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Punto Verde Qualità Area: tesi e antitesi, al lettore la sintesi

ArsBiomedica

Torna alla ribalta il Punto Verde Qualità “AREA ” di via della Mendola, zona via Cortina D’Ampezzo. Torna alla ribalta in virtù di una lettera aperta di Giovanni Maria Tamponi, presidente dell’associazione Scodinzolandia, indirizzata ai vertici della struttura con la quale si ribadiscono numerosi aspetti che non incontrano i favori e le aspettative dei residenti. Non è la prima volta che questi temi vengono affrontati. Abbiamo messo dunque a confronto la lettera aperta  e la risposta  di AREA, dall’incontro fra  tesi ed antitesi ogni lettore potrà così trarre la propria sintesi.

Testo lettera del sig. G.M.Tamponi
Presidente Mezzaroma, una premessa: è molto complicato scriverLe, fin dalle prime righe. In una prima versione di questa lettera, avevo scritto «Caro concessionario per hobby». È una formula di stile, che prescinde dal fatto che il destinatario sia realmente «caro» al mittente … questo, perché Lei investe vari incarichi nelle Società di famiglia. Quando la si usa rivolgendosi a un esponente che rappresenta un cognome che allude all’estensione, quale lei è, si vuole esprimere un’idea di «familiarità nazionale».
Con «gentile», «spettabile» etc. cominciano invece le lettere che danno per presupposta una distanza, a volte già incolmabile.

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È stato dopo questa riflessione che ho cancellato il «caro» ma non l’ho sostituito con il «gentile» o con lo «spettabile». Il fatto è che spero che la distanza non sia incolmabile ma, contemporaneamente, non vedo più come accomunarci. Adesso lei si domanderà perché abbia deciso di scriverLe ancora una volta tra l’altro interrompendo, sia pure per qualche minuto, le tante attività della sua intensa giornata lavorativa.
Il fatto è che scriverLe, e questo Lei dovrebbe apprezzarlo, è un modo di spezzare definitivamente e bonariamente quel filo sottile che ci unisce per vari motivi di attrito circa le smisurate irregolarità che investono la Sua Concessione da oltre 5 anni.
Perché, presidente Mezzaroma, Lei ostinatamente, utopicamente persino crudelmente continua a perseguire una strategia d’indifferenza per noi “semplici cittadini” che non ha pregressi.

Dobbiamo cercare bonariamente per la soddisfazione dei residenti di via Cortina d’Ampezzo e zone limitrofe di chiudere definitivamente questa lunga parentesi burocratica da Lei voluta. Considerando che Lei usufruisce da oltre cinque anni una concessione comunale che non garantisce la corretta fruibilità degli spazi e servizi pubblici e che sfacciatamente si è arricchita alle nostre spalle con le oltre 4.000 iscrizioni (1.000-1.500 euro pro-capite) portando avanti esclusivamente le attività del Suo Circolo privato sportivo, il parcheggio V.I.P. (1.080,00 euro), il Centro Medico di Chirurgia Estetica, il Centro di Plicometria (dietetico), il Centro di Osteopatia e Chinesi Terapia, il Centro Massaggi Shiatsu, il Salone Parrucchiere, l’ Asilo Nido Mickey House 2 (500,00 euro di retta mensile) e tanto altro.

Ha causato tutto ‘sto casino tra un sorriso e una promessina creando il malcontento dell’ intero quartiere e ha fatto sì che le aree ricreative pubbliche siano state inglobate in maniera esclusiva all’interno delle Sue lucrose attività riducendo ulteriormente gli spazi comuni ormai prevalentemente occupati da parcheggi a pagamento, una piscina idromassaggio esterna e una veranda riservata esclusivamente ai VIP.

Il Parco e le attrezzature ginniche che non Le interessano a fini renumerativi sono stati completamente abbandonati, quasi inagibili, con fogne a cielo aperto che scorrono lungo i viali. Non esiste purtroppo la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde, di fatto il lato destro completamente lasciato a se stesso (arbusti ed erba incolta) relativo all’ingresso di via della Mendola non è stato mai sottoposto alla regolare potatura stagionale.
L’incuria ha causato non pochi disagi (proliferazione di ratti) al condominio delle palazzine di via Campo Catino ove esiste tra l’altro il secondo ingresso di Area praticamente abbandonato. L’ annoso problema relativo all’apertura obbligatoria del bar-ristoro e del ristorante è rimasto irrisolto come d’altronde la Sua promessa circa la sistemazione di una dignitosa e regolamentare area per animali. Attualmente si trova in un terreno scosceso (ex discarica) di appena 500 mt.

Mi scusi l’irruenza, ma la sfacciataggine, il malcostume e l’arroganza imperano indisturbati nel Suo Circolo sia da parte del Suo delegato che dell’ Arch. Pallanch così come impareggiabile è l’indifferenza dell’ufficio preposto al controllo (Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma) e al rispetto delle normative inerenti ai ” Punti Verdi Qualità” . Perdoni questa lunga premessa, ma ci sta portando decisamente allo sfinimento succhiando tutte le nostre energie con il Suo ostinato muro di gomma.

Il degrado di AREA è stato ampliamente raccontato e denunciato ed oggi come in un loop potrei tornare a proporre immagini già offerte, contenuti già scritti, continuando cioè a denunciare, denunciare e denunciare … ma tutto ciò sarebbe una ripetizione di cose già dette che finirebbe anche per stancare me stesso.
Quello che i cittadini vogliono, in termini di decoro, ordine, pulizia e controllo è stato reso noto, ampliamente e diffusamente. Se l’amministrazione capitolina attuale saprà prendere spunto da queste segnalazioni avrà fatto il dovere e l’obbligo suo. Se le segnalazioni dei cittadini arriveranno direttamente nei luoghi amministrativi preposti, e queste verranno opportunamente prese nella dovuta considerazione, vorrà dire che le aziende ed i servizi municipali avranno capito che i cittadini, con le loro segnalazioni, hanno offerto un servigio alla comunità e come tali meritano tutta l’attenzione possibile.

Presidente Mezzaroma – ecco, adesso ho dovuto reprimere l’impulso di scriverle «Caro concessionario per hobby» per rendere più sincero e più accorato quanto le scrivo – La prego spezzi questo filo. Recentemente dopo una lunga battaglia da me sostenuta, ultimamente si è adoperata (gentilmente), solo dopo aver ricevuto un’accorata lettera da parte del Dott. Massimo Lorusso Presidente RSD Sorriso ONLUS, (Associazione che non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale a favore di soggetti con problemi motori) a ripristinare i parcheggi per disabili che aveva eliminato “vergognosamente” da oltre cinque anni per far posto a quelli riservati ai V.I.P. In questi giorni per non perdere ancora una volta la Sua credibilità dovrebbe rispondere in un istante, senza esitare.Cordialmente, Giovanni Maria Tamponi

Testo lettera da Direzione AREA
Quando si parla di marketing territoriale, AREA potrebbe essere una perfetta best practice. La gestione di AREA è stata da sempre improntata, infatti, a dare un’assoluta priorità alla valorizzazione degli spazi e dell’ambiente nei quali il Centro è nato.
Il parco naturale che lo circonda e ogni parte della struttura di AREA sono curate con estrema attenzione. AREA ha dimostrato concretamente come buone realtà private possano migliorare e valorizzare spazi pubblici. Le ristrutturazioni e gli interventi migliorativi sulle zone adiacenti il Centro non sono solo state fatte perché appartengono ad un modus operandi che è lo stile dei Mezzaroma, ma in questo caso sono state proprio alla base della strategia di crescita e sviluppo del Centro.

Si potrebbe citare un lungo elenco di opere migliorative della zona ma ne segnaliamo solo alcune, rilevanti proprio per tutta la “vivibilità” della zona nella quale AREA si è inserita: controllo funzionalità dei locali tecnici, controllo funzionalità dei corpi illuminanti guasti sia esterni che interni, controllo ascensori interni ed esterni; la continua pulizia esterna della zona parcheggio del viale d’accesso al percorso vita, del percorso pedonale via Rocca di mezzo e del parco giochi bambini.
Vengono poi effettuati interventi di giardinaggio degli spazi verdi esterni ed interni, sopralluogo giornaliero del percorso vita con controllo delle staccionate, dell’attrezzatura ginnica, del verde, del sistema d’illuminazione, e dell’ area dedicata ai cani. Particolare attenzione viene data al controllo giornaliero della zona parco giochi bambini che AREA ha voluto fosse dotata di un pavimento in materiale ammortizzante di ben 11 cm, capace di garantire il massimo della sicurezza per i piccoli utilizzatori.

Ma AREA non di è fermata qui: la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione dell’area nel quale il Centro opera, sono da sempre un obiettivo della nuova proprietà.
Ecco ancora quindi altri fiori all’occhiello della gestione Mezzaroma: completo rifacimento piazzale parcheggi, completa sostituzione centrali caldaie con macchinari ad alte prestazioni per aumentare la sostenibilità dell’impatto ambientale, l’installazione di addolcitori d’acqua al fine di contenere gli sprechi idrici, la realizzazione di un sistema di filtraggi a raggi UVB, la realizzazione di uno spazio acqua esterno ad uso gratuito dei soci.

Otre a tutto ciò, l’offerta dei servizi interni del è aumentata del 30%, è stato allungato l’orario apertura centro, sono stati realizzati ulteriori spazi esterni ed interni per specialità ludico ricreative sportive e infine è stato apposto nuovo arredo urbano in prossimità del centro, con una manutenzione puntuale delle strutture utili ad abbattere le barriere architettoniche sia all’interno che all’esterno del Centro.

Abbiamo voluto in questo testo dare risposte pratiche e concrete, ma ci piace chiudere ricordando che la nostra filosofia è basata sull’ospitalità e sul’offerta di un servizio che amiamo definire “ego-compatibile”.
Non possiamo, quindi, che invitarvi a venire direttamente al Centro per mostrarvi personalmente e fisicamente tutto quello che abbiamo finora raccontato. Saranno le cose che vedrete a parlare per noi.

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61 COMMENTI

  1. siccome conosco Tamponi e frequento Area, non posso che schierarmi con quest’ultima. E spiego perchè:Tamponi, da sempre, è in guerra con Area. Non ho mai capito il perchè ma ha da sempre tenuto un atteggiamento critico e non costruttivo con posizioni solo polemiche e strumentali.
    Finalmente, dopo anni di “abbandono” del Centro, e di gestioni fallimentari (ne sono passate ben 4 diverse!!) c’è una rinascita sia in termini di offerta sportiva che di fruizione e qualità degli spazi.
    Una volta tanto che il rapporto pubblico/privato finalmente funzione, non manca mai il solone di turno che per forza rivolge critiche pretestuose.
    L’unico consiglio che mi sento di dare è: riaprite il ristorante!!! Era una alternativa di qualità al Cocomerino.
    Per il resto ANDATE AVANTI COSI!!!! Avete dimostrato: professionalità, capacità, intraprendenza, passione e amore dello sport!!!

  2. Gentile Signora Raffaella (R. !?!) siccome non il piacere di conoscerLa (almeno credo!) a mio modesto parere quasi sicuramente non ha avuto modo di leggere gli articoli di VCB (e non solo !) tra l’altro supportati da una discreta documentazione fotografica (vedi link) e soprattutto da comunicati stampa e da interrogazioni al Sindaco da parte di illustri esponenti dell’amministrazione comunale circa le varie irregolarità riscontrate. Il consigliere del comune di Roma Ludovico Todini e l’assessore ai LL.PP. del Municipio XX Stefano Erbaggi mi hanno assicurato che è in dirittura d’arrivo una diffida da parte dell’ Assessore all’ Ambiente Fabio De Lillo nei confronti dell’ inadempiente concessionario con addirittura il rischio di revoca dell’autorizzazione. Per ultimo, una cosa mi lascia alquanto perplesso … non è che la D.ssa Mezzaroma per la Sua cortese disponibilità nello schierarsi a Suo favore Le ha proposto un BONUS-palestra per tutto il 2011 !?!
    Comunque per dovere di cronaca Le rimetto di seguito alcuni dei link dei vari quotidiani on line che si sono occupati del P.V.Q. Area:

    https://www.vignaclarablog.it/201003099684/punto-verde-qualita-area-sui-dissidi-fra-residenti-e-concessionario-interviene-la-commissione-sicurezza-del-campidoglio/
    https://www.vignaclarablog.it/200904265628/punto-verde-qualita-area-via-della-mendola-nuovo-5xmille/
    https://www.vignaclarablog.it/200904225543/punto-verde-qualitaarea-via-della-mendola-dialogo-fra-sordi/
    https://www.vignaclarablog.it/200903135041/via-cortina-dampezzo-vecchi-nuovi-problemi-punto-verde-qualita-area/
    https://www.vignaclarablog.it/200809213283/punto-verde-qualita-area-domani-il-sopralluogo-del-comune-di-roma/
    https://www.vignaclarablog.it/200807162711/punto-verde-qualita-area-di-via-cortina-dampezzo-interrogazione-al-sindaco/
    https://www.vignaclarablog.it/200805262242/via-cortina-dampezzo-punto-verde-qualita-area-a-che-punto-siamo/
    http://www.lungotevere.org/news.asp?id=11114&s=2&a=17
    http://www.miglioraroma.com/2010/10/gravi-irregolarita-nel-punto-verde.html
    https://www.vignaclarablog.it/200809233303/punto-verde-qualita-area-le-premesse-per-una-fioritura-sembrano-esserci-tutte/
    https://www.vignaclarablog.it/200810103497/via-cortina-dampezzo-riaperto-il-punto-verde-qualita-area/

    P.S. Ultimamente una giornalista di ZONA accompagnata dal sottoscritto ha documentato e fotografato sulla nota rivista periodica settimanale di Roma Nord i vari punti esposti nella lettera aperta che riguardano le irregolarità del circolo.
    (http://www.settimanalezona.com/)

  3. Temo che oramai in Italia iniziamo ad avere tutti quanti una percezione davvero distorta del rapporto pubblico-privato.
    Il Comune ha gestito malissimo questa concessione.
    Sono intervenuti i signori Mezzaroma che in questo clima da “terra di nessuno” hanno “trasformato” in privato una gran parte del terreno che era prima destinato a suolo pubblico, hanno stravolto la configurazione stessa del “punto verde qualità” e hanno fatto una grande bella palestra privata con parrucchiere e centro estetico.
    Ed ecco qui qualcuno che prova anche a dire che c’è ancora qualche ingrato, che non li apprezza per i servizi resi (eh! G.M.T.)!!
    Ed ecco i Mezzaroma, perfettamente in linea con il loro ruolo, a sottolineare che nelle loro best practices c’è anche aver dato uno “spazio acqua esterno ad uso gratuito dei soci” (uso gratuito dei soci è meraviglioso !!) dove prima c’era suolo pubblico !!

  4. @ Raffaella
    Una sola cosa. Non mi sembra giusto offendere il Sig. Tamponi con la sua gratuita affermazione “SOLONE DI TURNO” anche perchè con la sua Associazione è riuscito a raccogliere oltre 1.300 firme per far riaprire il parco pubblico chiuso arbitrariamente dal mandatario dei Mezzaroma da circa18 mesi e ottenere un area ludica per animali attraverso la precedente amministrazione comunale anche se risulta non a norma. Per quanto riguarda la palestra ho saputo che il concessionare pur di lucrare ha superato il numero degli iscritti (4.000) iin certi giorni è impraticabile. Se questa si può chiamare capacità e professionalità … al Comune l’ardua sentenza !

  5. Ho letto con molto interesse tutto il dibattito e da esterna non so se ridere o piangere…. Perchè? E’ molto semplice basta affrontare una volta l’avventura di entrare nel P.V.Q. di via della Mendola. Descrivo quello che ho provato:
    Arrivo in zona verso le 17,30 prima di tutto affronto un incrocio dove tutti hanno lo stop e nessuno lo rispetta, anche perchè più ci si avvicina alla zona più le macchine sono una sopra l’altra. Finalmente riesco a trovare un parcheggio (a circa 200 metri dall’ingresso di Area) e mi avventuro a piedi verso il cancello rischiando di essere travolta dalle macchine in transito… Evviva sono entrata nel cancello!!!! E lì lo stesso film di prima, macchine su macchine che manovrano senza alcun rispetto per i poveri pedoni. Con il mio cagnolino decido di fare il percorso (detto) “vita” e ci ritroviamo, già un pò depressi, a scalvalcare rivoli d’acqua??? o fogne a cielo aperto?? Facciamo il nostro giretto cercando l’aria ludica per animali e troviamo un recinto che protegge un prato riservato a cani e padroni alpinisti, vista la pendenza, totalmente incolto dove l’erba è ad altezza d’uomo, però in alcuni punti è stata anche tagliata…… peccato che nessuno ha tolto quanto tagliato quindi non si sa cosa c’è sotto tanto marciume (vista la pioggia del periodo). Che dire … praticamente una discarica!!!!!. Scoraggiati andiamo a prendere un bel caffè al bar della palestra ma ……….. il bar è riservato ai soci.
    Chiedo, in vista di una mia eventuale iscrizione, di vedere le palestre ed a quel punto entro in una bolgia infernale dove ho la percezione di centinaia di persone che urlano, si dimenano e fanno “palestra” in mezzo a miasmi di vario genere e tutto questo ………………. al modico prezzo di …… (non oso scrivere la cifra perchè trovo che sia vergognosa per una Concessione Comunale che dovrebbe essere di supporto ai cittadini).
    Morale della favola? Mi sono iscritta ad una palestra vicina che fornisce gli stessi servizi ma ad un prezzo decisamente inferiore.
    Se la Sig.ra Raffaella vuole l’indirizzo glielo posso fornire volentieri ……

  6. Cara Raffaella,
    guai a chi ci tocca G.M.T. !
    Consideri che è stato uno dei pochi soci ad organizzare per l’Associazione “CODA” anche nella veste di OTTIMO cuoco meravigliose (a dir poco!) cene di beneficenza a favore dei nostri amici a quattro zampe. Non è assolutamente un “solone di turno”. Mi domando e dico ma come le è venuta in mente questa brutta parola coniata solo per cercare di demolire una persona che da oltre 30 anni si occupa oggi come oggi anche a tempo pieno di SERIO volontariato. Avrebbe dovuto invece demolire i famosi costruttori che senza scrupoli hanno cementificato veramente MEZZAROMA e MEZZA Area. Posso assolutamente garantire (come vecchio Presidente) che G.M.T. è una delle poche persone realmente affidabili che fanno quello che dicono e rispondono delle proprie azioni! Come ulteriore garanzia circa la credibilità sulla mia persona le rimetto di seguito l’articolo che VCB gentilmente mi ha dedicato intervistandomi recentemente: https://www.vignaclarablog.it/2010050410338/la-storia-di-eva-una-vita-dedicata-ai-randagi-di-roma-nord/

  7. Caro G.M.T. non c’è bisogno di chiamare a raccolta tutta la cavalleria, non è capace di difendere da solo il suo fortino ? 🙂
    Con simpatia .
    Urbano

  8. Caro N.H. Urbano … Barberini,
    la prima risposta alla gratuita offesa di Raffaella R. è stata effettivamente da parte del sottoscritto ed per questo motivo che mi son dovuto difendere. Non ho assolutamente bisogno della cavalleria … per evitare l’assalto al mio ipotetico castello … i FATTI parlano da soli (vedi link). Aspettiamo altri commenti (speriamo positivi) da parte dei vari lettori di VCB per arrivare alla sintesi voluta fortemente dagli amministratori del BLOG.
    Ricambio la simpatia … cordialmente !
    Gianni

  9. conosco bene g.m.t e le sue battaglie ecologiche e non solo e ho volentieri firmato le sue petizioni sempre per nobili cause continua con il tuo impegno x l’ambiente e per il sociale e non farti influenzare dai “soloni di turno” ………….

  10. Il mondo non è degli uomini. Impariamo a coesistere con gli altri esseri viventi, c’è gente che il cemento lo mangerebbe pure nel latte! BASTA!

  11. Sono un abitante da oltre 15 anni di via della Mendola e soprattutto sono vicina di casa del grande circolo area. Peccato però che l’unica visuale del centro AREA di cui posso godere il panorama è la famosa Area dedicata ai nostri amici animali.
    Avendo avuto fino a pochi anni fa un cane, ogni qualvolta mi recavo li con il mio cane mi domandavo se l’avessero realizzata per ammazzare i padroni dei cani o gli stessi poveri cuccioli. (Provare per credere). Effettivamente raggiunta la meta ti sentivi un po come Messner all’arrivo sul K2.
    Condivido gli argomenti della lettera del Sig. Tamponi perchè posso dire di avere visto sin dall’inizio il realizzarsi dell’ opera PUNTI VERDI QUALITA’ asso nella manica del grande Walter Veltroni che pacatamente ma molto velocemente in quello stesso periodo dotava la nostra città di altrettanti PUNTI VERDI. (Vedi COCOMERINO-PARCO HAPPY FAMILY).
    Una cosa sicuramente posso confermare, sfogliando gli album delle mie vecchie foto, che il Punto Verde Qualità in Via della Mendola era presente prima che si decidesse di dare questa scellerata concessione a chi è sicuramente “daltonico ” e confonde il verde con il grigio del cemento. Chi abita qui come me da anni , difficilmente dimentica il polmone verde nel quale i nostri cuccioli potevano correre liberi e felici…..
    Va bene alla fine abbiamo accettato il circolo ed il suo primo concessionario, in fondo portavi i bimbi al parco, il cane a passeggio e tu potevi anche mangiare o bere qualcosa.
    Ora invece puoi solo osservare chi beve o mangia qualcosa e intanto ti chiedi che tipo di abbonamento avrà fatto per superare i tornelli di entrata, quello EXECUTIVE o un semplicemente per portare i bimbi in piscina.
    Per concludere vi dico che ogni sera quando rientro a casa con la macchina e sono bloccata davanti al cancello perchè c’è un SUV che mi blocca il passaggio e attendo invano l’arrivo di qualcuno posso solo dire che chi sale poi su quella macchina ha la famosa sacca VIOLA che hanno i VIP di AREA.

    CIAO

  12. Abito in Via della Mendola in prossimita’ di Area fin dal 1998 ed allora dove atttualmente sorge Area era un zona con molto verde ed era piacevole passeggiarci con il mio cane. Poi e’ arrivato il punto verde qualita’ con il suo primo concessionario (ero li’ il giorno dell’inaugurazione con l’allora sindaco Walter Veltroni che presenziava) sono stato iscritto per anni con la vecchia gestione e ho attualmente due figli iscritti alla scuola nuoto con l’attuale quindi posso dare qualche giudizio in merito: Area con la vecchia gestione (pur se un po’ turbolenta finanziariamente) era un centro sportivo piu amichevole, un po’ piu alla mano ora e’ diventato un club esclusivo con i costi che ciò comporta. Un tempo era possibile praticare nuoto libero, scegliendo solo quello, spendendo un cifra mensile acccessibile a tutti, se non ricordo male circa 75/80 € con la convenzione praticata ai residenti del comprensorio Cortina d ‘Ampezzo ora bisogna necessariamente iscriversi a nuoto alla palestra ecc ecc e i costi sono notevolmete aumentati; inoltre la presenza di un Bar aperto a tutti (non solo agli iscritti come e’ attualmente) rendeva piu’ piacevole recarsi da Area per passeggiare con il cane,con i propri figli o per prendersi semplicemente un aperitivo era un posto che faceva maggiormente aggregare i residenti del quartiere. Per concludere voglio aggiungere che l’attivita civile del Sig. Gianni Tamponi e solo da apprezzare e concordo con lui che il” percorso vita” e’ nell abbandono piu’ totale oltre che pericoloso (basta farci una passeggiata per accorgersene). Sarebbe auspicabile che l’attuale concessionario impiegasse parte dei proventi provenienti dalla sua’ attività commerciale per curare maggiormente il verde e le parti di Area fruibili da tutta la comunità.
    Saluti

  13. Gentili concittadini,
    non conosco bene, se non per esservi passata qualche volta di sfuggita per qualche caffé, la zona di cui parlate. Direi che la prima impressione è che la zona è aggredita da una quantità abominevole di macchine (motivo per cui non mi fermo mai) che, certo, non rendono l’area né accogliente, né attraente.
    Non posso dire molto altro, ma semplicemente rifletto, anche leggendo i vostri messaggi, sul fatto che i punti verdi voluti da Veltroni altro non sono che un’ennesimo regalo fatto dall’ex sindaco ai costruttori (di cui è stato sempre ostaggio, non si può negare!). Mi chiedo che senso abbia “costruire” un’area verde, anziché preservare il verde (che già esisteva) e che immagino fosse già ampiamente goduto dai cittadini del quartiere.
    Rifletto su questo tema non senza una forte preoccupazione sulle poche aree verdi che ci sono rimaste (parco di Veio, le zone intorno a Via Due Ponti, Grottarossa etc) e che sono messe a serio rischio dall’avidità e la cupidigia di palazzinari senza scrupoli che, quando costruiscono, non lo fanno MAI senza scopo di lucro, anche quando si tratta di AREE VERDI QUALITA’.
    Raffaella rimarca il fatto che AREA offre una quantità di servizi funzionanti! Certo! ma naturalmente lo fa a prezzi da capogiro! Mi chiedo perché mai, con quello che ci guadagna, la gestione non abbia cura per le aree “aperte” (quella ludica per i cani, per esempio), quelle aree gratuite, che non producono profitto e che quindi vengono abbandonate a loro stesse.

  14. mi chiamo giovanni e sono stato per diversi anni il custode di un comprensorio a via della mendola e quindi ho seguito con attenzione l’evolversi della scandalosa gestione della d.ssa mezzaroma. molti non sanno che oltre alle varie irregolarità denunciate dal sig. tamponi l’imprenditrice ha vergognosamente licenziato senza preavviso un mio caro amico tale vincenzo gestore del bar della precedente gestione. l’unico ploblema per lei e che era arrivato all’apice della carriera e quindi lo stipendio era troppo alto. dovete sapere che prima di natale gli ha fatto proprio un bel regalino laciandolo in un mare di guai con moglie e 4 figli a carico. tra l’altro sono stati licenziati vari barman e direttori che si sono avvicendati nella avventurosa nel circolo area.
    scusate lo sfogo ma questi costruttori sono gente senza scupoli e non si rendono conto dei problemi che hanno causato a tanti onesti lavoratori. buona giornata a tutti.

  15. ma lo spazio earee verdi di qualità non erano nati appunto per creare punti ” verdi ” in maniera che tutti ne potessero usufruire?o sono stati creati per il lucro di pochi?lo spazio verde deve essere uno spazio che salvaguardi la natura all’interno del quale si deve essere a contatto con la natura stessa,dove magari,conoscenza della flora e della fauna che li abitano.mi ricordo qualche anno fa di una volpe che si era avventurata in via della Mendola.chissà che fine avrà fatto in mezzo al cemento,a strutture di acciaio,a parcheggi,al via vai di gente.Non serve la manuntenzione delle staccionate,delle luci per abellire gli impianti.quello che ci serve a noi non sono palestre,piscine e quant’altro ce ne sono in zona,private,che non ci hanno levato niente e tutti a loro scelta possono servirsene.Condivido pienamente la linea del sig.Tamponi e mi metto a disposizione per qualsiasi iniziativa che porti al ripristino dello ” spazio ” verde.cordialmente marisa dascanio

  16. ALBERI CONTRO IL CEMENTO,una partita impari, piscine e non aiuole,spazi per pochi eletti, parcheggi e acciaio,ma il suolo pubblico E’ DI TUTTI,e va sfruttato per il bene della comunita’ e non per far continuamente arricchire PALAZZINARI e via discorrendo. Concordo con la lettera del sig. G.M.T. e i commenti negativi al suo scritto non fanno altro che confermare il degrado di questo quartiere voluto appositamente per accrescere pecunia nelle tasche di chi dovrebbe invece tutelare i beni comuni,indicherei a certe persone con sacche viola in spalla di evitare di postare commenti che non servono ASSOLUTAMENTE a nulla…………..G.M.T. continui nella sua lotta e con il nostro consenso di cittadini onesti come lei.E come direbbe PASQUINO: E’ ROBBA NOSTRA!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SALUTI

  17. Il giorno in cui la gente di questo paese si sveglierà e vi chiederà ragione dei vostri comportamenti, davvero di cuore, mi auguro possiate trovare un posto dove nascondervi . Rivolto ai costruttori ed anche ai politici romani dell’amm.ne capitolina ed a tutti i parassiti di stato che stiamo mantenendo inutilmente . Siete più di un MILIONE di individui che campano sulle spalle e sulle disgrazie altrui. Condivido in toto le argomentazioni del sig. G.M .T. Meditate gente !. . .
    Luigi

  18. A questo punto non c’è che da aspettare con preoccupazione l’evolversi dei lavori al parchetto di Tor di Quinto.
    Stesso discorso, manutenzione in cambio della costruzione di un ristorante e di un’asilo.
    E poi che succederà?

  19. Il bene comune va tutelato e la Pubblica amministrazione deve intervenire..è difficile difendersi da soli dal business …Insistete..non mollate!!
    Gianni, da parte mia, tutta la massima solidarietà !!!!

  20. abito in via della mendola da 25 anni,ed ho sempre avuto un cane.
    ricordo quando giù,dove ora sorge area,c’era un depuratore,il nostro depuratore,abbattuto per fare posto alla struttura,e ricordo una famiglia di volpi,e le lucciole nelle serate estive,e i rospi in amore ad inizio primavera,e tutto questo dentro roma!
    poi,l’allora sindaco Rutelli ,e non Veltroni,decise di riqualificare il verde pubblico,nei vari quartieri:Area per il XX municipio,il quale è composto principalmente da quartieri come grotta rossa,labaro ,prima porta,come fanno quegli abitanti ad usufruire del loro verde riqualificato? e,riqualificato come?
    Uscire la sera con il mio amico a 4 zampe è un’impresa perchè si corre costantemente il rischio di essere falciati dalle macchine che affrontano la discesa di via della mendola anche ad 80 km orari (chissà non dovessero più trovare la piscina!) nessuno che rispetti gli stop,anzi ci posteggiano sopra occludendo la carreggiata e per noi,abitanti della strada non c’è più posteggio,neanche abitassimo a san giovanni.
    e parliamo adesso di Area :dello spazio a noi dedicato,raggiungibile solo se sei giovane,forte e allenato e dotato ovviamente di stivali al ginocchio con suola in vibram per non scivolare perchè la zona dedicata ai nostri amici oltre ad essere decisamente impervia non viene mai curata e con l’erba così alta da sembrare una savana si corre seriamente il rischio di scivolare e di imbattersi in serpi e ratti.
    Dato che la gestione attuale è di Mezzaroma con quello che guadagna dal centro sportivo dai prezzi esorbitanti,potrebbe(visto che esiste un servizio di giardinaggio) tenere pulita ed accogliente quella piccola zona perchè a conti fatti sarebbe praticamente a costo zero.con questo sono estremamente solidale con gianni

  21. Le parallele asimmetriche sono un attrezzo della ginnastica artistica. Sono formate da una struttura in metallo, che, agganciata con cavi al pavimento, sostiene due staggi in legno posizionati distanziati, uno più in alto e uno più in basso. Ora provate a fare le parallele situate nel percorso vita di AREA con solo un asse. Dovete sapere che l’altra (marcia) l’hanno tolta perchè qualcuno sicuramente s’era fatto male. Però non l’hanno mai sostituita. Si vergogni Mezzaroma, NOI comuni mortali e non VIP come LEI manco la ginnastica possiamo fare. Ha ragione G.M.T. la sfacciataggine, il malcostume e l’arroganza imperano indisturbati nel Suo Circolo per pochi eletti.

  22. “Dio creò il cane per riparare l’errore d’aver creato l’uomo” diceva qualche saggio tempo fa; e poi dio creò persone di buon cuore come Giovanni che ci ricordano che il mondo non è solo nostro, e che i cani, per la loro innocenza e per l’affetto che infinitamente dimostrano all’uomo, meriterebbero, non un parchetto, ma il mondo intero a loro completa disposizione. Deve essere un vizietto dei circoli sportivi quello di fregarsi pezzi dei parchi dei cani. Anche qui vicino casa mia, a via dell’alpinismo, c’è una zona riservata ai cani che è stata grossolanamente “mangiata” dal circolo di tennis accanto, includendo nel “boccone” anche un lampione per l’illuminazione pubblica e parte del vialetto appartenente al suddetto parco. Continuo a sostenere Giovanni nella sua continua lotta a sostegno dei nostri migliori amici a 4 zampe!

  23. Soldi e buona vita possono andare d’accordo,tanti soldi e buona vita spesso si scontrano,mercenari e buona vita sono agli antipodi.
    Gli animali sono l’ultima forma di vita,che ci ricordano ancora i valori ormai persi di dignità,fedeltà,coraggio e rispetto.
    Chi cerca di eliminare questi esempi lo fa per cancellarli totalmente dai nostri occhi affinchè le sue meschinità non abbiano possibilità di esser parogonate alla buona vita che stiamo perdendo.
    In amicizia.
    Andrea Moraldi PAP3RO

  24. chi non pensa agli animali non pensa agli uomini – e vice versa – alla fine è sempre l’uomo a lungo termine che distrugge se stesso e le specie chi ci stanno accanto su questa terra

  25. Concordo con Giovanni Maria Tamponi , persona seria , documentata e professionale nella sua limpida battaglia per la riqualificazione dell’area per permettere ai cittadini di usufruire di servizi idonei per ripristinare in modo accettabile luoghi che sono un patrimonio e bene comune per tutti.

    Massimo supporto a Giovanni .

    Tinazzi

  26. …Viva l’Italia, presa a tradimento,
    l’Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
    l’Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
    viva l’Italia, l’Italia che non ha paura.
    …viva l’Italia, l’Italia che resiste

    e voi solitari che difendete la bellezza e gli animali,
    voi che ben sapete che “paga chi è senza colpa: o i figli, o la stirpe in futuro.”
    voi integri che resistete ai mezzi uomini che “… con le loro stoltezze, vogliono distruggere,
    proprio loro, la grande città, corrotti dal denaro. Ingiusta è la mente dei capi del popolo, cui incombe patire molti dolori per grande tracotanza. Essi non sanno contenere l’insolenza, né attendere alle gioie presenti, nella pace del banchetto. Si arricchiscono cedendo ad azioni ingiuste non risparmiando proprietà sacre né pubbliche,
    rubano e rapinano, chi da una parte chi da un’altra.”

    siate onorati di essere chiamati Soloni, da chi non ha la benchè minima idea appicicaticcia di chi fosse il grande Solone, anche lui fischiettista, anche lui sicuro che fosse giunto il tempo di andare a Salamina, a combattere per la nostra terra, per “—scrollarci di dosso la vergogna pesante”, dato che è certo che “tra i mortali non durano le opere della prepotenza.”

    Per notizie su Solone, vedi http://www.facebook.com/mariel.forno!/profile.php?id=1000014412452808

  27. Siamo alle solite…concessioni ed appalti edilizi in cambio di promesse quasi mai mantenute: valorizzazione dell’area, creazione di servizi, rete stradale efficiente, spazi verdi curati ed aree ricreative…per farla breve tutto ciò che rende un quartiere abitabile e a misura di uomo.

    I potenti costruttori che si sono spartiti il terreno pubblico della capitale sono dei bravissimi attori, capaci di abbindolare le masse…le masse di idioti che amministrano le nostre città probabilmente ma i cittadini, il popolo, non è fesso…prima o poi si risveglia. Ben vengano le iniziative giuste di G.M.T. a difesa della “terra” pubblica e dei diritti dei cittadini!

    Premetto che non conosco bene il quartiere ma è una problematica comune a molte persone che hanno acquistato e creduto ad un progetto, su carta bellissimo, per poi ritrovarsi con una realtà ben diversa. La loro casa nel futuristico quartiere rispettoso dell’ambiente ed immerso nel verde si è ritrovata cementata e stretta in un dormitorio…con un cospicuo mutuo da pagare. Guardate semplicemente un egregio servizio di Report a proposito delle concessioni edilizie ed appalti pubblici:

    http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-8716d0e1-3e23-4ca7-8ce9-ad6e06a92525.html

    Del resto si sa, gli italiani devono apparire…devono iscriversi ad un raffinato Club per sentirsi fighi e fare la “bella” vita. Tutto il resto non conta.

  28. E’ Natale, oggi sono arrivati a frotte gli zampognari che lieti e melodiosi ci annunciano la nascita del redentore del terzo millennio : evviva Giovanni Maria Tamponi !!
    🙂 🙂 🙂

  29. E’ solo una questione di mettere in fila gli obiettivi.

    Poi chi deve pagare pagherà.

    E’ enorme la fila DELLE PORCATE , ABUSI SU GENTE CIVILE.

    fra il menefreghismo complice.

    Dimmi come tratti un animale è tiro’ chi sei.

    E la pazienza scarseggia , cosi’ come le buone maniere.

    Noi non molleremo mai…

    Tinazzi

    http://www.facebook.com/meetup878

  30. Se prima scherzavo ora parlo seriamente. Passi osannare il redentore, passi considerarlo il signore sceso in terra, passi pure il suo mutismo celato dietro le truppe cammellate arrivate in sua difesa, ma quello che non sopporto proprio è chi disprezza gli italiani come se venisse da Marte.
    Egregio Fabio Menicucci dici di non conoscere la storia qui dibattuta, allora perchè spari sentenze ?
    Ma non sopporto nemmeno , egregio Tinazzi lasciamelo dire, quelli che fanno fuffa tanto per mettere il link alle loro pagine per farsi pubblicità gratis.
    Chiedo alla redazione di questo giornale: siete proprio convinti che sia giusto pubblicare questi commenti ?

  31. @ Conte Alex

    mi sembra invece che ora lei scherza , mentre prima parlava seriamente.

    Prima di sputare giudizi , sentenze , pensi undici volte….oppure scenda da Marte sul pianeta terra e scoprirà che non ci sono pubblicità e forse vale il contrario ma GRUPPI impegnati come servizio civile contro le inciviltà ripetute alle quali i cittadini sono sottoposti. .

    Lei non sopporta nessuno e vorrebe censurare…….

    Quali truppe cammellate …….scenda da cavallo o dall’asino e rispetti le denunce e opinioni altrui. E invece di generalizzare ad hoc con illazioni infantili , non avendo argomenti , replichi punto per punto.

    Tinazzi

  32. Rispettare la sua denuncia, dice il prode Tinazzi: ditemi voi dove sta la denuncia nel suo post di ben 7 mezze righe alle quali mi chiede di replicare punto per punto: ma quali punti se non ce n’è nemmeno uno ?? Boh, valli a capire questi componenti di ” gruppi impegnati come servizio civile contro le inciviltà ripetute alle quali i cittadini sono sottoposti”… miiiiii quanti paroloni, però loro “non molleranno mai “, versione moderna del boia chi molla?
    Fra incoerenza e frasi fatte m’è venuto un sonno della miseria, ti lascio il campo mio prode.

  33. Signori, calma. Se volete discutere del tema Punto Verde Qualità Area siete i benvenuti, altrimenti vi ricordiamo che sulla base del nostro disclaimer, il cui link è ben visibile sotto il box dei commenti, ” la Redazione potrà, a suo insindacabile giudizio, non pubblicare commenti che non siano inerenti l’articolo sotto il quale sono stati inseriti.”

    Felice notte.
    La Redazione

  34. @Alex: ma quando lei dice “Egregio Fabio Menicucci dici di non conoscere la storia qui dibattuta, allora perchè spari sentenze ?” è sicuro di aver letto e capito il post del sig. Menicucci? A me sembra che abbia parlato di una questione molto seria e grave, ossia del sacco di Roma perpetrato dai palazzinari da qualche decennio a questa parte e delle “truffe” a esso legate. Il fatto di premettere di non conoscere il quartiere (e non “la storia qui dibattuta” come dice lei… è un po’ diverso…) semmai fa onore al sig. Menicucci e non affievolisce quella che, più che una sentenza, appare una constatazione della realtà (supportata da un link molto serio e qualificato).
    Ma lei, Alex, di questa storia che ne pensa? Perché è intervenuto 3 volte, ma io – che ho parecchi limiti – non sono riuscito a capirlo.

  35. Egregio Prof. Paolo, cosa ne penso ? Penso che il Giovanni Maria Tamponi abbia ragione, a differenza di altri intervenuti solo a filosofeggiare (non lei) io conosco via della mendola, conosco il punto verde qualità e ne conosco i problemi. Le va bene così ? Ma ribadisco di non essere d’accordo con i suoi metodi di propaganda (suoi di Tamponi) che manda ad ondate le schiere dei suoi sostenitori a cantare le sue lodi, basta rileggere tutti i post di ieri . Ribadisco che divento una furia quando c’è gente che dice “gli italiani devono apparire,devono iscriversi ad un raffinato Club per sentirsi fighi e fare la bella vita” come se fosse uno snob lord inglese e non un italiano anche lui, era questa la mia critica a Menicucci ma lei non l’ha capita (nonostante il riferimento di Menicucci al “raffinato club”). Confermo che mi irritano molto i “grillini” quando si credono tanti robespierre e si riempiono la bocca di ovvietà con un collage di frasi fatte (rileggere il post del sig Tinazzi per favore).
    Le basta tutto questo?
    Alla redazione: rispetto la vostra decisione ma vi prego di pubblicare questo post anche se di via della mendola parlo pochissimo, altrimenti il mio pensiero su quanto ho scritto ieri resterebbe travisato. Poi mi starò zitto, a condizione che lo facciano tutti. Grazie e buona giornata.

  36. sono stata attratta dall’Area Verde e le 4 zampe…a leggere. Scusate ma io ancora rido per la storia dei cassonetti e il monsignore…http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_dicembre_5/beffa-cassonetti-monsignore-peronaci-18115877326.shtml
    Lo so siamo tutti in buonafede e presi freneticamente dal nostro benessere. Una volta abitavo a Roma nord e c’era veramente da ridere su storie di cani e persone e padroni.
    Mi pare che vada sempre peggio per chi umanamente considera bestie e persone, crerature con un diritto alla vita e una dignità. Sono Affari, tutto, il verde e la vita, che per alcuni è dolcissima, per altri amara come il fiele. Auguro a mezzaroma e dintorni, tanta cacca sotto alle suole, anche se ve la pulirà la badante o il servetto di turno, ma è quella che noto, da cui siamo sommersi. Ringrazio chi come Giovanni Maria Tamponi, si ostina, con la testa e le zampe e tutte le altre persone con i loro animali, a percorrere quella direzione contraria, che ci fa sembrare e forse lo è, dalla parte del torto. Quando avrete ripreso in mano il buon senso per vivere con dignità il bene comune, sarà sempre troppo tardi. il Maestro Alberto Manzi, purtroppo, è deceduto da anni e non può dare più lezioni. A chi, anche anziano, conserva un orecchio Acerbo e verde, i miei più cari auguri, dai bambini…che cantano una poesia di Gianni Rodari. Da Capranica (Vt) Doriana Goracci
    http://www.youtube.com/watch?v=mpMi-sYsnRI
    Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo
    vidi salire un uomo con un orecchio acerbo.
    Non era tanto giovane, anzi era maturato,
    tutto, tranne l’orecchio, che acerbo era restato.
    Cambiai subito posto per essergli vicino
    e poter osservare il fenomeno per benino.
    “Signore, – gli dissi – dunque lei ha una certa età:
    di quell’orecchio verde che cosa se ne fa” ?
    Rispose gentilmente: ” Dica pure che son vecchio.
    Di giovane mi è rimasto soltanto quest’orecchio.
    E’ un orecchio bambino, mi serve per capire
    le cose che i grandi non stanno mai a sentire:
    ascolto quel che dicono gli alberi, gli uccelli,
    le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli,
    capisco anche i bambini quando dicono cose
    che a un orecchio maturo sembrano misteriose.”
    Così disse il signore con un orecchio acerbo
    quel giorno sul diretto Capranica – Viterbo.

  37. @Alex Quando dico di non conoscere il quartiere mi riferisco al fatto che personalmente non ho potuto constatare lo stato di degrado e appropriazione “indebita” di suolo pubblico da parte dei “signori” Mezzaroma ma non ho detto che non conosco il problema, pertanto abbastanza diffuso in molti quartieri.

    La storia della rivoluzione francese si conosce…ma non si è vissuta…è stata tramandata e le testimonianze dirette che ho letto in questo topic a tutto fanno pensare fuorchè una corretta gestione della concessione pubblica.

  38. Ok, i mezzi di propaganda del Sig. Tamponi non sono corretti!
    ALLORA… quali sono quelli corretti e non strumentalizzabili?
    Una manifestazione pacifica di piazza con intrusi molotovari?
    blocchiamo un qualche binario, morto però, sennò è interruzione di pubblico servizio!
    Oppure andiamo a piazza Montecitorio sperando che qualcuno non ci cacci perchè indesiderati?
    O ancora cercare di coinvolgere le ‘Iene’?
    Non bastano le 1300 firme di civilissimi cittadini nel pieno del loro diritto?

  39. Complimenti Tamponi , un libero cittadino che fà il cittadino …..

    forza, dignità , coraggio nell’opera civile di denuncia e proposta sempre civile.

    Noi supportiamo il cittadino Tamponi , NON l’amico Tamponi.

    Tinazzi

  40. Non conosco la realtà di Area.
    Però conosco il modus operandi di Mezzaroma .. La ragione del Tamponi la si evince dagli attestati di stima che ha ricevuto.
    Dal mio canto credo che, l’amministratore pubblico, “possa” concedere al privato affinchè, questi, gestisca con più accortezza , speditezza, sapienza ed efficienza la concessione ricevuta..
    Mai ciò dovrebbe avvenire per far lucrare al concessionario. A maggior ragione quando tale espediente intervenga per sopperire a carenze proprie dell’amministratore che non dovrebbere esistere.
    Ma si sà … denaro e “secchiate di voti”, non olet!
    Quando l’amministrazione capitolina concede per i motivi di cui sopra mi fa pensare male.
    In questi casi sono per la rimozione tanto del concedente (De Lillo), quanto del concessionario. Sopra ho virgolettato la parola “possa”.
    Appunto. Un alternativa. L’ amministratore serio non dovrebbe avere nessun bisogno di concedere alcunchè ai privati
    in questo caso trattasi di carenza e di deficenze proprie.
    Il “pubblico” è tale proprio perchè lo si vuole così…
    altrimenti, che cavolo ce sta a fà?

  41. Non entro nello specifico della questione poichè non conosco molto l’area verde oggetto della discussione, ma la parola Mezzaroma mi fa rizzare le antenne. Abito nel IV municipio (nord-est di Roma) ed il quartiere, fortunatamente, gode di numerosi parchi e spazi verdi. Da circa otto anni, piacevolmente costretta dal mio adorato cane, batto in lungo e in largo il parco Talenti che, inizialmente, era costituito da una zona abbastanza praticabile ed un altra incolta e selvaggia ma estremamente affascinante (volpi, lucciole e tantissimi uccelli). Un bel giorno arrivano le ruspe, camionate di terra e cemento, e vengo a sapere di queste assurde concessioni che il Comune di Roma ha fatto a diverse società immobiliari, tra cui Mezzaroma. I comitati di quartiere, per l’occasione costituitisi, senza mollare mai, da anni vigilano su quanto accade cercando di limitare i “danni”. Avrei ancora tanto da raccontarvi, ma temo di non avere sufficiente spazio. Purtroppo questo è il risultato di anni e anni di cattiva amministrazione. Il comune concede terreni edificabili a gratis ai palazzinari che in cambio dovrebbero costruire infrastrutture. E i prezzi delle case? Un botto. Quindi, ricapitolando, i palazzinari ottengono immense aree su cui costruiscono in modo intensivo, la gente compra queste case a prezzi esorbitanti pagandosi indirettamente anche le strade e tutte le opere a carattere commerciale (centri sportivi, campi da golf, circoli ecc.) vanno a costituire occasione di grossi introiti per i suddetti immobiliaristi. Un pò alla volta, sotto i nostri occhi “bendati”, ci viene sottratto il bene pubblico a beneficio di pochi, potentissimi gruppi che state sicuri, hanno il loro ghiotto tornaconto in queste scellerate concessioni e che, negli ultimi anni, hanno fatto gonfiare a dismisura la bolla immobiliare. Di edilizia popolare non se ne parla da decenni, ma neanche di cooperative o cose del genere. La casa è diventata una vera emergenza. Per concludere, scusandomi per essere uscita un tantino fuori tema, dico che il sig, Tamponi fa bene a non mollare perchè questi tizi, colonizzatori e cementificatori, pensano solo a gonfiarsi i portafogli e a dividere con pochi altri privilegiati, i lussi che creano a spese nostre.

  42. io abito in un’altra zona, ma Natale l’ho trascorso in zona da parenti, e con il nostri cagnolini siamo andati al parco,, che tra l’altro non conoscevo, e nemmeno ho avuto modo di “conoscerlo” in quanto è CHIUSO da ben 2 giorni, mi domando ma è o non è un parco “pubblico”, perchè se “pubblico” dovrebbe restare aperto anche nei giorni “festivi”…i miei familiari che abitano in zona poi mi hanno raccontato tutte le traversie e le varie “guerriglie”…ho letto i vari commenti del blog, e concordo con il Signor Giovanni Maria Tamponi…che ha preso a cuore il problema di questo parco, mi domando possibile che non si riesca mai ad ottenere una piccola vittoria contro i soliti “noti” che hanno “potere”…perchè a mio avviso hanno frequentazioni in “alto” e sono pieni di “tracottanza”.Ci dovrebbero essere 100, 1.000, 10.000 e più di persone come il Signor G.M.T. che con le “lotte” contro gli abusi di potere di “gente” che pensa solo al loro tornaconto…si possa finalmente vivere in maniera degna, pulita, rispettati nei nostri diritti senza essere inghiottiti d’abusi. Utopia? Io continuo a “sognare”…!!! buon S. Stefano e soprattutto buon Anno.

  43. Le lettere di Giovanni sono un indubbio stimolo a migliorare Area. E’ indubbio che vi siano ancora molte questioni da sistemare come è indubbio che occorra ripristinare il concetto di “pubblico” all’interno del centro sportivo. Il fatto che sia in concessione, non consente un utilizzo esclusivamente “privato” dell’Area. In più di un’occasione sono state segnalate questioni legate a spazi e manutenzione. Non è tollerabile che la parte pubblica sia meno curata della privata né che la privata mangi inopinatamente spazi di quella pubblica. Credo sia opportuno un sereno e pacato confronto con i gestori, ma un confronto vero. Non sono più accettabili dei “sì, sì”, qualche pacca sulla spalla e il nulla di fatto. E’ arrivato il momento di sedersi intorno a un tavolo e mettere, perché no, nero su bianco le questioni che vanno affrontate e risolte. Ultima, non ultima, quella che vede il parco chiuso nei giorni di festa. Non è giusto, non è possibile. Che cosa succederebbe se si chiudesse a Natale e Santo Stefano Villa Pamphili? La rivoluzione! Ecco, Area è ancora e prima di tutto un terreno pubblico, con spazi che devono essere riservati al pubblico. A maggior ragione quando è festa, Cortina d’Ampezzo ha bisogno di un punto dove passeggiare e prendere una boccata d’aria, considerato anche che siamo praticamente sprovvisti di marciapiedi in zona.
    Spero che questo 2011 possa portare ai cittadini semplici, diversi dai “cittadini iscritti”, qualche soddisfazione e segnale di attenzione da parte dei gestori del Punto Verde Qualità Area, zona pubblica prima ancora che centro sportivo.
    Auguri a tutti.
    Lorenzo

  44. Mi sembra così scontato stare dalla parte di chi sostiene il verde, la natura e non il cemento selvaggio, che non vorrei neppure commentare ,invece sono qui a farlo…..tra qualche anno, quando tutti difenderanno il verde, non ci sarà più verde da difendere, purtroppo!

  45. La “CONCESSIONARIA PER HOBBY” alias Barbara MEZZAROMA ha chiuso ARBITRARIAMENTE ancora una volta il parco pubblico del P.V.Q. Area … non solo tre gg. a Ferragosto, ma anche a Natale e S. Stefano ! Complimenti a chi vigila sul buon andamento …. dei Punti Verdi Qualità ! La cosa più GRAVE e che la “signora concessionario” ci prende riccamente per i fondelli (per non dire altre volgarità) con il suo BlackBerry da chissà quale parte del MONDO … replicando che provvederà (come al solito!?!) con SOLERZIA . Ultima considerazione. L’Arch. Stefano Volpe è il responsabile tecnico del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma dall’epoca di RUTELLI (Sindaco) e ha chiuso anche questa volta un occhio … anzi due !
    Cordialmente.
    Giovanni Maria Tamponi

  46. Il parco ancora una volta chiuso.E’ una vergogna ! Ho dovuto placare l’animo di un residente piuttosto irritato che con il suo fuoristrada voleva sfondare il cancello d’ingresso.Scusate ma gli irresponsabili del comune di Roma quando intervengono … non se ne può più !? Felice anno a tutti !

  47. con grande desiderio,vista la buona giornata,il giorno 26 dicembre mi sono recata a fare una passeggiata nel punto verde Area,anche per smaltire un pò il pranzo di Natale.con grande disappunto ho trovato i cancelli chiusi.mi si vietava l’ingresso ,senza nessuna spiegazione,ad un parco pubblico.passata la sorpresa,mi è venuta la rabbia per la gestione del parco,a questo punto,i fatti lo dimostrano,il parco è diventato privato senza che lo sapessi. non mi pare che i cancelli degli altri parchi pubblici vengano chiusi in occasione delle festività.Non è possibile che una gestione privata prenda decisioni arbitrarie nell’apertura o chiusura del parco.Io non so chi deve decidere ma è ora che si prendano provvedimenti seri per un buon uso pubblico del parco.lo spero per il 2011.cordialmente marisa dascanio

  48. il giorno 26 dicembre volevo a fare una passeggiata nel punto verde Area ma ho trovato i cancelli chiusi. l’ingresso era chiuso. cm mai un parco pubblico è chuso?.nn è che la gestione del parco rende privato un parco che dovrebbe essere fruito sempre da tutti i cittadini in quanto pubblico?mah a ttendo risposte sul punto ;). buona giornata a tutti

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