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Pineta Sacchetti – il Caffè Scientifico alla Casa del Parco: quanta matematica si può celare dietro un dipinto?

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Alla Casa del Parco, in via della Pineta Sacchetti 78, si rinnova l’appuntamento del Caffè Scientifico. Giovedì 18 marzo alle 18.30, in compagnia del prof. Gian Marco Todesco e degli esperti di divulgazione scientifica di FormaScienza si discute di quanta matematica possa celarsi dietro un dipinto. Sicuramente molta se si pensa alla prospettiva dei pittori rinascimentali, o ai punti, alle linee e alle superfici di Kandinskij.

Nel XX secolo il pittore Escher, il “pittore iperbolico” sublima il rapporto tra matematica e pittura producendo una quantità straordinaria di dipinti e stampe utilizzando concetti logici e geometrici come metafore. In questo incontro si entrerà nel rapporto che intercorse tra Escher ed il grande matematico Coxeter. Grazie all’uso di un’originale grafica digitale i presenti saranno guidati all’esplorazione dei dipinti di Escher, alla scoperta delle geometrie non euclidee assistendo alla costruzione del sorprendente piano iperbolico.

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Gian Marco Todesco coordina lo sviluppo del programma “Toonz”, utilizzato per realizzare film come “La Città Incantata” di Hayao Miyazaki, premio Oscar nel 2003 come miglior film di animazione. Insegna Metodi e Modelli Matematici per le applicazioni, presso la Facoltà di Architettura dell’università di Roma Tre. Fa parte del comitato scientifico del centro Matematita e del convegno Matematica & Cultura.
Com’è ormai tradizione per i caffè scientifici al termine dell’incontro ci sarà un buffet.

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