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Via Mastrigli – Antonini (CPI): “continuano le velate minacce, vuol dire che siamo nel giusto”

Galvanica Bruni

In una nota di questa sera Andrea Antonini, consigliere del XX Municipio e coordinatore regionale di Casapound Italia, dichiara: “Ricevo nel lasso di solo dieci giorni la seconda diffida – a far cosa non si capisce – dalla fantomatica associazione multietnica inquilini via Mastrigli, diffida che pubblico integralmente al fine di rendere palese la disperazione di chi sente avvicinarsi la fine della storia del residence della vergogna. Io per parte mia continuerò ad essere vigile custode e rumorosa memoria di quanto stabilito dal Sindaco con l’ordinanza di sgombero del 1 febbraio 2010″.

Nella nota del Consigliere segue quindi il testo della diffida che così recita: “In riferimento alle dichiarazioni apparse nei giorni scorsi sui vari blog rilasciate dal sig. Antonini e da altri soggetti, occorre precisare che le stesse sono pretestuose e prive di fondamento. In primo luogo si precisa che le sanzioni amministrative di cui all’ordinanza di cui in oggetto – Ordinanza Sindacale n. 35 del 1 febbraio 2010 – sono sospese in virtù dell’art. 38 co 1 L 47/85 DPR 380/01. Ne consegue che gli inquilini del condominio di via Mastrigli (è bene ricordare che trattasi di condominio e non di residence), sono disinteressati dal giudizio pendente dinanzi il giudice amministrativo, che riguarda esclusivamente la proprietà, che al contrario di quanto riportato nell’ordinanza impugnata, è in possesso di tutti i requisiti prescritti come da documentazione in nostro possesso. Pertanto si diffidano tutti coloro che in questi giorni promettono azioni di sgombero al solo ed esclusivo fine di una strumentale propaganda personale, ben sapendo che il nostro ordinamento non consente a soggetti privati di arrogarsi diritti e compiti che competono esclusivamente alle autorità preposte. Al contrari mi vedrò costretto a dar corso al mandata ricevuto in via giudiziaria per la tutela dei diritti dei miei assistiti. Roma li 25 maggio 2010, firmato avv. Francesco Sinopoli”.

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Ed il comunicato di Antonini così prosegue: “Trascurando le considerazione sugli aspetti grammaticali e di sintassi, mi corre l’obbligo di sottolineare come questa diffida sia stata indirizzata alla Tosirom, proprietaria del “condominio”, al XX Gruppo di Polizia Municipale, a “tutti” gli inquilini dell’associazione multietnica inquilini condominio di via Mastrigli ed al sottoscritto. Devo a questo punto tranquillizzare il Presidente dell’associazione in questione ed il suo legale: il sottoscritto non ha alcuna intenzione di sostituirsi alle competenti autorità effettuando uno sgombero che l’intero quartiere richiede legittimamente da anni”

“Non ho idea di quali siano le informazioni raccolte sull’associazione di promozione sociale Casapound Italia  presso la quale è stata indirizzata la lettera ma, quali che siano, occorre precisare che l’associazione che rappresento nel XX Municipio e nella Regione Lazio, non si occupa di sgomberi; Casapound Italia – tiene a spiegare Antonini –  ha dato nel corso degli anni un tetto a più di cento famiglie italiane in stato di grave emergenza abitativa e non ha mai strozzato povera gente con affitti usurai costringendola a vivere in condizioni disumane. Casapound Italia ha scelto di aiutare coloro che sono stati privati, da un sistema di mercato che specula sulla miseria, dei diritti fondamentali, in primis quello alla proprietà della casa. Voi – incalza – rappresentate la punta dell’iceberg di quel sistema e, quindi, siete il nemico di Casapound Italia. Fatta questa doverosa precisazione, procedete come meglio credete, già che dalle mie parti nessuno è abituato a mollare di un passo, men che meno davanti a sgrammaticate quanto deliranti missive” conclude Andrea Antonini.

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2 COMMENTI

  1. Esprimiamo ad Andrea Antonini e a CasaPound la solidarietà dei cittadini del Villaggio dei Cronisti che si vedono costretti da anni a convivere con una discarica abusiva e con una situazione che le pubbliche autorità e sanitarie hanno sanzionato con atti amministrativi inoppugnabili.

    Ci attendiamo fatti concreti da parte di FABIO DE LILLO e del Comune e una soluzione IMMEDIATA per il ripristino della LEGALITA’ e la salvaguardia della SALUTE dei residenti del Villaggio dei Cronisti.

    Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti
    ccvcronisti@live.it

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