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Prossime novita’ per il Parco di Tor di Quinto

Galvanica Bruni
Aggiornamento del 29 Gennaio ore 21:00. Ecco il progetto del Parco di Tor di Quinto. Clicca qui.

Un’assemblea spontanea di cittadini amanti del Parco di Tor di Quinto si è svolta questa mattina verso le 13 ai bordi del laghetto. Presenti anche Vanna Mannucci ed Oreste Rutigliano della sezione romana di Italia Nostra una cinquantina di persone si sono interrogate ed hanno discusso sul prossimo futuro del Parco. Un futuro peraltro annunciato da tempo, fin da quando lo scorso 11 Novembre il presidente del XX Municipio annunciò nel corso di una trasmissione televisiva che erano in arrivo grosse novità per il Parco (leggi qui), novità subito dopo palesate: un ristorante ed un asilo nido più annessi e connessi.

E di questo volevano parlare stamani i frequentatori, dove e quando sorgeranno questi manufatti? che ne sarà dell’area verde? E dell’area cani? E del laghetto, le cui acque sembrano aver ritrovato un naturale equilibrio?

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Che ne sarà del senso di libertà e di relax che vi si respira quando l’andirivieni dall’asilo e dal ristorante ne faranno un parco ad alta frequentazione di automobili? Ed infine, perché un’idrovora da qualche giorno sta prosciugando il laghetto facendo moria di pesci?

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Sarebbe stato difficile dare risposte a tutti ed a tutto in pochi minuti, e lo è stato anche da parte dell’architetto che ha realizzato l’intero progetto aggiuntosi al capannello delle persone ed al quale VignaClaraBlog.it ha poi rivolto alcune domande.  La riunione si è infine sciolta con l’invito da parte di Italia Nostra ad un incontro sul tema che si terrà lunedì 1 febbraio alle 17 presso la sede di via dei Gracchi 187.
Gli interrogativi di cui sopra potrebbero invece trovare una prima risposta nelle prossime ore su VignaClaraBlog.it, quando avremo pubblicato un sintesi del progetto: restate in attesa.

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3 COMMENTI

  1. Anch’io ho fatto un sopralluogo … ho scattato delle foto per inviarLe a Marco Daniele Clarke, presidente dell’ AMA che dovrà aver cura di seguire le operazioni di ripulitura insieme all’Assessorato Ambiente del Comune di Roma. Ho saputo che dovranno svuotare il laghetto (7 gg.) e ripulirlo (si prevedono vari mesi). Il problema principale sarà effettivamente il trasporto dei pesci in altri parchi della capitale … Per quanto riguarda gli uccelli acquatici … purtroppo emigreranno sicuramente altrove ! Cerchiamo di seguire con attenzione la delicata operazione …. Per qualsiasi segnalazione consideriamo come punto di riferimento il presente post dedicato gentilmente da VCB. Grazie dell’attenzione !
    Giovanni Maria Tamponi

  2. Perchè non fare nel Parco la Casa delle Energie Rinnovabili ed Ambiente di Roma dove le relative associazioni possano avere la sede e dare al pubblico informazioni permanenti sulle loro applicazioni sostenibili, sfatando le varie voci di contrasto a volte segno di poca informazione?

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