Home ATTUALITÀ Ponte Milvio hi-tech, ZTL con varchi elettronici all’orizzonte

Ponte Milvio hi-tech, ZTL con varchi elettronici all’orizzonte

Duca Gioielli

varco-attivo.jpgPonte Milvio diventa hi-tech, all’orizzonte spunta una nuova ZTL, quella con i varchi elettronici. Dopo Testaccio, Trastevere e il Centro Storico anche il salotto di Roma Nord, nei week-end che vanno dalla primavera ad ottobre, sarà sorvegliato non più dagli occhi bonari degli agenti del XX Gruppo ma da quelli freddi ed inflessibili delle telecamere. Una soluzione che farà discutere ma che alla luce dei fatti pare la più naturale dopo tre anni di sperimentazione di una ZTL “artigianale”.

 “Ci vorrà del tempo, certo non accadrà nei prossimi mesi. Sono soluzioni che per essere realizzate occorrono studi preventivi, analisi di fattibilità e finanziamenti. Ma tanto vale cominciarne a parlare facendolo in modo serio, pacato e strutturato”.
Così Antonio Scipione, consigliere delegato al traffico ed alla mobilità del XX Municipio, commenta a VignaClaraBlog.it la mozione – cofirmatari sono il collega Luciano Sciarretti e lo stesso presidente del Municipio, Gianni Giacomini – che ha depositato alla presidenza del Consiglio affinchè venga messa all’ordine del giorno della prima seduta utile.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Con questo documento, se approvato dall’assemblea consiliare, si chiede al sindaco Alemanno e all’assessore capitolino Aurigemma di istituire ufficialmente la ZTL anche nella zona di Ponte Milvio.

Ma quella che già c’era da tre anni? A dirla tutta era una ZTL “casalinga”, adottata cioè con provvedimento locale emesso dal Municipio. Ma casalinga che fosse i suoi frutti li ha dati. Solo che per raccoglierli i costi sono stati notevoli.

“E’ dal 2009 – sottolinea infatti Scipione in una nota – che il Municipio ha adottato in modo sperimentale, grazie al fondamentale ausilio degli agenti del XX Gruppo di Polizia Locale, una limitazione della circolazione durante le ore notturne dei fine settimana nei periodi estivi, in modo da ridurre sia il caos della viabilità che l’inquinamento acustico nella zona di Ponte Milvio, interessata dalla movida estiva. Tale sperimentazione, che ha dato sempre esiti positivi e ha ricevuto il plauso dei residenti tuttavia comporta un notevole impegno di risorse umane e finanziarie e per questo è ora che si passi ad un provvedimento definitivo con l’installazione dei varchi elettronici”.

E non ha torto. Se ZTL deve essere, che sia comme il faut. Varchi elettronici, contrassegni speciali ai residenti, targhe memorizzate nel sistema della Sala Controllo. Basta con le transenne che vanno e vengono, e che quando vanno restano poi lasciate sull’aiuola tutta la settimana, basta con il dispendioso spiegamento di Vigili a controllare i varchi. Meglio che si dedichino al rispetto delle ordinanze anti alcol ed anti schiamazzi (leggi qui), magari dopo aver istituito un presidio fisso sulla piazza.

E i pontemollesi che dicono? Stando ad una recente indagine sulla qualità della vita nella zona di Ponte Milvio, condotta dal “Comitato Abitare Ponte Milvio”, la grande maggioranza degli intervistati si è dichiarata d’accordo. L’istituzione di un presidio fisso di Polizia Municipale è stata chiesta dall’86%, una seria ZTL dall’80% (leggi qui).
La conferma arriva da Antonio Scipione. “La settimana passata ho avuto modo di incontrare i rappresentanti del comitato Abitare Ponte Milvio che mi hanno espresso la loro volontà che tale sperimentazione assuma connotati definitivi”, spiega nella nota.

In dettaglio, la richiesta fatta tramite la mozione che sarà discussa quanto prima dal Consiglio del XX Municipio prevede che i futuri varchi elettronici siano attivati solo nel periodo giugno-ottobre e dal giovedì al sabato, quando Ponte Milvio e dintorni si iniziano a popolare dei frequentatori della movida.
“Ma solo dalle 23 in poi – conclude Scipione – poiché Ponte Milvio rappresenta un crocevia troppo importante per la viabilità di Roma Nord”.

Claudio Cafasso
                                   © riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

© RIPRODUZIONE RISERVATA

8 COMMENTI

  1. chiudere strade laterali ok ma l’attraversamento della piazza no! si blocca un intero quartiere che in zona non ha altri punti di ingresso!!

  2. il lato destro della piazza (con alle spalle la torretta) deve necessariamente essere chiuso, così come lo è con la ZTL “artigianale”. Da questo punto di vista non cambierebbe nulla, mi pare. Ci sono altri modi per arrivare su Cassia e Farnesina. E comunque stiamo parlando di due o tre giorni la settimana a partire dalle 23, e non dell’ora di punta del mercoledì!
    Quanto all’ordinanza anti alcol e anti schiamazzi, si spera che in questo modo si libereranno forze per farla rispettare, perché al momento le bottiglie di birra in mano ai ragazzi (alcuni giovanissimi) oltre le 23 si sprecano. Passare da via Flaminia/via Riano verso mezzanotte nel fine settimana per credere

  3. In risposta a Maria Luisa, gli altri punti di accesso per Farnesina richiedono un lunghissimo giro. Bisogna continuare su Tor di Quinto, prendere Corso Francia, percorrerlo tutto, svoltare su Via di Vigna Stelluti, percorrerla tutta fino a Piazza Giochi Delfici e poi riscendere giù, magari a 500 mt o 1 km da dove si era iniziata la deviazione. La zona della Farnesina è gia danneggiata da un sistema di sensi unici che rendono alcuni percorsi molto più lenti del dovuto. Vedi per esempio arrivare da via della Farnesina o via Nemea a corso Francia o anche semplicemente piazza Giochi Delfici.

  4. Mi sembra di capire che Renata non abita a Ponte Milvio ed ovviamente non è interessata alla salute di coloro che invece vi abitano, mi sembra invece seriamente preoccupata di non dover perdere tre minuti del suo preziosissimo tempo dopo le ore 23 di alcuni giorni della settimana.
    un saluto

  5. Sono tra i firmatari della petizione del comitato, e dico che la ztl dopo le 23 mi interessa relativamente. A me piacerebbe che si rendesse fluido il traffico combattendo seriamente la continua fermata di non-emergenza sul piazzale sia lato pallotta sia soprattutto lato vineria-jarro. Ma che ci vuole?
    quando lo capiranno che tutto nasce da li’, tutto il santo giorno, in particolare all’ora dell’aperitivo, non alle 23, ed il problema e’ risolvibile con una decina di paletti di ferro??

  6. Come direbbero in un film di Montalbano: una minchiata è questa ZTL!
    La pretenziosa via Cassia non è che uno sterminato quartiere dormitorio che va da Pontemilvio fino a La Storta, senza un solo posto dove abbia senso fare due passi. Per forza che poi si riversano tutti a Ponte Milvio!
    E negli ultimi 18 anni (di cui 16 di regno progressista) i palazzinari hanno continuato a costruire decine di migliaia di metri cubi senza che fare una sola piazza in cui sia piacevole fermarsi, fare due passi ed incontrare gli amici!
    E allora tutti a Ponte Milvio!
    Insomma, mi dispiace per i disagi dei residenti di ponte milvio, ma mi dispiace infinitamente di più per la desolazione dei nostri quartieri dormitori, in cui, per altro, non c’è meno traffico che a ponte milvio.

  7. D’accordo con Francesco, ma non si tratta solo di traffico, qui si chiede di avere un pò di pace la notte, si chiede di poter dormire…. forse non vivendoci non avete bene idea di cosa stiamo parlando……l’inquinamento acustico a Ponte Milvio supera qualsiasi livello di soglia in barba a qualunque ordinanza anti schiamazzi che nessuno è in grado di far rispettare…

  8. D’accordissimo, con accesso ovviamente ai residenti e con la speranza di non perdere tempo a chiedere i permessi e i rinnovi annui. Ma resta il problema sosta selvaggia fuori controllo da parte di Vigili, polizia, carabinieri e quant’altro. Divieto sosta lato jarro? c’e la fila di macchine, divieto di sosta tutto intorno all’isola fronte chiesa? c’e’ un contorno di macchine, per non parlare della strettoia Pallotta/Marcucci…una vergogna..poi magari vengono a rompere le pxxxe a via sutri…cose dell’altro mondo, ma questa e’ l’italia questi siamo noi!

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome