Home ATTUALITÀ Quadrante Farnesina – mea culpa del XX Municipio: la viabilità verrà modificata

Quadrante Farnesina – mea culpa del XX Municipio: la viabilità verrà modificata

Galvanica Bruni

Meglio tardi che mai. E’ questa la filosofia alla base della Risoluzione approvata ieri dal Consiglio del XX Municipio, dopo un aspro dibattito che ha visto la stessa maggioranza dividersi su più fronti. Resta il fatto che è stato un errore rivoluzionare la viabilità di via della Farnesina e via Orti della Farnesina ad Agosto 2009, in diversi lo hanno ammesso sull’onda delle centinaia di proteste da parte dei cittadini. Ed ora arrivano i correttivi, vediamoli insieme.

Per capirne la portata occorre ripercorrere le tappe.

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Il 4 Febbraio 2008 il Consiglio, con un voto bipartisan, approva la Risoluzione 6/2008 (clicca qui) con la quale, visto che cittadini “e commercianti della via si lamentano continuamente per la situazione di grande e protratto disagio” si dispone che “a via della Farnesina venga ripristinato il senso unico di marcia dall’incrocio con via Orti della Farnesina in direzione e fino all’incrocio con via Duchi di Castro, a condizione che venga resa a senso unico via Ranuccio Farnese in direzione di via Orti della Farnesina”.
Il tutto in assenza – è doveroso sottolinearlo – di uno studio di fattibilità, di un’analisi dei flussi di viabilità, di un sondaggio propedeutico fra i residenti, insomma senza nulla che avesse il solo odore della decisione partecipata.
E’ vero, ci fu chi, nel Consiglio municipale, raccolse qualche centinaio di firme sotto una petizione sponsorizzata dagli operatori commerciali. E’ vero, il senso unico sembrava e sembra ancora la sola soluzione idonea a disciplinare il traffico nel primo tratto di via della Farnesina. Ma chi decise che il senso unico doveva essere “a salire” quando il flusso di traffico intenso è tutto “a scendere”, dalla parte alta verso Ponte Milvio? Quien sabe. Tanto bastò a votare la risoluzione.

Il 26 Agosto 2009 la nuova disciplina entra in vigore. Ricordiamo il nostro articolo e la documentazione fotografica di quel giorno (leggi qui). Da allora le proteste sono montate come uno tsunami. A centinaia, sotto forma di commenti o di email, ne sono arrivate ed arrivano tutt’ora a VignaClaraBlog.it.

Tre i motivi del forte malcontento. Il primo è che tutto il traffico del mattino in discesa verso Ponte Milvio prima era normalmente convogliato sulle due arterie locali, via della Farnesina e Via Orti della Farnesina. Con la nuova disciplina, giunto al cavalcavia dell’Olimpica, il traffico era ed è costretto a deviare su via Ranuccio Farnese in direzione Orti della Farnesina, già intasata di suo raccogliendo tutto il flusso proveniente da Piazza Giochi Delfici e conseguentemente dalla Cassia Antica, da via Cortina D’Ampezzo, dalla Camilluccia. Caos su Caos.

Il secondo è che questa disciplina non è stata accompagnata da una rivisitazione delle aree di sosta del tratto “commerciale” di via della Farnesina (per intenderci, dalla farmacia al cavalcavia) dove il parcheggio a spina abbinato alla pessima abitudine della sosta in doppia fila “per fare la spesa al volo” rendono la mobilità impossibile a causa del conseguente restringimento della carreggiata, già stretta di suo. Ma quale rivisitazione? Ricordiamo quindi che nel lontano Febbraio 2007 era stata votata all’unanimità la Risoluzione 27/2007 (leggi qui) che disponeva in via della Farnesina, nel tratto compreso fra il civico 155 ed il civico 71, la rimozione delle strisce segnaletiche di parcheggio a spina di pesce sostituendole con quelle di parcheggio parallelo al marciapiede. L’obiettivo era dare maggior spazio alla circolazione, ma la risoluzione non è stata mai attuata (a che pro vengono presentate ed approvate? Ma questa è un’altra storia).

Il terzo è che sia via Ranuccio Farnese che via Duchi di Castro sono a sensi unici nella stessa direzione, quindi è venuto meno il concetto di “anello” e così facendo, se escludiamo via della Maratona, non c’è alcuna strada che consenta di andare da via Orti della Farnesina a via della Farnesina. L’unica soluzione è scendere fino al termine delle stesse, ove si congiungono – siamo a pochi metri da Ponte Milvio – e tornare indietro. Una vera follia in termini di viabilità, di traffico, di produzione di CO2.

Veniamo ad ieri, 17 Marzo. Su iniziativa del consigliere PdL Antonio Scipione, delegato alla mobilità, viene presentata in Consiglio una proposta di risoluzione che tenta di mettere ordine al disordine.
Preso atto che “l’attuale disciplina mostra criticità soprattutto nelle prime ore del mattino per quanto riguarda il deflusso delle automobili dalla parte alta della Farnesina in direzione Ponte Milvio”, criticità che “riguardano le automobili che transitano su Via della Farnesina e che trovano notevoli difficoltà ad immettersi su Via degli Orti della Farnesina, passando per Via Ranuccio Farnese, determinando una situazione caotica alla viabilità dell’intero quartiere” il consigliere Scipione propone due semplici soluzioni:
1. invertire l’attuale senso unico di marcia su via della Farnesina rendendola percorribile “in discesa”  fino a Ponte Milvio;
2. invertire l’attuale senso unico di marcia su via Ranuccio Farnese (quindi da via Orti Farnesina a via Farnesina) allo scopo di creare l’anello di cui parlavamo prima consentendo così un interscambio fra le due arterie locali.

Apriti cielo. Un acceso, aspro dibattito infuoca l’aula consiliare su una proposta dettata dal buon senso ed auspicata da mesi da tutti i residenti. L’opposizione ha atteggiamenti diversificati. Alessandro Cozza (PD) è sostanzialmente a favore, Andrea Antonini (CPI) ne chiede il rinvio in Commissione Traffico e Mobilità, Marco Tolli (PD) la bolla come “una cartolina elettorale” di difficile immediata attuazione visto che comporta anche la modifica del percorso della linea Atac 188 mentre Alessandro Pica (SA) si dichiara a favore.
Ma la sorpresa, amara ed inaspettata per Scipione, viene dal suo stesso partito. Il capogruppo PdL Dario Antoniozzi, seccamente, respinge la proposta  al mittente. Altri suoi colleghi restano nel vago, altri tacciono o si allontanano. A favore si esprimono invece il Consigliere Giuseppe Calendino e l’assessore Stefano Erbaggi che dichiara ” con quella disciplina attuata ad agosto abbiamo commesso un errore, prendiamone atto ponendo subito rimedio”.

Fra repliche e contro-repliche si giunge infine al voto. Un paio di rappresentanti PdL lasciano l’aula, altri si astengono dal votare, ma nel complesso la maggioranza dei presenti è a favore: la proposta viene approvata. Una vittoria del buon senso e della logica.
Si chiude così quello che abbiamo definito “il mea culpa”. Auspichiamo ora che  questa risoluzione si traduca in operatività quanto prima e non diventi invece una delle tante che vanno a riempire il cassetto delle  votate e non attuate.

L’episodio è comunque un amaro boccone da inghiottire, in termini politici, per il consigliere Scipione. Poco prima della votazione annuncia che, preso atto del dissenso del suo capogruppo, si dimette dall’incarico di consigliere delegato alla mobilità restituendo la delega al Presidente Gianni Giacomini. Un vero peccato. (red.)

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32 COMMENTI

  1. Grazie dell’interessante ricostruzione. Noto alcuni punti che mi paiono tutt’altro che secondari:

    1) Buona parte dei problemi di scorrimento del traffico derivano da veicoli che sostano intralciando la circolazione. Sanzionarli duramente potrebbe migliorare la situazione e portare qualche soldino nelle casse pubbliche. Non ci ha pensato proprio nessuno? La Polizia Municipale non se ne potrebbe interessare?

    2) il percorso “ad anello” così come è oggi è un “anello libero”, mentre se venisse invertito il senso di marcia l’anello finirebbe “interrotto” su via degli Orti della Farnesina (sotto al cavalcavia) quando la corrente in salita, prima di immettersi su via Ranuccio Farnese, dovrebbe dare la precedenza ai veicoli in discesa. Più o meno lo stesso blocco che in largo di Vigna Stelluti provocano i veicoli in salita che intendono girare a sinistra verso piazza Carli.

    3) In via degli Orti della Farnesina la doppia fila all’altezza dell’ufficio postale è spesso integrata da chi si ferma a fare acquisti da un banco di alimentari che “spunta” sul marciapiede, all’ombra degli alberelli. Nulla contro l’imprenditoria commerciale (sempre che sia in regola…), ma in quel punto crea problemi.

  2. Che commedia ridicola…. si poteva prevedere, si sapeva già, bastava chiedere, non solo ai residenti, ma a chi fa dello studio della viabilità la sua professione. Oggi poi, un consigliere dice sì, uno dice no, uno non so…. avvocati, studenti, politici tout court…. esprimono pareri, opinioni, magari dettate dal fatto che un amico/parente/elettore importante abita lì anzichè là…. Effettivamente nel nostro XX municipio avevamo due grandi, grandissimi problemi: il primo, l’informazione sui diritti degli animali, è stato brillantemente risolto, il secondo, come far diventare matti gli automobilisti, è in pieno corso di risoluzione. Ce ne sarebbe forse un terzo: come avere una classe politica locale credibile…. ma questo forse non conta tanto.

  3. Finalmente ! Io abito nella prima parte di via della Farnesina, ma ho sempre ritenuto una sciocchezza quel senso unico ad andare in sù.
    Però, consigliere Scipione, lei si è dimenticato di via dei Prati della Farnesina. Anche su questa strada converrebbe invertire il senso unico di marcia in modo che chi vi abita possa raggiungere in pochissimi secondi Ponte Milvio senza dover fare tutto il giro, non le pare ?
    Comunque complimenti, bravo.
    Martina

  4. Complimenti al Consiglier Scipione per la proposta che pare estremamente sensata e ragionevole, lo dico sinceramente pur avendo idee politiche diamtralmente opposte alle sue..
    Io abito in Via Orti un po’ più su dell’incrocio con Via GIuochi Istmici: in seguito alla modifica della viabilità nella zona, la mattina spesso è problematico anche il rientro a casa dopo aver lasciato la figlia alla scuola zandonai, a volte la coda comincia già in Via Nemea.
    Chi dovrebbe dimettersi è Antoniozzi, che a quanto pare ha in nessun conto i roblemi della cittadinanza.
    Michele

  5. Tre plausi sinceri.

    Uno a Scipione che ha sollevato la questione.

    L’altro ad Erbaggi che “ammette un errore” ed ammettere un errore non è mai facile.

    L’ultimo a Gabriele per i suoi commenti salaci sui “gravi” problemi del XX Municipio. Mi ha strappato un sorriso. Amaro.

  6. Basterebbero delle semplici simulazioni dopo il conteggio dei flussi in orari appropriati
    Fate lavorare gli ingegneri del traffico una volta per tutte !!!
    Mi chiedo : quando si risolve il caos di Ponte Milvio con una segnaletica nuova che contempli la zona rimozione ( con i bordi dei marciapiedi giallo/ nero) all’apice del Piazzale fra Pallotta la Pasticceria, la Chiesa e la Vineria?Questi interventi sono già stati ritenuti da Giacomini positivi.
    Ci vuole una nuova disciplina di sosta anche all’inizio della Flaminia e sanzioni continue da parte dei vigili.(!!!???)
    Non è più tollerabile che il piazzale sia un parcheggio ” mobile” per idoppiaifilisti e ragazzi delle happy hour ( che cominciano alle 17!!) quando il parcheggio adesso esiste.

  7. La cosa “scandalosa” è che certe decisioni importanti e fondamentali per la viabillità vengano lasciate al voto di politicucci che non capiscono niente di niente, quando invece basterebbe lasciare la decisione a studi competenti e soprattutto “DISINTERESSATI”…che dovrebbero solo fare il bene della collettività e della cittadinanza locale!!!!!

  8. quoto sor chisciotte su un problema che si aprirebbe con l’attuazione di questa risoluzione:

    il percorso “ad anello” così come è oggi [tra i primi numeri di via della farnesina, via duchi di castro e via degli orti della farnesina] è un “anello libero”, mentre se venisse invertito il senso di marcia l’anello finirebbe “interrotto” su via degli Orti della Farnesina (sotto al cavalcavia) quando la corrente in salita, prima di immettersi su via Ranuccio Farnese, dovrebbe dare la precedenza ai veicoli in discesa

    Siamo sicuri che questo rappresenti un miglioramento?

  9. il curioso imbarazzo dei consiglieri, soprattutto di opposizione, potrebbe essere intesa in senso positivo, ovvero come un rigurgito di legalità, ovvero come non accettazione di una soluzione pasticciata per evitare di affrontare la protervia di dieci commercianti di fronte all’interesse di migliaia di persone.

    ma perché non la finiamo di buttarla in caciara con storie, tipo che il caos è causato dal parcheggio a spina che c’è più avanti. (?) e diciamo chiaramente che in tutta la zona di farnesina ponte milvio l’interesse dei commercianti (doppia fila libera) è totalmente in contrasto con quello dei residenti, e che per gli amministratori esiste solo il primo?

  10. Bravo anche da me, consigliere Scipione :
    Vorreiaggiungere un’altra proposta, anche se – ritengo allo stato utopica vista la ” frammentazione ” delle posizioni in consiglio.
    Far CONTINUARE via della farnesina (attuando quello che era il piano regolatore dell’epoca, – non so se ancora valido) .fino a Piazza Maresciallo Giardino, Lo spazio STRADALE c’è ancora, anche se inglobato dai frontisti per essere adibito a parcheggi privati !!
    Il traffico in discesa potrebbe agevolmente bypassare Piazzale di Ponte Milvio arrivando fino al Lungotevere con soddisfazione di un numero enormente maggiore di cittadini, rispetto a quei pochi detentori di un piccolo beneficio.

  11. Sofia, forse lei voleva dire Largo Maresciallo Diaz, usando quel tratto di strada presente solo sulla carta che fiancheggia il Don Gnocchi e sbuca sul parcheggio che sta sotto l’ITIS. E’ un ottimo suggerimento !

  12. E Bravi Consiglieri !
    E perchè non sfruttare questo momento di inattesa furbizia e disponibilità prendendo in esame anche l’annosa ed accantonata questione del tratto corsia prefenziale cassia antica ?
    Magari si intasa piazza giochi delfici , ma magari no.
    Ma magari snelliamo la soffocante corso francia.
    E magari pure vigna stelluti riesce a respirare un po’ di più.
    O bisogna per forza andare a Cortina d’Ampezzo per respirare un po’ meglio ?
    Dai , un piccolo sforzo , sfruttate il momento !

  13. Qualcuno mi spieghi perchè Piazza dei Giuochi Delfici verrbbe intasata da autoveicoli provenienti dalla Cassia vecchia riaperta, dei quali quelli diretti alla Camilluccia svolterebbero immediatamente a destra, mentere attualmente quegli stessi autoveicoli, dirottatisulla Cassi Nuova a causa dell’attuale senso unico, arrivano sulla Piazza ,dopo aver percorso inutilmente anche Via di Vigna Stelluti, si immettono nella rotatoria e la lasciano a seconda delle direzioni. Ci vuole un esperto del traffico per capire che è un’a preoccupazione fasulla?
    E chi come me, ricorda il tappo che provocò l’istituzione del senso unico sa pure che si creava soprattutto all’altezza di Cortina d’Ampezzo e in un’epoca in cui non esisteva il passante a Nord Ovest,

  14. A proposito dell’intelligente proposta di Sofia, bisogna mettere mano alle aree di cessione in F1 , destinate a verde e servizi, che il Comune in cinquanta anni ha trascurato di utilizzare a vantaggio dei cittadini, così hanno risparmiato fatica e non disturbato i privati.

  15. secondo me ripristinare i due sensi nella prima parte di via della Farnesina sarebbe una follia, ricordo con rabbia le attese lunghe per gli incivili in doppia fila su due lati di una strada già stretta, rabbia che continua oggi nella parte media della farnesina per la presenza di negozi e doppie file: dalla farmacia in giù blocchi continui.Si potrebbe arginare il menefreghismo dei “paralitici” che si rifiutano di fare due passi, ci sono sopra tratti più ampi su cui le doppie file sono meno intralcianti ( e dove converrebbe permettere la sosta a pettine per moltiplicare i parcheggi), Per un pò di civiltà cii vorrebbe una postazione fissa di vigili. Perchè poi non si rende a doppio senso la via Cassia fra Ponte Milvio e i Giochi Delfici? E’ un tratto senza negozi nè doppie file, in genere a scorrimento velocisssimo, sarebbe utile poter distribuire su due direttive il traffico che proviene dal nord, è un errore mantenere vecchie scelte, operate in epoche lontane.

  16. bravi! bravi consiglieri. stanno già festeggiando qui.
    appena contate 19 macchine in doppia fila nel tratto a senso unico! quattro corsie di auto variamente “in sosta” e una per lo slalom centrale. ho appena litigato con una cafona che mi aveva chiuso, di vigili nemmeno l’ombra, alla grande, bravi! il far west!!

  17. credo che si stia facedo un po di confusione …… sono un cittadino di via della farnesina ,residente della stessa da circa 50 anni, che ha partecipato sia al sopralluogo con i vigili martedi 16 marzo ,che presente in consiglio mercoledi 17 ,giorno del voto della risoluzione in oggetto .innanzitutto c’e da sottolineare che la situazione odierna non è generata dalla risoluzione del 4 febbraio 2008 , in quanto un qualsiasi lettore attendo
    puo rendersi conto che il consiglio del municipio xx chiedeva il senso unico fino a via duchi di castro e non fino via ranuccio farnese( e non come dichiara Erbaggi ) !!!
    “Di impegnare il Presidente del Municipio di attivarsi presso il Comando dei
    Vigili Urbani del XX Municipio affinché a via della Farnesina venga
    ripristinato il senso unico di marcia dall´incrocio con via Orti della
    Farnesina in direzione e fino all´incrocio con via Duchi di Castro, a
    condizione che venga resa a senso unico via Ranuccio Farnese in direzione di
    via Orti della Farnesina e che vengano istituiti parcheggi a spina di pesce
    lungo un lato di via Ranuccio Farnese ” . quindi la domanda sorge spontanea , sara stata una volonta autonoma dei vigili a non applicare una viabilità richiesta dal municipio roma xx , dal presidente giacomini o dal suo delegato antonello scipioni ?
    l’unica verita e’ che se fosse stata applicata la viabilita richiesta dal municipio forse oggi ci saremmo trovati con 2 strade d’uscita dalla farnesina (oltre che ranuccio farnese anche via duchi di castro ) ritrovandoci con una situazione certamente migliore.
    nel sopralluogo che è stato fatto , come vi dicevo all’inizio ,oltre al sottoscritto erano presenti anche altri cittadini interessati, consiglieri ed un rappresentante dei vigili ma non vi erano ne il presidente del municipio giacomini ne il delegato scipioni …. allora mi domando per quale motivo hanno dato buca ad un sopralluogo cosi importante per quel quartiere ? per
    quale motivo il delegato scipioni il giorno dopo ha invece presentato una risoluzione senza aver partecipato a quel sopralluogo ? se lo stesso fosse stato presente al sopralluogo avrebbe saputo che qello che avrebbe proposto il
    giorno dopo sarebbe stato solo inutile in quanto i vigili si sono detti contrari ad una proposta che andava verso quella direzione( prego a tutti i presenti alla riunione di intervenire per confermare o no quel che sto dicendo ).
    la contrarieta di alcuni consiglieri alla proposta scipioni si è manifestata in quanto avrebbero voluto una soluzione condivisa con i vigili e non un tuffo nel vuoto come alla fine e’ avvenuto e si sono anche chiesti se lo stesso delegato scipioni avesse una specializzzione nella materia della mobilita’, notoriamente tanto difficile, sentendosi cosi’ superiore finanche ai vigili ; la morale della favola e’ che fino a quando i politici non smettono di fare
    anche i tecnici, non si risolverà mai nulla , e alla fine ci rimetteranno solo noi cittadini . speriamo che i vigili indipendentemente dalla risoluzione votata nella giornata di ieri , facciano la scelta migliore ( considerando che
    la vecchia proposta vantava 15 voti favorevoli mentre quella di ieri solo 9 e la contrarieta’ dei vigili , oppure soluzioni alternative migliori di quelle odierne)
    cmq l’unica cosa positiva della giornata di ieri e’ che ho potuto assistere alla elezione di un vicepresidente del consiglio giovane !!!

  18. Evviva Via della Farnesina.
    A quando Piazza di Ponte Milvio?
    Ma le persone che decidono della viabilità sulla piazza, ci passano, qualche volta? Magari alle 19, tutti i giorni?
    Proviamo a mettere in pratica qualche idea; magari sarà sbagliata, ma credo che sia difficile peggiorare la situazione più di quello che è ora.

  19. Ad ARAGORN: ma come fai a pensare che la pianificazione della viabilità in un quadrante così importante si risolva con i “magari” o i “forse”…
    L’esempio di via della Farnesina, (prima adottata una nuova viabilità e poi cambiata completamente) non ci insegna ad essere più cauti sulla scelte della riapertura di Via Cassia???
    O fra 6 mesi si dovrà (ammesso che si riapra) ri-cambiare di nuovo????

  20. Abito in zona da 5anni. e in quaLSIASI MODO E’ SEMPRE UN GRAN …….SINO.
    Contribuiscono anche i cassonetti dell’immondizia, usati da schifo, con tutto sparso in giro. Se a Roma , che se non sbaglio e’ la “CAPITALE” si facesse una raccolta differenziata seria , come nelle citta’ civili. forse le cose migliorerebbero un po’. Io sono di Milano.

  21. Angela , l’importante prima di tutto è pensare, senza rimanere muti di fronte a scelte non condivise o peggio ancora di fronte a “non scelte”.
    I “magari” ed i “forse” erano una forzatura.
    Diciamo allora che :
    SICURAMENTE la riapertura di quel tratto alleggerirà il traffico a corso francia ed eliminerà – in parte – l’inquinamento o quantomeno – in questo caso – lo redistribuisce in modo “democratico”.
    SICURAMENTE la riapertura di quel tratto alleggerirà il traffico a vigna stelluti ed eliminerà – in parte – l’inquinamentoo quantomeno – in questo caso – lo redistribuisce in modo “democratico”.
    SICURAMENTE chi deve andare a Ponte Milvio o sulla Camiluccia o salire sulla D’Ampezzo potrà fare percorsi meno tortuosi.
    SICURAMENTE risparmieremmo quotidiani soldi che ci costano quella quotidiana coppia di co.. che stazionano oziosi nella macchina parcheggiata sul marciapiede.
    Mi sembrano una coppia di Drogo a sentinella di un deserto.
    SICURAMENTE che scenderà dalla D’Ampezzo troverà un filo di traffico in più , e su questo chissenefrega.
    Ve bene ora “senza ma e senza se” ?

  22. Qualunque soluzione si adatti non funzionerà finchè la gente continuerà a parcheggiare la macchina in seconda, terza e quarta fila (e sui marciapiedi) c/o ufficio postale, isola di traffico fronte commissariato, bar, negozi e supermercati di zona.

  23. Il commento di Riccardo riassume splendidamente la situazione: ognuna delle proposte in campo – più o meno valide – è destinata al più misero fallimento se non si provvede alla causa prima dei rallentamenti del traffico: l’incivile sosta in divieto ed in intralcio che le autorità preposte non sanzionano adeguatamente e sufficientemente. Di strozzature “fisiche” non ce ne sono a giustificare gli ingorghi, salvo l’accesso in discesa a piazzale di Ponte Milvio che, già “sfortunato” per natura, è stato peggiorato dai lavori di pochi anni fa.

  24. @Sor Chisciotte
    E se anche l’azione delle autorità fosse -per quanto assidua- inutile? Per correre dietro a tutti gli incivili servirebbero squadre di decine di vigili solo tra Piazza Giochi e Ponte Milvio, e questo non è possibile per ovvi motivi di organico e costi.
    Penso che siamo noi italiani ad essere ingovernabili e ingestibili…non è ne colpa degli amministratori ne dei controllori.

  25. Federico Targa

    Soltanto per dovere di cronaca vorrei precisare che io sono rimasto in aula ed ho votato favorevolmente alla fuorisacco portata in Consiglio dal Consigliere Scipione. L’ho fatto perchè era da tempo che chiedevo, su segnalazione di residenti in zona, al Delegato Scipione e all’Assessore Erbaggi un intervento mirato e risolutivo e, concordando pienamente con l’ottimo lavoro svolto dai miei colleghi, sono rimasto in aula e l’ho votato.

  26. @Martina: Grazie, la soluzione di invertire Via Prati della Farnesina è sfuggita. Soleciterò il Presidente della commissione Mobilità a scrivere quanto prima una nota aggiuntiva ai vigili che vada ad integrare la proposta di risoluzione.
    @Antonio: Il gruppo del Pd aveva provato a discutere di una progetto che potesse cambiare il volto di Ponte Milvio con tanto di progetto portato in Consiglio. Risultato? Immediatemente bocciato!
    Alessandro Cozza
    Cons. Pd

  27. Gentile Riccardo, sarò il primo ad arrendermi all’evidenza della sua tesi dopo aver visto fallire la mia. A “botte” di 78,00 euro a multa per divieto di sosta (e ce lo vogliamo aggiungere l’intralcio?) sa quanti costi potrebbe coprire?

    Ricordo a New York, già una ventina d’anni fa, divieti di sosta con multa (preannunciata sul cartello) da 1.000 dollari (quando il dollaro valeva assai di più! Per strada non si fermava nessuno.

    A lei piace considerarsi “ingovernabile ed ingestibile”? Buon per lei. Ma io non credo di appartenere ad un popolo “geneticamente” buzzurro, credo invece che – come qualsiasi popolo sulla faccia della terra – davanti al mancato rispetto di leggi e regole da parte di chi quelle leggi e regole dovrebbe per primo rispettare, avendole emanate – in tanti ci adattiamo alla legge della giungla senza capire che, invece, è proprio nel rispetto delle regole il primo passo verso la civiltà.

  28. Ad ARAGORN: se sei così SICURO di tutto quello che sostieni… perchè non ti proponi come “esperto” di viabilità alla Circoscrizione…. tanto “delegato più, delegato meno”….
    Scherzi a parte, non si possono risolvere i problemi con un “chissenefrega…” o no?…
    Ciao A.

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