Home AMBIENTE Bosi (VAS): Il Campidoglio non vuole la partecipazione dei cittadini al PRIP

Bosi (VAS): Il Campidoglio non vuole la partecipazione dei cittadini al PRIP

Duca Gioielli

“Porto a conoscenza di quanto di grave ho accertato ieri mattina, lunedì 14 marzo, partecipando alla seduta del Consiglio del XX Municipio che all’ordine del giorno aveva l’espressione del parere di competenza sul PRIP, il nuovo Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari.” Così in una nota Rodolfo Bosi, responsabile di VAS, Verdi Ambiente e Società, nel ricordare che lo scorso 2 febbraio il Campidoglio ha presentato alla stampa il PRIP (leggi qui) con una scheda nella quale si dice che “dopo l’approvazione della Giunta capitolina, il Piano Regolatore degli Impianti e dei Mezzi Pubblicitari passerà all’esame dei Municipi che avranno 40 giorni per esprimere il parere di competenza”.

“Ieri mattina – spiega Bosi – sono venuto a sapere che il PRIP é stato inviato al XX Municipio in data 18 febbraio con una nota di accompagno in cui si parla invece di 30 giorni di tempo entro cui esprimere il parere, per cui la pronuncia sarebbe dovuta avvenire entro e non oltre il prossimo 20 marzo che cade di domenica. Per queste ragioni é stato convocato il Consiglio del XX Municipio per ieri, prevedendo l’eventualità di non riuscire a pronunciarsi ed avere quindi il tempo di una successiva riunione di Consiglio sull’argomento per venerdì prossimo.”

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Bosi prosegue raccontanto che prima che iniziassero i lavori del Consiglio era riuscito a parlare con un consigliere a cui ha fatto presente che, stando  a quanto gli risultava, era stata concessa a tutti i 19 Municipi una proroga fino ad aprile, ma il consigliere non ne sapeva nulla.

Inizia quindi la seduta dando, com’è prassi, la parola ai cittadini che ne hanno fatto richiesta.
“Quando mi é stato concesso di parlare –  racconta Bosi – ho letto il paragrafo 5.5 alla pag. 25 dello schema normativo del PRIP facendo presente che, in modo contraddittorio, esso prevede la partecipazione dei cittadini così come prescritta dal “Regolamento di partecipazione dei cittadini alle trasformazioni urbane”, che invece viene negata per il PRIP,  ed ho quindi chiesto di rimandare il dibattito e successiva pronuncia per consentire l’applicazione del Regolamento, facendo presente anche la proroga  concessa dal Comune, con riserva, in caso contrario, di impugnare la delibera che sarebbe stata adottata dal Consiglio del XX Municipio presso il TAR del Lazio”.

Alle giuste osservazioni del rappresentante di VAS ha risposto il Presidente del Consiglio, Simone Ariola, facendo presente che nel frattempo era stata ottenuta una conferma telefonica ed effettivamente dal Campidoglio era stata concessa una proroga fino al prossimo 15 aprile.

“Il Consiglio – comunica Bosi – ha così deciso di rinviare la seduta a venerdì 18 marzo, convocando per le ore 14 di oggi, martedì 15, un’apposita riunione della Commissione Commercio a cui sono stato inviato a partecipare. Se poi entro venerdì non venisse data conferma ufficiale della proroga, il Consiglio del XX Municipio sarebbe intenzionato a chiederla direttamente per consentire la partecipazione dei cittadini”.

“Da quanto é successo ieri mattina – incalza Bosi – emergono le due seguenti gravi quanto inaccettabili conclusioni:
1. non ci può essere una casualità nella mancata informazione a tutti i Municipi della proroga fino al prossimo 15 aprile e lo si desume dal parere (peraltro negativo) espresso dal IV Municipio che, differentemente, non si sarebbe pronunciato con così tanto anticipo;
2. il Comune non vuole la partecipazione dei cittadini al PRIP, che invece consente in modo del tutto incoerente e contradditorio solo per l’approvazione dei Piani di Localizzazione che sono una diretta emanazione ed attuazione del PRIP.”

“Voglio augurarmi – conclude Bosi – che il Comitato Promotore ne faccia oggetto quanto meno di un comunicato stampa di protesta, se non anche di una espressa nota ufficiale al Sindaco ed all’Assessore Bordoni.”

NdR – Scheda riassuntiva di presentazione del PRIP: clicca qui

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6 COMMENTI

  1. A conferma indiretta che il Comune quanto meno non favorisce la conoscenza del PRIP e quindi la partecipazione dei cittadini porto il fatto che dallo scorso venerdì 11 marzo il piano é stato pubblicato sul sito http://www.aequaroma.it, curato da Aequa Roma S.p.A. che costituisce l’evoluzione di Roma Entrate S.p.a. e che è la società per azioni interamente partecipata da Roma Capitale incaricata della redazione del PRIP nell’ambito delle attività di supporto previste dal contratto di servizio con Roma Capitale.
    Il sito internet ufficiale del Comune di Roma non ne dà notizia e lascia quindi che la sua consultazione rimanga riservata ai cosiddetti “addetti al lavori”.
    Faccio altresì presente che nella scheda riassuntiva di presentazione del PRIP distribuita dal Comune (pubblicata su questo sito) alla fine é testualmente riportato che “é prevista una doppia partecipazione dei cittadini, sia in fase di stesura dei pareri di competenza nelle sedi municipali, sia in sede di attuazione del Piano sul territorio, in accoglimento delle richieste delle associazioni cittadine e ambientaliste”.
    Sorge allora spontanea la domanda sul perché per la stesura del parere di competenza dei 19 Municipi non risulta essere stata attuata la prevista partecipazione dei cittadini.

  2. E questo è consentire la partecipazione ai cittadini, convocando una commissione per le 14 senza dire niente a nessuno ? Bel modo, complimenti.
    E come potrebbero partecipare i cittadini senza una convocazione, senza un preavviso ? Ho tanta stima per Bosi ma non ha nessuna delega a rapprensentare tutti i cittadini quindi io avrei voluto partecipare ma non sono stato messo nella condizione di farlo perchè il Municipio ha pensato bene di mettersi a posto la coscienza convocando zitto zitto una riunione pubblica senza renderlo pubblico. Bravi, complimenti di nuovo !!!

  3. La convocazione di oggi della Commissione Commercio fa parte del procedimento interno con cui ogni Municipio esamina ed “istruisce” volta per volta ciò su cui si deve pronunciare poi il Consiglio e non ha niente a che vedere con la “partecipazione” così come disciplinata dal “Regolamento” approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 57 del 2 marzo 2006: era stato peraltro convocato per ieri mattina alle 9 proprio per predisporre congiuntamente il “parere” da dare sul PRIP, ma la riunione é andata deserta.
    Alla riunione di oggi sono stato invitato a partecipare da una consigliera come “tecnico” esperto del campo, per portare una consulenza e non certo come rappresentante esclusivo (comunque inammissibile) di tutti i cittadini nell’ambito di una partecipazione che deve essere ancora decisa dal Municipio.

  4. Buongiorno sig Bosi, mi scusi ma conosco bene il meccanismo delle commissioni. Io però sono fermo alle sue parole, cioè ” Il Consiglio ha così deciso di rinviare la seduta a venerdì 18 marzo, convocando per le ore 14 di oggi, martedì 15, un’apposita riunione della Commissione Commercio a cui sono stato inviato a partecipare.”
    Scritto così significa che il consiglio, accortosi di aver mancato l’appuntamento coi cittadini, ha spostato la discussione sul prip a venerdì convocando nel mezzo una commissione pubblica tanto per dire che ai cittadini era stata data l’opportunità di parlare. Questo si capisce, altrimenti perchè questa commissione proprio oggi, per discutere di che ?

  5. L’invito mi é stato fatto dalla Presidente della Commisione Commercio, Clarissa Casasanta, che ha voluto tenere oggi una apposta audizione di 2 ore con il sottoscritto, per avere una relazione sull’intero quadro che consentisse ai membri della Commissione di poter dareuna valutazione più approfondita della intera materia.
    Al paragrafo 5.5 alla pag. 25 dello “schema normativo” del PRIP viene indicata la seguente procedura da seguire per arrivare alla approvazione di un Piano di Localizzazione da parte della Giunta Capitolina:
    – pubblicazione del Piano di Localizzazione sul sito internet sia del Comune che del Municipio competente per territorio, entro 15 giorni dalla data della sua adozione da parte della Giunta Capitolina;
    – presentazione anche via web di osservazioni, istanze e proposte da parte dei cittadini entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Piano di Localizzazione;
    – convocazione di un incontro pubblico entro gli stessi 30 giorni da parte dell’Assessore al Commercio o del Presidente del Municipio competente per territorio, per permettere la massima partecipazione dei cittadini, dandone informazione della data con 15 giorni di preavviso in tutte le forme opportune;
    – presentazione nell’incontro pubblico di ulteriori osservazioni, istanze e proposte da parte dei cittadini, di cui si deve tener conto in un apposito documento assieme alle altre già presentate;
    – approvazione del Piano di Localizzazione antro 60 giorni successivi alla scadenza fissata per la presentazione delle osservazioni da parte della Giunta Capitolina, che deve controdedurre a tutte le osservazioni pervenute.
    Si tratta della stessa procedura disciplinata dal “Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana”, che è stato approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n.57 del 2 marzo 2006 e che va ora applicato per il PRIP.
    Invito pertanto il sig. Roberto ad attivarsi come ho fatto io perché venga permessa la partecipazione dei cittadini così come prevista dalla norma.

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