Home AMBIENTE Torquati, Nanni (PD): Radio Vaticana, era ora !

Torquati, Nanni (PD): Radio Vaticana, era ora !

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

“Era ora. Tutti i cittadini di Cesano ed Osteria Nuova hanno pronunciato queste due semplici, ma pesanti e sofferte parole leggendo la notizia del blocco delle trasmissioni di Radio Vaticana“. É quanto dichiarano in una nota il consigliere Capitolino del PD Dario Nanni e il capogruppo del PD in XX Municipio, Daniele Torquati, sostenendo che lo stop alle trasmissioni in onde medie e onde corte “oltre ad essere un atto di coraggio da parte della sede Vaticana è soprattutto una vittoria per quei cittadini che da oltre dieci anni combattono una battaglia estenuante non contro “qualcosa” o “qualcuno”, ma in favore della sicurezza ambientale e fisica dei loro concittadini.”

“A loro, e solo a loro, va il nostro più grande ringraziamento per il coraggio e per al determinazione dimostrata negli anni, ma soprattutto per non essersi scoraggiati davanti al silenzio assordante contro il quale si sono scontrati, silenzio molto spesso della politica e anche delle Istituzioni. Non abbiamo modo di dubitare che quanto dichiarato dai responsabili di Radio Vaticana si avveri, ma chiediamo alle Istituzioni e di nuovo ai comitati – concludono i due esponenti del PD – di fare l’ultimo sforzo proseguendo la loro battaglia vigilando. Noi ci saremo, come abbiamo sempre cercato di fare.”

Continua a leggere sotto l‘annuncio
© RIPRODUZIONE RISERVATA

13 COMMENTI

  1. La vittoria ha cento padri…Puntuale come un orologio svizzero arriva la nota di chi vorrebbe sfruttare politicamente una non vittoria, dato che la decisione del Vaticano, secondo quanto affermato, non dipende “dal presunto inquinamento elettromagnetico”,precisando che già da 11 anni loro rispettano le norme più rigorose al mondo per l’elettrosmog.
    Come evidenziato dalla trasmissione Report che riportava i dati dell’ OMS , riguardo ai danni provocati dai telefonini, speriamo che la prossima battaglia sia l’eliminazione totale dei cellulari… sennò questa potrebbe essere stata solo una guerra di religione…

  2. E puntuale come un orologio svizzero arriva il commento di chi difende costi quel che costi il potere anche se è in abito talare come in questo caso.
    Nico quanta ingenuità !! Ma che voleva che le dicesse il Vaticano, che chiudevano le antenne perchè si sono accorti che fanno male ?!?! E visto che parla di report allora si riguardi questo, forse le è proprio volutamente sfuggito di ricordarlo anche se un commento un po’ cinico lo ha fatto pure là .
    https://www.vignaclarablog.it/2012052719046/onde-sacre-il-caso-delle-antenne-radio-vaticana-rai3/

  3. Gentile Martina, più che cinismo forse è realismo… Dato che io non ho le sue certezze e non essendo uno scienziato nel campo elettromagnetico , mi attengo alla realtà : gli studi fatti sono contrastanti tra loro, quindi dov’è la verità?? ognuno se la rigira come vuole, non si tratta di difendere il Vaticano : da parte loro hanno detto ufficialmente che dal 2001 vengono rispettate le norme italiane (tra le più severe al mondo), lei è in grado di smentire questo con dati certi???
    La battuta dell’uovo , ritenuta da lei cinica, è riferita al fatto che se,per esempio vado a costruire la mia casa ai piedi del Vesuvio, pur sapendo che è un vulcano quiescente del tipo esplosivo, poi non devo piangere e lamentarmi se un malauguratissimo giorno il suddetto esplode… sarei dovuto essere accorto ed avveduto prima di costruirla… poi se mi ritiene cinico o ingenuo… faccia pure… come dicevo “panta rei..”

  4. @ NICO

    “dato che la decisione del Vaticano, secondo quanto affermato…”

    “da parte loro hanno detto ufficialmente che dal 2001 vengono rispettate le norme italiane…”

    Guardi che il Vaticano è uno Stato, e quello che “affermano” e “dicono ufficialmente” i loro esponenti è una cosa ben diversa dal Vangelo indiscutibile (per chi ci crede)…
    Tra il “dire ufficialmente” del Vaticano e la verità, ce ne corre.
    E poi, mi scusi, ma non credo proprio che gli abitanti di Osteria Nuova e Cesano abbiano costruito lì le loro case DOPO l’inizio delle trasmissioni di radio Vaticana: il suo esempio del Vesuvio non è per nulla calzante!
    Nico, i suoi interventi hanno sistematicamente il sapore della faziosità…! Un po’ di onestà intellettuale, ogni tanto, non guasterebbe.

  5. @ Nico: la verità è quella stabilita dal tribunale di cassazione che ha condannato radio vaticana in via definitiva ! chi è che se la rigira come vuole, lei o io ? ora mi dirà che anche i tribunali non sono infallibili specialmente quelli italiani, ho indovinato ?
    Nico scusi tanto lei non solo è cinico ma anche in malafede e non lo so se lo fa per pura provocazione o per altro. Vivere vicino al Vesuvio è pericoloso e lo sapevano anche i nostri avi di due o tremila anni fa, invece che vivere vicino a Santa Maria di Galeria è mortale è stato scoperto solo una decina di anni fa quando si sono cominciate a registrare decessi per la stessa malattia concentrati nella stessa zona.
    Il suo esempio è sbagliato e provocatorio e anche molto offensivo nei riguardi delle persone morte per l’inquinamento elettrormagnetico e offensivo nei riguardi di chi li piange. Questa volta ha veramente esagerato, scenda un po’ dal piedistallo che di pontefici ne abbiamo già troppi !!!

  6. Mettere di mezzo le persone che non sono più in vita è sbagliato e provocatorio.. ed io non l’ho fatto, quindi la malafede non mi appartiene… La giustizia ha fatto e farà il suo corso e chi ha sbagliato ha pagato e pagherà, come dovrebbe pagare, politicamente, chi vuole speculare sulla questione…

  7. Meglio tardi che mai! Anche se sul web e sul satellite potevano andarci già anni fa…

    L’essere “nati prima” non credo che possa giustificare nessuna forma di inquinamento dannoso per la salute umana e per l’ambiente, neanche quello elettromagnetico. Comunque sia, quell’area è abitata (almeno) dal neolitico. Radio Vaticana ha invece inaugurato il Centro Trasmittente di Santa Maria di Galeria solo nel 1957…

    Sembra poi che le rilevazioni elettromagnetiche eseguite negli anni passati abbiano dimostrato che i limiti di legge venissero (e tuttora vengano?) superati del 600% e sembra anche che gli studi effettuati abbiano dimostrato senza ombra di dubbio la correlazione con linfomi, mielomi e leucemie… al punto che la Corte di Cassazione il 24 feb 2011 conferma la condanna al risarcimento dei danni, ma riconosce l’avvenuta prescrizione del reato.
    Al momento dovrebbe essere ancora aperto un procedimento per omicidio colposo.

    Infine, a causare i tumori e le altre malattie del sangue concorre anche (e soprattutto) la durata dell’esposizione, che nel caso degli abitanti dell’area è perenne! Fare una telefonata di 3 minuti al cellulare (forse) non fa malissimo. Starci tutti i giorni per 24 ore al giorno qualche problemino lo procura…

    Amen

  8. lei e non l’ha fatto ?!? lei ha scritto “se vado a costruire la mia casa ai piedi del Vesuvio, pur sapendo che è un vulcano quiescente del tipo esplosivo,non devo piangere e lamentarmi se un malauguratissimo giorno il suddetto esplode… sarei dovuto essere accorto ed avveduto prima di costruirla…”
    con chiarissimo riferimento a Santa maria di Galeria, le sue parole significano che chi ha avuto dei morti non deve piangere e lamentarsi perchè è colpa di chi è morto se è morto, non doveva andare ad abitare lì. Ma lei si rende conto o no delle mostruosità che dice ??

  9. Avrei voluto non rispondere, perchè alcune volte la migliore risposta è il silenzio.Già dall’ultimo commento sulla stessa questione mi era venuta una sorta di orticaria.
    E’ nata prima Radio Vaticana o la Caserma dello Stato italiano più grande d’Italia, dove nel 1987 è stato vietato ai militari di sostare nei balconi per periodi prolungati per scongiurare eventuali rischi legati all’impatto elettromagnetico?
    Non si tratta di chi è nato prima, ma semplicemente di prendere atto della situazione attuale e anche pregressa, ma soprattutto del diritto dei cittadini italiani di vivere in un luogo sicuro e senza nussuna possibilità di rischio.
    La situazione attuale è che Radio Vaticana è stata condannata in Cassazione. Condannata, non so se è chiaro, vuol dire che ha torto e il reato è stato prescritto. In piedi c’è ancora un processo che poggia le sue basi su un perizia (la cosiddetta perizia Marconi) che parla di un’incidenza del 600% (percentuali riscontrabili solo per Černobyl’) in più del normale di malattie in un raggio di 12 Km intorno all’impianto di Radio Vaticana. Perizia che tra l’altro fa notare come in tutti gli studi del mondo non è tanto l’intensità della frequenza a fare male quanto la continuità dell’esposizione. Mentre per l’intensità giustamente lo Stato italiano si è cautelato con leggi ad hoc (361) fissando il limite di 6 Volt\metro, la continuità è difficile da rilevare.
    Rimane poi il diritto dei cittadini di vivere tranquilli e senza essere costretti ad ascoltare la messa all’interno della cornetta, del forno, del wc o dei citofoni mentre fanno una passeggiata nella propria via.
    Considero in ultimo la frase “la nota di chi vorrebbe sfruttare politicamente una non vittoria” l’ennesimo scivolone di chi non sa di che cosa parla. Come più volte ho detto, e non mi stancherò mai di dirlo, l’unico ringraziamento va a quei cittadini che, molto spesso in solitudine, si sono dedicati ad una battaglia per la legalità e per la vivibilità dei propri quartieri, scontrandosi con avversari molto più grandi di loro. Nutro così tanto rispetto per quei comitati e quei cittadini che non mi sognerei mai di appropriarmi di una battaglia che in ogni caso, visto che abito qui da quando sono nato, ho contribuito, anche prima del mio incarico in Municipio, a far si che diventasse una vittoria, perchè di vittoria si tratta.
    Per il resto credo che tutto questa vicenda non si debba concludere, e non sia conclusa, con la dislocazione di alcune frequenze, ma si debba continuare per il dfinitivo dislocamanto di tutti gli impianti nel rispetto della volontà del Vaticano di tramettere, ma soprattutto nella sicurezza dei cittadini di vivere sereni all’interno delle proprie case.

    Cordiali Saluti

    Daniele Torquati
    Capogruppo PD Municipio Roma XX
    danieletorquati@virgilio.it
    http://danieletorquati.blogspot.it/

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome