Home ATTUALITÀ Collina Fleming – Targa (PdL): i lavori in corso miglioreranno la viabilita’

Collina Fleming – Targa (PdL): i lavori in corso miglioreranno la viabilita’

Galvanica Bruni

Federico Targa, consigliere PdL del XX Municipio, in una nota odierna dichiara: “Mi sono pervenute numerose segnalazioni da parte di cittadini residenti al quartiere Fleming i quali vivono una situazione di estremo disagio quotidiano che si crea con il continuo passaggio dei pulman che transitano nella zona, in particolare all’incrocio con Via Calvi dell’Umbria e Via Città della Pieve per il trasporto dei turisti presso l’hotel Fleming”.

“Infatti, nonostante il cartello di divieto di sosta per spazio manovra autobus posto all’incrocio, le automobili parcheggiano comunque, provocando il conseguente blocco della circolazione in direzione Piazza Monteleone da Spoleto.Tale situazione genera gravi problemi alla viabilità e si sono verificati parecchi litigi tra gli automobilisti e i cittadini residenti i quali con il suono dei clacson sono esasperati ad ogni ora del giorno e della notte come dimostrano le foto che allego.”

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“Mi sono immediatamente attivato – prosegue Targa – con l’ufficio tecnico per studiare una soluzione idonea tesa alla risoluzione del problema e in questi giorni sono iniziati i lavori dalla parte di Via Bevagna fino all’angolo con Via Calvi dell’Umbria che prevedono il rifacimento e l’allargamento dei marciapiedi per poi proseguire fino all’altro incrocio tra Via Calvi dell’Umbria e Via Città della Pieve per finire in Piazza Monteleone da Spoleto. E’ un intervento mirato e risolutivo che restituirà finalmente la tranquillità ai numerosi residenti della zona esasperati dal frastuono dei clacson ma che – conclude – soprattutto migliorerà la viabilità del quartiere.”

 

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4 COMMENTI

  1. sicuramente i lavori programmati miglioreranno la situazione ma il problema del Fleming è ben più grande e causato da strade strette a doppio senso (via valdagno) e da cittadini non civili che parcheggiano regolarmente le macchine in seconda fila su via flaminia vecchia. la mattina passare davanti al Gesù Maria è impossibile. per fare un percorso di circa un minuto la mattina ce ne vogliono 20. tempo fa si era parlato di far uscire gli studenti del gesù maria da corso Francia o comunque di fargli usare anche quella Entrata. Non se ne parla più??

  2. non vedo dove sia il miglioramento con l’allargamento dei marciapiedi e non della strada. spiegatevi meglio. l’unica soluzione per vigna clara e fleming sarebbe fare strade sotteranee come corso francia , risolverebbe molti se non tutti i problemi di viabilità ed era già stato proposto.

  3. Cons Targa,
    fa piacere leggere che un consigliere si dedichi alle questioni del traffico e della vivibilità nei nostri quartieri, ma non c’è bisogno di nessun “ufficio tecnico che studi soluzioni idonee” e l’intervento descritto, francamente, non appare per nulla risolutivo.

    La soluzione è molto più semplice ed è alla portata di un bambino di 8 anni. Il 99,99% dei proprietari delle auto che parcheggiano in divieto di sosta o in doppia fila a quell’incrocio sono residenti o persone che frequentano spesso qualla zona. Si faccia passare per un mese tutti i giorni e per 2-3 volte al giorno un vigile a quell’incrocio a fare multe e a chiamare il carroattrezzi se l’infrazione produce anche blocco del transito. Vedrà che dopo un mese le auto non parcheggieranno più in modo selvaggio.
    Poi basterà far passare una macchina dei vigili una volta a settimana a controllare… tanto per far vedere che non si è mollata la presa.
    Costo dell’operazione = 0 euro

  4. MULTE, LAVORI STRADALI E OLIMPIADI
    A proposito di viabilità della zona, riporto alcune considerazioni.
    Dal 25 gennaio circa, come molti degli abitanti del quartiere avranno notato, sono in corso dei rilevanti lavori di scavo su Via Flamina che interessano anche una ampia parte della traversa Via Morlupo. In particolare, i lavori riguardano dei non meglio precisati interventi di manutenzione di Fastweb che occupano quasi tutta la carreggiata di Via Morlupo e ostacolano non poco anche il transito e il parcheggio sia di tale strada che di Via Flaminia.
    Il laconico avviso che segnala tali lavori parla genericamente di interventi di manutenzione della rete telefonica fissa, e di una concessione per occupazione del suolo pubblico dal 25 gennaio all’8 febbraio. Tali lavori ovviamente creano non poco intralcio al transito e al parcheggio nelle zone limitrofe, nonché sono potenzialmente pericolosi in quanto intralciano la visuale nell’immissione su Flaminia.
    A seguito di questi lavori i residenti sono quindi costretti a cercare parcheggi alternativi, e nella fattispecie domenica sera, rilevando l’assenza di posti auto, ho avuto la malaugurata idea di parcheggiare sul marciapiede di via flaminia in prossimità della caserma dei lancieri di monte bello.
    La mattina dopo tutte le auto parcheggiate sul marciapiede erano state multate, per un importo significativo (78 euro). Ebbene, normalmente sono un cittadino modello, nel senso che quando sono multato prendo atto di aver commesso una infrazione e pago, sia pure a malincuore, quanto dovuto che ritengo una giusta “punizione” per aver infranto una norma, creando disturbo o peggio ancora pericolo. Stavolta mi sembra che la multa sia ingiusta per una serie di considerazioni che attraverso un percorso logico non sempre lineare mi hanno portato fino alle olimpiadi di roma 2020!!
    In primo luogo, va rilevato che la questione parcheggio della caserma dei lancieri di monte bello è stata evidenziata più volte in quanto i militari, non avendo il permesso di parcheggiare internamente, lasciano le proprie macchine parcheggiate nelle zone limitrofe, talvolta per più giorni. La caserma , avendo spazio, dovrebbe invece organizzare un proprio parcheggio interno. Così non è, ed i residenti spesso trovano i parcheggi occupati dalle macchine dei militari.
    I lavori di manutenzione stradale che intralciano la strada in questi giorni costituiscono un evento eccezionale, rispetto al quale la polizia municipale avrebbe dovuto sospendere temporaneamente, o almeno chiudere un occhio, su eventuali multe nelle zone limitrofe, tenuto anche conto del fatto che il parcheggio sul marciapiede di via flaminia in prossimità della caserma non crea alcun intralcio alla circolazione (tanto è vero che credo si stia valutando anche una riduzione del marciapiede per creare posti macchina regolari).
    La polizia municipale dovrebbe viceversa vigilare (e multare) in maniera più accurata altri automobilisti che costituiscono effettivamente un intralcio e/o un pericolo alla circolazione, quali ad esempio coloro che sostano in seconda e terza fila davanti ai vari bar e negozi di via flaminia, davanti alla parrocchia e/o alla scuola del gesù maria, ecc. ecc.: viceversa non ho mai visto un vigile presente la macchina per controllare o multare i maleducati che abbandonano macchine e camion in seconda fila e che contribuiscono a creare lunghissime file sulla flaminia. Non si capisce quindi l’accanimento su macchine parcheggiate in luogo non consono ma neanche di intralcio o pericoloso.
    Dal laconico cartello affisso sui lavori scavo che ingombrano la carreggiata risulta che tali lavori sarebbero dovuti finire l’8 febbraio: oggi è il 17 febbraio, come mai non sono ancora terminati? L’autorizzazione è tuttora vigente e i solerti vigili hanno controllato che effettivamente le ditte hanno ancora il diritto di occupare il suolo pubblico? Come mai non è stato affisso un avviso di proroga della durata dei lavori?

    Infine, per chiudere queste piccole considerazioni, mi viene da riflettere su un altro aspetto. Come noto proprio la caserma dei lancieri di monte bello è parte del progetto che il comune sta predisponendo per la candidatura alle olimpiadi 2020. In tale caserma sembra infatti sia previsto il nuovo villaggio olimpico, che dovrà ospitare gli alloggi per i giornalisti provenienti da ogni parte del mondo, non meno di cinquemila, per un totale di 1500 unità abitative e il centro media e stampa su una superficie di 100 mila metri quadrati. Tutto intorno al villaggio olimpico, poi sorgeranno le nuove proprietà di un noto costruttore, che in quell´area ha già parecchi manufatti immobiliari in via di realizzazione. Sull’area esisterebbero dei vincoli generici paesaggistici e archeologici ma per il Comune questi “dopo un confronto con il ministero dei Beni artistici, paesaggistici e culturali sono risultati non ostativi”!!
    Quale sarà l’impatto sulla vivibilità e sulla mobilità della zona di questa ennesima colata di cemento ? C’è forse qualcuno che , accanto al progetto faraonico del nuovo villaggio olimpico, stia facendo delle simulazioni realistiche dell’impatto sul traffico, sull’inquinamento, sul verde, sul futuro della città? Salvo accorgersi tra 10 anni che anche tale “grande evento” (come, per fare un esempio, i mondiali di nuovo o il G8 a la maddalena) è gestito tramite accordi clientelari con i costruttori o con altre imprese e non nell’interesse dei cittadini e del paese.
    Attendo commenti e/o risposte, in attesa della prossima multa, che se continua così sarò probabilmente, mio malgrado e a malincuore, costretto a prendere prima o poi.

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