Home ATTUALITÀ Rischio sicurezza alla stazione Olgiata

Rischio sicurezza alla stazione Olgiata

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

La stazione dell’Olgiata rientra nella tratta della Fr3 Roma-Viterbo: 87 km di lunghezza, quasi settantamila passeggeri al giorno, dal 2000 a doppio binario nel tragitto Roma-Cesano, poi a binario unico fino a Viterbo. Una stazione da tempo segnata da carenze e disservizi ma la prima cosa che colpisce è il fatto che rispetto alle stazioni della stessa tratta quella dell’Olgiata è una delle più isolate: il centro abitato più vicino è quello di Via Tieri, mentre sul lato della variante di Via Braccianese confina con chilometri di campi disabitati.

Insomma una posizione che, specie di sera, la rende pericolosamente idonea a episodi di criminalità. Eppure, nella stazione non è presente nessun presidio di forze dell’ordine.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Ciò la dice lunga sull’esito della Risoluzione approvata quattro anni fa, nel settembre 2008, dal Consiglio del XX Municipio con la quale si chiedevano misure urgenti di sicurezza nella stazione in quanto “luogo isolato dalla centralità della Cassia e pericolosamente isolato” già oggetto di “continui atti di criminalità che si verificano con preoccupante continuità soprattutto nelle ore serali”.

Non solo la Risoluzione non trovò seguito, ma pure il progetto che prevedeva l’apertura di un bar/ristorante, la cui presenza, un po’ come succede con la biglietteria della stazione di Cesano, avrebbe potuto contribuire a rendere la stazione meno isolata e dunque più sicura, non è stato realizzato.

Restano infatti i locali, posizionati sulla destra dell’ingresso, che si possono ancora osservare dalle vetrine antistanti la stazione: ampi e ideali ad accogliere i numerosi viaggiatori che si servono quotidianamente della stazione, non hanno però mai aperto i battenti.

Ancora, sul versante sicurezza, la colonnina SOS sulla banchina è letteralmente sradicata da terra (merito dei vandali che spesso sorpassano l’inefficienza delle amministrazioni) e può capitare che il parcheggio si trovi nella totale oscurità perché il sistema di illuminazione non funziona.

Parcheggio che peraltro non è assolutamente idoneo ad accogliere l’enorme numero di utenti che si servono della stazione. Per questo le macchine vengono parcheggiate un po’ ovunque: sulle aiuole, sopra i marciapiedi, ai lati delle strade e in tutti i divieti di sosta immaginabili. Per non parlare poi della sporcizia degli stessi parcheggi che denota una pulizia dell’esterno della stazione alquanto carente.

Ma tornando alla stazione i disservizi sono ancora molti: personale di servizio assente, macchine per fare i biglietti fuori uso da tempo (mentre quelle per timbrarli spesso non funzionano). Fuori uso anche le scale mobili che a detta di molti sono ferme, a parte piccole parentesi, da anni.

Per gli ascensori la situazione è diversa. Abbiamo verificato che il più delle volte funzionano ma anche in questo caso capita che, anche per qualche giorno di seguito, siano guasti (per anziani e disabili un disservizio coincidente di scale mobili e ascensori vorrebbe dire solo una cosa: totale impossibilità di accesso alla stazione).

Unica nota positiva: è stato segnalato dagli utenti che per quanto riguarda l’interno della stazione la pulizia avviene con una certa regolarità. Piccolo dato incoraggiante se si pensa che dopo quattro anni dalla segnalazione di VignaClaraBlog.it  la situazione non è cambiata ma è andata anzi peggiorando: con Via Tieri che attrae sempre più residenti e con le nuove costruzioni all’inizio di Via Braccianese il bacino d’utenza nella zona è aumentato a dismisura.

Di conseguenza è aumentato il numero di viaggiatori che si servono della stazione dell’Olgiata. Si capisce già solo dalla fila infinita di macchine parcheggiate che anticipa di decine di metri la strada che porta alla stazione. Dopo quattro anni la stazione dell’Olgiata ha guadagnato poco in decoro e niente in sicurezza.

Adriano Bonanni
                                        © riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

© RIPRODUZIONE RISERVATA

3 COMMENTI

  1. tutto vero e anche di più:
    – gli orari dei treni dentro a bacheche con vetri talmente luridi da rendere impossibile la lettura;
    – le macchinette obliteratrici (3) non funzionano da mesi e i controllori a bordo dei treni ti contestano e ti considerano dei furbi;
    – non avete sufficientemente descritto lo squallore dei parcheggi e del cosidetto bar ristorante.
    Il Sindaco Alemanno avete basato la sua campagna elettorale sui guai capitati a Olgiata e La Storta con promesse di immediate di soluzioni …. QUESTO E’ IL RISULTATO !

  2. Ma Roma e quasi tutta così… da nord a sud, da est ad ovest…, viviamo in una città del terzo mondo… purtroppo.

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome