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A Ponte Milvio l’amore ti fa perdere la testa

Galvanica Bruni

amore.jpgL’amore, si sa, ti stordisce. Ti fa perdere la testa, ti fa sognare, ti fa volare. Non ti fa dormire, non ti fa mangiare, ti illude e ti disillude. Ti toglie il lume della ragione. E l’amore, si sa, a volte ti fa diventare anche un perfetto,  ineguagliabile imbecille. Come nel caso dell’ultimo writer che ha lasciato la sua firma sul pavimento di Ponte Milvio.

Perché bisogna essere proprio dei perfetti, ineguagliabili imbecilli per arrivare a questo punto, per dotarsi di  vernice bianca e rossa,  di secchio e pennello e scrivere sui sanpietrini del Ponte un enorme cuore con un enorme ti amo ed un lungo melenso messaggio  che nemmeno Cyrano De Bergerac si sarebbe sognato di scrivere alla sua Rossana.

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Canta Vinicio Capossela:”Che cos’è l’amor, chiedilo al vento, che sferza il suo lamento, sulla ghiaia del viale del tramonto…” ma sono ben altri i lamenti che vorremmo sentire uscire dalle labbra del padre del giovane writer alla vista di una multa salatissima. Oppure i lamenti dovuti al dolore delle mani del giovane innamorato costretto, sotto lo sguardo vigile di un vigile, a ripulire di suo pugno non una ma dieci scritte su Ponte Milvio.

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Non ce ne voglia il Sindaco di Roma se gli ricordiamo che ad Agosto 2008 e poi ancora ad Agosto 2009 ha promesso alla città tolleranza zero verso chi la deturpa. “Chi verrà preso a sporcare i muri dovrà non solo cancellare la sua scritta ma anche altri dieci” ebbe a dire (clicca qui).
Ma forse capimmo male, forse eravamo storditi perché anche noi innamorati. Di Roma. E di Ponte Milvio. Che cos’è l’amor….  (red.)

 

 

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2 COMMENTI

  1. già che ci siamo… abitando qui da trent’anni, vorrei ricordare a tutti che non esiste nessuna “antica tradizione” dell’amore o dei lucchetti.
    questa fandonia del ponte dell’amore nasce nella mente di moccia qualche anno fa, e con essa la trasformazione del monumento in un cesso pubblico, e del piazzale in un inferno.
    ponte milvio era “solo” il ponte più bello di roma, il più antico, in un contesto naturale spettacolare.

    comunque, ormai siamo a metà ottobre, io vorrei che alemanno andasse a vedere cos’hanno lasciato i bancarellari estivi.
    ci stanno tubi e impalcature abbandonati nel fiume, schifezze ovunque…..
    la gente non ci va più per quanto fa schifo!
    ma chi ripulisce??? e quando??? e a spese di chi????

  2. Ma non lo sapevate che lo spirito di emulazione è più forte negli imbecilli?
    Qualche mese fa i TG pubblicizzarono ampiamente le gesta di altro demente che in una città del nord aveva scritto per diversi metri frasi amorose: questo fatto suscitò tanta tenerezza e tanta comprensione.
    Forse se gli avessero fatto pulire il pubblico suolo a suon di pedate non avrebbe avuto cosi tanti seguaci!

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