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Via Mastrigli: che fine ha fatto la rimozione della discarica? A chiederlo il Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti

Galvanica Bruni

Torna a far sentire la sua voce il Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti e la fa con un comunicato nel quale ricorda che “l’1 ottobre 2009, Fabio De Lillo, assessore all’ambiente del Comune di Roma, pressato in Campidoglio dal Consigliere Athos De Luca (PD), affermava di avere destinato fondi per la rimozione del parcheggio/discarica di Via Mastrigli. 219 giorni dopo, tutto è come prima. La discarica attende beata di andare in vacanza”.

“La ASL RME – continua il comunicato – a seguito di diverse ispezioni effettuate nelle case-alveari nel luglio e nel settembre del 2009, aveva richiesto al Comune di intervenire e di fare sgomberare per inabitabilità i locali della palazzina B di Via Mastrigli molti dei quali non più ampi di 20/30 mq. senza finestre, “con impianti elettrici in pessimo stato di manutenzione con scatole di derivazione aperte, fili volanti, e quindi assolutamente fatiscente”, bagni senza finestre e in cattivo stato di manutenzione e con cattivo odore di liquame, nelle maggior parte dei locali sono visibili estese macchie di umidità causate, presumibilmente, da fenomeni di condensa e/o infiltrazione di acqua.”

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“Per ottenere l’impegno vincolante del Municipio XX e del Comune i cittadini del villaggio dei cronisti si sono mobilitati in una lunga battaglia iniziata più di 1000 giorni orsono coinvolgendo tutte le forze politiche e i rappresentanti dei cittadini. Nel corso della nostra battaglia – afferma il Comitato – abbiamo anche ricevuto promesse di morte, subito denunciate ai carabinieri, e che riteniamo legate al nostro impegno civico. Insieme alla situazione abitativa abbiamo denunciato l’esistenza di un parcheggio realizzato su un multistrato di rifiuti e di carcasse di elettrodomestici e di batterie di auto.”

“Per la rimozione di questa discarica abusiva realizzata nel perimetro della Riserva Naturale dell’Insugherata, siamo in attesa che il Comune, insieme all’AMA e alla Marina Militare operino al più presto le azioni tecnicamente più idonee. Ci rendiamo conto della complessità e delle difficoltà incontrate dalle Istituzioni nell’affrontare una situazione simile, ed è per questo – sottolinea il Comitato – che intendiamo ringraziare tutti coloro che fino ad ora si sono esposti in prima persona per contrastare una delle più emblematiche situazioni di degrado e di illegalità, per migliorare la qualità della vita di Roma e per dare ai cittadini un forte messaggio che sui diritti alla salute, alla sicurezza, all’ambiente, alla decenza, alla democrazia non si negozia.”

“Ringraziamo i cittadini Athos De Luca, il corpo dei Vigili Urbani del XX Gruppo, la dott.ssa Lina Bordi, Andrea Antonini, Alessandro Sterpa, Ludovico Todini, i ragazzi di CasaPound, Simone Ariola, Rita Bernardini, Demetrio Bacaro, Gianni Alemanno, Luigi Camilloni, Alessio D’Amato, Claudio Marinali, Vignaclarablog.it, Giovanni Carapella, Federico Targa, Walter Veltroni, Gianni Giacomini, Emma Bonino, Fabrizio Santori, Dino Gasperini che nelle proprie competenze hanno dimostrato che Roma ha la capacità e la forza di reagire alle sfide del degrado e delle illegalità” conclude il Comitato dichiarando però perentoriamente che “I cittadini del Villaggio dei Cronisti esigono fatti, esigono il ripristino della legalita’ e della sicurezza, esigono la rimozione del parcheggio/discarica abusiva, esigono la difesa della salute dei residenti, esigono la applicazione totale del patto per Roma sicura, esigono la messa in sicurezza di uno stabile contenente centinaia di bombole del gas, esigono la difesa del valore dei loro immobili e dei loro risparmi.”

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