Nella giornata di oggi, il Consiglio del Municipio Roma XX ha votato un documento che, di fatto, cancella la tradizione dell’apposizione dei lucchetti da parte degli innamorati su Ponte Milvio.
Premesso che effettivamente tale costume, da anni, aveva l’onere di danneggiare l’immagine e la dignità di questo antichissimo ponte, messo colpevolmente in secondo piano per correre dietro alle mode televisive, non può comunque essere dimenticato che le priorità della Piazza sono davvero altre.
Nello stesso giorno in cui alcuni gridano vittoria, appare stonato il silenzio assordante di chi non fornisce risposte alla cittadinanza e ad altri consiglieri che pretendono giustamente spiegazioni sugli “strani” marciapiedi spuntati in luoghi adiacenti alla piazza, sulla destinazione per gli studenti di aree pubbliche (Progetto Micro), sui problemi alla mobilità sia occasionali (questione Trony), che stabili (movida e doppia fila selvaggia), dell’abusivismo commerciale e dei parcheggiatori abusivi, nonché della nota problematica dello spaccio sulla piazza.
Se a questi problemi, ancor più in epoca di crisi economica, la politica sceglie di anteporre la mera “operazione di facciata” del Divieto di lucchetti, allora la scelta non può che essere di uscire dall’aula.
Lo hanno comunicato, in una nota, il Presidente del Consiglio del Municipio Roma XX, Simone Ariola e il Consigliere nel Municipio Roma XX, Giorgio Mori
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