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Cassia Antica – Il Comitato Cittadino si mobilita, nuova manifestazione entro Novembre

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Il 25 ottobre, presso la Parrocchia di S.Giuliano sulla Cassia, si è tenuta una riunione del Comitato Cittadino per il XX Municipio. All’ordine del giorno la viabilità a Roma Nord, tema scottante quando si tratta in particolare della viabilità di via Cassia Antica. Un tema al quale VignaClaraBlog.it non è insensibile avendogli dedicato 84 articoli in 42 mesi di vita. Uno ogni 15 giorni.

Un tema nel quale crediamo fermamente in quanto convinti che la riapertura di Via Cassia Antica al traffico privato in direzione Vigna Clara sarebbe foriera solo di grandi benefici per la viabilità locale contribuendo alla riduzione dello smog che attanaglia alla gola migliaia di residenti di Corso Francia.

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Ma tornando al battagliero Comitato, prendiamo atto e riferiamo che nella seduta del 25 ottobre è stata presa una decisione: una nuova manifestazione di protesta verrà organizzata per la fine del mese di novembre. Cittadini ancora e nuovamente in piazza, anzi in strada, anzi in Via Cassia Antica per chiederne la riapertura.

Già a novembre 2009, stanchi di essere presi in giro, esasperati da una contorta viabilità locale dovuta alla chiusura di via Cassia Antica, prigionieri dell’inquinamento su Corso Francia derivante anche da questa viabilità contorta, giovani ed anziani, donne ed uomini, oltre cento persone manifestarono a pochi passi di distanza da via Cassia Antica, come sempre desolatamente vuota, chiedendone l’immediata riapertura (clicca qui).
Com’è andata lo sappiamo. Aperta il 10 maggio 2010 (leggi qui) per una sperimentazione che doveva durare 30 giorni, il 24 dello stesso mese è stata richiusa (clicca qui).

A distanza di un anno dalla prima manifestazione il Comitato Cittadino per il XX Municipio ha deciso di scendere di nuovo in strada. Una decisione coraggiosa. (red.)

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15 COMMENTI

  1. sabato 23 ottobre, durante la manifestazione svoltasi in Piazza Stefano Jacini, ho avuto modo di ricordare all’Assessore Marchi e al presidente del Municipio Giacomini che siamo in attesa della riapertura del doppio senso sulla Cassia Antica. Entrambi, durante i loro interventi si sono ufficialmente impegnati a risolvere la questione che, secondo loro richiederebbe una pattuglia fissa in loco e/o la realizzazione di una rotonda.
    Mi sembra che ad entrambe le questioni sia facile rispondere: la pattuglia fissa è necessaria già da adesso, per i motivi illustrati dal Comitato cittadino per il XX municipo e sarebbe molto utile perchè risparmierebbe inquinamento e tempo perso a migliaia di citadini.
    Mentre la rotatoria potrebbe essere realizzata in via provvisoria, senza spese, installando gli ostacoli temporanei, visto che se dobbiamo aspettare, come affermano loro, l’arrivo di oneri concessori, i tempi sono eccessivamente lunghi.

  2. Tempo perso.
    La macchina da guerra del consorzio con assessori residenti in testa si rimettera’ in moto e fermerà nuovamente tutto.

    Mettetevi l’anima in pace, finchè ci sarà il veto pesante di chi sapete, via cassia antica non riaprirà mai.

  3. Speriamo che la rotatoria sia costruita prima delle elezioni… altrimenti che glielo spiega ai residenti della Cassia che dovranno (forse) rivotare Giacomini…

  4. Confermo già da oggi la mia personale adesione all’iniziativa per l’apertura al doppio senso di circolazione della Cassia Antica.
    Simone Ariola
    Presidente del Consiglio del Municipio Roma XX

  5. ci saro’ senz’altro anche io e l’invito sara’ rivolto a tutto il circolo PD San Godenzo-Cassia.

    claudio marinali

  6. Non credo che creare traffico in un quartiere per alleggerirlo in un altro sia una mossa corretta.
    Ben vengano sperimentazioni sensate e ragionate, ma evitiamo genialate estemporanee. Riaprire la Cassia Antica non consentendo la svolta a sinistra a chi proviene da via Cortina d’Ampezzo è stato bizzarro.
    Ricordiamoci anche che le rotatorie per funzionare correttamente devono essere molto ampie, altrimenti generano solo ingorghi. E francamente non vedo dove si possa trovare lo spazio alla fine di via Cortina d’Ampezzo.
    Spero che prima o poi qualcuno voglia studiare una soluzione complessiva per la viabilità della Cassia, evitando il ricorso al populismo e al solito “complottismo” tipicamente nostrano.
    Un residente di via Cortina

  7. si potrebbe anche fare una raccolta firme, la riapertura è veramente necessaria anche perchè ora che c’è il tunnel gli abitanti di via cortina d’ampezzo non usano piu quella tratta e c’è poco ingorgo. bastarebbe una rotonda davanti a sgaravatti.

  8. Sappiamo benissimo che il motivo della chiusura della discesa della Cassia antica verso Vigna Clara è dovuto solo da motivazioni di clientelismo e di egoismo. La scusa della pericolosità è puerile, basti pensare all’uscita dal GRA sulla via Cassia.
    I cortinesi ed altri papaveri vogliono mantenere i loro privilegi, ache quelli si che definiscono di sinistra, mors tua vite mea.

  9. Spero che almeno un rappresentante di ogni famiglia che vive nella zona Cassia partecipi alla manifestazione.Non continuiamo a rassegnarci a queste ingiuste decisioni che ci rendono la quotidianità ulteriormente difficile.Il caos della Cassia potrebbe essere ridotto se da anni fosse stata variata quella mobilità (pretestuosa)che era stata stabilita soltanto per un periodo.Ridicola ed offensiva la prova di pochi giorni che è stata fatta per richiudere il tratto di Via Cortina!A presto ,uniti per difendere il nostro diritto alla civiltà (anche viaria) in Roma Capitale .

  10. Non è servita a nulla la disastrosa sperimentazione? Possibile che il comitato non trovi vie alternative alla riapertura del doppio senso sulla Via Cassia….? Vogliamo ancora strangolare Viale Cortina d’Ampezzo e tutto il quartiere Trionfale con questa ridicola richiesta?
    Pronti anche noi a lottare contro un provvedimento che non risolve ma peggiora traffico, inquinamento e sicurezza stradale!!

  11. Cara Donatella, ti faccio presente che la sperimentazione a cui ti riferisci ha associato l’apertura di via cassia al divieto di svolta a fine di via cortina d’ampezzo.

    Qualche mese prima, se non erro, era stata fatta un’altra sperimentazione che prevedeva semplicemente l’apertura di via cassia antica. Effetti disastrosi non ce ne sono stati.

    L’errore è stato associare i due provvedimenti.

    A me sembra che la scelta di soluzioni insensate, come la chiusura di una strada così importante che rappresenta uno snodo per gli abitanti di via cassia, abbia prodotto come effetto una grossa diatriba tra gli abitanti di 2 quartieri attigui

    Non è in questa ottica che ci si deve porre.
    Quando ci sono grossi attriti nell’ambito di una comunità vuol dire che a monte non sono state prese decisioni oculate e che, anzi, si è prodotto l’effetto voluto.

    Proviamo a riaprire semplicemente via Cassia antica e vedrai che tu non subirai alcun danno, anzi ogni mattina potrai pensare con gioia che hai agevolato altri cittadini!

    P:S: ti consiglio di rivedere tutta la discussione sull’argomento che c’è stata in questa sede

  12. VIA CASSIA ANTICA CHIUSA ,PER IL VOLERE DI POCHI………COSI’ COME OGGI E’ STATA CHIUSA LA “BRETELLA” DEL S.ANDREA…COME FACCIAMO PER PORTARE I BAMBINI A SCUOLA E POI ANDARE A LAVORARE????CI FACCIAMO PRESTARE LE AUTO BLU?????TANTO SONO ANCHE NOSTRE…………..O NO????QUANDO CI SARA’ LA MANIFESTAZIONE PER LA CASSIA ANTICA,FACCIAMOCI SENTIRE ANCHE PER IL S.ANDREA,LA CUI CHIUSURA ODIERNA GRAVERA’ DI NUOVO SU VIA CASSIA E VIA FLAMINIA.

  13. VIA CASSIA ANTICA CHIUSA ,PER IL VOLERE DI POCHI………COSI’ COME OGGI E’ STATA CHIUSA LA “BRETELLA” DEL S.ANDREA…COME FACCIAMO PER PORTARE I BAMBINI A SCUOLA E POI ANDARE A LAVORARE????CI FACCIAMO PRESTARE LE AUTO BLU?????TANTO SONO ANCHE NOSTRE…………..O NO????

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