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Radio Vaticana: stop alle onde medie e corte, via al web

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Saranno ridotte di circa le meta’ le trasmissioni in onde corte e medie del centro della Radio Vaticana di Santa Maria di Galeria, nei pressi di Cesano. A dare l’annuncio e’ stato il direttore dell’emittente pontificia, padre Federico Lombardi, che ha spiegato che la decisione si colloca in una rinnovata strategia che privilegia l’uso del web per la diffusione dei contenuti radiofonici in Europa e Nord America precisando altresì che il taglio delle trasmissioni non e’ legato alle cause sul ”presunto inquinamento elettromagnetico” prodotto dal centro di Santa Maria di Galeria.

Allo stesso tempo, ha aggiunto, ”se riduci le trasmissioni i campi diminuiscono” ma Radio Vaticana, ha precisato Lombardi, dal 2001 rispetta le norme italiane per l’elettrosmog ”che sono le piu’ rigorose del mondo”.

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”Tenuto conto della vasta accessibilita’ dei suoi servizi tramite le ritrasmissioni radio locali, regionali o nazionali, e tramite il Web e alcuni canali satellitari, la Radio Vaticana ritiene che sia giunto il tempo in cui sia possibile ridurre l’impegno delle trasmissioni con le tecnologie tradizionali delle Onde Corte e delle Onde Medie, trasferendo cosi’ risorse in nuove direzioni”, si legge in un comunicato diffuso oggi dall’emittente.

”Percio’ – prosegue la nota di Radio Vaticana – dal prossimo 1* luglio verranno terminate dal Centro Trasmittente di Santa Maria di Galeria tutte le trasmissioni in Onde Medie e quelle in Onde Corte verso la maggior parte dell’Europa e delle Americhe, che sono appunto le regioni del mondo in cui la copertura da parte delle ritrasmissioni radio e l’accesso tramite Internet sono ormai le vie di gran lunga preponderanti per fruire dei servizi della Radio Vaticana. La riduzione attuale interessa circa la meta’ dei tempi di trasmissione dal Centro Trasmittente, dove si avvia lo studio per la ristrutturazione del Centro stesso in funzione delle nuove tecnologie di comunicazione”.

Radio Vaticana prevede di ridurre ulteriormente le trasmissioni in onde corte nel corso dei prossimi anni, ”tenendo pero’ sempre presente il dovere di servire con particolare attenzione quelle aree e popolazioni piu’ povere o in situazioni di difficolta’ (in particolare in Africa, nel Medio Oriente o in Asia), che non hanno altre vie alternative per ricevere capillarmente la voce del Papa e della Chiesa”.

P. Lombardi ha spiegato che il taglio delle trasmissioni portera’ ad un risparmio nell’ordine ”di qualche centinaio di migliaia di euro” per l’anno in corso, grazie ai ridotti consumi energetici. (fonte Asca.it)

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