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Trony si scusa con Ponte Milvio e con Roma

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Pronti a rilanciare la vivibilità di Ponte Milvio. Alessandro Febbraretti, amministratore unico di Trony Roma, ha chiesto scusa alla Capitale. Con una nota diffusa nella tarda serata di ieri, giovedì 27 ottobre, ha così dichiarato: “A nome della compagnia Trony, rivolgo le più sentite scuse alla città ed al sindaco Gianni Alemanno. Siamo davvero spiacenti dei disagi arrecati questa mattina in occasione dell’apertura del punto vendita di Ponte Milvio”.

“Evidentemente la campagna pubblicitaria che abbiamo realizzato si è dimostrata fin troppo efficace perchè i risultati sono andati ben oltre le nostre aspettative. Siamo dunque disponibili – aggiunge Febbraretti – ad incontrare l’Amministrazione per rimediare a questi disagi anche attraverso lo studio di iniziative che possano contribuire a rilanciare la vivibilità di quartiere ed il sistema economico del mercato rionale, quasi soffocato dalla crisi.”

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“Ringraziamo tutte le forze dell’ordine, presenti sin da subito e, in particolare, il Corpo della Polizia Roma Capitale per l’eccezionale lavoro svolto in condizioni assolutamente non prevedibili nei numeri e nell’impatto. Siamo disponibili a contribuire attraverso la corresponsione dei costi degli straordinari della Polizia di Roma Capitale”.

”Evidenziamo però – conclude il numero uno di Trony Roma – come abbiamo ereditato un punto commerciale agonizzante e il nostro unico obiettivo è quello di rilanciare i consumi in una zona nevralgica per il commercio della Capitale, creando nuovi posti di lavoro: nel punto vendita di Ponte Milvio, abbiamo già assunto cinquanta ragazzi”.

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6 COMMENTI

  1. LE SCUSE VANNO FATTE AI CITTADINI RIMASTI DANNEGGIATI.
    BISOGNA CHE ALLE PAROLE VADANO AGGIUNTI I FATTI.
    DEVONO RIMBORSARE CHI E’ RIMASTO DANNEGGIATO!!!!
    BISOGNA CHIEDERE I DANNI.
    300MILA ROMANI CHE PERDONO MEZZA GIORNATA DI LAVORO DEVONO RICEVERE UN RIMBORSO NON SIMBOLICO!!!
    RICCARDO

  2. A Roma è tutto imprevedibile: la pioggia, la neve, le manifestazioni politiche ed ora anche l’inaugurazione dei negozi.
    Se poi si va a vedere il numero di impiegati, comunali e municipali, che dovrebbero programmare, progettare ed eventualmente sanzionare ti viene lo sconforto.
    Però poi ci sono le scuse, che lasciano tutto com’è, tant’è vero che stamane è ancora caos sul Lungotevere ed il cittadino sempre più impotente viene fatto “Cornuto e mazziato”

  3. Io non avrei chiesto scusa a nessuno danneggiato perchè? non è stato provocato nessun danno fisico a nessuno, TRONY non dimenticate è una realtà Italiana con centinaia di dipendenti. Se poi la crisi porta tutti a fare la fila per risparmiare che colpa ha Trony, di questi tempi tutti fanno prezzi stracciati pur di sopravvivere.

  4. Caro Francesco, qui però non stiamo parlando di beni di prima necessità, ma di superfluo! Questi non stavano in coda per il pane come in tempo di guerra!! Se ci fosse una vera crisi la gente non si metterebbe in fila (e che fila!) per comprare un cellulare, un televisore o un computer nuovi! E poi di giovedì mattina, giorno cioè feriale!! Ma la gente non lavora? Allora se non lavora può fare pure a meno di tutto questo!

  5. Caro Francesco, anche io lavoro per un’azienda con migliaia di impiegati ovunque ma non blocca il traffico per 4 ore per fare affari!
    e sono d’accordo che a Roma nulla è previsto.

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