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Uno scempio ambientale a Tor di Quinto

Duca Gioielli

Discarica Tor di QuintoTonnellate di materiali inerti abbandonati a Tor di Quinto. Uno scempio ambientale che cresce di giorno in giorno in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Eternit, liquami, calcinacci, mattonelle, mobili rotti in una desolante distesa di centinaia di metri. Il tutto a cielo aperto, a due passi da tre palazzine.

E’ questo il desolante scenario visibile da chiunque transiti su viale Tor di Quinto in direzione Ponte Milvio. Non serve essere degli Indiana Jones per scoprire questa immensa discarica abusiva, non accorre percorrere chilometri con il machete in mano per arrivarci. Basta fermare l’auto o lo scooter nel tratto di strada che si trova fra il perimetro della grande caserma dei Carabinieri e quello del poligono di tiro. Esattamente di fronte a dove, fino a qualche mese fa, si erigeva il Gran Teatro.

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Non si può sbagliare. Proprio lì, da qualche settimana, l’AMA ha realizzato dal nulla, sulla strada, un punto di raccolta di cassonetti. Sono centinaia, tanti nuovi e tanti vecchi e sgangherati. Dal punto di vista decoro urbano non è uno spettacolo edificante, ci si chiede perché non siano stati concentrati qualche centinaio di metri più avanti, al civico 37, dove si trova un’area sosta recintata degli automezzi AMA.
Ma tant’è.

Dicevamo, basta fermarsi dove sono le centinaia di cassonetti ed aggirarli. Alle loro spalle inizia lo spettacolo vero: è la bengodi della ditte di ristrutturazione di appartamenti.

Montagne, non è un’esagerazione, di buste colme di calcinacci. E ancora: mattoni, piastrelle, travi, vecchi infissi, materiali plastici, vetri frantumati.
Ma non solo. Abbondano i sanitari rotti: lavandini, bidet, vasche da bagno e non mancano nemmeno i vecchi mobili. Poltrone sfondate, letti, divani e sedie.

Il tutto a cinquanta, sessanta metri da tre palazzine. Possibile che nessuno veda compiere questo scempio, che nessuno chiami il 112 od il 113 mentre avviene lo scarico?

E per fugare ogni dubbio sul fatto che la discarica non sia spuntata in questi giorni, ricordiamo che già ad ottobre 2011 essa fu oggetto di un’inchiesta di VignaClaraBlog.it (leggi qui). Passati cinque mesi siamo tornati nella speranza di vedere quel posto lindo, pulito e fiorito trovando invece la discarica a dir poco raddoppiata.

Così com’è raddoppiato il numero di secchi e bidoni di plastica, già inquinanti di per se, dai quali scolano vernici e liquidi nerastri che vengono assorbiti dal terreno. Uno scempio ambientale, non troviamo altre parole.

Uno scempio ambientale per compiere il quale occorrono mezzi, tempo ed uomini. Quei materiali non sono piovuti dal cielo, non sono scesi mischiandosi ai fiocchi delle nevicate di febbraio. Vengono scaricati da uomini, ci arrivano con camion e furgoni, servono mezz’ore abbondanti per svuotarli. Ma nessuno li vede.

E pensare che basterebbe una web-cam da pochi euro puntata da un balcone per inchiodare gli sciagurati inquinatori al lavoro che non temono nemmeno l’immediata vicinanza della caserma dei Carabinieri e, poco più in là, della sede del XX Gruppo di Polizia Municipale.

Finito? Non ancora. L’area è diventata inoltre “centro di smistamento” delle decine di nomadi che arraffano l’impossibile dai rifiuti nei cassonetti. Poi si trovano là con i loro carrelli, li svuotano, portano via il meglio e lasciano il peggio del peggio. Ed è così che accanto ai detriti troviamo cumuli di stracci, di scarpe, di sporcizia.

Ora abbiamo veramente finito la nostra cronaca. E la chiudiamo ricordando che, dal 16 agosto 2011, il legislatore ha deciso che i danni all’ambiente sono un reato penale. Punibile con il carcere. Intelligenti pauca.

Edoardo Cafasso
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16 COMMENTI

  1. DEGRADO XX MUNICIPIO E’ AL MASSIMO
    Vorrei denunciare, il degrado, la sporcizia e gli insediamenti abusivi, piccoli o grandi, che regnano costanti da Labaro, Via Flaminia, Tor di Quinto, Rampa Olimpica direzione Stadio e…l’elenco è lungo ma mi fermo qui.
    Iniziando da Labaro, nomadi che rovistano nei cassonetti e lasciano tutto ciò che non è di loro gradimento per terra, sotto le nostre case.
    Percorrendo Via Flaminia mi dà l’impressione di un campo di guerra. Divani e materassi sparsi qua e la, dietro i cespugli o cavalcavia sorgono baracche per non parlare dei tanti rami o alberi caduti dopo la nevicata.
    Sotto il cavalcavia di Via Flaminia, zona Saxa Rubra, la presenza di un insediamento abusivo da un anno è diventata insostenibile. Non si sa quante persone vi dimorano, panni stesi su Via Flaminia, montagne di spazzatura, buste sparse nei dintorni, materassi sporchi e candele accese quando è buio.
    Sempre sulla Flaminia all’altezza di Via di Grottarossa, dopo lo sgombero del 2008, è ricomparso un insediamento che si sta allargando a vista d’occhio, anche qui panni stesi, sporcizia di ogni genere e “bagni” all’aperto. Da pochi giorni presso lo svincolo Flaminia per andare all’Ospedale S. Andrea è comparso altro insediamento.
    A chi di competenza, Sindaco, XX municipio, Polizia di Roma Capitale, nessuno escluso, chiedo di fare una passeggiata con la speranza che questo SCEMPIO sparisca prima che venga il caldo.

  2. Se non sbaglio, le palazzine a ridosso di questa pseudo discarica sono alloggi militari della caserma Salvo D’Acquisto dei Carabinieri!!!!!!……è incredibile che chi abita là non ha mai visto nessuno che scaricava i rifiuti!!!!!

  3. Ve posso fa na domada a lor SIGNORI .
    Er Danubio e’ n’affluente der Tevere?
    Sta gente e’ venuta ca barca o tutti i giorni e tutte e settimane ce comunicazione co pulman da romanesc.
    Ce sta n pattugliamento der territorio co persone che CONTROLLENO er territorio se vedono pe strada , davanti ai cassonetti , sui semaferi de tutto er XX.
    Nun e’ che tante vorte so n pacchetto insieme ai cassonetti gialli che continueno a prolifera su tutto ere XX.
    Ndo stanno sti politicanti che rompevano e scatole facenno i giustizieri den sistema che nun annava .
    Ndo state ve nisconnete perche ve vergognate oppure qualartra scusa c’avete.

  4. e’ da mesi che chiamo l’ama per segnalare la scomparsa dei cassonetti a labaro credo che siano proprio quelli, li spostano continuamente e li potete trovare anche sulla via salaria altezza della fermata campi sportivi monte antenne

  5. Ci meravigliamo dei rifiuti? Ed i camper parcheggiati davanti al suddetto piazzale destinati ad accogliere incontri di “donnine allegre” che attendono nelle loro auto parcheggiate vicino, sia di giorno che di notte? Carabinieri e Vigili Urbani passano di continuo, ma possibile che non notino nulla?

  6. TOR DI QUINTO E LE AREE DI SOSTA DI EMERGENZA DELLE GALLERIE DEL CIMITERO DI PRIMA PORTA RAPPRESENTANO L’ANTICIPAZIONE DI UNO SCENARIO CHE TRA QUALCHE MESE POTREBBE PRESENTARSI NELL’AREA DI ROMA NORD SULLA FLAMINIA : DIFATTI CON LA SCIAGURATA DECISIONE DELLA DISCARICA DI RIANO, TRA POCO TEMPO TUTTO L’ASSE DELLA FLAMINIA, DA TOR DI QUINTO A RIANO, QUALCUNO VUOLE CHE DIVENTI UNA DISCARICA CONTINUA A CIELO APERTO !!!!!!!!!!!

    Basta con coloro che prendono queste decisioni, basta con coloro che non fanno niente per fermare questi scempi che tutti noi cittadini normali vediamo crescere ogni giorno sul nostro territorio, basta con coloro che non fanno niente per risolvere questi problemi.

    Proprio oggi che hanno approvato una manovra di bilancio tutta a sfavore dei cittadini normali, che pagano già le tasse proprio perchè normali (solo i meno abbienti hanno qualche sconto e solo i molto abbienti in quanto evasori non le pagano), agli stessi cittadini normali che, in quanto non sono poveri e non sono ricchi, vanno tutti i giorni a lavorare gli viene regalato sotto i propri occhi questo scenario , scusate il termine, merdoso !!!

    ARIDATECE LE “SIGNORINE”, QUELLE VERE , QUELLE FELLINIANE, QUELLE DEGLI ANNI ’60 E ’70 CHE HANNO RESO NOTO TOR DI QUINTO IN TUTTA ITALIA !!!

    Scusatemi ma mi è proprio uscita, però credetemi quello scempio di allora, ambientalmente parlando, almeno era sotto tutti i punti di vista meno scempio di questo di oggi.

    E guardate che tra poco anche l’area dove c’era sopra il Gran Teatro sarà anch’essa oggetto di ulteriore degrado se non si interviene.

    Il Campidoglio, il Gabinetto del Sindaco e la Presidenza del XX Municipio lo sanno e lo sapevano fin da quando si è presa la decisione di spostare il Gran Teatro a Saxa Rubra, che su quelle aree è assolutamente necessario procedere ad un effettivo e concreto intervento di vera ed efficace bonifica. Le Olimpiadi del 2020 avrebbero sanato tutta la situazione e con quella previsione certamente le discariche a cielo aperto su quell’area non sarebbero state assolutamente permesse ( ti immagini che figura se si veniva a sapere che le future aree olimpiche erano ritrovo di mondezza di vario genere) .
    Oggi però viene da chiedersi se oramai sfumato il sogno olimpico ed allontanato il Gran Teatro, è giusto che Tor di Quinto torni ad essere terra di nessuno , ritrovo di mondezza e quindi il “cesso” di Roma Nord .

    Il Campidoglio, il Gabinetto del Sindaco e la Presidenza del XX Municipio dove sono ?????

    La Municipale o meglio il “Corpo di Polizia Locale Roma Capitale” del XX Municipio che ha sede li vicino, perchè non vede questo stato di cose: risponda il fattivo Presidente del Municipio a questa domanda oppure anche in questo caso…. si tratta di un problema non di sua competenza !!!!!!
    Rigore, equità, sviluppo e modernizzazione per uscire dalla crisi: si va bene d’accordo ma prima almeno….. toglieteci la monnezza dai nostri occhi !!!

    SUVVIA SIGNORI AMMINISTRATORI ALMENO UN PO DI SERIA COERENZA.

    ALESSANDRO D’ARMINI

  7. Grazie Sindaco Alemanno, grazie, Roma cambia era il suo slogan, infatti è cambiata, in peggio!! sembrava impossibile invece è stato cosi.

  8. Vorrei ringraziare il primo cittadino , al quale sto inviando una diffida ad adempiere, per non essersi accorto, perche’ occupato come al suoi solito a non lavorare,CHE L’EMERGENZA NEVE IN VIA ITALO PAN0ATTONI dopo 45 gg ancora c’e’ ! VERGOGNATI Alemanno

  9. Sarà bene ricordare però che al di là delle carenze delle Istituzioni resta il fatto della grave inciviltà dei romani che se da un parte ignorano le norme a protezione dell’ambiente (molto più facile ed economico scaricare a Tor di Quinto che raggiungere una discarica autorizzata) dall’altra non ne vogliono sapere di comportarsi in maniera civile. Gran parte dei rifiuti nelle aree verdi, sulle strade, nei fossi, nelle aree parcheggio, sotto i cavlcavia, lungo le strade sterrate, fuori dei cassonetti….è frutto di questa mancanza di cultura ed educazione.

  10. Perfetto Robin.
    Mi ha tolto il commento dalla tastiera.
    Il primo problema è quello del malcostume e del menefreghismo generale.
    Io credo che in primis si debbano VERGOGNARE i romani ( volutamente minuscolo ).
    Cosa si può fare se um imbecille alle 2 della mattina scarica un divano lungo la Flaminia o deposita lavatrici nottetempo nelle aree di sos della Cassia bis ?
    Telecamere o pattuglie ovunque ?
    Facciamoci un esame di coscienza assieme a quelli che continuano a far defecare gli animali sui marciapiedi senza raccogliere o quelli che scaricano a terra i posacenere delle auto o lasciano bottiglie di birra lungo strada e via imbrattando.
    Un po’ come quando ci si scandalizza per muri o monumenti o treni imbrattati da graffiti. Salvo poi definire artisti di strada questi quattro cretini quando vengono presi , e via , gli si concede pure un muro tutto loro , così i vari emuli possono iniziare.
    Probabilmente una condanna pecuniaria a riscossione immediata, mesi di lavoro sociale ( pulire strade, spiagge , argini ) riuscirebbero dove la comprensione ed il buonismo ha fallito.

  11. I nostri ” governanti ” se ne infischiano del ” lezzo ” del degrado urbano …….loro……TUTTI di dx e sx , sono allocati in residenze protette e fuori dal marasma cittadno……. non hanno problemi di traffico , hanno regali e benefici a non finire ( vedi auto blu )….. PERCHE’ SI DOVREBBERO PREOCCUPARSI DELLE DIFFICOLTA’ DEL POPOLO .. loro stanno così bene…. ! !. ! FACCIAMO ALMENO UNA RIVOLTA PORTANDO LA MONNEZZA DAVANTI ALLE LORO CASE …..centomila persone con centomila sacchi di spazzatura………. SE NO NON NE PARLIAMO PIU’……! ! ! ! !

  12. Puliscono meglio i romeni i cassonetti che L’ama…….appaltiamo a loro la pulizia ….l’ama non m’ama e manda sempre piu’ tasse!

  13. Se Roma non ride, Via Gradoli piange.
    ll degrado nella via si manifesta infatti con l’abbandono di auto (cinque); scooter (due); mobile frigo con incluso elettrodomestico (uno).
    Buste di spazzatura e bottiglie di birra ovunque.
    Gli autori?

    Alla fermata dell’autobus mi permetto di rimproverare due extracomunitari che buttano per terra un pezzo di carta; ovviamente negano e alla fine tirano fuori il solito argomento degli italiani razzisti…
    Vorrei spedirli in Francia, dove il razzismo lo vivono davvero e pesantemente sulla pelle anche i neri aventi cittadinanza francese…

    Ma il vero problema è il popolino romano, adeguatamente (dis)educato dagli imperatori romani prima e dalla chiesa poi …

    Bisogna prevedere la condanna degli inquinatori a qualche mese di lavoro (gratis) per le aziende locali adibite alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti!

  14. Buongiorno a tutti comunico, e con grande piacere, che questa mattina è iniziata la bonifica sotto il cavalcavia di Via Flaminia, zona Saxa Rubra. Non ci voleva poi tanto.
    Con la speranza che sia solo l’inizio ….. ringrazio.

  15. in via camposampiero dove sono insediati dei capannoni c’e’ una bella discarica e’ visibile dal treno piazzale flaminio montebello altezza tor di quinto e’ una bella vista anche per i numerosi turisti che utilizzano proprio quel treno per spostarsi in centro

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