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Discarica Pian Dell’Olmo: a Riano tricolori alle finestre e sabato 8 ottobre corteo in via Tiberina

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Dopo le manifestazioni di piazza dei giorni scorsi, le richieste di trasparenza alla presidente della Regione Lazio e al prefetto di Roma e le assemblee pubbliche con i cittadini, il Comune  di Riano e i suoi cittadini si stringono attorno alla bandiera italiana per contrastare l’ipotesi discarica a Pian Dell’Olmo. Nel frattempo un nuovo corteo di protesta viene annunciato per sabato 8 ottobre in via Tiberina, nei pressi delle cave, poste nel territorio del XX Municipio di Roma, dove dovrebbe sorgere la discarica.

Il sindaco: esponiamo il tricolore

Il Comune di Riano, con una nota pubblicata sul sito web, ha invitato tutti i cittadini e tutti gli esercenti di attività produttive e commerciali ad esporre dalle proprie abitazioni una bandiera italiana per dire ‘no’ alla discarica a Pian dell’Olmo e Quadro Alto.

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E’ stata la prima cittadina, Marinella Ricceri, a firmare la nota nella quale chiede a tutti i rianesi di rendersi partecipi di questa iniziativa “dimostrando la determinata contrarietà all’ipotesi discarica nella nostro territorio”. “Esponendo il tricolore – dichiara Ricceri – daremo prova di unità e appartenenza a difesa dell’ambiente e della salute pubblica”.

L’invito a partecipare alla nuova iniziativa di protesta è stato esteso anche ai 17 sindaci del distretto socio sanitario RMF4 al fine di provare l’unitarietà delle Amministrazioni locali nella lotta alla discarica di Roma nell’area compresa tra il Parco di Veio e la Valle del Tevere.

il vice sindaco: corteo sabato 8 ottobre

Nel frattempo cittadini e amministrazione comunale decidono ulteriori forme di protesta. E’ di oggi la notizia che sabato 8 ottobre si terrà una nuova manifestazione sulla via Tiberina, dal bivio di Riano sino all’imbocco di Pian dell’Olmo.

Ad annunciarlo sulle pagine de La Repubblica è il vice sindaco, Italo Arcuri: “Durante l’assemblea pubblica, colma di cittadini, che si è svolta nella sala consiliare del Comune, alle notizie che provenivano dalla Prefettura, e che indicano il nostro territorio come probabile sito alternativo alla discarica di Malagrotta, si è deciso di rispondere con piano di contrasto che prevede: un corteo di protesta che si svolgerà sabato mattina sulla Tiberina, dal bivio di Riano sino all’imbocco di Pian dell’Olmo con forme di disobbedienza civile improvvise, ‘spontanee’ ma determinate e con una presa di posizione netta di tutti i 17 sindaci dei Comuni della Valle del Tevere-Parco di Vejo; con l’istituzione di una Commissione di tecnici ed esperti; con un appello da far firmare a personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della società civile e con una serie di appuntamenti assembleari che monitori la situazione e informi prontamente la cittadinanza”.

il Prefetto: sulla stampa illazioni senza fondamento

Come riportato nello stesso servizio de La Repubblica, il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, getta acqua sul fuoco dicendo che che la riserva sul “post Malagrotta” non è stata ancora sciolta.
“Si è tenuta l’ultima riunione tecnica con i tre assessori di Regione Lazio, Provincia di Roma e Roma Capitale interessati all’emergenza rifiuti: sono emerse tre-quattro soluzioni, su una delle quali è necessario un ulteriore approfondimento. Incontrerò il presidente della Regione Lazio e della Provincia di Roma e sentirò telefonicamente il sindaco per informarli dell’esito delle riunioni tecniche e per raccogliere eventuali ulteriori contributi” ha dichiarato il Prefetto aggiungendo che “quello che appare sugli organi di stampa è da considerarsi illazione che per ora non ha fondamento”.

Tutta la vicenda “Pian dell’Olmo” nei precedenti articoli di vignaclarablog.it: clicca qui

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