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Vigna Clara – Il Liceo Farnesina si appresta a rifarsi il look

Galvanica Bruni

liceofarnesina.JPGPremiati oggi a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, i primi tre classificati al concorso europeo di progettazione ed idee per la ristrutturazione del Liceo Scientifico Farnesina in via dei Giochi Istmici, a Vigna Clara, che si appresta dunque a rifarsi il look. Il Concorso internazionale, ideato dalla Provincia di Roma e dall’Ordine degli Architetti, era stato lanciato a fine aprile con l’obiettivo di apportare un profondo rinnovamento all’intero complesso scolastico.

Oltre alla realizzazione dei nuovi padiglioni, il bando richiedeva infatti la ridefinizione degli accessi dell’istituto consentendo dei nodi di scambio con la viabilità locale meno casuali e congestionati; un’integrazione con il parco pubblico dell’adiacente via del Podismo; la localizzazione di un micro asilo nido da 12 a 30 bambini e la realizzazione di un parcheggio pluriplano interrato che, oltre a soddisfare gli standard necessari all’edifico scolastico, possa costituire una risorsa a disposizione dei residenti locali. Prevista infine l’integrazione fra le attività scolastiche, le attività di tipo sportivo ed il contesto circostante il tutto affinchè il Liceo possa maggiormente rispondere alle normative e alle metodologie didattiche attuali ed essere più integrato nel territorio.

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E’ dunque giunto il momento, per il liceo Farnesina, di rifarsi il look.
Questo pomeriggio infatti, il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, l’assessore alla scuola, Paola Rita Stella e il presidente dell’Ordine degli Architetti, Amedeo Schiattarella hanno premiato i primi tre classificati al concorso di idee: il primo premio è andato al gruppo di progettazione composto dagli architetti Giuseppe Iodice (capogruppo), F.Iodice, F.Maisto, O.Pezone, M. Silvestre e S.Taglialatela.

“Questa esperienza con l’Ordine degli Architetti non sarà una parentesi ma la prima collaborazione per un confronto – ha detto Zingaretti – non si deve rinunciare alla qualità per la quantità”. Anche Schiattarella ha espresso la sua soddisfazione: “Siamo molto orgogliosi di questo concorso, non è semplice convincere un’amministrazione che è la forma migliore di procedere”.

Costruito fra il 1965 ed il 1967 ed aperto i battenti come Scuola Media De Coubertin, il Liceo Scientifico Farnesina, divenuto liceo autonomo nel 1892 rendendosi autonomo dal liceo scientifico “Pasteur”, è uno degli istituti più importanti di Roma Nord. Il suo bacino d’utenza è estremamente ampio perché raccoglie centinaia di studenti residenti oltre che a Vigna Clara, Fleming e Farnesina, nell’intero quadrante Cassia- Flaminia. Sono circa 1200  i ragazzi  che lo frequentano ogni anno, distribuiti su 53 classi comprendenti anche classi sperimentali di PNI (Piano Nazionale di Informatica ) e DL (Doppia Lingua).

I lavori, dopo l’approvazione del progetto definitivo, dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2011: due i lotti da ristrutturare per un esborso complessivo di 6 milioni e 400mila euro.

Il progetto vincitore, pubblicato sul sito Archiportale.com, si pone come naturale ampliamento di quello esistente sia in termini di rapporti volumetrici che planimetrici.
Qui di seguito la sua descrizione redatta dal gruppo di architetti premiati.
“Il progetto pone notevole attenzione, sulla nuova percezione visiva che si avrà dell’intero organismo con l’inserimento del nuovo intervento. Infatti, da un’analisi dell’edificio esistente si evince come l’ingresso attuale posto su via dei Giuochi Istmici, sia totalmente slegato dall’edificio scolastico esistente in quanto non sembra entrare in una scuola ma nel retro di un opificio. Quindi, la prima volontà è stata quella di dare una visibilità ed una maggiore funzionalità all’ingresso pedonale da via dei Giuochi Istmici, sia rispetto all’edificio esistente che al nuovo intervento. Era quindi necessario fornire l’intera struttura di uno spazio esterno che assumesse una forte identità spaziale, non uno spazio residuale come è invece nella condizione attuale.
Il nuovo ingresso, viene dunque caratterizzato da una grande pensilina sorretta da elementi puntuali che arriva sul bordo del confine e che indica al fruitori in maniera chiara i percorsi funzionali di accesso alla struttura e le relazioni spaziali che esistono fra gli elementi volumetrici che la caratterizzano.
Il nuovo intervento è costituito da quattro volumi parallelepipedi, posti in senso ortogonale a via dei Giuochi Istmici.
In pianta i volumi sono organizzati in maniera fluida e dinamica, alla ricerca di una particolare qualità spaziale sia tra loro che con il resto dell’organismo esistente.
L’individuazione di volumetrie pure ci sembrava indispensabile sia per una chiarezza formale che funzionale. L’intero intervento, inoltre, è stato pensato per essere realizzato in due distinti lotti funzionali, così come richiesto da bando di gara.
L’idea progettuale proposta si presta molto bene alla doppia fase di realizzazione, in quanto i volumi sono totalmente indipendenti e collegati grazie a dei volumi vetrati posti in senso ortogonale allo sviluppo degli stessi.
Nel primo stralcio funzionale verranno realizzati due volumi contenenti le dieci aule didattiche i due laboratori e la pensilina di accesso alla struttura, oltre all’alloggio del custode e il micronido. Il parcheggio a servizio della scuola durante la realizzazione del primo lotto funzionale è previsto sull’area dove successivamente insisterà il secondo lotto funzionale.
L’accesso pedonale alla struttura dal parcheggio avverrà o tramite via dei Giuochi Istmici o tramite un percorso interno ricavato nell’area di intervento.
Durante la realizzazione del secondo lotto funzionale, comprendente dieci aule didattiche due laboratori ed una sala proiezione e la restante pensilina di copertura, il parcheggio a servizio della scuola sarà spostato nell’area a cavallo fra la palestra e il giardino pubblico.
Al termine dell’intero intervento il parcheggio a servizio della scuola sarà inserito nel parcheggio interrato generale, con una zona esclusiva dedicata.
Il nuovo intervento è previsto con una struttura intelaiata in calcestruzzo armato rivestito con mattoni facciavista e parti completamente vetrate. Le grandi superfici vetrate in corrispondenza del sud verranno schermate con elementi frangisole.
La scelta del mattone facciavista è risultata necessaria per uniformare cromaticamente il nuovo intervento con quello esistente, in coerenza con l’idea progettuale di convivere con l’esistente e non contrapporsi. Qui i materiali di finitura sono ridotti all’essenziale tale da ottenere una ottimizzazione dei costi ma anche un alto livello di qualità della costruzione. Utilizzando una soluzione strutturale di una certa complessità, lo spazio si è “liberato”, le esigenze funzionali sono accolte con enorme flessibilità fino a raggiungere un risultato di grande efficacia e chiarezza. ”

Edoardo Cafasso

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4 COMMENTI

  1. Vorrei segnalare il fatto che a tutt’oggi, dopo circa tre anni dall’incontro con gli Assessori Provinciali, e dopo la promessa che i padiglioni pare contenenti amianto sarebbero stati buttati giù durante l’estate (già, ma di quale millennio?), dopo tutta la manfrina del concorso di idee (partecipate numerosi alla premiazione, ecc,ecc,), tutto E’ FERMO!
    Il 2011 è arrivato e oramai quasi finito e i padiglioni stanno ancora lì, naturalmente, quindi dell’inizio della ristrutturazione non si sa più niente. I ragazzi seguitano ad essere sparsi su 4 sedi, e quella che doveva essere una logistica provvisoria, ha tutta l’aria di diventare definitiva!!
    Perchè Vigna Clara Blog, sempre puntuale a denunciare le problematiche che affliggono i quartieri di Roma nord, non fa un degno seguito a questo articolo, magari con una bella indagine giornalistica, documentando lo stato reale dei fatti? Aspetto fiduciosa da qualcuno una risposta!!!

  2. Gentile Lucia,
    la risposta alla sua domanda è nella breve intervista rilasciataci nei primi giorni di giugno dal’assessore alle Politiche della scuola della Provincia di Roma, Paola Rita Stella nella quale ha affermato che i lavori potranno prendere il via entro il corrente anno
    legga qui: http://goo.gl/W6Ooz
    Non mancheremo comunque di approfondire.
    Cordialmente,
    La Redazione

  3. Come al solito precisi e puntuali!
    Allora aspettiamo pure la fine dell’anno, a cui peraltro manca molto poco. e magari un cenno di vita da parte delle autorità competenti, e poi magari rifacciamoci sotto!
    Io qualche indagine intanto l’ho cominciata a fare, e pare che tutto taccia….

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