Home ATTUALITÀ Via Gradoli – nuove ispezioni all’alba di oggi

Via Gradoli – nuove ispezioni all’alba di oggi

ArsBiomedica

Polizia Municipale, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, tecnici e funzionari dell’ASL al lavoro all’alba di questa mattina in via Gradoli. Gli obiettivi sempre gli stessi: lotta all’abusivismo edilizio, allo spaccio di droga, all’immigrazione clandestina. 23 gli immobili controllati, oltre 30 le persone identificate, 7 i contratti di affitto irregolari scoperti dalla guardia di finanza, 3 gli immobili al cui interno sono state accertate condizioni igienico-sanitarie assolutamente carenti.

La polizia municipale ed i tecnici della Asl si sono occupati delle condizioni igienico-sanitarie degli alloggi, alla polizia di Stato è stato affidato il controllo degli stranieri, mentre la guardia di finanza si è occupata della verifica dei contratti di affitto.
Nel corso delle operazioni la “famosa” Natalie, che abita al civico 96, ha avuto un’accesa discussione con le forze dell’ordine: era infastidita dal ripetersi di questi controlli.

Continua a leggere sotto l‘annuncio
© RIPRODUZIONE RISERVATA

7 COMMENTI

  1. Se ci sta qualcuno che si deve infastidire siamo noi residenti di via Gradoli che a causa delle attività discutibili che si svolgono ci vediamo svalutare i nostri immobili.
    Ben vengano i “ripetuti controlli”

  2. Ben vengano azioni di questo tipo, speriamo che si prosegua così anche su tutti gli altri immobili ed edifici e che non si tratti di interventi spot tanto per dare fumo agli occhi.
    Su Natalì un solo commento: se un cittadino italiano offende un poliziotto lo mettono dentro per offesa a pubblico ufficiale se lo fa un trans perchè non succede niente? Bah…

  3. Il Comitato per via Gradoli esprime apprezzamento per il preciso impegno assunto dal nuovo questore di Roma, dr. Tagliente, per ripristinare la legalità nella strada.
    Riteniamo che tali azioni di prevenzione e controllo sul territorio( a lungo trascurato ) siano necessrie ma non sufficienti.
    Richiediamo urgentemente che anche la Pubblica Amministrazione ( in primis il Sindaco ), per quanto di competenza, sottoscriva la propria responsabilità per l’attuazione di un piano di riqualificazione DEFINITIVO e PERMANENTE di via Gradoli.

    Lucio Maria Frizzoni

  4. Sono pienamente daccordo su tutto,tranne sul fatto che lavorando fino alle 5 del mattino,mi sembra assurdo essere svegliato ogni volta due ore dopo(alle 7.00)per i controlli della polizia.
    Che li facciano anche nelle ore serali ogni tanto anche per cogliere di sorpresa chi gia si aspetta un ormai sempre piu diffuso controllo mattutino

  5. Trovo pertinente l’osservazione di Marco e dico anche di più : tali controlli delle forze dell’ordine devono essere mirati su quelle situazioni a tutti perfettamente note senza agire a ventaglio tanto per fare numero da dare in pasto ai cronisti.
    Per completezza di informazione, segnalo che la settimana precedente, presso il civico 65, la polizia si è presentata alle ore 22.30 ed è rimasta oltre le 24.00. Qualcuno si è lamentato perchè già riposava……. !

    Lucio Maria Frizzoni

  6. Finalmente qualcosa si muove ma non capisco perchè si parli soltanto di controlli eseguiti in via Gradoli. Anche via Due ponti e zone limitrofe devono sopportare la presenza e l’arroganza dei viados. Quanto dovremo aspettare per le forze dell’Ordine in queste vie ? Spero in un intervento in larga scala e a breve termine.

  7. Per rispondere a Cecilia, ritengo opportuno precisare che quello dei trans non è certo l’unico nè il primo dei problemi di via Gradoli. Infatti il Comitato fino ad ora ha volutamente solo accennato a tale presenza, principalmente per due motivi: per non cadere nella facile assimilazione del tipo, ecco i soliti cittadini moralisti che protestano contro la prostituzione e, sopratutto,,per l’evidente constatazione che tali individui rappresentano la vera casta di “intoccabili”…..altro che politici e magistrati !
    Effettivamente comprendo che per le altre zone la presenza risulta essere invadente e fastidiosa, ma aldilà della minore o assente pressione dei comitati di zona , credo che al momento il problema sia di difficile risoluzione.
    Dico al momento, in quanto spero che nel futuro prossimo si possa adivenire ad una maggiore collaborazione tra i vari comitati per portare l’attenzione su questa evidente anomalia. C’è allo studio un progetto……….Chi volesse collaborare si faccia avanti !

    Lucio Maria Frizzoni

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome