Home ATTUALITÀ Cassia – Slitta l’apertura della strada di Fondovalle: forse luglio, forse ottobre

Cassia – Slitta l’apertura della strada di Fondovalle: forse luglio, forse ottobre

Galvanica Bruni

Starda Fondo ValleAttesa da anni dai residenti della Cassia, la  promessa era che la nuova strada di “fondovalle” sarebbe stata aperta nella primavera del 2011 (Leggi qui). VignaClaraBlog.it è andato a controllare: i lavori sono a buon punto ma l’apertura, è certo, slitterà di qualche mese. Forse luglio, forse addirittura in ottobre, perché in ballo ci sono alcune richieste di variante al piano originale richieste dal XX Municipio al Comune di Roma.

Varianti che dovrebbero garantire il miglioramento degli inserimenti nelle due principali arterie di confluenza di questa nuova strada.

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Ne abbiamo parlato con l’Assessore PdL ai Lavori Pubblici del XX Municipio, Stefano Erbaggi, e con Elisa Paris, consigliera PD del XX Municipio, vice presidente della commissione traffico e mobilità, che sta seguendo molto da vicino il progetto

“I principali nodi da risolvere prima dell’apertura della strada di fondovalle sono due” afferma Stefano Erbaggi. “L’inserimento, in basso, su Largo Sperlonga con la concomitante confluenza di Via Ischia di Castro ed il meno problematico allaccio con Via di Grottarossa all’altezza del Parco della Pace”.

Mentre per quest’ultima è stata richiesta una variante con rotatoria, il nodo dell’allaccio con Largo Sperlonga sembra essere più complicato a causa delle presenza del capolinea dell’Atac e della confluenza con Via Ischia di Castro che obbligherebbero gli automobilisti provenienti da tale strada ad una “quasi” inversione di marcia per inserirsi nella strada di Fondo Valle.

“Se, come ritengo ed auspico” – continua l’assessore Erbaggi – “almeno una delle due varianti richieste verrà finanziata da Roma Capitale, la consegna della strada slitterà ad Ottobre. In caso contrario la consegna è prevista per fine Luglio.”

Elisa Paris ci conferma inoltre che il parcheggio dei giardini del Parco della Pace, che nel progetto originale doveva essere eliminato, rimarrà al suo posto.

La Carreggiata delle strada di Fondo Valle è di 8 metri tra Largo Sperlonga e via di Grottarossa per permettere il passaggio dei mezzi ATAC mentre la bretella di allaccio che si snoda fino a Via Cosma e Damiano è larga 6 metri. Al termine di questa bretella è inoltre prevista una strada pedonale che permetterà l’accesso all’Istituto Comprensivo Vibo Mariano alleggerendo la viabilità da Via di Sesto Miglio.

Il percorso ed i lavori in corso

Strada Fondo Valle

L’incrocio fra le tre strade

Incrocio tra le strade

1 – Da Via Ischia di Castro verso l’incrocio

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2 – Verso Via di Grottarossa 

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3 – La prosecuzione di Via Cosma e Damiano

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Fabrizio Azzali 

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2 COMMENTI

  1. Come ho già avuto occasione di segnalare il problema da affrontare prima dell’apertura della strada di Fondo Valle non è soltanto quello dell’innesto su via Ischia di Castro ma soprattutto quello delle conseguenze della nuova imponente immissione di traffico sulla percorribilità della stessa via e della sua prosecuzione (via Vito Sinisi- via Due Ponti).
    Trattandosi di strada stretta , a doppio senso, in zona abitativa e commerciale, che incrocia di seguito via Sinisi, via Due Ponti , via Signa (immissione da via San Godenzo) e via Oriolo Romano (immissione dalla Cassia), si può prevedere una totale paralisi nelle ore di punta del mattino e del pomeriggio.
    Inoltre la zona di via Bruno Bruni-via Pirzio Biroli e limitrofe rischia di venire isolata avendo come sbocco al traffico locale soltanto via Vito Sinisi ove stazionerà una lunga coda ferma nelle ore di maggior traffico.
    Sarebbe stato più ragionevole prevedere lo sbocco della strada di fondo valle su via Due Ponti all’altezza di via della Crescenza o oltre.
    Ora, prospettandosi un rinvio con ripensamenti, invito caldamente i responsabili ad approfittarne per valutare seriamente il problema che ho esposto.
    Grazie
    Paola Carlini

  2. Sig.ra Carlini, stia pure tranquilla! L’ipotesi di sensi unici della proposta originale di deviare tutto il traffico in uscita da Roma su Via oriolo Romano-Via Due Ponti-Via Ischia di Castro- Via Santi Cosma e Damiano non avrebbe retto non più di 30 minuti già con i volumi di traffico degli anni 70-80 e non credo (almeno spero) che sarà attuata.
    Premesso che non è dato sapere come sarà organizzata la circolazione, posso solo ipotizzare che questa nuova strada servirà semplicemente a spostare su Via SS. Cosma e Damiano un’aliquota del traffico mattutino (interno al quartiere) proveniente da via di Grottarossa ed il traffico pomeridiano proveniente da Via Vibio Mariano.
    Per il resto, se tutto va bene (sarà previsto un nuovo semaforo all’incrocio con via SS. Cosma e Damiano, a 150m da quello di Via VI Miglio?), ritengo che sulla consolare tutto rimarrà così come è ora visto del problema principale, rappresentato dalla mancanza di una circonvallazione al tratto tra via di Grottarossa e Via della Giustinana dove, peraltro, insiste un infelice svincolo con il GRA, nemmeno se ne parla!
    Sono sicuro che i ns. Amministratori abbiano ben presente l’urgenza di realizzare la rotatoria a via Due Ponti, l’incrocio è sempre più pericoloso! (da via della Crescenza la visibiltà sulla sinistra è limitata!) anche in prospettiva dell’auspicata apertura dell’accesso al GRA da via di Grottarossa che, propedeuticamente, richiederebbe l’ampliamento di via della Crescenza. Su questi argomenti non ho letto nessun recente aggiornamento.

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