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Prima Porta – Piazzole di sosta della Flaminia trasformate in discariche

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L’articolo 14 del nuovo Codice della Strada stabilisce che gli Enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade e delle loro pertinenze nonché al controllo tecnico dell’efficienza. E’ quello che avviene sulle nostre consolari? Sembrerebbe proprio di no.

Qualche settimana fa un servizio di “Striscia la Notizia” aveva documentato come le piazzole di sosta ed emergenza della Cassia bis fossero state trasformate in delle vere e proprie discariche: sono trascorsi parecchi giorni ma la situazione non è cambiata perchè le montagne di rifiuti sono ancora là.

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Oggi VignaClaraBlog.it denuncia la stessa situazione sulla via Flaminia che, in base al Decreto Legislativo n. 112 del 1998, non è più gestita dall’ANAS ma dalla Regione; specie nel suo tratto iniziale, quello che attraverso due lunghe gallerie scavalca prima Porta, la consolare si presenta in pessimo stato. Sporca, trascurata, poco illuminata e con la segnaletica danneggiata e illeggibile: in alcuni punti l’acqua trasuda dalla volta e invade la carreggiata.

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Ma la situazione più grave è quella delle piazzole adibite a sosta ed emergenza dove insistono le vie di fuga in caso di incendio.

Tutte le piazzole sono invase da cumuli di rifiuti e materiali di vario genere: stiamo parlando di tonnellate di scarti di lavorazioni che (non bisogna essere degli esperti per capirlo) sono lì da lunghissimo tempo. Oltre ai calcinacci, agli elettrodomestici, ai vecchi sanitari ci sono cumuli di bottiglie e di materiale plastico facilmente infiammabile.

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Anche la presenza di copertoni è consistente: a centinaia sono accatastati nei pressi delle scale che permettono di lasciare la galleria in caso di emergenza oppure proprio nei cammini di sfogo. Anche in questo caso stiamo parlando di materiali infiammabili e in grado di produrre, in caso di incendio, fumi altamente tossici.

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La pulizia di queste aree dovrebbe essere costantemente garantita non solo per la sicurezza degli automobilisti in panne ma anche perché copertoni e materiali costituiscono ostacolo in caso di emergenza: sono tristemente noti i casi di incendio all’interno di alcune gallerie.

Quando all’interno di un tunnel, quale che sia la ragione, si sviluppa un incendio le temperature raggiungono valori elevatissimi mentre il fumo sprigionato dai materiali plastici e dai copertoni satura velocemente l’ambiente: in questi casi la sopravvivenza è molto difficile.

Cosa accadrebbe sulla Via Flaminia se a seguito di un incidente prendessero fuoco queste tonnellate di materiali plastici e di copertoni? Se lo sono chiesto i responsabili della sicurezza e della manutenzione?

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Eppure non si tratta di un qualcosa di nuovo e sorprendente perché questa indecenza è sotto gli occhi di tutti considerato che ogni giorno, in entrambe le direzioni, decine di migliaia di autovetture percorrono quelle gallerie.

Se poi non ci si vuole interessare della sicurezza degli automobilisti quanto meno si potrebbe curare l’aspetto estetico: perché questa lunga strada che nasce da Ponte Milvio e arriva fino a Fano ricalca l’antico tracciato della consolare romana. Una consolare ieri ricca di storia, oggi di rifiuti.

Francesco Gargaglia

© riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

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4 COMMENTI

  1. ancora commenti su questo argomento. e’ vecchio, e’ stato segnalato non so quante volte ma la situazione nonn e’ la stessa, no, e’ peggiorata, quindi chi e’ veramente che ci ascolta. e’ rimasta invariata anche la situazione labaro, per i parchi, per le aree dei cani, per la mondezza, per i parcheggi ect………… per lo scempio della fontana e cosi via.

  2. Più di un anno fa, relativamente al problema delle discariche nelle gallerie della via Flaminia, contattai l’ANAS, l’Astral, l’AMA, il XX Municipio, la Polizia Municipale, la Regione Lazio e la Provincia di Roma… Nessuno sapeva a chi competesse la rimozione dei rifiuti abbandonati in quel punto.. Dopo due giorni però notai che erano stati rimossi.. Ora si sono riaccumulati.. Forse bisogna rifare il giro di telefonate?….

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