolamenti, norme, competenze, giurisdizioni, allora significa che la “politica” non ci può essere di nessun aiuto.
    Resta comunque il fatto che nonostante Roma Nord sia una delle zone più verdi di Roma ai residenti della zona Cassia alla fine rimane solo il giardino di Tomba di Nerone.
    La ringrazio comunque per la risposta. Cordiali saluti.
    Comitato Robin Hood

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