Home ATTUALITÀ È severamente vietato leggere questo articolo

È severamente vietato leggere questo articolo

Galvanica Bruni

vietatoleggere.jpgAvete presente il problema dell’accesso al parcheggio di Ponte Milvio quando lo stesso raggiunge la totale capienza? Si crea la fila di auto in attesa che si liberi un posto. La fila, però, a volte finisce con l’intralciare il transito sulla complanare interna di viale Tor di Quinto. Bene, il problema è stato risolto. Come? Con la solita soluzione all’italiana: un cartello.

In Italia, ed in particolare a Roma, un cartello non si nega a nessuno. Di cartelli che vietano questa o quest’altra cosa se ne trovano ovunque, dagli androni dei condomini agli uffici postali. Basta vietare “severamente” ed il gioco è fatto. Ed il severamente è tutto un programma, lascia subito trasparire il cipiglio e lo sguardo corrucciato di colui che vieta, erigendosi a severo custode dell’ordine pubblico.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Va tutto bene, non vogliamo certo indossare i panni dei difensori della trasgressione, ma un cartello posto su una pubblica via richiede come minimo l’imprimatur del Municipio, se non del Comune.

E allora, come non sorridere di un anonimo cartello che “severamente” vieta di mettersi in coda in viale Tor di Quinto? Chi, eccezion fatta per le istituzioni, può vietare ai cittadini di mettersi in fila su una pubblica strada per conquistare l’agognato posto in un parcheggio pubblico, l’unico parcheggio presente in una zona frequentatissima come quella di Ponte Milvio?

Non certo il gestore del parcheggio che, ritenendo così di risolvere brillantemente alla radice (o al palo) il problema del superaffollamento, ha pensato bene risolto.JPGdi inchiodare su di un albero (nonostante le grida di dolore di quest’ultimo) un cartello con il quale si vieta, ovviamente severamente, di mettersi in coda.
Non ci pare che questo cartello possa avere valenza prescrittiva ma, essendo in ogni caso praticamente invisibile, raccomandiamo severamente agli automobilisti di munirsi di apposito cannocchiale prima di dirigersi verso il parcheggio.
Ringraziamo il nostro lettore Tonino per l’arguta segnalazione ma nel contempo, temendo che qualcuno possa accusarci di istigazione alla trasgressione, vietiamo severamente ai nostri lettori di leggere questo articolo e, se proprio l’hanno fatto fino in fondo, vietiamo loro di commentarlo severamente… un sorriso ogni tanto non guasta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

6 COMMENTI

  1. Ovviamente è ridicola la cosa, comunque la problematica è risolvibile in modo molto piu semplice. Non è che la gente si mette in coda se legge “completo”, il problema sorge quando le persone sono in coda e ad un certo punto la macchina che entra fa diventare il parcheggio completo. Allora c’è tutto un problema di retromarica e cose simili che crea il traffico.

    La soluzione è abbastanza ovvia, il cartello invece di dire solamente “completo”, dovrebbe dire quanti posti liberi ci sono ancora… ed ecco risolto il tutto alla radice.

  2. ahahahah incredibile!

    Ho letto e sto commentando… già due trasgressioni. Ora non mi resta che aspettare l’ora di punta nel weekend e mettermi in coda…

  3. Ma davvero il parcheggio si riempie spesso? E questo provoca ripercussioni sulla viabilità circostante? Davvero? Incredibile!! Ma chi è che sta sabotando la raffinatissima scelta di realizzare e gestire un fabbricato del genere nel modo che tutti possono vedere…

  4. Ho guardato e… non letto. Dato la capacità risolutiva di un cartello…; mi permetto osservare che questo è messo su di un albero e non su palo. Si può fare? (lo so serve a nulla la mia oservazione; ma perchè il risolve??!)

  5. Per gli addetti ali lavori:
    Uso spesso questo parcheggio e spesso sono rimasto bloccato sulla strada in prossimità del suo ingresso per le code che si formano quando si riempie.
    Poiché le macchine in coda per parcheggiare sono quasi sempre bloccate da quelle che hanno dietro credo che una soluzione possa essere quella di mettere ( il alto sulla sulla corsia stradale) 20 metri prima dell’ingresso del parcheggio e quindi prima dello svicolo sulla sinistra per via tor di quinto UN CARTELLO che indichi l’esistenza del parcheggio ( più avanti a sinistra ) ed i posti macchina liberi al momento.
    Così facendo le macchine in cerca di parcheggio avranno sia la possibilità di andare avanti verso la piazza oppure, se c’é molto traffico, anche la possibilità di andar via subito dalla zona tramite la deviazione a sinistra per via tor di quinto.
    Ringrazio per l’attenzione Giuseppe.

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome