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Cassia Antica – interrotta la sperimentazione, tutto torna come prima

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Dopo solo 9 giorni di sperimentazione, il Comando del XX Gruppo di Polizia Municipale ha disposto di porre termine alla stessa. L’atto ufficiale è di oggi ma sarà reso esecutivo a partire dal prossimo lunedì 24 maggio. La notizia ci è stata data questo pomeriggio dal presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini, visibilmente contrariato.

Il poco utilizzo di via Cassia Antica come strada di scorrimento, le complicazioni sorte con i percorsi obbligati scaturiti dalla nuova disciplina di traffico, il rapporto negativo costi-benefici, lo scontento dei residenti di via Cortina D’Ampezzo manifestato anche con una lettera del Presidente del Consorzio, le numerosissime proteste giunte alla sala operativa dei Vigili e finanche al gabinetto del Sindaco Alemanno sono le motivazioni alla base della decisione comunicateci dal Presidente Giacomini e successivamente confermateci in un colloquio telefonico dalla d.ssa Rosa Mileto, Comandante del XX Gruppo.

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“Una decisione drastica lo ammetto – ci ha dichiarato la d.ssa Mileto – che ho preso senza attendere il termine della sperimentazione fissato per il 10 giugno, a seguito delle relazioni degli agenti di Polizia Municipale che hanno presidiato via Cassia Antica negli ultimi dieci giorni e sulla base di quanto ho personalmente verificato in diversi controlli”.

Non era d’accordo fin dall’inizio e non ne aveva mai fatto mistero, ma la d.ssa Mileto aveva accettato di buon grado di dar luogo alla sperimentazione secondo le indicazioni fornite dal VII Dipartimento, indicazioni forse eccessivamente cervellotiche – ma questo è solo un nostro parere -come l’abolizione della svolta a sinistra al termine di via Cortina D’Ampezzo.

“Proprio gli ingorghi creatisi all’intersezione fra questa via e la Cassia Antica – ci ha spiegato la d.ssa Mileto – ed i riflessi a macchia d’olio sulla viabilità limitrofa, fino a Piazza Giochi Delfici, col rischio di tornare a situazioni critiche come quelle vissute prima dell’apertura del passante nord-ovest, mi hanno convinta a porre termine anticipatamente alla sperimentazione, decisione presa anche alla luce dello scarso utilizzo registrato in questi giorni di via Cassia Antica come strada di scorrimento dalla Cassia alle zone di Vigna Clara e Camilluccia”.

Lo scarso utilizzo è stato forse dovuto ad un mancata campagna d’informazione istituzionale? Le cronache romane dei grandi media hanno taciuto il fatto, i siti web del Comune e del XX Municipio non ne hanno fatto parola, nessun comunicato è stato emesso. In effetti, a parte VignaClaraBlog.it che ha diffusamente scritto sul tema seguendo la sperimentazione quasi giorno per giorno, nessuno ha parlato della grande novità che poteva rappresentare la riapertura di Via Cassia Antica per l’intero quadrante Nord a beneficio, oltre che di una maggiore fluidità del traffico su via Cassia Nuova, anche della viabilità e del tasso di inquinamento di Corso Francia.
Impensabile credere che questa soluzione avrebbe risolto tutti i mali di Corso Francia ma la misurazione quotidiana delle polveri PM10, visibile sul sito web dell’ARPA, in minuscola e lenta diminuzione negli ultimi giorni poteva quantomeno essere indicativa.

“Una decisione prevedibile” la definisce Alessandro Cozza, consigliere PD del XX Municipio, a nome del suo gruppo. “L’avevamo detto in epoca non sospetta. Pur contenti che la Cassia Antica fosse stata riaperta, abbiamo criticato il fatto che lo fosse stata senza alcun tipo di programmazione, senza mettere in campo soluzioni che potessero risolvere la prevedibile criticità degli incroci di via Cortina D’Ampezzo e di via Pareto, come ad esempio una rotatoria od un semaforo. Ed ecco che questa nuova disciplina di traffico sperimentale ha falsato la situazione portando a questa decisione.”

“La riapertura in forma sperimentale era dovuta perché tanto richiesta da gran parte dei cittadini della Cassia – ci dichiara l’Assessore alla Cultura del XX Municipio, Marco Perina – ma è stata attuata frettolosamente e viziata da due fattori. Il primo è stata la mancanza di comunicazione alla cittadinanza ed il secondo il perverso obbligo di svolta a destra al termine di Via Cortina D’Ampezzo che costringeva ad un giro tortuoso inaccettabile, non solo dei residenti”.

Residenti che nei giorni scorsi, organizzatisi in un comitato spontaneo, avevano già raccolto 1300 firme ma – ed è questo un fatto positivo – non per chiedere la chiusura di via Cassia Antica quanto la realizzazione di una rotatoria che, disciplinando meglio il traffico, avesse conciliato le esigenze di tutti.
“Il progetto per questa rotatoria è depositato in Municipio da cinque anni” ci precisa Perina “e volendo sarebbe possibile anche trovare i fondi per realizzarlo” ci sottolinea, ricordando che la società Antica Pia Acqua Marcia sta realizzando due fabbricati proprio all’altezza dell’incrocio in questione in virtù di una licenza edilizia a fronte della quale avrebbe dovuto versare nelle casse comunali oltre 4 milioni di euro destinati ad opere pubbliche sul territorio del XX Municipio, compresa la rotatoria in questione. Milioni però che non risultano ancora versati, come ci ha confermato anche il Presidente Giacomini che proprio ieri aveva inviato al VI ed al VII Dipartimento una richiesta di chiarimenti in tal senso.

Ma ora i discorsi stanno a zero, da lunedì 24 Maggio, dopo oltre tre anni di dibattiti – la prima risoluzione del Consiglio Municipale a chiedere la riapertura è del Gennaio 2007 – di sedute di commissione, di consigli straordinari, di studi di fattibilità, dopo una protesta che ha portato in strada un centinaio di cittadini lo scorso Novembre a seguito della mobilitazione indetta dal Comitato Cittadino per il XX Municipio, e dopo una manciata di giorni di sperimentazione, tutto tornerà come prima.
Ma c’è chi non ci sta, con una nota di questa sera lo stesso Comitato fa sapere di aver indetto “una riunione straordinaria presso la Parrocchia di San Giuliano lunedì 24 maggio alle 18.30 poiché riteniamo ancora fondamentale per il traffico della Cassia e di Corso Francia la riapertura al doppio senso di marcia sulla Cassia Antica”. (red.)

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91 COMMENTI

  1. Un applauso alla “forza politica” degli abitanti di via cortina d’ampezzo, che d’ora in avanti potranno godere nuovamente della loro oasi di pace e tranquillità, mentre il resto della cassia tornerà ad affogare nel traffico.

    Evidentemente dev’esserci qualche santo in paradiso per arrivare cosi’ in fretta ad Alemanno e per fare retromarcia cosi’ celermente: noi residenti di Via Mastrigli sono due anni che proviamo a farci ascoltare e i risultati sono quelli che sono.

    Per il resto mai vista tanta faciloneria e superficialità nella gestione della viabilità, sembrava di assistere a dilettanti allo sbaraglio.

    Decisamente un brutto spettacolo.

  2. Egr. Comando del XX Gruppo di Polizia Municipale, Spett.le XX Circoscrizione, Dott. Residenti Privilegiati, PESSIMA FIGURA !

  3. Mi sembra una decisione folle. Non e’ possibile che una singola persona possa farsi carico di scelte che spettano alla comunita’ intera (rappresentata dal municipio).
    Ma davvero il Presidente di una circoscrizione conta cosi’ poco?

  4. Caro Simone è da ieri l’altro che tutte le macchine in sosta a via cortina d’Ampezzo e vie limitrofe sono state oggetto di volantinaggio (speriamo non sia come al solito a spese NOSTRE !?) da parte di un pseudo-comitato “NO TRAFFICO XX°” 3475172615 che attivando una petizione davanti alla GS ha coinvolto addiritura la direzione del supermercato a raccogliere le firme (le vie del Signore sono veramente infinite) al fine di ripristinare la vecchia disciplina della cassia antica (corsia preferenziale). E’ curioso constatare che in contemporanea sono arrivati degli sms a raffica da parte di Perina (dello stesso avviso) praticamente il NOSTRO Assessore alla cultura del XX° Municipio che turba sempre la privacy dei cittadini. Devi sapere che la sorella è il Direttore del Secolo d’ITAgLIA ed è anche deputato parlamentare del Pdl. Organizzazione PRIVATA o MUNICIPALIZZATA !?!
    Poverini, ora si sono stancati e pertanto hanno interrotto la raccolta delle firme e dopo una brevissima sperimentazione … tutto è tornato come prima.
    Un RESIDENTE alquanto IRRITATO per NON dire qualcosaltro … di Via Cortina d’Ampezzo che NON sopporta l’arroganza del POTERE del Municipio XX° e NON solo.

  5. Sono esterefatto! Dapprima si dà inizio ad una sperimentazione con una settimana di anticipo rispetto alle indicazioni dell’Ass. alla Mobilità del Comune di Roma,On:Marchi, poi non si aspetta neanche di veder finito il periodo di prova di un mese senza nessuna vera e seria motivazione!
    Il Presidente del Municipio Gianni Giacomini e la Comandante della Polizia municipale Dott.ssa Mileto devono dare urgenti e motivate giustificazioni ai cittadini del XX Municipio in merito a questo ulteriore vergognoso insuccesso!

  6. Mi limito a dire (per il momento) che questa vicenda è stata gestita in maniera vergognosa!!!!!
    Trovo altrettanto vergognoso che molti miei colleghi consiglieri continuino ad accettare supini ogni decisione calata dall’alto!!!

  7. In questo vasto territorio non c’è proprio l’abitudine di far sedere intorno ad un tavolo tutti gli “addetti” per prendere una decisione comune? Ognuno va per proprio conto? C’è qualcosa che mi quadra sempre meno. La chiusura dopo soli 9 giorni, mi pare proprio una follia! E’ vero che sia mancata l’informazione, l’avevo anche scritto, ma la fretta è sospetta.

  8. L’incompetenza regna sovrana, anche se nell’immediato questa era l’unica decisione sensata da prendere. O meglio, la sperimentazione in sé non aveva proprio alcun senso. Capisco che i “normali cittadini” tirino ognuno l’acqua al proprio mulino, miopi e inconsapevoli delle cause e delle conseguenze di singoli provvedimenti riguardanti la mobilità (a ognuno il suo mestiere), ma la Giunta, il Consiglio e la Polizia Municipale sono formati da persone pagate (chi più chi meno) per fare il loro lavoro e ognuno dei nostri rappresentanti o dipendenti dovrebbe portare un bagaglio di conoscenze superiori alla media di chi è governato. In teoria.
    Tutta questa storia invece è stata una pagliacciata. Fuffa.
    Cons, Cozza, non mi aspetto certo che Giacomini prenda una decisione lungimirante ma impopolare. Non mi sembra sia nel suo Dna e di certo non lo è in quello del suo pseudo partito. Ma lei, che è del PD, sta dicendo che sarebbe a favore della chiusura dell’unica preferenziale del Municipio? Non si offenda per quel che dico, ma se fossi il suo referente politico le farei un bel cazziatone…
    Ora cerchiamo di svegliarci e capire qualcosa di queste nuove licenze a costruire (ancora?). E cerchiamo di bloccare questa ennesima follia, anche se la minchiata dovesse averla fatta Veltroni. Coraggio!

  9. Ho immediatamente inviato un fax al Signor Giacomini ed al Sindaco Alemanno perché sia immediatamente ripristinata la situazione ex ante!
    [omissis] !
    Ho deciso che invierò la missiva anche alla sede centrale del PDL.
    [omissis] !
    Enrico, pensi davvero che tutti gli elettori del Pdl nella XX° dimorino nel vostro leggiadro ed esclusivo comprensorio ?
    Se sì , è una convinzione totalmente infondata.
    Cos’è un ricatto politico?
    Imbecille e presuntuoso, il concetto del comprensorio, leggiadro ed esclusivo.
    Se così sarà, sicuramente un voto l’hanno perso e comunque certo non a favore dei vari Capitan Tentenna ancora legati al concetto del “forse ma anche”.
    Quali ingorghi avrà mai visto i VVUU da dietro la scrivania? Forse quello delle raccomandazioni del potentato del leggiadro ed esclusivo comprensorio ?
    Veramente non conoscete la vergogna.

  10. La svolta a sinistra alla fine di Via Cortina d’Ampezzo dovrebbe essere abolita a prescindere dal doppio senso di marcia sulla Cassia Antica. Ciò permetterebbe di chiudere definitivamente quella pericolosa rampetta che, in contrasto con le più elementari norme di sicurezza e del Codice della Strada, da la possibilità di immettersi in ripida discesa su un incrocio già di per se stesso critico. Per permettere alle auto provenienti da Via Cortina d’Ampezzo di imboccare la Cassia Vecchia in direzione Tomba di Nerone basterebbe istituire una piccola rotatoria all’altezza di Via Pareto.

  11. Al sig.Tamponi vorrei dire, precisando che abito in via cortina d’ampezzo ma che sono per il doppio senso su via cassia antica, che le sue affermazioni non sono del tutto veritiere. Come è scritto chiaramente nell’articolo la petizione che anche io ho firmato non chiedeva la chiusura della strada ma solamente la realizzazione della rotatoria in cui credo fermamente. Con la rotatoria sono libera di andare a destra e sinistra senza intralciare chi scende, che continuerebbe ad avere il diritto di farlo. Se le cose si guardano con obiettività si può ragionare su tutto, se si cambiano le carte in tavola si fa solo una cosa scorretta. E poi che c’entra tirare in ballo i parenti dell’assessore ? Buona notte. Giovanna

  12. Appare davvero bizzarro il modo di procedere del Municipio e della Polizia Municipale: si accede ad una sperimentazione (richiesta da più parti e da anni), non si effettua alcuna comunicazione alla cittadinanza, si lasciano alcuni cartelli che impongono la “vecchia” circolazione (ingenerando confusione), si lasciano i nodi cruciali (incrocio Cassia/Cortina d’A, e Cassia/Pareto) in balia degli automobilisti indisciplinati che svoltano dove non potrebbero, e poi… dopo pochi giorni si dichiara fallita la sperimentazione?

    Complimenti vivissimi.

    Ma la gestione della vicenda non presenta particolari novità “strategiche”, appare perfettamente in linea con la gestione complessiva del XX°: dal nuovo mercato di Ponte Milvio, al caos sulla piazza, dalla sosta in intralcio di Vigna Stelluti allo STOP di via dei Giochi Istmici, sono davvero molte le pessime prove fornite dalla P.A. locale (assieme alla Polizia Municipale).

  13. E così hanno perso i cittadini e vinto i politici come al solito.
    Hanno perso i cittadini di Via Cassia che dovranno rifare il giro tortuoso per percorrere Via Cortina d’Ampezzo.
    Hanno perso i residenti di Vigna Stelluti che vedranno aumentare il traffico e lo smog a causa del ritorno alla viabilità originale.
    Hanno perso anche i cittadini di Via cortina d’Ampezzo per la figuraccia fatta per la strenua difesa di un privilegio.

    Hanno vinto i Politici. Quelli che vivono dalle parti di Via Cortina d’Ampezzo che con la loro arroganza sono arrivati addirittura a scomodare il gabinetto del sindaco.
    E non sono pochi. Nella zona Cortina d’Ampezzo vivono tra gli altri un Assessore del Comune di Roma, un Eurodeputato, un assessore del XX Municipio etc, etc

    Che triste figura.

  14. Tamponi,
    devo purtroppo registrare la tua, ormai ABITUALE, malafede nelle dichiarazioni che fai e alle quali sono “costretto” (sai che alle chiacchere sui blog preferiso il lavoro…) a rispondere pubblicamente.
    Le insinuazioni non mi sono mai piaciute e, visto che tiri in ballo anche i miei parenti, ti chiedo PUBBLICAMENTE di chiarire a cosa alludi quando dichiari:

    “…speriamo non sia come al solito a spese NOSTRE !?..”
    ..”ha coinvolto addiritura la direzione del supermercato a raccogliere le firme (le vie del Signore sono veramente infinite)..”
    …”sono arrivati degli sms a raffica da parte di Perina (dello stesso avviso) praticamente il NOSTRO Assessore alla cultura del XX° Municipio che turba sempre la privacy dei cittadini…”
    “la sorella è il Direttore del Secolo d’ITAgLIA ed è anche deputato parlamentare del Pdl. Organizzazione PRIVATA o MUNICIPALIZZATA !?!…”
    … uN RESIDENTE CHE…..NON sopporta l’arroganza del POTERE del Municipio XX° e NON solo..”

    Chiarisci, se hai il coraggio, in modo aperto a cosa fai riferimento e saprò pubblicamente darti delle risposte.
    Senza stima, Marco Perina

  15. Il Comitato Cittadino per il XX Municipio ha raccolto negli anni centinaia di richieste di riapertura in doppio senso della via Cassia Antica da parte di coloro che abitualmente percorrono la via Cassia. La chiusura infatti provoca un ulteriore disagio a chi arriva esausto all’incrocio tra le due Cassie dopo aver sopportato, senza contare i disagi precedenti:
    • incrocio con il raccordo anulare (unico svincolo non a quadrifoglio + i furbi che occupano le corsie a sinistra riservate alla svolta);
    • grave disagio all’altezza del liceo De Santis dovuto all’immissione dei furbi che percorrono la corsia laterale riservata a parcheggio e a taxi;
    • incrocio affollatissimo con via di Grottarossa;
    • incrocio con via Vibio Mariano, parecchie volte bloccato da chi parcheggia scorrettamente all’angolo in divieto;
    • immissione, con attraversamento stradale, a due supermercati.
    La svolta sulla Cassia Antica permette a chi deve raggiungere via della Farnesina, scuole incluse, piazza dei Giochi Delfini, via della Camilluccia di evitare:
    • lunghissime file nell’immissione su Corso Francia;
    • blocco totale all’incrocio con via di Vigna Stellati, intasata anche da macchine in divieto di sosta;
    • livelli altissimi di inquinamento registrati dall’apposita centralina di Corso Francia.
    Per questi motivi, il nostro comitato ha continuamente sollecitato tutte le istituzioni preposte a farsi carico del problema. Convocati, finalmente dal VII Dipartimento, Assessorato alla Mobilità, nel prendere visione del progetto di riapertura, abbiamo immediatamente obbiettato che l’obbligo di svolta a destra per gli abitanti di via Cortina avrebbe provocato disagi inutili e abbiamo consigliato di sperimentare la viabilità precedente alla chiusura. I funzionari hanno preso atto della fondatezza delle nostre osservazioni e hanno assicurato che avrebbero riesaminato il progetto per studiare soluzioni diverse.
    L’improvvisa riapertura, senza alcuna comunicazione ufficiale, ha provocato quello che noi avevamo previsto. Ci chiediamo perché questa affrettata riapertura dopo un’attesa di tanti anni.
    La vice presidente
    Grazia Salvatore

  16. Ma non bastava abilitare nuovamente la svolta a sinistra da Via Cortina D’ampezzo e da Via dell’acqua traversa piuttosto che chiudere Via Cassia Antica??
    Io personalmente ero favorevole alla riapertura di Cassia Antica, anche se ahimè avrebbe tolto l’unica strada preferenziale per i bus. Ma è anche vero che,dopo i primi giorni di sperimentazione i risultati sembravano essere positivi percui mi sono ricreduta anche di questo (ringrazio tutti gli utenti di Vignaclarablog.it che hanno continuamente postato le proprie esperienze, personalmente le ho trovate molto utili e ho potuto ricredermi)

    L’unica cretinata era il fatto di far convogliare tutto l traffico in Piazza Giochi Delfici, piazza che come sappiamo tutti quanti noi, non è in grado di gestire così tanta affluenze.

    Bastava , dopo i primi giorni, riaprire le svolte delle strade chiuse e TUTTI i cittadini del XX° municipio sarebbero stati contenti!

    Sicuramente, c’è qualcosa di molto di più sotto per aver chiuso, dopo così pochi giorni , nuovamente quel tratto!!

    Forse qualche ambasciata si è lamentata in vista del continuo via vai di macchine che sarebbe pototo esserci in Via Cassia Antica????
    Bhaaaaaaaaaaaaaaaa

    Speriamo, nei mesi estivi, in una nuova sperimentazione effettuata con criteri logici!

  17. Quando si supera il limite bisogna rispondere delle proprie parole. A prescindere da cassia si e cassia no, trovo che le affermazioni del sig Tamponi siano fuori luogo, offensive e completamente estranee al dibattito sulla viabilità.
    Se lui non sopporta l’arroganza del potere io non sopporto l’arroganza.
    Bene ha fatto l’Assessore a reagire.
    Roberto Branca

  18. Assessore Perina, che lei abiti a via Cortina d’Ampezzo è cosa nota, che piu’ volte abbia manifestato il suo dissenso alla riapertura di via cassia antica pure, che in tutta questa vicenda ci sia stato da parte sua un enorme conflitto d’interessi (ma ormai siamo assuefatti) è sotto gli occhi di tutti.

    Detto questo le chiedo pubblicamente se risponde al vero “la maligna insinuazione” fatta dal signor Tamponi che la vede protagonista dell’invio di sms non richiesti per perorare il ripristino della precedente viabilità.

  19. Io che abito in zona san godenzo non ho neanche fatto in tempo a passarci… (9 giorni, ci credo!)

    Beh con i presupposti che avevano messo è scontato che la chiudessero, l’avevano pensata proprio male…

  20. Come mai la dott.ssa Mileto è stata così sollecita per via Cassia e non tiene minimamente presente la “camera a gas” che si crea quotidianamente, nelle ore di punta, in via San Godenzo, dallo sbocco di Santa G. Elisabetta fino all’incrocio di via Signa ? Auto e bus in fila interminabile, a passo d’uomo, e aria irrespirabile per per i gas delle macchine che invadono le palazzine di questo tratto, reso così disagiato e infelice per chi vi abita. Eppure, malgrado le proteste numerose, qui non si vede l’ombra di un vigile che venga a controllare o a monitorare la situazione quotidiana.
    Forse il servizio pubblico ci ha guadagnato ? Non mi sembra. I bus continuano a passare in ritardo e per giunta obbligati in fila, senza via di scampo.

    Ma per la Cassia, non credo proprio che sarà la stessa cosa. Ci mobiliteremo, eccome !

  21. @ Giovanni Maria Tamponi
    Capisco l’inc….ura per la chiusura ma cosa centra tirare in ballo la famiglia dell’Assessore Perina.

    E il fatto che lui abbia inviato SMS per il ripristino della chiusura fa parte del suo convincimento che Via Cassia Antica debba rimanere corsia preferenziale.
    Non si può certo biasimare per questo.

  22. Ma manco per niente Professor Vigna (ma son tutti professori qui su vignaclara ?)

    L’assessore Perina rappresenta le istituzioni e non se stesso e non puo’ certo parteggiare per una fazione o per l’altra, tanto piu’ che è parte in causa essendo residente a via cortina d’ampezzo (ormai siamo talmente assuefatti ai conflitti di interesse pubblico-privato che neanche ce ne accorgiamo piu’).

    Senza contare che Perina col suo atteggiamento ha platealmente sconfessato l’operato del suo presidente. Ma ormai siamo assuefatti anche ai giano bifronte.

    p.s. Io aspetto sempre la risposta dell’assessore in merito alla questione sms, chissà se arriverà mai.

  23. io vivo dall’altra parte della città e ogni volta che scendevo dalla Cassia mi chiedevo il perché della follia di una preferenziale a servizio di infrequenti mezzi pubblici e delle casse dei rapaci e vili ausiliari dell’atac, quindi avevo plaudito al ripristino della viabilità.
    ora invece questo inaspettato esito, una vicenda istruttiva su come funziona la catena del privilegio a livello locale e utile per capire perché c’è tanto autoritarismo a livelli istituzionali più alti, triste segnale per chi ha a cuore i principi di democrazia e partecipazione .
    un grazie a questo blog, esempio di informazione professionalmente impeccabile e coraggiosa su temi appunto ignorati da mezzi di gran lunga più potenti e attrezzati.

  24. RITORNIAMO ALLA PRECEDENTE SITUAZIONE DELLA VIABILITA…E’ stata presa la decisione più sensata. La riapertura della Via Cassia antica non avrebbe mai risolto i problemi del traffico sulla via cassia. Questi sono infatti strutturali e necessitano soluzioni alternative urbanisticamente importanti e non soluzioni dilettantesche in grado di generare caos dal caos.

  25. Faccio notare che non mi sembra democratico archiviare , con molta fretta e poca eleganza, commenti contrari al volere del comitato. Quindi Ripeto la domanda: quando iniziano i lavori per la realizzazione della “STRADA DI FONDOVALLE” ? Vogliamo ridurre veramente il traffico sulla Cassia? Prima di archiviarmi di nuovo, mi date una risposta?

  26. Sono molto contento della richiusura di Via Cassia Antica, non tanto per il modo con cui ci si è arrivati.
    Le grandi menti della XX ci hanno abituato alle cose più strane, STOP dove gli pare a loro, SENSI UNICI a disposizione dei commercianti a discapito di tutti gli altri che faranno la fila tutte le sante mattine, gare ad un solo concorrente, ecc ecc adesso il ritorno ante operam, di Via Cassia, non per oggettivi riscontri di inutilità ma per un consueto, oramai – USO – dei nostri amministratori del clientelismo più sfacciato.
    Poi chi ha sponsorizzato per la chiusura è facilmente capibile dove sono i costi benefici di cui si parla, iniziamo con il disagio dei clienti del supermercato, chi percorre Via Cortina d’Ampezzo e poteva svoltare a sinistra, e per ultimi gli stessi vigili che dovevano presidiare l’incrocio tutto il giorno, considerando che davanti la chiesa di Ponte Milvio, che è un nodo strategico per la viabilità, nelle ore di punta non ci sono mai… quindi!
    Speriamo solo di poter cambiare, magari in meglio! Potrebbero avere un moto di orgoglio e d’onestà e dessero le dimissioni, visto che non sono capaci di amministrare, così come ha avuto il coraggio l’ex responsabile della mobilità.

  27. Spero solo di non vedere nuovamente la panda bianca degli ausiliari a macinar multe . In ogni caso ricordo cha i medesimi dovrebbero fare opera di prevenzione posizionandosi in vista all’inizio della Cassia Antica e non a circa metà strada nella rientranza di un cancello. Distinti Saluti

  28. Secondo me questa sperimentazione è stata fatta male col preciso intento di farla fallire. Nonostante tutto stava funzionando discretamente, e proprio per questo è stata abortita prematuramente.
    Io ci vedo molta malafede

  29. La chiusura della discesa sulla vecchia Cassia, dopo pochi giorni di sperimentazione, con la scusa della pericolosità, dimostra in modo chiaro che vi sono personaggi, più o meno squallidi, che pensano solo al proprio tornaconto, fottendosene completamente che sulla Cassia la mattina la fila arriva fino alla Storta. Sulla base del principio della pericolosità che cosa dire dell’uscita dal raccordo sulla Cassia? l’unica via consolare dove non è stato fatto il quadrifoglio.
    SI FANNO PESI E MISURE BASATI SU TORNACONTI PERSONALI.

    Bisogna ripetere la manifestazione e molto più duramente, gli sforzi del Comitato e della Signora Grazia Salvatore che si impegna per miglirare la nostra vita nel quartiere debbono essere sostenuti da tutti noi, solo con la nostra mobililitazio potremo riuscire i quello che è un nostro sacrosanto diritto: UN MINOR INQUINAMENTO AMBIENTALE ED UN TRAFFICO UN PO’ PIU’ SCORREVOLE.

  30. apprezzo la decisione di porre fine ad una sperimentazione che francamente era sembrata frutto di studi a tavolino da parte di chi non conosceva minimamente la situazione reale del traffico in zona. La svolta a sinistra su via Cassia, come è noto a chiunque frequenti la zona, non aveva dato adito a nessun incidente grave, né a piccoli incidenti frequenti, se si esclude qualche – sporadico – caso certo meno frequente di quelli che si incontrano in qualunque zona di Roma, frutto della distrazione, dell’imprudenza e dell’imperizia che caratterizzano i romani.
    Per quanto riguarda la rotonda, che non comprendo come possa realizzarsi data la ristrettezza delle strade e degli incroci interessati, penso che ci divertiremo quando sarà abitato anche il mega condominio di lusso situato prorpio all’incrocio incriminato! Altro che tutela del Parco dell’insugherata! Quale amministrazione illuminata ha previsto l’edificabilità in quella zona?

  31. Una SPERIMENTAZIONE FATTA CON VIA CAMILLUCCIA A SENSO UNICO ALTERNATO per una voraggine e conseguente blocco della piazza giochi e della via cassia.
    Mi sembrerebbe logico che una sperimentazione fosse fatta in condizioni NORMALI di traffico e non di traffico congestionato da lavori straordinari. O NO?
    Il traffico è piuttosto dato da tutti quelli che da Via Cortina scendono a via Pareto per andare a Corso Francia e che….. dalla chiusura della cassia antica troveranno solo più traffico a Corso Francia.
    Per me quella strada voleva dire 15 MINUTI DI VITA da vivere in più al giorno.
    TUTTI IN FILA APPASSIONATAMENTE.

  32. Lo scarso utilizzo di via cassia antica sta a testimoniare che non si crea alcun intralcio per i mezzi pubblici. QUESTO E’ UN PUNTO A FAVORE DELLA SPERIMENTAZIONE.!!!!!
    L’errore è stato collegare l’apertura di via cassia antica con il divieto di svolta a sinistra da via cortina d’ampezzo. Bastava semplicemente rimuovere quest’ultimo divieto!
    Perchè il malcontento degli abitanti di via cortina d’ampezzo è prevalso su quello degli abitanti di via cassia che tanto si sono battuti per la riapertura del doppio senso di marcia?
    Se non sono sufficienti petizioni e mezzi di comuinicazione tipo vignaclarablog, vuol dire che le trasmissioni d’inchiesta si occuperanno del caso per capire i reali motivi sottostanti a tale scelta

  33. Ieri sono passata per Via Cortina D’ampezzo perchè dovevo andare in via dell’acqua traversa, ma trovandomi davanti le barriere che bloccavano la svolta a sinistra ho preseguito verso Piazza Giochi Delfici.

    TUTTE E DICO TUTTE LE MACCHINE CHE ERANO DAVANTI E DIETRO DI ME INVECE HANNO DECISO DI SVOLTARE COMUNQUE VERSO LA CASSIA ALLA FINE DI CORTINA D’AMPEZZO, dove è presente lo Stop per chi scende da Cassia Antica.
    C’era il fini mondo. Io che dovevo andare dritta non potevo passare perchè le persone che volevano svoltare a sinistra erano in mezzo alla carreggiata FREGANDOSENE che stavano facendo una manovra NON CONSENTITA!!!

    La vergogna non è solo nella gestione della sperimentazione decisa in poco tempo e forse, come scritto da Vicenzo, fatta male apposta per farla fallire, ma sopratutto nell’arroganza degli automobilisti che trovandosi un divieto trovano sempre la scorciatoia pur di soddisfare i propri interessi!!

    P.S = Erano le 18.45 e Pizza Giochi Delfici era senza traffico!

  34. Finalmente l’incubo è finito!
    Saggia ed opportuna decisione quella di interrompere la “sperimentazione” nella nostra zona.
    Il presidente Giacomini ha corso un rischio elettorale immenso, trascinando nella catastrofe anche il Sindaco Alemanno. Introdurre quella dannosa scelta avrebbe fatto precipitare la zona nel terribile ed angoscioso passato, tremendo ricordo del periodo antecedente alla apertura del passante nord-ovest.

    Ringraziamo il XX Municipio per avere ascoltato la voce di migliaia di persone.

  35. Catastrofe ? terribile angoscioso passato ? tremendo ricordo ?
    ABBIAMO FORSE SFIORATO LA TERZA GUERRA MONDIALE ?
    Suvvia Enrico, lei è felice ma non perda il lume della ragione e soprattutto non mistifichi la realtà. Compreso quella che ad interrompere la sperimentazione sarebbe stato il XX Municipio. Ma neanche per sogno, legga bene l’articolo. Il presidente era invece completamente contrario,la chiusura gliela hanno imposta.
    Adesso continui pure ad osannare la decisione.
    A proposito il bunker in caso di attacco a suon di marmitte dei cassiani contro i cortidampezziani dove se lo era costruito ?

  36. Mi spiace contraddire i piu’ ma è stata una saggia decisione. Non sapete quante volte ho rischiato l’incidente per degli “imbecilli” che scendendo da via cortina d’ampezzo giravano davanti al distributore all’improvviso, ed altri che giravano subito finita òa discesa dopo le transenne rosse.
    Se le cose devono essere fatte che siano fatte con criterio. Allora io dico brava al comandante dei vigili, si è dimostrata una persona intelligente, perchè non ha aspettato che succedesse qualcosa di grave prima di prendere decisioni.
    Per quanto riguarda la gente che “non sapeva” ; ma i cartelli stradali li conoscono o no!!! Se non c’era più il cartello del divieto era palese che si poteva passare e poi tanta gente passa lo stesso anche se è corsia preferenziale.
    Comunque caro Comandante, dovete prendere provvedimenti per via Paredo per quelli che girano a sinistra per andare a Piazza giuochi delfici e per quelli che vengono da Ponte Milvio e che non rispettano la rotatoria.
    Saluti

  37. …Il presidente Giacomini ha corso un rischio elettorale immenso…..
    Perlomeno al Sud od altrove il “voto di scambio” con chiunque , destra-sinistra-centro , è fatto per un pezzo di pane o per un lavoro, cose essenziali.
    Mai sentite tante sciocche minacce per un senso di marcia.
    Vergognati Enrico.

  38. Ormai siamo al delirio…. Rischi immensi, catastrofi… ?? ma stiamo ancora parlando di via cassia antica o dell’olocausto ?

    Enrico, un consiglio, si faccia vedere da uno bravo.

  39. Vorrà dire che Giacomini e compagni la prossima volta i voti se li faranno dare da Cortina D’Ampezzo. Alberi inclusi.

  40. Stupore, ecco cosa aveva sortito in me l’apertura della cassia antica, piacevole stupore, mi pareva impossibile che una decisione tanto ovviamente giusta e quindi altrettanto ovviamente ignorata dalle istituzioni potesse essere stata finalmente presa.
    Per fortuna, qualcuno ha pensato bene di tornare alle vecchie sane abitudini e chiudere anticipatamente un agevolazione tanto provvida per i contribuenti residenti sulla Cassia.
    Ora che l’ordine costituito è tornato al suo bieco e miope tornaconto, sono finalmente ristabilito nelle mie certezze: dobbiamo morire pazzi e possibilmente in fila.
    Raggiungere piazza giuochi delfici in 5 minuti invece che in 20 e spartire il traffico locale in entrata a Roma, rispetto a quello diretto a corso francia/via flaminia era un piccolo ma significativo gesto di clemenza nei confronti dei residenti che non poteva assolutamente essere sperimentato oltre, ma che scherziamo? Assolutamente da evitare, metti che poi la gente ci si abitua e non impazzisce più in file estenuanti qui si mina alla base il rapporto tra casta e sudditi… scusate volevo dire tra istituzioni e cittadini.
    Ce ne vorrebbero di funzionari solerti quali quelli che presiedono i gruppi delle polizie municipalei ed i vari dicasteri dei municipi romani, spero che a questi fulgidi esempi di predisposizione al comando a questi statisti di immane portata sia resa gloria per questa loro determinazione e che abbiano indietro moltiplicate cento le gioie che ci donano. Applausi!
    Saluti.

  41. Meno male che si torna come prima! L’apertura della Cassia Antica è una cosa troppo intelligente e quindi non consona ale decisioni di certi personaggi (anche se dovrebbero fare i nostri interessi!). Continuiamo a farci del male …….

  42. @ SIMONE: perchè tanta foga sul fatto dell’SMS dell’assessore?
    Ricevere comunicazioni su iniziative (condivise o meno) sul proprio cellulare PRIVATO (quindi concesso volontariamente) è da ritenersi cosa disdicevole?
    Qualcuno si sente “offeso” o “disturbato”???
    Perina ha sempre manifestato, ero presente al Consiglio straordinario al Teatro Cassia, la sua perplessità sui criteri della riapertura e, lo ricordo ancora, propose la rotatoria all’incrocio il cui progetto è in Municipio da più di 5 anni!!!
    Mi piace un confronto serio e leale sulle questioni e trovo veramente ingiusto e pretestuoso parlare di fantomatici conflitti di interesse solo perchè abita a via Cortina.

    E’ come dire che tutti i (Presidenti, consiglieri, assessori ecc.) che abitano sulla Cassia NON avrebbero potuto esprimere una posizione favorevole alla riapertura
    perchè “viziata” da un confltto di interessi…. STIAMO SCHERZANDO ?..O PEGGIO, QUALCUNO E’ IN MALAFEDE…..!!
    E se invece che in via Cortina abitava sulla Cassia avrebbe potuto tranquillamente esprimere la sua posizione??
    Caro Simone non offendere la tua intelligenza, se sul Blog vuoi fare un confronto SERIO sia fatto, ma su proposte SERIE e non su affermazioni inutili (o offensive..)
    Un saluto, Angela

  43. Signora Angela, considerata la foga e la veemenza con cui replica al mio intervento viene da pensare che faccia parte dell’ufficio stampa dell’assessore Perina.

    Per quanto riguarda le perplessità devo dire che non sono solo mie in quanto già due anni fa il segretario generale del Campidoglio Liborio Iudicello – nominato badi bene da Alemanno, non da un esponente dell’opposizione ma dal sindaco di Roma in persona – sentenzio’ che, “la posizione di Marco Perina, assessore del XX Municipio e consigliere del Consorzio stradale Cortina d’ Ampezzo, è incompatibile”.

    Capisce ?
    Incompatibile.

    Adesso sicuramente Marco Perina avra’ lasciato la carica di consigliere del consorzio (l’ha fatto ?) pero’ il conflitto c’e’ ed è inutile nasconderlo.

    Pertanto non venga a raccontarci che siamo in malafede e ci risparmi questi messaggi indignati pieni di punti esclamativi, maiuscole e quant’altro.

  44. Lo scontento degli abitanti del consorzio di Viale cortina d’ampezzo…è una vergogna. Una vera presa per i fondelli. E’ proprio vero che in Italia ci sono e ci saranno sempre cittadini di serie A e cittadini di serie B. Vogliamno starci zitti? E permettere a queste persone di averla vinta anche stavolta? Sono quelli che evitavano risarcimenti causati da incidenti provocati dall’olio lasciato sull’asfalto dalle vetture ATAC … solo quando gli pare sono un consorzio evidentemente… Ripeto che vergogna. Comunque le procedure attuate dalla municipale ed organizzate dal consiglio sembravano fatte tutte apposta per far fallire questa apertura. Che dire bravi ci sono riusciti.

  45. @ professor Paolo
    il Pd è sempre stato a favore della riapertura di Via Cassia Antica, ovviamente non a queste condizioni ma dopo uno studio che potesse risolvere la criticità degli incroci tra Via Cortina e Via cassia, pur consapevole di sopprimere l’unica preferenziale del XX. Questo non vuol dire essere contro le preferenziali Atac, anzi le dirò di più, personalmente sarei disposto a barattare quei pochi metri di preferenziale su Cassia Antica per una nuova corsia preferenziale su Cso Francia, dal semaforo di Vigna stelluti fino al ponte sotto l’olimpica subito prima del viadotto. Li si che si risparmierebbero minuti importanti!

    Sul resto lascio parlare a nome mio le parole di Vincenzo del 20/05.
    Alessandro Cozza
    Cons. Pd

  46. Mi dispiace Simone, ma il ragionamento di Angela non fa una grinza. Se c’è conflitto di interessi c’è per tutti, anche per il consigliere Ariola che si è espresso a favore della riapertura. Lui vive sulla Cassia, secondo il tuo ragionamento non avrebbe dovuto aprire bocca ? L’incompatibilità dell’assessore Perina come ex rappresentante del Consorzio aveva senso in quanto il Consorzio riceve soldi dal Comune e quindi lui si trovava nella duplice veste di controllore e controllato.
    Ma col fatto dell’apertura o della chiusura di via cassia antica che c’entra ? Non voglio fare nè il suo avvocato nè il suo ufficio stampa (ma perchè non si può spendere una parola a favore di qualcuno senza essere subito accusati di partigianeria ?) ma Perina non ha mai nascosto la sua contrarietà e da abitante di via Cortina d’Ampezzo ha fatto quello che hanno fatto tutti gli altri, schierarsi contro.
    Guarda che io sono per l’apertura della cassia e sono imbestialito anche io per la chiusra dopo 10 giorni, ma se dobbiamo discutere bisogna farlo stando coi piedi per terra e con obiettività. Ciao.

  47. Gianluca. io in tutta questa storia continuo a vederci una serie di comportamenti davvero poco opportuni che mi lasciano fortemente perplesso.

    Lei dice che è normale per una figura istituzionale (come nel suo piccolo è la carica di assessore) anteporre l’interesse privato a quello pubblico ?
    Io dico di no ma come lei stesso ammette “Perina [..] da abitante di via Cortina d’Ampezzo ha fatto quello che hanno fatto tutti gli altri, schierarsi contro”.

    Peccato allora che Perina non abiti a corso francia, altrimenti forse avremmo
    visto un epilogo diverso in questa storia!

    E poi, vuol mettere ? Le vie fortunate abitate da assessori e consiglieri, saranno sempre pulite, poco trafficate e con il manto stradale perfettamente in ordine.

    Hai un consigliere al comune ? Rifacimento totale della strada, come minimo.
    La via dispone di un assessore ? Deviazione immediata del traffico!

    Vi lascio volentieri ques’italia, da tempo non è piu’ la mia.

  48. …Caro Simone….
    che veemenza…!!!!!!!!!!!!!!!!! Forse Lei fa parte di qualche “ufficio stampa”… è così “sospettosamente” informato…..
    Non mi interessa nulla di Liborio, Alemanno, Consorzio ecc… ho SOLO fatto una considerazione (AMMETTO POCO COSTRUTTIVA NE’ DI CONTRIBUTO AL DIBATTITO) , ma, visto che insiste, provo a spiegarmi meglio forse sono stata poco chiara, abbia però la cortesia e l’onestà intellettuale di rispondere..:

    i Consiglieri, Assessori, Presidente del Municipio ecc. se esprimono una opinione o una posizione personale riguardo QUALSIASI argomento relativo al quartiere dove abitano sono tacciabili di “conflitto di interessi” SIIIIIII o NOOOO????
    La agevolo, deve solo barrare con una crocetta…..

    SI
    NO

    p.s. sta offendendo la sua intelligenza e quella di tutti quelli che ci leggono… 🙂

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