Home ATTUALITÀ Progetto centro commerciale via Flaminia km 8,5: l’Assessore Mocci precisa

Progetto centro commerciale via Flaminia km 8,5: l’Assessore Mocci precisa

ArsBiomedica

precisazione.jpgDall’Assessore all’Urbanistica del XX Municipio, Giuseppe Mocci, riceviamo, pubblichiamo e rispondiamo alla seguente nota. “Con riferimento all’articolo dal titolo “Via Flaminia – Il progetto del centro commerciale al km 8,5 verrà presentato nel XX Municipio”, apparso su VignaClaraBlog.it il giorno 20 aprile 2012 (clicca qui), ed in modo specifico al paragrafo 3° dello stesso, con la presente si precisa quanto segue”.

“A norma di regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana (Allegato A alla Delibera C.C. n. 57 del 02.03.2006) come indicato nel TITOLO III, (Strumenti e procedure di partecipazione) – art. 8 Consultazione – comma 3, ” Entro il medesimo termine di cui al comma 2 “, nel caso specifico dal 3 Aprile al 3 Maggio 2012, ” l’Assessore o il Presidente del Municipio competente convoca un incontro pubblico, in orari e giorni che permettano la massima partecipazione dei cittadini. Della data dell’incontro viene data informazione con 15 giorni di preavviso nel sito Internet del Comune di Roma, …”.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

“A tal proposito, l’incontro che è stato concordato tra l’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale, il Dip. PAU di Roma Capitale e l’Assessorato all’Urbanistica del XX Municipio, è stato regolarmente convocato, come previsto nel Regolamento di Partecipazione, nel periodo compreso tra il 3 Aprile ed il 3 Maggio 2012 (la data di convocazione è del 20 Aprile 2012) e con 15 giorni di preavviso (la data dell’incontro è stata indicata per il giorno 8 Maggio 2012). “

“A conferma di quanto precisato, è importante menzionare un ulteriore passaggio del Regolamento di Partecipazione che recita quanto segue: “Nell’incontro possono essere presentate ulteriori osservazioni, proposte ed istanze delle quali è dato conto congiuntamente alle altre osservazioni, proposte ed istanze di cui al comma 2, nel Documento di Partecipazione.” Con – alle altre osservazioni – si fa riferimento esplicito ai contributi partecipativi (osservazioni, istanze, proposte), redatti in carta semplice con l’apposito modello messo a disposizione dagli uffici del Dip. PAU e inviati entro il 3 Maggio 2012.”

“Nel corso dell’incontro che si terrà Martedì 8 Maggio 2012, quindi, verrà illustrato alla cittadinanza il programma di intervento urbanistico e verranno raccolti ulteriori contributi partecipativi (osservazioni, istanze, proposte). I contributi partecipativi presentati saranno recepiti nel Documento della Partecipazione, che accompagnerà la Proposta di delibera in tutto l’iter procedurale.”

Fin qui le precisazioni dell’assessore Mocci alle quali, senza alcuna vena polemica, ci permettiamo di obiettare:

1. L’articolo 7 del regolamento sopra richiamato dall’Assessore così recita: “L’informazione costituisce il primo livello della partecipazione e deve essere garantita a tutti i cittadini. Ai fini della sottoposizione alla Giunta Comunale ovvero alla Giunta Municipale competente degli atti di cui all’articolo 3 (NdR: cioè il progetto) l’Assessore competente o il Presidente del Municipio interessato provvedono a darne pubblica informazione ed a promuovere la conseguente consultazione. La pubblica informazione avviene mediante inserimento della notizia in apposita sezione del sito Internet del Comune di Roma e del sito Internet del Municipio competente“.
Il progetto andava quindi pubblicato sul sito del Comune “e”, e non “o”, sul sito del Municipio. Facciamo quindi notare che a tutt’oggi, 20 aprile 2012, sul sito del XX Municipio non è presente alcuna notizia in merito al progetto. Abbiamo “fotografato” il sito alle 23.00 di questa sera, è sufficiente cliccare qui.
Al che se ne deduce che se VignaClaraBlog.it non avesse fatto emergere la notizia in data 10 aprile (clicca qui), l’opinione pubblica locale sarebbe stata ancora oggi all’oscuro del mega progetto edilizio finalizzato a riqualificare una stazione da 317 mq costruendovi attorno altri 9700 mq.

2. La data del 3 maggio, ovvero il trentesimo giorno dal 3 aprile indicato come termine ultimo per presentare osservazioni, proposte ed istanze, era stata specificata come tale sul sito del Comune nella pagina ove sono presenti anche le schede del progetto. Tale pagina è stata aggiornata in data odierna, 20 aprile 2012 (clicca qui), e quell’indicazione è stata espunta. Forse perché era errata?

3. In data 19 aprile, il dr Bosi, responsabile dell’Associazione VAS, sulle nostre pagine dichiarava di aver contattato il responsabile dell’attuazione del programma, ing. Gallone, “per lamentare che dell’incontro pubblico da tenersi nel XX Municipio non c’é traccia di pubblicazione né sul sito del Comune né tanto meno su quello del XX Municipio per cui – se mai dovesse avvenire con i dovuti 15 giorni di preavviso – questo incontro si terrà ormai dopo la data del prossimo 3 maggio, che é stata fissata come termine ultimo per presentare osservazioni, istanze e proposte…l’ing. Gallone ha preso l’impegno di far presente al Direttore del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Maurizio Geusa l’opportunità di accettare osservazioni che venissero presentate anche dopo la data del 3 maggio” (clicca qui).
Al che se ne deduce nuovamente che, non per noi ma per il Comune di Roma, la data del 3 Maggio era/è la scadenza ultima. Ma se l’assemblea pubblica nella quale fornire i dettagli ai cittadini è stata fissata per il giorno 8 maggio, come faranno questi ultimi a rifletterci ed esprimere osservazioni che andavano presentate improrogabilmente cinque giorni prima?

E con l’occasione facciamo notare che, sempre ad oggi, 20 aprile, il link alla notizia della convocazione dell’assemblea è presente solo a fondo pagina del sito del Comune (anch’essa fotografata a scanso equivoci, guarda qui). Cliccando su quel link si arriva ad una pagina di “secondo livello”.  Insomma, non è che tutta questa evidenza pubblica sia così garantita.

Ma non basta. Perchè sempre alla stessa ora dello stesso giorno sul sito del XX, dove naturalmente dovrebbero andare i cittadini del XX ad attingere le informazioni relative a fatti amministrativi inerenti il XX, in merito alla convocazione dell’assemblea pubblica non c’è proprio nulla (clicca qui).

Verrebbe quindi da dire “meno male che c’è VCB ad informarli”, ma non lo diciamo.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

9 COMMENTI

  1. Ma non c’è problema… lo diciamo noi: “meno male che c’è VCB ad informarli” ed aggiungiamo pure un bel “purtroppo” da ribadire ogni volta che qualcuno si riempirà ancora la bocca di “processi partecipativi”, trasparenza e condivisione delle iniziative!

  2. Gentile Direttore di vignaclarablog, concordo pienamente con quanto sottolineato nel punto 1 in riferimento all’articolo 7 di cui sopra ed a tal proposito faccio le mie scuse alla cittadinanza per quanto accaduto. Non per giustificazione, ma lo stesso Municipio XX è venuto a conoscenza del progetto attraverso il vostro sito ed altri organi di informazione. Solo successivamente alle vostre pubblicazioni siamo stati ufficialmente informati dal Dipartimento PAU di Roma Capitale.
    Riguardo al resto delle vostre obiezioni mi preme precisare quanto segue. Parlare di proroga delle date, o di convocazioni fuori termine è una inesattezza. Non entro in merito a quanto detto informalmente dal Dr Bosi e/o dall’Ing. Gallone, il Regolamento di Partecipazione, pubblicato e scaricabile dal sito di Roma Capitale recita chiaramente che: “Entro il medesimo termine di cui al comma 2 ”, nel caso specifico dal 3 Aprile al 3 Maggio 2012, “l’Assessore o il Presidente del Municipio competente convoca un incontro pubblico… Della data dell’incontro viene data informazione con 15 giorni di preavviso…”. Riguardo al preavviso siamo pienamente nei termini considerato che la data indicata è il giorno 8 Maggio 2012.
    Entro il 3 Maggio 2012, data di scadenza, tutti i soggetti singoli o associati interessati possono far pervenire contributi partecipativi (osservazioni, istanze, proposte), redatti in carta semplice e recanti la firma, la denominazione e i recapiti dei soggetti presentatori. Oltre questo periodo, 3 Aprile – 3 Maggio, possono essere presentate ulteriori osservazioni durante l’incontro pubblico che è state indetto per Martedì 8 Maggio 2012 – ore 17.00 presso l’aula consigliare del XX Municipio. A conferma di ciò riporto nuovamente quanto indicato sempre nell’articolo 7 del Regolamento: “Nell’incontro possono essere presentate ulteriori osservazioni, proposte ed istanze delle quali è dato conto congiuntamente alle altre osservazioni, proposte ed istanze di cui al comma 2, nel Documento di Partecipazione.”
    Giuseppe Mocci

  3. Dopo essere stato sollecitato dal Presidente della Commissione Commercio Clarissa Casasanta, l’Assessore Giuseppe Mocci mi ha personalmente chiamato al telefono quando c’erano ancora i tempi utili per fissare l’incontro pubblico con il dovuto preavviso di 15 giorni, in modo da poterlo tenere comunque entro il 3 maggio prossimo e consentire a tutti i cittadini singoli o associati interessati da questa trasformazione del territorio di presentare “ulteriori” osservazioni, proposte ed istanze, oltre quelle presentabili sulla sola base dell’avviso pubblicato il 3 aprile scorso sul solo sito del Comune e non anche su quello del XX Municipio, come era invece dovuto.
    Se da ieri alla pagina web del Comune http://www.urbanistica.comune.roma.it/partec-dueponti.html il testo l’avviso pubblicato lo scorso 3 aprile é stato cambiato, riportando la “convocazione dell’incontro pubblico indetto per il giorno 8 maggio 2012, ore 17:00, Sala Consiliare del Municipio Roma XX, Via Flaminia, 872”, lo si deve all’ing. Gallone che dopo il mio sollecito del precedente giovedì 19 aprile ha interessato il Direttore del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica dott. Maurizio Geusa e concordato con l’Assessore Giuseppe Mocci la data di tale incontro.
    Riguardo alla affermazione dell’Assessore Mocci secondo la quale “lo stesso Municipio XX è venuto a conoscenza del progetto attraverso il vostro sito ed altri organi di informazione”, mi permetto di evidenziare che secondo quanto mi ha dichiarato l’ing. Gallone il Consiglio del XX Municipio avrebbe espresso il parere di propria competenza sul progetto addirittura un anno fa, mentre secondo quanto affermato nel suo commento del 15 aprile scorso pubblicato su questo blog il cons. Tolli voterà “contro la delibera di espressione parere che da pochi giorni è giunta in commissione urbanistica”, lasciando quindi intendere che il progetto è comunque depositato nel XX Municipio.
    Posso invece concordare con la “interpretazione” che ha dato del Regolamento l’Assessore Mocci, sbagliando comunque il riferimento normativo relativo a quanto ha voluto ricordare alla fine del suo commento, dal momento che non è riportato all’art. 7 del Regolamento, bensì alla fine del 3° comma del successivo art. 8: secondo questa sua interpretazione entro il prossimo 3 maggio c’era il solo obbligo di indire con 15 giorni di preavviso un incontro pubblico che può quindi svolgersi anche dopo la suddetta data di scadenza.
    Gradirei ad ogni modo che venisse data ufficialmente dal Comune di Roma la certezza matematica che verranno accolte come “ulteriori” le osservazioni, le proposte e le istanze che saranno presentate il prossimo 8 maggio a conclusione dell’incontro pubblico, anche per precisarne le forme ed i modi, visto che non è chiaro come ciò potrà avvenire, se cioè semplicemente a voce (in tal caso registrata) oppure su appositi moduli distribuiti quel giorno ad ognuno dei partecipanti, che avrà ad ogni modo un tempo e soprattutto uno spazio molto limitato per mettere per iscritto e consegnare il suo contributo in modo esauriente: sarebbe molto più opportuno che venissero ufficialmente concessi 2 o al massimo 3 giorni dopo la data dell’incontro pubblico per presentare le ulteriori osservazioni, proposte e istanze.
    Di fronte a tutta questa problematica è consigliabile che intanto ogni cittadino singolo o associato interessato da questa trasformazione del territorio presenti le sue osservazioni, proposte e istanze entro il prossimo 3 maggio, sulla sola base dell’avviso pubblicato il 3 aprile scorso sul sito del Comune, riservandosi di integrarle “al volo” alla fine dell’incontro pubblico del prossimo 8 maggio sulla base delle maggiori informazioni che avrà avuto alla fine del dibattito.
    A tal ultimo riguardo ricordo all’Assessore Mocci ciò che l’altro ieri ho fatto presente all’ing. Gallone, vale a dire che all’incontro pubblico deve essere assicurata la presenza di tutte le autorità previste sempre dal 3° comma dell’art. 8 del Regolamento, per illustrare in modo compiuto il programma di intervento urbanistico, esibendo la prova di tutti i titoli abilitatitvi fin qui regolarmente ottenuti..

  4. confermo che la commissione ha iniziato l’analisi della delibera di espressione parere e non ricordo di una votazione risalente ad un anno fa.

    M. TOLLI

  5. Ricordo allora al cons. Marco Tolli che ai sensi dell’art. 14 del “Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasfmormazione urbana” il documento della partecipazione (costituito dalla raccolta di tutti gli atti relativi alla fase di consultazione) “accompagna l’intero iter del procedimento e trova esplicita menzione negli atti e deliberazione” anche del Consiglio Municipale.
    Significa che il “parere” di propria competenza sul progetto dovebbe essere espresso dal Consiglio del XX Municipio dopo che sarà stato effettuato l’incontro pubblico del prossimo 8 maggio, tenendo comunque conto di tutte le osservazioni, proposte e istanze che saranno state nel frattempo presentate.

  6. Pura speculazione edilizia. E’ un palazzone di uffici privati che verrebbe costruito in barba al paesaggio, in sfregio ad ogni previsione urbanistica e addirittura in deroga al PRG. Il costruttore è sempre lo stesso, manco a dirlo, da denuncia la garante per la concorrenza.
    Al quartiere non rimanrà nulla, aspettavamo prati, aiuole e negozi di vicinato e in un triangolino di terra tra la Flaminia, la confluenza di Viale di Tor di Quinto, e la ferrovia Roma-Viterbo c’è addirittura chi riesce a costruire, pensate un po’…. spostando in quel microlotto cubatura proveniente da altri lotti.

    La presentazione sul sito del dipartimento all’urbanistica del Comune di Roma è una falsificazione della realtà ed un insulto ai cittadini, spaccia per “centro commerciale” e parla di “riqualificazione”: in realtà si tratta di una SPECULAZIONE PRIVATA FUORI fuori da ogni regola ed di CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA a 15 metri dalla sponda del Tevere.

    5000 veicoli al giorno in più sulla Flaminia e su Tor di Quinto grazie al palazzone di uffici privati sopra la stazione (vuol dire 3 ore di congestione in più al giorno).

    Che il nostro municipio ci difenda dalla speculazione dei palazzinari! Siamo nelle vostre mani.

  7. Allora 8 maggio ore 17, ci sarò mostrando tutta la mia contrarietà ad un altro palazzone che porterà tanti soldi al costruttore e tanti disagi a noi!!!
    CI diranno che il beneficio sarà una stazione Due Ponti rinnovata e agibile, ma a quale prezzo? Quello descritto da chi mi ha preceduto nei commenti.

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome