“Bomba Atomica”, il libro sugli effetti delle antenne di Radio Vaticana scritto da Alessio Ramaccioni e Francesca Romana Fragale ed edito dalla Editori Riuniti, doveva essere presentato alle 17 di martedì 3 maggio nella Sala del Carroccio in Campidoglio (leggi qui) ma l’evento è stato improvvisamente annullato. A dare la notizia è il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord secondo il quale “non è ben chiaro quale possa essere stata la causa del rinvio della presentazione ufficiale del libro sulla lunga vicenda dell’emittente della Santa Sede.”
“La presentazione – ricorda in una nota il Coordinamento – era prevista per il 3 maggio in Campidoglio e avrebbe visto, oltre a quelli degli Autori e dell’Editore, gli interventi di rappresentanti dei Comitati di Cittadini che da molti anni si battono per la soluzione della vicenda riguardante le emissioni elettromagnetiche di Radio Vaticana a Roma Nord, con i conseguenti risvolti giudiziari che hanno portato alla condanna definitiva in Cassazione per il reato di getto pericoloso di cose e agli impressionanti risultati dell’indagine epidemiologica svolta nell’ambito del processo indiziario per omicidio plurimo colposo”.
Ma la presentazione è stata annullata dal Campidoglio. E senza spiegazioni. Almeno così dichiara la società Editori Riuniti in un breve comunicato di questa sera. “Per cause non dipendenti da Editori Riuniti e senza che il Campidoglio ci abbia dato delucidazioni chiare in merito, la presentazione del libro Bomba atomica- Inchiesta su Radio Vaticana di Alessio Ramaccioni e Francesca Romana Fragale, prevista per domani, martedì 3 maggio 2011, è stata annullata. Ci scusiamo per l’inconveniente. Non appena avremo la conferma di una nuova data, la comunicheremo per tempo.”
Nel comunicato emesso subito dopo il Coordinamento “rimane dubbioso sull’accaduto ed esprime il proprio disappunto e la propria forte contrarietà per il rinvio della presentazione del libro, anche considerando che l’Editore, gli Autori ed il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord hanno speso tante energie e tanto tempo per diffondere l’evento verso il maggior numero possibile di cittadini e di mezzi d’informazione.”
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