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Via Gradoli – L’Amministrazione del Consorzio replica al Comitato per via Gradoli: “cancello bloccato per atto vandalico”

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Riceviamo e pubblichiamo – In data 30 agosto VignaClaraBlog.it ha pubblicato un comunicato del Comitato per Via Gradoli dove veniva stigmatizzato il malfunzionamento del cancello e della sbarra di accesso a Via Gradoli (leggi qui). In relazione a ciò, la signora Antonella Mariotti, amministratrice del “Consorzio Strada e Servizi Tecnologici Via Cassia 857” ci chiede di pubblicare la seguente rettifica.

“Ocorre precisare che effettivamente in data 29 agosto c.a. una consorziata (nipote dell’amministratrice di un civico di Via Gradoli che ha contattato il fabbro e contraria alla chiusura della Via) non è riuscita ad aprire il cancello, ma non a causa di un malfunzionamento dello stesso bensì a causa di un atto vandalico poco prima posto in essere da parte di ignoti consistente nell’asportazione della fotocellula che regola l’apertura del cancello e della sbarra.
Già in precedenza, sempre ignoti, probabilmente contrari ad un maggior controllo della via mediante lo sbarramento nell’accesso ad estranei e all’azione di recupero in atto in termini di decoro, avevano tranciato i fili elettrici del cancello nonché quelli relativi al sistema citofonico.
Tempestivamente, a seguito della suddetta segnalazione da parte della ditta installatrice, in qualità di amministratrice del consorzio in intestazione (consorzio obbligatorio costituito ai sensi dell’art. 14 della legge 126/58) ho proposto formale denuncia querela contro ignoti presso le autorità di P.S., successivamente integrata con altre denuncie per i danneggiamenti avvenuti nella serata del 29 agosto e purtroppo anche nei giorni successivi.
Pertanto, sarebbe opportuno rappresentare i fatti reali e sottolineare che nonostante i cittadini di Via Gradoli, con una regolare delibera assembleare adottata nell’unica istituzione che realmente li rappresenta (il Consorzio obbligatorio), abbiano scelto di tutelare la loro Via mediante l’istallazione di un cancello alcuni vandali continuano, appunto, in contrasto con la volontà della quasi totalità dei cittadini residenti che lo hanno deliberato, a manomettere i sistemi elettronici!
Inoltre non corrisponde al vero che le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso trovano ostacoli all’accesso nella via in quanto la ditta installatrice, che ha sempre effettuato i controlli giornalmente, mi ha garantito che i dispositivi per l’accesso delle ambulanze e dei mezzi dei vigili del fuoco, come da 4 anni del resto, sono perfettamente funzionanti mentre per quanto riguarda l’accesso delle forze dell’ordine ho provveduto personalmente, sempre 4 anni or sono, ad inviare alle centrali operative il codice da digitare in caso di accesso.
Ho avvertito la necessità di tale precisazione e richiesta di rettifica poiché ritengo al quanto ingiusto e lesivo dell’intelligenza altrui rappresentare fatti diversi dalla realtà per cavalcare l’onda di eventuali proteste da parte di poche persone (preciso che Via Gradoli registra circa 2500 residenti) che , allo stato attuale, sono prive di fondamento e arrecano danni ai (2500) consorziati già devastati dalla cattiva informazione dei media relativa al caso Marrazzo.
Con espresso avvertimento che in difetto di tempestiva rettifica mi vedrò costretta ad incaricare un legale per ottenerla giudizialmente. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito. Rag. Antonella Mariotti”

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123 COMMENTI

  1. Aggiungo solo la “pacatissima” constatazione che, a quasi un mese dalla notte del “malfunzionamento”, il cancello è ancora APERTO. Segnalo, infatti, a chi non ne sia al corrente, che non è stata ancora riposizionata la nuova serratura e, di conseguenza, il cancello risulta solo visivamente chiuso, ma in realtà apribile con una semplice carezza. Per carità di patria evito di soffermarmi sul cancelletto pedonale, perennrmente aperto h. 24.

    Lucio Maria Frizzoni

  2. Ho appena inviato alla Sig.ra Mariotti una mail, segnalando le problematiche relative al cancello e la necessità di rimuovere i rami abbandonati da due mesi all’angolo con via Cassia.
    Sicuramente ne sarà già al corrente, grazie al comitato e ad altri volenterosi residenti, ma comunque ho chiesto il suo intervento.
    Aspetto fiducioso decisioni in merito.
    Buona giornata a tutti.

  3. Quasi quotidianamente entrando o uscendo da Via Gradoli vedo il furgoncino dei manutentori del cancello elettrico. Ho una società che svolge, anche servizi di assistenza, specie, in caso di manomissioni, i costi per le riparazioni lievitano: diritto di chiamata pezzi di ricambio mano d’opera. Oggi, incuriosita ho chiesto al proprietario ed amministratore della società che svolge le riparazioni, in veste ( la mia) di residente riconoscibile dai documenti e dall’aver acquistato 5 telecomandi, quale fosse, all’incirca, il costo di ogni chiamata e se avessimo, almeno, un contratto di manutenzione. Il proprietario mi ha risposto che essendo un semplice operaio non poteva dirmelo, che per sapere i costi mi sarei dovuta rivolgere alla signora Mariotti.
    Ho mandato un fax alla Signora Mariotti in cui la prego di volermi inviare in copia tutti i preventivi fino ad ora accettati. Così che tutti ci si possa rendere conto quanto costa questo servizio. Aspetto, ancora, chiarimenti sulla bolletta telefonica cumulativa . Il presunto operaio/proprietario, tanto per farmi sentire un poco cretina, andandosene ha aggiunto: – ” Tanto ce sò le telecammere!!!.” – Ora è dato di fatto certificato dalle istituzioni: Le telecamere sono spente. Con l’occasione ringrazio a Nome di tutto il mio condominio: Il Dott. Carlo Maria Mosco, il Dott. Lucio Maria Frizzoni, il Dott Luciano Frugoni. Senza il loro impegno disinteressato gratuito appassionato privo di secondi fini di qualsiasi tipo, oggi ci troveremmo a discutere di buche, cacche di cani, trans e bottiglie vuote lasciate per la strada, o multare i bambini che si arrampicano sugli alberi o giocano a pallone. Oltre a denunciare alle autorità competenti chi esce nudo e gira per la strada scolandosi un mezzo litro di ferrarelle. Buona serata Maria

  4. Egregio signor Massimo, egregi signori tutti,
    Riguardo ai rami abbandonati nella realizzata aiuola da qualche incivile del condominio accanto, dopo aver sperato che l’autore li rimuovesse, ho già incaricato la ditta a procedere alla loro rimozione e alla creazione di un’aiuola con posa in opera di pietre e piante grasse (in modo da richiedere poca manutenzione e da non poter essere asportate visto che le piante grasse pungono) sempre spendendo il minimo possibile. Purtroppo sino ad oggi persistendo ancora molte morosità nonostante gran parte dei decreti ingiuntivi sinano stati notificati, le risorse economiche sono poche e quindi gli interventi vanno un pò a rilento in base alla disponibilità di cassa.
    credo comunque che la prossima settimana anche questa problematica (seppur minima rispetto alle problematiche vere) venga risolta.
    Lo stesso vale per la sistemazione di tutta la via con nuovi paletti e cavalle, come auspicava frugoni.
    Visto, inoltre, la volontà e la partecipazione di molti residenti al recupero della strada (oltre che in termini di legalità anche in termini di ordine e decoro) vi pregherei di individuare e segnalarmi anche coloro che abbandonano scarti di giardino lungo la via. Sono appena stata ragginta telefonicamente dal manutentore della strada che mi rappresentava di aver trovato all’ingresso in prossimità del civico 105 un’ammasso di edera tagliata e abbandonata nell’area parcheggio. Il manutentore lo rimuove ma certo i vari condomini non possono pensare di discaricare tutto sulla via perchè tanto c’è l’impresa che raccoglie e pulisce…l’impresa passa tre volte alla settimana, ne consegue che negli altri giorni se viene abbandonata la sporcizia resta li! Non vorrei che finite le buste dell’immondizia si ricominci con gli scarti di giardino!
    io credo che in questa fase dove tutto si sta positivamente muovendo in ogni senso ogni residente debba sentire quel minimo di senso civico e rispetto per gli altri, oltre che per se stesso che in questa strada ci vive.
    Riguardo all’impresa di manutenzione del cancello non gli ho ancora corrisposto nulla, oltre a quanto pattuito per l’istallazione del cancello “a regola d’arte” cioè perfettamente funzionante, in quanto ho l’obbligo, come amministratrice, di accertare se i vari interventi sono dovuti alla cattiva istallazione oppure agli atti vandalici. E’ ovvio che se il cancello non funziona bene perchè la ditta non è in grado di farla funzionare nulla gli verrà riconosciuto per gli interventi effettuati in quanto intervento dovuto! poi in assemblea, tra le varie ed eventuali, discuteremo se mantenere la ditta attuale, sostituirla, farci fare un’offerta onnicomprensiva per la manutenzione, reperire altri preventivi e via dicendo.
    Lo stesso dicasi per i costi delle chiamate dal telecitofono: chiederò e mi informerò se è possibile effettuare mensilmente una distinta delle chiamate al fine di addebitare ad ognuno il proprio costo: anche di questo discuteremo in assemblea.
    da ultimo signora Maria non concordo con lei quando dice che grazie al comitato oggi non siamo qui a parlare di buche, trans,cacche di cani, vuoti di bottiglia, a multare i bambini che si arrampiacano sugli alberi ovvero a multare gente che “esce nuda SCOLANDOSI LITRI DI ACQUA MINERALE” lasciando intendere che finalmente si parla di cose serie e non di stupidaggini!
    Intanto nessuno vuole multare nessuno ma avere delle regole a cui seguono sanzioni significa anche responsabilizzare ogni singolo consorziao!
    Sarebbe stupido e irresponsabile considerare i problemi di via gradoli in modo non globale e la sua analisi, quindi, risulterebbe alquanto superficiale !
    Per caso tutto quello che ha citato non è forse pericoloso e dannoso per i residenti?
    Nelle buche si cade, sulle cacche si scivola e quindi si cade, un vuoto di bottiglia scaraventato da una macchina addosso ad un passante uccide, un uomo nudo per strada offende l’onore e il decoro di chi lo incontra, il festino organizzato lungo la via disturba il riposo e l’occupazione delle persone….vuole che proseguo???
    La via in cui si vive deve essere, come giustamente tanti reclamano in via gradoli e in tutti gli stati e i paesi del mondo, bella, pulita, salubre e sicura senza gente che esce nuda per strada (uscire nudi per strada costituisce reato) bevendo birra ” o acqua minerale” che sia, i bambini non devono mettere in pericolo la loro vita rischiando di cadere o di rimenere infilzati dagli spuntoni dei cancelli.
    Lei è una donna e questa sensibilità dovrebbe averla.
    Vuole forse dire che le bombole a gas mettono in pericolo la loro vita e le condotte spericolate da parte di chi il pericolo non lo sa valutare no?????
    No signora Maria non sono d’accordo proprio per niente: oggi ringraziando iddio non dobbiamo parlare più di cacche, di vuoti, di soste indesiderate, di caos generalizzato (che hanno letteralmente distrutto la vita dei residenti per anni e per le quali ho raccolto centinaia di lamentele allora ma anche centinaia di ringraziamenti adesso) perchè per tanti anni ho consumato letteralmente l’ingresso del commissariato flaminio nuovo e da circa due anni e mezzo (cioè da quando c’è stato un cambio della dirigenza del commissariato) ho ricevuto tutta la disponibilità del dirigente Sannino e dell’ispettore Fratini che controllano i civici noti con regolarità e continuità; perchè è stata incaricata una ditta seria per la pulizia della via; perchè ho lottato con l’acea per farci rifare il manto stradale GRATIS (lo so non è fatto un granchè bene ma mi sto muovendo affinchè lo rifacciano meglio).
    oggi non si parla più di cacche e via dicendo perchè grazie a tutte le misure adottate, non certo dal comitato, e agli interventi delle forze dell’ordine questi SE NE SONO ANDATI O NON ACCEDONO e un minimo di decoro e vivibilità alla strada è stata resa!
    Lei mi obietterà che è una visione piccoloborghese?
    Io le rispondo che non so se i residenti di via gradoli sono o meno piccoli borghesi, io li rappresento tutti, borgesi, piccoli o grandi, proletari o sottoproletari che siano, aristocratici o meno!
    Una regola di buona educazione però è sempre presente nella mia mente ” l’ordine e la pulizia non costa niente ed è disponibile per tutti ricchi o poveri, ignoranti o colti e tutti l’apprezzano perchè esaltano la bellezza e il bello è arte”
    Ma ieri, invece, che il problema esisteva eccome e il comitato parlava solo delle suddette problematiche quello cioè dei numerosi trans che occupavano le cantine, degrado, vuoti di bottiglia, traffici strani lungo la strada ecc. ecc. senza peraltro dare neanche un contributo concreto (anzi ostacolando) alla risoluzione di detti problemi visto che il civ. 65 (abitato da frizzoni) ha votato contro anche alla pulizia della strada!
    Ricordatevi, cari consorziati, con me o senza di me il problema di via gradoli si potrà risolvere solamente analizzado il problema nella sua interezza (cura della strada tutta, eliminazione delle illegalità e quindi dei trans, degli immigrati irregolari, ripristino della legalità urbanistica e eliminazione delle bombole a gas) altrimenti il fine di riportare al suo splendore la strada si perde sul nascere delle tante chiacchiere, contraddizioni e inutili ostruzionismi.
    Inoltre, per quanto ne so io e come lo stesso Presidente Giacomini ha affermato davanti all’ispettore Fratini e a Mosco nella stanza del Questore, la telecamera è perfettamente funzionante.
    Giacomini mente? prendiamone atto ma certo io con lui c’entro poco!
    A questo punto, dopo aver risposto e detto la mia su come affrontare le problematiche mi sento in dovere di ringraziare pubblicamente chi con me ha collaborato per anni IN SORDINA, GRATUITAMENTE E SENZA SECONDI FINI, PER IL SOLO BENE DELLA VIA IN CUI VIVONO, RISOLVENDO MOLTE DELLE PROBLEMATICHE SUDDETTE, spendendo i loro cognomi cioè l’arh. Rosati, Macaluso, Caucci, l’avv. Fortuna, Battaglia; il dott. Allegrezza: persone che attraverso inteventi mirati e fattivi hanno comunque reso Via gradoli più vivibile; persone che a turno controllano tutt’oggi la via anche nelle ore notturne, persone che rischiano il linciaggio da tutti coloro che questo controllo non lo gradisce ma che comunque continuano con la loro collaborazione per renderla migliore.
    Con l’augurio di una buona serata
    Antonella Mariotti

  5. Signor Frugoni mi scuso innanzitutto per il ritardo ma navigo poco in internet.
    Vuole sapere con chi sta parlando? con Gianni, residente in via gradoli e spenderò il mio cognome quando verrò a conoscenza dei nomi e cognomi di tutti i residenti partecipanti al comitato: in tal caso anche io ci metterò la mia faccia; per il momento conservo il mio diritto di decidere se spendere o meno il mio cognome, come tanti fanno su vignaclarablog.
    Tutti gli amministratori, da che mondo e mondo percepiscono un compenso per lo svolgimento del loro lavoro ma si assumono anche molte responsabilità e rotture di scatole: in genere è il legale rappresentante a rispondere nei confronti degli amministrati e di terzi e quindi a beccarsi denunce e quant’altro. ma questo è ovvio, non scopriamo l’acqua calda e sono serto che se anche lei facesse l’amministratore, per professionalità e dignità, esigerebbe un compenso!
    Non si preoccupi anche io a mio tempo ho speso nome e cognome, ci ho messo la faccia, ho fatto la mia parte ma nessuno dice che in via gradoli molti tollerano, poi si lamentano e quando vine fatto qualche cosa attraverso il consorzio c’è sempre da ridire, criticare, ostacolare per concludere con “chi paga?”
    Io non credo che per prendere a cuore una situazione si debba vivere nel luogo in cui la situazione si è creata: chi sta dentro la questione per forza di cose nè è coinvolto.
    Per quanto mi riguarda io le denuncie e gli esposti li ho visti: la signora Mariotti, con un semplice appuntamento riceve i consorziati (ha ricevuto me non capisco perchè non dovrebbe ricevere lei).
    signor Frugoni forse lei è troppo giovane ma le garantisco che il proliferare delle cantine non risale ad alcuni anni fa, nacquero direttamente con l’edificazioni delle palazzine stesse (tutte gemelle e tutte realizzate dalla stessa impresa) e nonostante i vari residenti denunciarono la situazione alla commissione urbanistica del comune di roma nessuno fece nulla, nessuno bloccò i lavori, nessuno ordinò le demolizioni.
    In tutta questa situazione la responsabilità, l’unica responsabilità è del Comune, cioè di quella istituzione che avrebbe dovuto garantire i cittadini tutti ma che di fatto garantisce solamente l’interesse di pochi. Si sono susseguiti tanti sindaci ma tutti hanno seguito la stessa linea. Si tollerano gli abusi edilizi e si multano le auto in sosta se non hanno rinnovato il pagamento del tiket per 10 minuti in più!
    Non nego che all’attuale sindaco ho dato fiducia proprio perchè ha incentrato la campagna elettorale sulla legalità, il decoro e la cura dei cittadini: ma oggi sono profondamente deluso di averlo fatto e di essere stato un pò cretino ad aver creduto alle solite chiacchiere.
    Quindi lei mi parla di cose note, come è noto che per tutti questi anni le autorità non sono intervenute perchè dovevano coprire interessi…il caso marrazzo ne è una prova è (spero) l’ultimo complotto politico consumato in questa via!
    oggi le cose si muovono perchè oramai con l’ultimo complotto si sono sput…….ti ed è ovvio che in via gradoli non ci sono più interessi da tutelare.Buon per noi.
    Ma non cadete nell’errore di additare la persona sbagliata! prendiamocela con l’unico ente responsabile cioè il comune nella presona del sindaco .
    Leggo tutto quello che avete fatto : alcune cose le condivido altre no! è vero tutti hanno il diritto di manifestare ma il diritto di ognuno trova il limite nel non ledere il diritto dell’altro.
    Io gli striscioni pesonalmete non li ho graditi e non li gradirò mai perchè non sono certo gli striscioni a risolvere i problemi anzi imbrattano oltre l’imbrattamento esistente!
    così come non ho condiviso i vari articoli e servizi apparsi sulle tv e sui giornali: si è parlato di via gradoli alla stessa stregua di tor bella monaca nei giornali ai quali vi siete rivolti: ma siamo onesti via gradoli è tor bella monaca? oppure largo sperlonga o via mastrigli? in via gradoli svendiamo immobili??? “case in saldo in via gradoli” scriveva il corriere della sera nella persona di fabrizio peronaci! ma chi svende? qui non si svende un bel nente!
    E’ ovvio che se si leggono e si sentono tutte queste cose false vien da pensare che dietro tutte queste polemiche e divisioni c’è un direttore d’orchestra.
    Come diceva un’onorevole a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina…
    vede signor Frugoni io apprezzo la vostra volontà di fare ma mi permetto di dare un consiglio non siate ingenui, non cadete nella trappola dei media che lavorano, ovviamente, per il potere e per gli interessi forti.
    Lottare rompendo le scatole a chi vanno rotte! i giornali devono parlare, semmai, contro l’amministrazione comunale che non è in grado neanche di far eseguire delle ordinanze e cercare di ridare a questa via la dignità che ha e che merita di avere! ( ma i giornali faranno questo??? ne dubito!)
    Purtroppo l’equazione via gradoli trans si è consolidata e il danno è fatto!
    Purtroppo quando dico di abiatre in via gradoli le persone sghignazzando mi chiedono chi sono le persone che vengono dai trans? noti dei volti famosi? certo essere circondati da sti recchioni…. e non c’è modo per far loro capire che i trans non ci sono quasi più, che il problema è un’altro.
    leggo nei loro sguardi il pensiero ” poveraccio mo ce se ritrova che deve fà deve dì che vive in un merdaio?
    Nessuno viene in via gradoli a riprendere integralmente via gradoli con il 97% delle palazzine regolari e abitate da persone perbene (italiani o extracomunitari che siano ma perbene), nessuno viene a dire che il problema vero in via gradoli riguarda alcuni speculatori che posseggono numerose cantine in 5-6 palazzine lucrando oltremodo con questi fornetti funebri danneggiando la via e i residenti, sovraffollando la strada di gente ovviamente non tanto per bene.
    Nessuno esalta il nostro contributo privato al recupero della via (dico nostro in quanto le spese del consorzio le sopportiamo tutti) e al contenimento o ostacolo a tali illegalità: il cancello, la sbarra ecc… ed è sbagliato perchè al comune bisogna dire noi stiamo facendo la nostra parte e voi che state facendo???
    Insomma signor Frugoni la mia non è un’accusa ma un suggerimento, apprezzo la volontà di fare, ma vi prego non cadete in queste trappole che si ripercuotono negativamente su tutti perchè io come tanti altri ci siamo rotti completamente le scatole.
    Il mondo è pieno di lupi e io vi suggerisco di essere volpi, di capire le mosse e di sfuggire dalla bocca del nemico; cioè voi dite una cosa e i giornali ne scrivono un’altra? bene esigete la rettifica in prima pagina visto che usano i vostri nomi e cognomi! Perchè continuano ad usare le foto vecchie di questa strada? usassero le nuove così il messaggio arriva meglio.
    Credo di aver ben manifestato qual’è il mio pensiero e aggiungere dell’altro sarebbe inutile e ripetitivo.
    saluti
    gianni

  6. Riguardo a tali ultime affermazioni, si precisa quaqnto segue.

    1) Dichiara l’amministrazione che “… il comitato parlava solo delle suddette problematiche quello cioè dei numerosi trans che occupavano le cantine, degrado, vuoti di bottiglia, traffici strani lungo la strada ecc. ecc. senza peraltro dare neanche un contributo concreto (anzi ostacolando) alla risoluzione di detti problemi visto che il civ. 65 (abitato da frizzoni) ha votato contro anche alla pulizia della strada!”

    Dopo un primo momento di sbigottimento, la rilettura di tali dichiarazioni ha suscitato ampia e diffusa ilarità.
    Non riteniamo necessario alcun commento in proposito.

    2) Dichiara l’amministrazione che “.. per quanto ne so io e come lo stesso Presidente Giacomini ha affermato davanti all’ispettore Fratini e a Mosco nella stanza del Questore, la telecamera è perfettamente funzionante”.

    Al riguardo, si precisa che il presidente del XX municipio Giacomini, ricevuta la richiesta dall’amministratrice, ha contattato con il cellulare Giorgio Ciardi, delegato del sindaco alla sicurezza, il quale confermava l’operatività dell’impianto.
    Tuttavia, l’ispettore Fratini, udito il responso, dichiarava sotto voce di essere in possesso di documentazione scritta attestante l’esatto contrario.
    In conseguenza, Giacomini passava il proprio telefono all’ispettore Fratini il quale tentava a lungo, senza alcun esito, di comunicare con Ciardi.
    Ripassato il cellulare a Giacomini, sorprendentemente, la comunicazione veniva ristabilita e i due politici continuavano a colloquiare.

    3) Ella poi ringrazia “…pubblicamente chi con me ha collaborato per anni IN SORDINA, GRATUITAMENTE E SENZA SECONDI FINI, PER IL SOLO BENE DELLA VIA IN CUI VIVONO, RISOLVENDO MOLTE DELLE PROBLEMATICHE SUDDETTE, spendendo i loro cognomi cioè l’arh. Rosati, Macaluso, Caucci, l’avv. Fortuna, Battaglia; il dott. Allegrezza: persone che attraverso inteventi mirati e fattivi hanno comunque reso Via gradoli più vivibile; persone che a turno controllano tutt’oggi la via anche nelle ore notturne, persone che rischiano il linciaggio da tutti coloro che questo controllo non lo gradisce ma che comunque continuano con la loro collaborazione per renderla migliore”.

    Proviamo profondo sollievo, sentendoci tutti più sicuri, sapendo della presenza continua di ronde lungo la strada! Auspichiamo siano debitamente “armate”, dati i gravi e incombenti rischi.
    Per quanto ci riguarda, il Comitato ritiene di doversi difendere soltanto da coloro che ritengono che il Consorzio sia l’unico soggetto legittimato a rappresentare le istanze dei residenti (v. editto bulgaro del 23 dicembre e successive circolari del Consorzio).

    4) Come noto, l’area in prossimità del cancello è andata riempiendosi di frasche, bottiglie, cartoni, giornali, calcinacci e quant’altro.
    Dichiara l’amministratrice che “… ho già incaricato la ditta a procedere alla loro rimozione e alla creazione di un’aiuola con posa in opera di pietre e piante grasse”.
    Cogliamo l’occasione per rendere edotta l’amministrazione e i residenti che nel pomeriggio di venerdì 24 tali rifiuti sono stati coperti da terriccio, senza essere previamente rimossi.
    Senza richiamare impropriamente Via Mastrigli, ci pare che l’approcccio sia il medesimo.
    È la metafora di Via Gradoli: se il degrado è nascosto, dietro l’angolo o sotto terra, non esiste!
    Per inciso, si fa presente che il cancello e la sbarra da venerdì notte sono nuovamente non funzionanti.

    Cordiali saluti

    Il Comitato

  7. possibile che non si riesca a capire se il cancello é guasto o é stato manomesso?senza dubbio non si possono trascurare i meriti del comitato,se non altro per aver portato i problemi della via alla luce,anche se questo può essere al momento fastidioso per alcuni.

  8. GLI SCHUTZEN I VIA GRADOLI

    Gli schutzen in via Gradoli e non ce ne eravamo accorti !
    Avanti miei prodi !
    I residenti tutti della VIA- STATO sono finalmente rassicurati dal sapere che le truppe fedelissime alla S.V. Sua Maestà l’Imperatrice impavidamente e diuturnamente vigilano sull’incolumità dei devoti sudditi.

    Lucio Maria Frizzoni

  9. Al sig. Gianni rendo noto che l’elenco degli aderenti al Comitato con la firma in calce allo statuto del medesimo è disponibile presso il sottoscritto o presso il presidente ed è disponibile a chiunque voglia prenderne visione.
    Rimaniamo in fiduciosa attesa.
    Distintamente,

    Lucio Maria Frizzoni

  10. Come giustamente fatto notare da Luciano Frugoni in un post del 20 u.s. il pulsante di apertura del cancello era posizionato in modo da potersi azionare con un bastone dall’esterno, è stato spostato non appena evidenziato il problema all’amministratrice.
    Il Comitato per Via Gradoli in un post del 26 u.s. relativamente ai rami abbandonati, contesta che gli stessi sono stati solo coperti di terriccio e non rimossi, al proposito pur non essendo un’esperto di agraria o di biologia, penso che trattandosi di materiale organico con il tempo diventerà concime, non sono rifiuti tossici, anche questo è stato fatto dall’aministratrice non appena chiesto.
    Il cancello troppo spesso è fuori uso, è necessario capire se per malfuzionamento o manomissioni, e una volta capito di che manomissione/guasto si tratta adottare i conseguenti provvedimenti, speriamo di avere rapidamente soddisfazione.
    Concludo, dicendo che sono uno dei residenti tra i 241 che hanno firmato per il Comitato, resto dell’opinione che sia diritto di ognuno combattere per una Via Gradoli “sana”, però ho la netta sensazione che, ormai, per alcuni, qualsiasi cosa faccia l’amministrarce sia sbagliato.
    Cordiali saluti a tutti.

  11. Non sarà colpa dell’amministrazione, ma sono stati ricoperti dal terriccio non solo rami e frasche ma anche calcinacci, bottiglie di vetro, corrugato, ecc……
    Ribadisco, inoltre, che il cancello, anche quando funziona il meccanismo di apertura/chiusura, risulta solo virtualmente chiuso poichè, ad un mese dal malfunzionamento, non è stata ancora riposizionata la serratura e conseguentemente è sempre APERTO.
    Grazie per la cortese attenzione,

    Lucio Maria Frizzoni

  12. L’amministrazione consortile non si configura quale soggetto “superiorem non recognoscens” ed è pertanto assoggettabile a censura in relazione al proprio operato (ovviamente nei limiti della correttezza e buona fede); naturalmente essa ha, dal canto suo, pieno diritto di replicare alle critiche ricevute.
    Piuttosto, il vero nucleo della questione è se le critiche, e le correlative repliche, siano fondate o meno.

    Per il resto, rileviamo come in ogni comunicazione distribuita nella via, l’amministrazione continui ad avocare a sé il ruolo di unico interlocutore legittimato ai rapporti con il “mondo esterno”; tale pretesa non può che essere disattesa, per i motivi già esposti in apposita circolare del Comitato del 27 dicembre.

  13. Oggi intorno alle ore 18 tornando dal lavoro, arrivato in Via Gradoli ho visto il “vaso” abbellito con diverse piante, a me personalmente fa piacere, non risolverà i veri problemi, ma è un piccolo segnale positivo.
    Forse dureranno poco, qualche vandalo le ruberà o le distruggerà , noi le faremo rimettere, anche questa è legalità, voglio vivere in una strada gradevole anche dal punto di vista estetico.
    Se sotto il terriccio, oltre ai rami c’è qualche bottiglia e altro, non cambia il significato della soluzione.
    Il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno? A me sembra mezzo pieno, dopo decenni di inerzia, si vedono timidi segnali di attenzione verso la nostra via, sono piccoli segnali, ma speriamo che anticipino la soluzione anche dei grandi problemi.
    Spero che la Sig.ra Mariotti, darà altri segnali positivi nel breve periodo, e comunque la maggioranza giudicherà il suo operato, confermandole la fiducia o negandogliela.
    Buona serata.

  14. credo che massimo abbia capito pienamente la questione è obiettivo ed equilibrato e condivido pienamente quello che dice, sarà la maggioranza a giudicare.
    E’ questo che di voi, lucio, carlo, luciano e comitato di via gradoli che non mi convince per niente “siete totalemnete contraddittori”!
    oggi contro questo perchè l’amministratrice non ha fatto, domani contro quello che l’amministratrice ha fatto: l’importante è andare contro per evidenziare l’incompetenza e attirare a se ogni merito per mostrare la propria competenza .
    qui dei meriti non importa niente a nessuno, non so se lo avete compreso bene, qui prioritario è che le cose inizino a funzionare e molto bene!
    la via è di tutti ed è bene che tutti contribuiscono, ripeto l’unione fa la forza!
    qui l’importante è ripulire (in ogni senso) sia la sporcizia umana (locatori affaristi e inquilini irregolari) che la sporcizia organica.
    addirittura leggo critiche ironiche e sgradevoli nei confronti dei residenti che hanno cercato, a dir della signora mariotti, di dare una mano per la via.
    Io ne prendo atto e li ringrazio come ringrazio chiunque ha contribuito alla causa voi compresi…quello che mi fa pensare è: perchè voi non lo fate?dov’è il problema? sapere che qualcuno controlla la propria strada mi fa pacere….non è forse quella vigilanza che voi proponevate all’inizio per aiutare eventualemente chi è in difficoltà???? cioè quello che non viene da voi non è buono?
    ma dai su facciamola finita così pensate di adunare la gente o di attirare simpatie?
    gianni

  15. Condivido pienamente il pensiero di Massimo, devo solo far notare che la Sig.ra Mariotti aveva suggerito con consapevolezza l’utilizzo di piante grasse spinose, necessitano di poca manutenzione e con più difficoltà vengono rubate, questo suggerimento è stato disatteso forse per una decisione presa con superficialità dall’esecutore materiale dell’aiuola, a me non piace spendere soldi comuni e sperando di sbagliarmi auspico che l’aiuola vivi e vegeti rigogliosa.
    Il fare non significa fare a tutti i costi per far vedere il cambiamento, la buona volontà si è vista ma “speriamo bene”.
    Se l’amministratrice aveva dato le giuste indicazioni la ditta è in dovere di eseguirle,se ha disatteso le indicazioni che pianti le grasse e si porti via i ciclamini.

  16. Caro Gianni alla luce del tuo intervento attendo di conoscerti personalmente affinché tu mi possa contestare errori, omissioni, falsità imputabili al Comitato o alle singole persone che ne compongono il direttivo.
    Con l’occasione sono sicuro che potrai illustrarmi adeguatamente i risultati della tua azione nella via.
    Cordiali saluti

  17. signor Paolo è vero io avevo pensato alle piante grasse ma siccome l’aiuola è molto ampia e occorrevano numerose piante grasse di media -grande dimensione per dargli un minimo di estetica e il costo per l’acquisto era eccessivo ho optato con il giardiniere una soluzione diversa e più economica.
    così abbiamo deciso di piantare delle piante semi grasse resistenti e dei ciclamini che sono fioriti in inverno e verdi d’estate per riprendere il loro ciclo in autunno spendendo meno rispetto alla soluzione iniziale e con un risultato decisamente migliore.
    Spero che nessuno faccia atti di vandalismo o furti di piante: sarebbe del tutto incivile e poco rispettoso del bene proprio.
    In ogni caso, come dice massimo, se rubano 5 cilamini avranno rubato in tutto 30€? bene noi li ripianteremo e denunceremo il furto: anche questa è legalità.
    riguardo alla cura e manutenzione dell’aiuola se ne occuperà la ditta che fa le pulizie senza alcun costo aggiuntivo così le piante, se non verranno rubate, cresceranno regolarmente, saranno curate e dureranno nel tempo .
    buona serata
    Antonella Mariotti

  18. nessuno vuole mettere in dubbio la buona fede e l’impegno della sig.ra Mariotti,se é vero che, come dice lei stessa, ha passato gli ultimi anni consumando il pavimento del commissariato di polizia per fare denunce, ma senza dubbio le si può imputare una certa scarsità di risultati.il comitato in un anno e qualche mese di lavoro ha sollevato un polverone,scomodato politici e giornalisti,coinvolto amministratori e inquilini,rotto le scatole a chiunque,me compreso….perché nemmeno a me piacciono i lenzuoli appesi e le manifestazioni,ma se servono,ben vengano.tra due anni nessuno ricorderà lo slogan ‘degradoli’ e la via sarà forse migliore. Dal canto suo, va benissimo e approvo totalmente l’azione di manutenzione ordinaria che sta portando avanti la sig.ra mariotti,il cancello e la pulizia. Mi auguro che anche dal punto di vista del recupero crediti da parte dei condomini insolventi,abbia dei risultati tangibili. ma dal punto di vista del problema delle cantine non é stata efficace come lo é stato il comitato.Forse se ci fosse collaborazione tra le due parti si otterrebbe anche di più…anche perché tutti vogliamo le stesse cose. Saluti a tutti, da entrambe le parti.

  19. Rispondo a Paolo, Carlo e Lucio.
    1) Carlo afferma che “il vero nucleo della questione è se le critiche, e le correlative repliche, siano fondate o meno”.
    ll dirtto di critica è espressione di un concetto più vasto ed importante che si chiama libertà, se qualcuno afferma che bisogna stabilire se le critiche sono legittime o meno, è chiaro che si deve limitare la libertà di espressione, di cui è il caso di ricordare ll Comitato è una tipica manifestazione. Quindi, accettando la tesi di Carlo, bisognerebbe stabilire anche se le critiche che vengono mosse dal Comitato all’attuale amministrazione sono fondate o meno.
    Contestualmente, si dovrebbe indicare chi è chiamato a giudicare sulla fondatezza o meno delle critiche, anche qui è del tutto opinabile che lo si possa fare rispettando i principi di libertà, che come ricordato più volte in questo blog, sono costituzionalmente garantiti, quello che per alcuni è negativo e criticabile per altri è positivo e da esaltare.
    E’ del tutto evidente che la critica non deve offendere, calunniare o diffamare, questi sono i limiti, limitarla per altri motivi significa negarla.
    2) Paolo chiede ” perchè non siano state utilizzate piante grasse spinose che richiedono meno manutenzione e possono essere rubate con più difficoltà”. In parte ha già risposto la Mariotti in maniera più che esaustiva. E’ il caso di aggiungere che il “vaso” è accessibile a tutti, immaginiamo che ad una mamma disattenta sfugga il pargolo che si arrampica sul “vaso” cade e batte la faccina su una bella pianta piena di spine, sarebbero guai seri. Quindi per un problema di responsabilità civile bene ha fatto la Mariotti, non so se ha valutato questo aspetto o meno, ad optare per piante semigrasse senza spine.
    3) Ancora Carlo, chiede a Gianni ” …… attendo di conoscerti personalmente affinchè tu mi possa contestare errori, omissioni, falsità imputabili………”.
    Nessuno ha chiesto a Carlo e a tutti gli altri aderenti al Comitato di farlo, chi spende il proprio nome e il proprio tempo per il Comitato lo ha deciso in maniera spontanea e disinteressata, e tutti credo dobbiamo riconoscere il buono del lavoro che svolgono, ma questo non significa che per sollevare una critica al Comitato o semplicemente se si è di diverso avviso su qualche questione, o per criticare l’operato della Mariotti, sia necessario esibire credenziali di alcun tipo.
    4) Lucio afferma “Egregio Sig. Gianni, ho perso ogni speranza!”
    Ma Gianni che cosa avrà mai fatto o detto di così grave? I suoi post non offendono nessuno, esprime opinioni e critiche legittime quanto le mie e le vostre, punto.
    Felice giornata a tutti.

  20. ringrazio massimo per avere, con il suo buon senso e sopratutto con il suo alto rispetto per gli altri (che traspare da ogni suo intervento) e per il suo radicato principio di democarzia, di avere risposto per me.
    Infatti io non avrei risposto nè a carlo nè a lucio maria per un semplice motivo: sono libero, esprimo le mie opinioni giuste o sbagliate che siano cercando di non offendere nessuno e soprattutto non devo rendicontare niente a nessuno, tanto meno a carlo! non sono un suo dipendente e se ho fatto qualcosa l’ho fatto per senso civico e rispetto di me stesso.
    gli vorrei anche ricordare che ho avuto modo di parlarci insieme con lucio maria e frugoni l’anno scorso in occasione della trasmissione di canale 5 dedicata a natalie…li ascoltai con attenzione mentre parlavano con un gruppetto di residenti e oggi mi sono permesso alcune critiche perchè secondo me sono contraddittori con quanto sostenevano l’anno scorso quando affermavano che non era possibile avere una strada sporca, con i paletti storti, con le scritte sui muri ecc. ecc.. oltre alle cantine illegali.
    sotenevano che bisognava unirsi e darsi da fare per ripristinre il decoro in ogni senso, sostenevano che a gruppi bisognava uscire spesso e in gruppo lungo la via per far vedere agli indesiderati che noi residenti eravamo uniti e pronti a dare battaglia…… sono andati a rimuovere la sporcizia dal parco dell’insugherata per avere pulizia ma oggi la pulizia dei muri, della strada, dell’ingresso viene criticata……tutto qua!
    Poichè per me la coerenza è un valore importante evidenziavo questo e suggerivo al comitato di cambiare il tiro perchè qui è da capire se si vuole veramente e per puro spirito di liberalità e amor di patria ( come si suol dire) unirsi per cambiare le cose oppure mettersi in evidenza per ottenere qualche altra cosa.
    nel primo caso ci sto nel secondo no!
    Non nego che ho trovato il tono del messaggio di carlo molto aggressivo e questo ritengo sia errato da parte del presidente di una spontanea associazione di cittadini finalizzati alla coesione per il raggiungimento di un fine comune, questo deve sentire la voce di tutti non tapparla a qualcuno se si permette di criticare o suggerire qualcosa: è come se un volontario della croce rossa ad un cittadino qualunque che si permette di criticare il modo in cui presta soccorso gli dice: dammi nome e cognome e soprattutto dimmi tu che azione di volontariato hai fatto, altrimenti stai zitto!
    a frizzoni rispondo…certo continua con questi post e perdi pure ogni speranza, almeno con me.
    ora quello che dovevo dire l’ho detto e quindi non rispondo più.
    saluti
    gianni

  21. Concordo pienamente con Massimo sul concetto del diritto di critica.
    Ma il punto non è questo : io posso muovere rilievi critici sui fatti, ma su ciò che non è Kantianamente oggettivabile risulta impossibile esprimere qualsiasi critica.
    A buon intenditor……….

    Lucio Maria Frizzoni

  22. Ciao Lucio, facciamo finta che io sono ignorante, tu scomodi Kant che era un grandissimo pensatore, Carlo in un’altro post parla latino.
    Concludi dicendo “A buon intenditor ………”, tu mi perdonerai, ma non capisco e probabilmente anche molti altri non capiscono che cosa vuoi dire.
    Spiegati, visto che io sono uno dei 241.
    Felice sera.

  23. Ritenendo che le mie parole siano interpretabili nel senso che chiunque sia assoggettabile a critica, sia l’amministratrice sia il Comitato o i suoi membri, mi domando se il risultato distorto dell’attività ermeneutica di alcuni costituisca il frutto di un errore o piuttosto sia voluta.

    Io e molti altri residenti abbiamo speso la faccia e il nome per la Via. Includo anche nella lista certamente non esaustiva l’avv. Fortuna, l’arch. Rosati, certamente la sig.ra Mariotti, la quale legittimamente si avvale del diritto di critica e di replica sia tramite le circolari sia tramite il blog.
    Resto piuttosto sconcertato, pertanto, nel riscontrare come qualcuno possa ancora rivendicare, quasi con orgoglio, il diritto di nascondersi dietro l’anonimato.
    Forse per Via Gradoli non sono necessari fulgidi esempi di coraggio; però qualcosina di più, lo confesso, credo sia legittimo aspettarsi…

    Con riferimento alle continue ronde, devo ipotizzare che esse si svolgano in una zona circoscritta della via poiché né io, né il Frugoni, né il Frizzoni le abbiamo mai avvistate. Neppure di esse ci è giunta segnalazione da parte di altri cittadini, né i membri ci hanno coinvolto in questo loro progetto.
    Per quanto mi riguarda, sarò lieto di partecipare a tutte le ronde notturne previo preavviso di 45 minuti.
    Sono altresì disponibile a fornire le “attrezzature” necessarie a respingere i tentativi di aggressione, qualora la ronda fosse deficitaria di detti strumenti
    .
    Cordiali saluti

  24. Ormai molti interventi in questo blog nulla hanno a che fare con i problemi di via Gradoli, siamo entrati nella politica intesa come parti contrapposte.
    Carlo parla di anonimato, e il senso vuole essere chiaramente dispregiativo, come appunto di qualcuno che vigliaccamente si nasconde, ma così non è. Che cosa cambia se ci metti nome e cognome o meno, l’importante è quello che si espone e come lo si fà.
    I toni che vengono usati sempre più spesso da alcuni rappresentanti del comitato, li trovo inopportuni e sgradevoli, ma comunque per il solito principo di libertà, vanno accettati.
    Detto questo, anche io come Gianni, non esprimerò più alcuna opinione su questo blog.
    Un caro saluto a tutti.

  25. Caro Massimo.
    quando alludevo al buon intenditor non mi riferivo certamente alla tua persona ma a tutti coloro i quali esprimono critiche senza nulla aver fatto per l’interesse della nostra strada o ancor peggio vantano meriti appropriandosi dell’impegno di altri.
    Non riesco ad individuare i toni sgradevoli cui ti riferisci, ma al più ironici o sarcastici.
    Mi duole rilevare la tua defezione da questa discussione, spero non dalla comune battaglia per riportare legalità e restituire dignità a via Gradoli.
    Cordialmente,

    Lucio Maria

  26. Carissimo Lucio, i toni di cui parlo li ha usati il buon Carlo, comunque tiriamo avanti.
    Volevo mettere al corrente gli amici del blog e di Via Gradoli di un fatto di cui forse sono tutti a conoscenza, ma lo faccio lo stesso.
    Oggi tornando a casa intorno alle ore 14 come spesso accade ho trovato la sbarra alzata e non funzionante, uscito intorno alle ore 16,30 a piedi la sbarra era ancora non funzionante, controllando le cellule ne ho trovata una con del nastro isolante nero perfettamente confuso con il colore della cellula stessa, tolto il nastro la sbarra ha ripreso a funzionare.
    E’ lecito supporre che molti malfunzionamenti degli ultimi giorni siano il risultato di questi semplici quanto efficaci sabotaggi.
    Ho già avvisato la Sig.ra Mariotti, chiedendogli se ad esempio è possibile coprire le cellule con una gabbietta metallica, che rendrebbe più difficile il sabotaggio e permetterebbe di veder immediatamente il nastro isolante causa del malfunzionamento.
    Felicissima sera.

  27. Massimo ti ringrazio per l’nformazione e la rimozione dell’ostacolo, io non ne ero a conoscenza perchè quando sono tornato la sbarra funzionava.
    in passato quando c’era solo la sbarra tante volte la sera, soprattutto nei fine settimana, mi sono trovato a fare la stessa cosa cioè a scendere dalla macchina per rimuovere carte, cartoncini e sacchetti di plastica che impedivano il funzionamento della sbarra.
    il nastro isolante nero non lo avevo mai trovato e mai avrei immaginato un simile ingegno. adesso ci starò attento anche io.
    siccome questo è il segno che a qualcuno la chiusura della via da fastidio perchè non possono accedere liberamente e che quindi il cancello e la sbarra devono funzionare, chiedo anche io alla signora mariotti di elaborare con la ditta un sistema che impedisca queste forme di prepotenza o che quanto meno ce le mettano in evidenza.
    chi non ha diritto di accesso non deve entrare e sul punto, secondo me, non bisogna arrendersi.
    le regole a questa gentaglia non piacciono ma sono certo che con l’impegno di tutti le regole in questa via le affermeremo.
    saluti
    gianni

  28. Gentili abitanti,
    ho notato che negli ultimi interventi si stia cercando di creare polemica tra il Comitato e gli abitanti e tra il Comitato e l’Amm.re Mariotti, perdendo di vista quella che è l’unica cosa importante: eliminare il degrado in Via Gradoli in ogni sua forma.
    Rispondo volentieri al sig.Gianni. Mi dispiace che Lei non si presenti con nome e cognome, sappia che quando vuole può prendere visione dello statuto del Comitato e farmi di persona tutte le osservazioni che ritiene utili. Mi fa piacere sapere che ha conosciuto me ed altre persone del Comitato, mi scuso perchè non ho presente chi sia Lei. Le confermo che ricorda bene quando afferma che io ed altre persone del Comitato sostenevamo che la via avesse bisogno di pulizia, di paletti rimessi in ordine, di levare scritte sui muri ecc.
    Dò atto all’Amm.re Mariotti (che percepisce dei soldi per il suo lavoro, soldi che sono anche miei e suoi) di aver dato un pò di pulizia alla via, cosa che peraltro rientra nei suoi compiti istituzionali. Spero che presto, appena i fondi lo consentiranno, si pulisca anche l’altra parte della via lasciata abbandonata a se stessa (vedi paletti divelti, antenne ecc.).
    Mi fa piacere vedere che si stia dando una ripulita alla via, spero che i fiori durino e qualche maleducato non li rovini, ma relativamente alle orribili antenne al civico n.90 ed agli scantinati (che rappresentano delle bombe ad orologeria) i problemi restano intatti e finora l’Amm.re non ha fatto granchè per risolverli.
    Anzi sta cercando di prendersi dei meriti, e questo non va bene, che non sono suoi, come l’ordinanza di sgombero ottenuta dai residenti del civico n.65 dopo anni di lotte e carte bollate portate avanti solo da loro residenti e nessun altro.
    Io sono abituato, da sempre, a non prendermi meriti che non sono miei; questa per me è coerenza sig. Gianni. Continuare a lottare perchè ancora non si vedono dei cambiamenti sostanziali e mi riferisco a scantinati, antenne, trans ecc. questa per me è coerenza. Informare sempre gli abitanti di tutto quello che facciamo noi del Comitato questa per me è coerenza. Sostenere che l’Amm.re ha fatto alcune cose buone per la strada (luce, paletti, asfalto ecc.) ma nello stesso tempo evidenziare che, dopo 18 anni di permanenza, ancora permangono inalterati gli scantinati, miriadi di antenne (vedi telekabul al civico 90) e tutto il degrado che ne consegue (trans, ubriachi, gente pericolosa ecc.) vuol dire analizzare correttamente le situazioni e quindi questa per me è coerenza.
    Mi può quindi spiegare sig. Gianni la mia incoerenza e quella del Comitato?
    In merito alle altre osservazioni da noi fatte in occasione del nostro incontro Le confermo che personalmente mi piacerebbe vedere i residenti uniti e pronti a dare battaglia, poi però quando c’è da lottare per qualcosa di importante sono in pochi a darsi da fare. A parole siamo tutti bravi, a fatti un pò meno.
    La pulizia della discarica ne è un esempio. Noi del Comitato mettemmo nelle cassette di tutti i civici il volantino in cui chiedevamo ai residenti della via di partecipare alla pulizia della discarica al civico n.96 che si affacciava sul parco dell’insugherata. Al momento del dunque si sono presentati circa 25-30 abitanti della via, affiancati dai gruppi di Casapound e Partito Democratico, e grazie all’impegno di questi pochi ma volenterosi residenti sono stati portati via 300 pacchi di immondizia grandi. Lei sig. Gianni dov’era?
    Tutte le volte che cammino per la strada cerco di portare via bottiglie di birra o lattine abbandonate per la strada, so che è poco ma è qualcosa che dovrebbero fare tutti i cittadini della via che tengono a questa strada. Mi piacerebbe vedere che altri facessero la stessa cosa. Al momento oltre al sottoscritto mi è capitato di vedere solo Frizzoni portare via le bottiglie.
    Le racconto un episodio successo a giugno di quest’anno. Una sera, intorno a mezzanotte, una donna, vicina all’Amm.re del Consorzio, è stata presa a parolacce da un gruppo di persone ubriache, presenti al civico n.75, con cui si era lamentata in quanto oltre a mettere la musica ad alto volume facevano un gran rumore.
    Tutte le persone lì vicino hanno sentito, ma l’unico che è sceso giù per strada per verificare di persona cosa stesse succedendo è stato il sig.Lucio Frizzoni.
    Intorno a mezzanotte e dieci passo con la macchina e vedendo Lucio da solo per strada, parlare con delle persone straniere, gli chiedo cosa sta succedendo. Mi mette al corrente, parcheggio la macchina e decido di unirmi a lui. Nel frattempo questa donna chiama la Polizia ed io e Lucio cerchiamo di far capire a queste persone che a quell’ora non si può fare tutto quel baccano. Nonostante le nostre educate e pacate richieste queste persone continuano a fare baccano e, sentendo che avevano bevuto un bel pò di alcol, decidiamo di andar via. Richiamo anche io la polizia, che un pò tarda ad arrivare. Finalmente dopo 45-50 minuti viene la polizia, all’inizio due volanti poi altre due. La Polizia prende le generalità di tutti ed in strada rimaniamo io, Frizzoni e questa donna che non fa parte del Comitato ma è molto amica della sig.ra Mariotti.
    In quell’occasione sia io che Frizzoni, unici a scendere in strada, abbiamo rischiato di prendere una coltellata o comunque di essere malmenati.
    Quindi sig.Gianni quando Lei scrive che deve capire veramente se noi del Comitato facciamo le cose per liberalità e amor di patria o per metterci in evidenza (a quale fine scusi?), un pò offende me ed il Comitato e sento il diritto/dovere di replicarLe.
    Invece che avere questi dubbi partecipi alle nostre attività così verificherà bene l’assurdità delle sue parole.
    Se lei ci tiene a questa strada, come ci teniamo noi del Comitato, si dia da fare, il degrado lo si combatte con i fatti non con le parole.
    Un grazie a Massimo per il suo contributo positivo, se anche altri facessero qualcosa come lui questa strada migliorerebbe parecchio.
    Saluti a tutti

  29. Sono tornato poco fa a casa, ore 16 circa, la sbarra è alzata e credo che abbiano rimesso altro nastro isolante su un’altra cellula.
    Tra poco esco e controllo, vi farò sapere.
    Saluti.

  30. Il 30 settembre 2010 alle ore20 e 11 minuti scrive, tra l’altro, il Sig. Carlo Maria Mosco:
    “…….Per quanto mi riguarda sarò lieto di partecipare a tutte le ronde notturne previo preavviso di 45 minuti.
    SONO ALTRESI DISPONIBILE A FORNIRE LE “ATTREZZATURE” NECESSARIE A RESPINGERE I TENTATIVI DI AGGRESSIONE”

    R IS P O S T A
    Sorprendente er Comitato
    che vo annà in giro armato

    tra li mezzi de dissuasione
    c’havrà pure un pistolone?

    l’abbusivo impertinente
    che per lor nun conta gnente

    lo volemo sterminà
    o portà a raggionà

    che facciam la rivoluzione?
    o risorvemo na questione?

    a quei quattro che han votato
    l’adesione ar Comitato

    li vorrei portà a riflette
    su co chi se so annati a mette.

    Meditate gente!!!! meditate.
    Pasquino

  31. Chissa Sciascia quale opinione avrebbe degli scriventi.. di qualcuno certo direbbe che manca di ironia.

  32. Sig. Pasquino
    le sue rime, mi scusi, stanno diventando un pò stucchevoli.
    Se vuole fare delle osservazioni le faccia in maniera chiara e dettagliata senza ricorrere a frasi del tipo “dico non dico”. Inoltre abbia il coraggio di presentarsi di persona, vorrei sapere con chi sto parlando e confrontarmi con Lei per approfondire i problemi che riguardano questa strada. Battute infelici come la Sua (…quei quattro che han votato ar Comitato) non servono a nulla, anzi offendono la Sua intelligenza.
    Lei è libero di non aderire al Comitato (e di criticarlo in maniera costruttiva) ma non di mancare di considerazione nei confronti delle tante persone che stanno cercando di cambiare qualcosa in questa strada e si stanno facendo, scusi il termine, un “mazzo” per migliorarla.
    Invece che dedicare il Suo tempo alle rime, se veramente ama questa strada, cerchi di fare qualcosa per migliorarla, con o senza il Comitato.
    Le assicuro che cose da fare in questa via non mancano e se ha dubbi da dove cominciare può chiedere lumi a me ed a “quei quattro gatti del Comitato”.
    O sotto sotto, dietro il nome Pasquino, si nasconde forse uno dei proprietari degli scantinati?
    Meditate gente, meditate

  33. signor Frugoni ho già risposto esaustivamente nei miei post precedenti, non amo ripetermi. se li legge attentamente troverà tutte le sue risposte anche perchè lei mi ripete quanto già affermato e ribadito negli altri post…cioè nulla di nuovo.
    certamente da qanto leggo la polemica con l’amministratrice l’alimentate voi così come lei di nuovo sottoliena il merito: quello che faccio io gratis ( e rendiconto altrui), quello che fa l’amministratore (pagato)..cioè stesse chiacchiere inutili alla causa!
    da quanto mi racconta prendo atto che fino a giugno c’erano i festini ma che da luglio in poi (istallazione e funzionamento di sbarra e cancello) i festini non si sono più verificati ( e finalmente c’è un pò di pace) così nè lei ne nessun altro deve rischiare di prendersi delle coltellate: questo è un buon risultato ottenuto da tutti noi residenti che abbiamo votato e deliberato la chiusura totale della via (quindi nè del comitato nè dell’amministratrice).
    saluti
    gianni

  34. Che te penzi a Comitato!!!!
    che ha di Sciascia Hai Svortato?

    che te penzi co a curtura
    de volecce fa paura?

    che t’aspetti che il volgo ignorante
    se faccia impanà da’ n politicante

    de Leonardo il Siciliano
    se vuoi dopo argomentiamo

    sulle ronde
    hai da risponde!!!

    nulla buttà sull’ironia
    pe potenne scappa via.

    Meditate gente!!!! meditate

    Pasquino

  35. Le rime di Pasquino sono un misto di ironia e di critica, accettiamole senza fare tante storie, fanno parte del gioco.
    Un caro saluto a tutti, compreso Pasquino.

  36. Riscontro con grande piacere che continuano numerosi i post, anche da parte di coloro che avevano dichiarato di voler terminare i loro interventi su questo blog.
    Potrei dire che in merito alla “non” coerenza del Comitato………,ma non voglio alimentare ulteriori sterili polemiche.
    Ribadisco a tutti coloro che manifestano il loro interesse ad uscire allo scoperto e adoperarsi, dentro o fuori dal Comitato, per la risoluzione definitiva e permanente dei problemi della nostra via.

    P.S. Circa l’identita’ di Pasquino comincio ad avere gli stessi sospetti di Luciano.

    Lucio Maria Frizzoni

  37. Caro Lucio, non vuoi alimentare sterili polemiche, ma di fatto lo fai, è come quando alcune categorie professionali proclamano uno sciopero e due ore prima del suo inizio annunciano che non ci sarà.
    Quanto alle due persone (Gianni ed io) che avevano annunciato un’astensione dallo scrivere su questo blog, ma continuano a farlo, dovresti compiacerti di questo, perchè vuol dire che il bene comune della strada è più forte e importante di un momento di stanchezza o nervosismo, e comunque anche questa è libertà.
    Tu e Luciano avete dei sospetti sull’identità di Pasquino, ovviamente siete liberi di avere tutti i sospetti che volete, ma parlate di questa persona come di un noto malfattore, non riesco a capire che cosa di tanto grave dica e non capisco che danni possano arrecare i suoi interventi alla causa comune di noi tutti.
    Gli interventi di Pasquino mi lasciano totalmente indifferente, non aiutano e non danneggiano nessuno, tanta importanza è del tutto spropositata, sono una goliardata e come tale andrebbero valutati, è un modo come un altro di intervenire su questo blog, neanche tanto originale visto che nei secoli il vero Pasquino è stato usato ed abusato innumerevoli volte.
    Nonostante questo, difendo la libertà del novello Pasquino di continuare ad intervenire su questo blog sotto mentite spoglie.
    Ho ricevuto poco fa una mail della Sig.ra Mariotti, che mi informa che si cercherà di posizionare delle gabbiette di metallo sulle cellule del cancello/sbarra, sperando siano efficaci contro il nastro isolante nero, che è presumibile credere sia stata la forma di sabotaggio utilizzata più volte per bloccare tutto.
    Di questo tentativo antisabotaggio, la ringrazio.

  38. Sig. Gianni
    ho letto attentamente i suoi interventi e sinceramente non ho trovato risposto ad alcune mie domande, che le ripropongo (visto che lei dice di tenere a questa strada): quando c’era da pulire la discarica al civico n.96 Lei dov’era? Lei per questa strada finora cosa ha fatto? Che cosa pensa di fare per migliorare la via?
    Gradirei una sua cortese risposta, grazie

  39. Caro Massimo,
    forse hai letto distrattamente il mio commento: io mi rallegro che tu e Gianni abbiate ripreso ad inviare i vs interventi e reitero l’invito ad adoperarsi fattivamente per via Gradoli in qualsiasi modo costruttivo.
    Ovviamente “Pasquino” ha tutta la libertà di intervenire, ma i miei sospetti rimangono tali, anzi……..

    Lucio Maria Frizzoni

  40. Aringrazio tutti da considerazione in ispecial modo er comitato e me viene da di:

    Perchè er nome voi sapè
    de un tafano come me?

    er mio nome nun ha importanza
    quer che conta è er mal de panza

    ve do dolori ogni quar vorta
    c’è na cosa che va storta

    la coscienza io ve strizzo
    p’addrizzavve l’indirizzo

    so contrario ad ogni abuso
    e de la lingua faccio uso

    co a speranza che a verità
    venga fori a sazzietà.

    Meditate gente, se volete e sevolete nullo fate ma peccarità nun dormite
    Pasquino (chi sarà mai? )

  41. signor frugoni forse mi sono spiegato male o forse lei non ha letto bene: non ho alcun obbligo di rendiconto nè nei suoi confronti nè nei confronti di altri perchè non sono subordinato a nessuno (tanto meno a lei o voi visto che siete in 2 chiedere rendiconti) e perchè ogni cosa che ho fatto l’ho fatto per la mia strada in modo libero e autonomo! e quindi ritengo la sua insistenza alquanto inopportuna
    saluti
    gianni

  42. vorrei informare tutti che ieri sera é stato portato a termine un altro trasloco verso il civico 96…alla faccia di cancelli,controlli di polizia, e di tutti noi.

  43. “Chi non è pronto a correre dei rischi per le proprie idee o queste idee valgono nulla o nulla vale lui”. ( EZRA POUND )

    Lucio Maria Frizzoni

  44. Signor Gianni Lei si è spiegato benissimo, io ho letto bene ed il suo silenzio parla più di mille parole.
    Premesso che domandare è lecito e rispondere è cortesia, sono tranquillo anche se Lei non risponde alle mie educate ma legittime domande (abita o no anche Lei in Via Gradoli?).
    Posso anche essere d’accordo con Lei sul fatto che non debba rendicontare a me o ad altri ma alla sua coscienza civica sì.
    Lei sig. Gianni mi ricorda tanto quei cittadini (non si preoccupi, in italia sta in buona compagnia) a cui piace fare chiacchere da bar e lamentarsi stando bello tranquillo dentro casa. Da lì si mette a giudicare gli altri senza guardarsi dentro e valutare, con un pò di sana autocritica, il proprio operato.
    E’ troppo facile dare lezioni senza dare esempi.
    Noi del Comitato da circa un anno abbiamo dedicato anima e corpo ad una causa comune come quella della lotta al degrado di Via Gradoli. Qualcosa di importante già lo abbiamo fatto, forse riusciremo a cambiare anche la situazione degli scantinati, forse no, ma certo potremo dire di averci provato in tutti i modi e di questo ne siamo orgogliosi.
    Probabilmente siamo degli stupidi sognatori che ancora credono negli ideali ed in un futuro migliore. A volte, non Le nascondo, che verrebbe voglia di mollare tutto e dedicare maggior tempo alla nostra vita privata.
    Per fortuna che ci sono ancora (e li ringrazio) pochi ma valorosi residenti (non importa se appartenenti o meno al Comitato) che cercano di fare concretamente qualcosa per migliorare questa strada. Sono loro a darci lo stimolo e la voglia a continuare, fosse per tanti altri da tempo avremmo dovuto mollare tutto.
    Come più volte scritto, Via Gradoli, per poter cambiare sostanzialmente, ha bisogno di fatti e non di parole o giudizi che a nulla servono se non quello di giustificare a se stessi un non voler fare.
    Buona giornata

  45. E’da oggi alle ore 12,30 che la sbarra non funziona, tornando poco fa ancora non funzionava, sono sceso dalla mia auto e mi sono avvicinato alle cellule, una è stata letteralmente divelta. Mi è sembrato di notare che la base della cellula è di plastica, considerando la strada in cui stiamo mi sembra un grande errore, dovrebbe essrre di metallo spesso e resistente, ma forse sbaglio.
    Adesso mando un mail alla Sig.ra Mariotti, il problema va risolto una volta per tutte, modifichiamo questo canncello/sbarra, altrimenti è inutile.
    Buona serata.

  46. Forse l’errore che è stato fatto da tutte le parti in causa, è stato quello di pensare di trovarsi nel Canton Ticino, invece siamo in Via Gradoli, e quindi l’impianto andava tarato su questa realtà.
    E’ possibile modificarlo in tal senso? Altrimenti è tutto inutile, lo possono danneggiare in cento modi.
    Ovviamente, deve essere immediatamente modificato il sistema di chiusura del cancello, non è possibile che per colpa di qualche mascalzone, la notte non si possa rientrare in casa propria.
    Si modifichi in modo tale da poter essere aperto anche se sabotato, si predisponga un sistema di sblocco con chiave o altro da consegnare ai residenti regolari, credo che lo si possa fare e lo si debba fare immediatamente.
    Di nuovo buona serata.

  47. Caro Massimo Lei ha perfettamente ragione nel dire che così non si può andare avanti, un giorno sì un giorno no il cancello non funziona.
    Mi risulta inoltre che le telecamere (tanto decantate da politici ed Amm.re Mariotti), che almeno da questo punto di vista sarebbero state molto utili e quindi avrebbero avuto un senso, non siano funzionanti pertanto questi mascalzoni ancora una volta continuano a farla franca.
    Ma perchè dobbiamo sempre pagare noi cittadini onesti i danni creati da questi delinquenti? Non mi sta bene, sono stufo di tirare fuori i soldi per le manutenzioni di sbarra e cancello!
    Spero che adesso le osservazioni fatte da noi del Comitato siano riviste in maniera più critica: è come voler mettere la porta blindata per non far passare scarafaggi e formiche. Come pensiamo di rendere Via Gradoli migliore se prima non eliminiamo scarafaggi e formiche?
    Buona giornata

  48. Caro Luciano, consentimi di non condividere le tue posizioni.
    Sono due mesi che parliamo del cancello, si è discusso molto sul malfuzionamento dello stesso in agosto e se tale fatto era da ricondursi ad un guasto o un sabotaggio.
    Era chiarissimo già allora che i veri problemi non sarebbero stati i guasti, ma i sabotaggi di alcuni delinquenti, oggi ne abbiamo quotidiane conferme.
    Le telecamere lasciano il tempo che trovano, se io mi metto una felpa con cappuccio e alle due di notte danneggio il cancello, le riprese non servono a nulla.
    Continuo ad essere favorevole al cancello, e ora più che mai è necessario tenere il punto, non può essere un piccolo gruppo di delinquenti a condizionare 2000 persone oneste, rinunciare ora al cancello sarebbe una sconfitta della legalità.
    A questo punto, in attesa di bonificare Via Gradoli da scarafaggi e formiche e ogni altro insetto, è necessario rendere il cancello più solido, se necessario rivolgendosi ad altra ditta.
    La Sig.ra Mariotti consideri che non siamo in Canton Ticino, siamo in Via Gradoli, si prenda atto che è necessario adeguare l’impianto a questa vergognosa realtà.
    Buona domenica.

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