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Cassia – Via Gradoli come via Mastrigli

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Coma anticipato questa mattina per primo da VignaclaraBlog.it  (leggi qui), agenti del XX Gruppo di Polizia Municipale e del Commissariato Flaminio Nuovo assieme alla Guardia di Finanza hanno verificato l’immobile di via Gradoli 96. Mentre la Polizia di Stato provvedeva ai controlli d’identita’ dei residenti e la regolarita’ dei permessi di soggiorno le Fiamme Gialle si sono occupate di verificare le proprieta’ degli appartamenti e la regolarita’ dei contratti di affitto. Nel contempo gli agenti del XX Gruppo assieme a funzionari dell’Ufficio Tecnico del XX Municipio e della ASL Roma E hanno accertato i requisiti d’idoneita’ tecnico-sanitaria degli appartamenti.

Nei tre piani interrati, originariamente adibiti a cantine, è emerso che alcune di queste sono state abusivamente trasformate in mini appartamenti con evidenti problemi di luce ed aerazione. In quattordici di questi loculi, non c’è altro termine per definirli, le ispezioni hanno rilevato la presenza di persone che utilizzano  bombole di gas per la cottura dei cibi o per il riscaldamento degli ambienti. Tali accertamenti, oltre agli eventuali aspetti penali e finanziari, produrranno a carico dei proprietari provvedimenti di sgombero coatto delle persone che vi abitano.

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Nulla di più e nulla diverso di quanto accade da anni, da decenni, in Via Mastrigli come accertato dalla stessa ASL Roma E  e documentato con la relazione del 28.9.2009 inviata al Comune di Roma, al XX Municipio, al Comando del XX Gruppo di Polizia Municipale ed al Commissariato PS locale con questo invito: “…si propone Ordinanza Sindacale di sgombero e inabitabilità immediatamente e comunque non oltre 10 gg dalla data di ricevimento della presente in quanto gli inconvenienti riscontrati creano pericolo per la salute e la sicurezza pubblica“.
Da allora sono trascorsi oltre 60 giorni e nulla è accaduto, di effettuazione dello sgombero ancora non se ne parla nonostante le recenti promesse televisive (leggi qui) e che il caso sia giunto addirittura in parlamento (leggi qui)

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3 COMMENTI

  1. Esprimiamo la nostra solidarietà ai residenti di Via Gradoli e al Comitato per la Tutela e l’Ordine di Via Gradoli e ringraziamo la ASL RME e i tutori dell’ordine per il prezioso intervento a tutela della legalità e della sicurezza pubblica a Via Gradoli.

    Esigiamo trasparenza e azioni immediate da parte della amministrazione Alemanno per l’attuazione delle ordinanze di sgombero a Via Mastrigli e a Via Gradoli.

    La lotta contro la illegalità e il degrado deve prevedere immediate sanzioni nei confronti degli speculatori che trasformano cantine e residence in tuguri dove sono costrette a vivere famiglie multietniche con bambini piccoli.

    Il 28 settembre scorso la ASL richiedeva lo sgombero immediato del residence/tugurio. 68 giorni dopo la emissione del documento ASL, tutto è come prima.

    ESIGIAMO LA VERIFICA A TAPPETO DA PARTE DELLA ASL E DELLA FORZA PUBBLICA DEGLI EDIFICI “A” E “C” DEL RESIDENCE MASTRIGLI PER VERIFICARE SE ESISTANO ANCORA CONDIZIONI DI ABITABILITA’ DEI LOCALI OCCUPATI.

    Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti
    email: ccvcronisti@live.it

  2. ho letto attentamente l’articolo attinente l’intervento fatto sulla via gradoli a tutela della legalità e della sicurezza pubblica di via gradoli. vorrei puntualizzare che, dal momento che risiedo e sono proprietaria di un mini-appartamento in via raffaele stasi, analoghe verifiche dovrebbero essere svolte circa la proprietà delle singole abitazioni, chi sono gli occupanti e l’abilitabilità. solo attraverso questi strumenti
    si riuscirà a regolaizzare la situazione.

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