“Via Due Ponti avrà la corsia da tempo richiesta dal Gruppo del PD e dai cittadini. La notizia dell’apertura di una corsia alternativa affianco al cantiere di Via Due Ponti non può che vederci soddisfatti, soprattutto per i commercianti e per gli abitanti che hanno vissuto un periodo d’inferno.” Così il Gruppo PD del XX Municipio commenta la novità di oggi (leggi qui) in merito ai lavori in corso da metà gennaio in via Due Ponti.
“Lo abbiamo richiesto a più riprese: tre mesi prima del cantiere, subito dopo l’inizio dei lavori e la settimana scorsa con un’interrogazione in aula, dove, dalle parole del Presidente Giacomini, sembrava essere un’ipotesi sfumata del tutto. Nonostante questo, abbiamo continuato a chiederlo sollecitando lo stesso Giacomini a fare tutto il possibile, perché la ritenevamo una delle soluzioni percorribili, se non l’unica.”
“Siamo stati duri con il Presidente Giacomini – ammette il PD – non tanto per il sacrosanto inizio del cantiere, ma per la mancanza di attenzione che riteniamo sia stata responsabilità del Municipio e del Comune di Roma. A prescindere dalle divisioni politiche e dalle infinite discussioni che abbiamo avuto, crediamo che si debba procedere nel più breve tempo possibile alla creazione della corsia e soprattutto – conclude – che non si ripercorrano mai più gli errori che sono stati fatti a causa di una superficialità che non è più tollerabile.”
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….scusate: ma stiamo parlando di una “corsia” transitabile in auto o di un passaggio per pedoni e al massimo da veicoli su due ruote?
Perchè se della seconda da qualche giorno confermo la presenza, della prima non v’è ancora nessuna traccia.
La strada di fondo valle è stata aperta in un solo senso, la puerile giustificazione è stata: “il raccordo con via Ischia di Castro è pericoloso per le macchine che provengono da via di Grottarossa”. Si tratta di uno svincolo esattemente eguale a quello che esiste fra la Cassia Vecchia e via Cortina d’Ampezzo, dove il traffico è enormemente più elevato.
In via Oriolo Romano vi sono alcuni alberi ad alto fusto a confine con il terreno agricolo dell’istituto sperimentale che, oltre a non essere mai stati potati, specialmente dopo l’ultima nevicata ,presentano ramificazioni , alcune anche di notevole grandezza, perocolanti, secche e pericolose alle autovetture parcheggiate ed ai pedoni.