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Roma, movida: ecco l’ordinanza anti alcol in vigore dal 1 aprile al 30 giugno

Galvanica Bruni

Coinvolti 5 Municipi: il I, il III, il VI, l’XI ed il XX – Detto e fatto. Il Sindaco Alemanno non ha perso tempo e come anticipato nella giornata di ieri (leggi qui), a seguito del recente grave episodio di violenza accaduto in piazza Campo dei Fiori ha subito predisposto un’ordinanza valida dal 1 aprile al 30 giugno che pone limiti alla vendita e al consumo di bevande alcoliche nei luoghi della movida romana.

Lo comunica lo staff del Sindaco spiegando che, nello specifico, l’ordinanza prevede il divieto di somministrare o vendere bevande alcoliche per l’asporto o il consumo al di fuori del locale di vendita e/o somministrazione e al di fuori delle relative superfici attrezzate, pubbliche o private, di pertinenza del locale medesimo, dalle ore 23 fino alla chiusura degli esercizi.

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Nella stessa ordinanza, è altresì vietato, dalle ore 23 alle ore 6, il consumo di bevande alcoliche nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito, ricadenti negli specifici ambiti territoriali indicati.

XX Municipio

Nel XX Municipio l’ordinanza si applica a Prima Porta in Piazza Saxa Rubra, via della Stazione di Prima Porta, via della Villa di Livia, via della Giustiniana dal civico 1 al civico 16, vicolo di Prima Porta; in zona Farnesina e precisamente in via della Farnesina da piazzale Ponte Milvio fino all’incrocio con via della Maratona, in via Prati della Farnesina ed in via Orti della Farnesina; in zona Ponte Milvio a piazzale Ponte Milvio ed a Largo Maresciallo Diaz.

NdR: Stranamente mancano all’appello viale Tor di Quinto, via Riano e via Flaminia, queste ultime due ricche di locali e scenari di episodi notturni poco edificanti. Basta ricordare che pochi giorni fa, nella notte fra sabato 26 e domenica 27 marzo, dei ragazzi si sono scontrati proprio in via Flaminia: due  sono rimasti leggermente feriti con un setto nasale rotto e una ferita per colpo da bottiglia alla testa. Basta ricordare  che un paio di mesi fa un locale di via Riano è stato pesantemente multato dal XX Gruppo di Polizia Municipale perchè vendeva alcol, i famosi shortini, a minorenni.
Un refuso? Pare che la mappa della movida in zona Ponte Milvio non sia ben nota perchè anche negli anni precedenti  queste strade vennero omesse da un analogo provvedimento. Allora, a denunciarlo, fu il Consigliere comunale Ludovico Todini (leggi qui).

Municipi I, III VI e XI

Il divieto opera nelle vie e nelle piazze indicate nel testo dell’ordinanza. Per leggerla o scaricarla è sufficiente cliccare qui.

Perché tanta urgenza?

Il motivo di tanta urgenza è chiaramente scritto nel documento. “Alla luce dei recentissimi fatti accaduti in una delle più note piazze del Centro Storico di Roma, si è potuto riscontrare che nei luoghi in cui è elevata la concentrazione di persone, il consumo di bevande alcoliche al di fuori degli esercizi autorizzati alla somministrazione, ingenera episodi e comportamenti aggressivi e violenti connessi all’abuso di alcool, determinando turbativa all’ordine pubblico e alla sicurezza urbana, favorendo fenomeni di degrado urbano e alimentando la vendita abusiva delle bevande alcoliche”.

Detto ciò, “si ritiene opportuno e necessario prevenire i predetti comportamenti aggressivi e violenti che scaturiscono dall’abuso di alcool, al fine di garantire la sicurezza urbana della città e dei giovani”.

Le sanzioni: da 25 a 500 euro

Le violazioni all’ordinanza saranno sanzionate ai sensi dell’articolo 7 bis del D.Lgs n. 267/2000 in quale prevede che “Salvo diversa disposizione di legge, per le violazioni delle disposizioni dei regolamenti comunali e provinciali si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro.”

Immediatamente esecutivo

Il provvedimento è immediatamente esecutivo ed è stato trasmesso alla Prefettura, alla Questura di Roma, al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, alla Polizia Provinciale ed al Corpo della Polizia Municipale nonché ai Municipi I, III, VI, XI, e XX.

Claudio Cafasso

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8 COMMENTI

  1. La solita, l’ennesima ordinanza che non servirà a nulla perchè nessuno la rispetterà e nessuno la farà rispettare, come quella sui volantini o quella per combattere i writers. Delude un sindaco la cui unica risposta ai problemi di decoro e di sicurezza è quella di emettere degli editti.

  2. Insomma, basta girare l’angolo e sei a posto. Fatta la legge trovato l’inganno, mi compro una bottiglia a via Flaminia me la vado a bere a via Riano e poi vado a fare a cazzotti a Ponte Milvio e tutto è in regola ! Fantastico, ma chi le scrive queste ordinanze ?
    Buona giornata, Martina

  3. spiegatemi che senso ha mettere il divieto a via della farnesina e a via orti della farnesina che dopo le 8 di sera non c’è un negozio o un bar aperto neanche a pagarlo oro dimenticando invece di inserire le vere strade della movida. mi associo a Martina: chi le scrive queste fesserie ?

  4. Altro che comportamenti aggressivi e violenti! Quello che ha messo KO il “nudista” ubriaco ha fatto solo che bene! Ci scandalizziamo tanto e protestiamo per il comportamento dei “rom” (bambini compresi) e poi permettiamo alla “gente civile e benestante” di venire nel nostro paese a fare il loro porco comodo!

  5. Urbano , non sai quanto ho insistito con Alemanno ma non c’è stato nulla da fare.
    Conta sulla legalità e sul rispetto di essa.
    Gliel’ho detto , a Gia’ e che ce fai co gli editti ?
    Quei ragazzotti ai quali chiedi di non bere oltre orario e soprattutto oltremodo , t’arispondono “scialla sinnaco, n ‘tajo o sciortino”.
    Fai come in Argentina , la triplice AAA.
    E non tutti sanno che è l’acronimo di Anonima Alcolisti Armati.
    Problema risolto.
    Così come per le scritte , far intervenire il WWF , Wild Writers Fucking.
    Basta con le mezze misure.
    Ma signore/i quali sarebbero i Vs provvedimenti alternativi ?

  6. Buona sera Aragorn, non mi sottraggo alla tua domanda conclusiva di un commento sempre ironico ma apprezzabile. Te lo dico subito: non ho idea di quale provvedimento alternativo suggerire al sindaco. Non sono uno stratega, non saprei da dove cominciare se fossi al suo posto nè vorrei esserci. Non sono uno di quelli che si piccano di saper allenare la nazionale meglio del tecnico titolare. Ho solo osservato quello che è sotto gli occhi di tutti e cioè che se si emanano gli editti e poi non si fa nulla pr farli rispettare l’editto è fuffa. Come è fuffa quello sul volantinaggio, discussione da te disertata, che ha dimostrato che i primi a non rispettarla sono gli amministartori pubblici. Se è questo l’esempio ! E l’editto contro chi imbratta i monumenti ha dato qualche risultato ? E quello contro chi getta i rifiuti nelle strade ?
    Quando vedrò pattuglie di vigli nelle strade ad imporre il rispetto delle ordinanze mi ricrederò, quando vedrò che un locale è stato chiuso mi rallegrerò, quando vedrò multato chi butta i volantini per le strade, amministratori compresi, applaudirò al sindaco. Ma finchè ciò non accade posso avere almeno la libertà di manifestare il mio scetticismo ? Grazie.

  7. Mhhh una domanda: e la piazza di san lorenzo?

    Cioè quello è un posto (zona pedonale) dove si parla e si beve… un po come fosse un pub all’aperto.

    Come si “comporta” l’ordinanza li? non è un pò assurdo?

  8. Considerati i dati sconcertanti relativi all’uso di alcol tra i giovani, una buona iniziativa potrebbe essere l’organizzazione presso le scuole di incontri (basterebbe sottrarre in un anno una sola ora alla didattica, magari all’ora di religione) dove vengono illustrati gli effetti devastanti dell’abuso dell’alcol.

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