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XX Municipio, Commissione Trasparenza – Antonini sfiduciato

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A riunione terminata, presentata dai quattro membri PdL della Commissione Trasparenza del XX Municipio una mozione di sfiducia nei riguardi del relativo Presidente Andrea Antonini. La relazione, dallo stesso Antonini letta in Consiglio il 7 settembre, l’evento scatenante: “non ci rappresenta”.

.Antonini contro tutti o tutti contro Antonini? E’ la seconda ipotesi ad apparire la più veritiera fin dalle prime battute della riunione della Commissione Trasparenza tenutasi questa mattina al XX Municipio. Le prime scaramucce sono sull’ordine del giorno: la relazione che Antonini aveva letto in aula Consiglio il 7 settembre deve essere il primo argomento da discutere e non l’ultimo.

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 Si apre quindi un lungo dibattito nel corso del quale tutti i commissari presenti prendono le distanze dal contestato documento. Derenti (PdL) accusa Antonini di non averlo condiviso a priori con i colleghi di commissione che certamente non avrebbero approvato i toni forti usati, soprattutto sul caso di Via Mastrigli. Targa (PdL) non lo ritiene rappresentativo degli atti e dei verbali della commissione, Pasero (PdL) lo ritiene l’ultimo atto di un percorso fuori dai binari regolamentari di una commissione guidata in modo autoritario, Sterpa (PD) non lo ritiene rappresentativo della commissione stessa così come non ritiene rappresentativo Antonini che, secondo lui, ha immobilizzato i lavori dei commissari.

 Antonini ha una risposta per tutti, ed il clima si surriscalda. Il dibattito finisce inevitabilmente per prendere diverse pieghe fino ad allontanarsi dall’oggetto del contendere. Ed è Sterpa a riportarlo sui binari quando pone agli altri commissari la domanda “la relazione di Antonini da noi contestata è l’atto finale di un percorso irreversibile verso la sfiducia? Questa domanda ha solo due risposte, si o no” e nel dirlo porge ai membri del PdL una bozza di mozione di sfiducia chiedendo loro di firmarla. A quella che sembra essere una provocazione non arriva né un si né un no, ma solo una riserva: “ci riserviamo di valutare in separata sede le motivazioni addotte da Antonini e concordare in un altro momento se e quando chiedere la sfiducia” dice Antonio Derenti a nome dei suoi colleghi PdL.

 Sono intanto passate oltre due ore e scattano altri impegni istituzionali per tre dei presenti. Pur Antonini contrario, viene votata la sospensione della seduta rinviandola alla prossima settimana, proprio quando si sarebbe invece dovuto discutere di un altro tema caldo: la decadenza del consigliere PD Gaetano Rizzo.

Ma l’epilogo arriva inaspettato un’ora dopo la sospensione. I quattro membri PdL (ricordiamo che la commissione è composta da 7 membri) evidentemente subito riunitisi, redigono e depositano una mozione di sfiducia nei riguardi di Andrea Antonini. La lettera è indirizzata al presidente del Consiglio Simone Ariola il quale ora dovrà convocare di sua iniziativa la Commissione Trasparenza affinchè la mozione venga discussa e messa ai voti. Ma essendo stata presentata da 4 su 7, il risultato appare scontato.

Ed è così che il PdL, dopo aver proposto e votato Antonini come Presidente della Commissione Trasparenza circa 16 mesi fa, ora gli da il benservito. Quando e da chi sarà sostituito? La presidenza, per regolamento, spetta ad un rappresentante dell’opposizione. L’iter non sarà breve, ma nei box del PD già si scaldano i motori. (red.)

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35 COMMENTI

  1. In grammatica i 3 fioccano che è una meraviglia, però bisogna dire che a imitazioni del deprimente spettacolo della politica nazionale i nostri rappresentanti in Municipio non sono secondi a nessuno… (mi perdonino la generalizzazione quelle rare eccezioni presenti in Consiglio).
    Tra tutti questi grandi strateghi d’aula, c’è per caso qualcuno con uno straccio di idea nuova e percorribile che possa risolvere uno degli innumerevoli problemini del nostro territorio? Intendo problemi anche molto “spicci”, come l’eliminazione di una discarica, di un senso vietato, di una situazione di abusivismo… Scusate se vi chiedo di abbassarvi a tanto, ma mi preme ricordarvi che siete stati eletti ad amministrare un municipio, una CIRCOSCRIZIONE… non vi abbiamo mandati a Strasburgo!
    Un po’ di senso della misura sarebbe gradito. Grazie

  2. La domanda mi sembra pertinente ed è per questo che merita una risposta. Oltre ad avere molte idee, spesso riusciamo a trasformarle in fatti. In poco più di un anno, la maggioranza del Municipio, governata dal Presidente Giacomini e dai Consiglieri ed Assessori del PDL, ha saputo:
    1) demolire numerose baraccopoli nei territori compresi tra la cassia e la flaminia bonificando le aree interessate;
    2) ha saputo presentare in Regione un progetto sulla sicurezza, approvato e finanziato, che partirà a breve e permetterà di istallare numerose telecamere nei punti più critici del territorio;
    3) ha saputo bonificare l’area del mercato di Ponte Milvio, realizzandoci un ampio parcheggio;
    4) ha saputo riaprire in poco tempo via della giustiniana all’indomani di una frana consistente;
    5) ha saputo rilanciare la manutenzione stradale riasfalttando strade che non venivano toccate da 20 anni ( Via di Grottarossa, Via Collegiove, Via Montefiascone, Via Morro Reatino, Via della Stazione di Prima Porta ecc.ecc. );
    6) Ha saputo rifare chilometri di marciapiedi ( Via Due Ponti ecc. );
    7) Ha avuto il coraggio di avviare i lavori di illuminazione di Via Due Ponti ( guardacaso momentaneamente bloccati da enti regionali );
    8) Ha saputo risolvere il problema di centinaia di famiglie riaprendo i Centri Ricreativi Estivi;
    9) Ha saputo programmare una memorabile stagione di attività culturali e sportive, grazie alla quale, in diverse occasioni, abbiamo portato in zone periferiche e gratuitamente personaggi famosi dello sport ed artisti del calibro di Dado, Pablo e Pedro, Andrea Perroni e tanti altri;
    Perdonami, ma vista l’ora devo fermarmi! Sono un po’ stanco e me ne vado a dormire! A Strasburgo se vuoi ti ci mando io! Senza offesa ovviamente!

  3. Consigliere Calendino, se si è svegliato e ha riposato bene, si sente di aggiungere qualcosa relativamente alla riapertura di via cassia antica, alla discarica e al residence mastrigli, alla mancata attuazione della trasparenza nella comunicazione con i cittadini ?

  4. Egregio Cons. Calendino,
    Tra gli argomenti da Lei esposti come successi amministrativi e politici, ne manca uno che a 203 famiglie del Villaggio dei Cronisti sta particolarmente a cuore.

    Lasciamo a Lei immaginare quale.

    Il parcheggio/discarica di Via Mastrigli e il residence/canile non varrebbero pure un suo piccolo commento?

    Perchè Lei personalmente e tutti consiglieri del Municipio e il Presidente Giacomini non mostrate particolare interesse al peggiore scandalo ambientale ed abitativo del Municipio XX e non fate un bel pressing su Fabio De Lillo e sul sindaco Alemanno perchè facciano semplicemente il loro mestiere, invece di rischiare un bel procedimento penale per omissione di atti di ufficio?

    Non rientrerebbe nei doveri politici dei consiglieri rappresentare fino alla istanza più alta le necessità dei cittadini che vi hanno eletto e assicurare al corretta gestione ambientale, sanitaria e della sicurezza del territorio?

    Circolano un sacco di voci malevole sul fatto che Paolo Callarà (nipote del proprietario del famigerato residence) che si è presentato alle ultime elezioni municipali con la PdL sia la dimostrazione che l’Ing. Callarà goda di sostanziose coperture politiche al municipio e al comune.

    Sono solo voci malevole? Ce lo dica Cons. Calendino, magari, ha qualche informazione che i comuni cittadini non hanno.

    Lasciando che ci pensi la magistratura, alla quale abbiamo presentato esposto, a valutare eventuali omissioni e ritardi su atti dovuti per bonificare un terreno inquinato da tonnellate di rifiuti pericolosi (perizia AMA), e considerando la sua buona fede e disponibilità al dialogo con i cittadini che Lei rappresenta e che lo hanno votato, tra i quali molti aderenti al Comitato Civico, Le chiediamo di illustrare ai lettori di codesto blog quali azioni concrete Lei, il suo partito politico e la coalizione che governa il Municipio XX intendiate intraprendere, con un anno e mezzo di ritardo rispetto alla costituzione del governo muncipale, per garantire ai cittadini la bonifica del parcheggio/discarica, la verifica del rispetto delle normative sanitarie, abitative e di sicurezza del residence di Via Mastrigli.

    Cordiali saluti,

    Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti
    email: ccvcronisti@live.it

  5. e meno male che si è fermato lì il consigliere Calendino, se non avrebbe continuato dicendoci Giacomini cammina sulle acque e che ha resuscitato Lazzaro…
    In quanto a piaggeria i 12 apostoli del municipio non li batte nessuno !
    Ma ci dica l’osannante consigliere : perchè avete fatto fuori Antonini come se fosse stato Giuda ? A me non pare che abbia tradito nessuno.. forse perchè è l’unico che ha il coraggio di dire che il re è nudo ?

  6. Ho idea che il consigliere Calendino – dopo il suo intervento a metà tra l’ autoreferenziale e l’autocelebrativo – diverrà presto uccel di bosco (al pari di tanti altri suoi colleghi di giunta che vanno avanti a comunicati) negando cosi’ le risposte dovute ai numerosi elettori/cittadini intervenuti in questo blog.

  7. Pur non condividendo l’ideologia del consigliere Antonini, riconosco che è l’unico vincente uscito da questa vicenda. Gli sconfitti sono i suoi inaffidabili alleati i quali, vistisi il dito puntato contro, non hanno saputo che fare l’ennesimo gioco politico e affondare il nemico. Stessa sconfitta per l’opposizione che non ha saputo cavalcare l’onda creata da Antonini e quindi ha rinunciato a battaglie doverose. Da questo sfascio anche i cittadini escono sconfitti, anzi chi più di noi: mi sembra evidente che le nostre necessità sono più che secondarie e che “lor signori” sono impegnati in altri giochi che non sono certo i nostri.

  8. Avevo già inserito questo commento tempo addietro ma evidentemente non è stato letto attentamente ed allora eccomi qui a postarlo di nuovo visto che sono abbastanza informato sulla vicenda relativa a Via Mastrigli.
    A chi parla continuamente di immobilismo consiglio vivamente di informarsi sui fatti visto come tutta l’Amministrazione Comunale ha preso a cuore un problema che persiste dal lontano 1983!!!
    Detto ciò, vorrei ricordare che mentre qualcuno ha utilizzato Via Mastrigli per fare propaganda elettore durante le ultime elezioni, l’Assessore De Lillo dopo solo 1 mese dal suo incarico e quindi a campagna elettorale ampiamente conclusa si è interessato immediatamente al problema dopo ben 26 anni ordinando la pulizia dell’area e facendo effettuare i carotaggi del sottosuolo. Vorrei inoltre ricordare che c’è un procedimento penale in corso e quindi è il Sostituto Procuratore Dott.ssa Barborini che ha la facoltà di acquisire elementi probatori nei confronti della proprietà e si esprimerà quando le indagini preliminari saranno concluse (tra l’altro è stata chiesta una proroga di 6 mesi).
    Mi permetto di esprimere giudizi o menzionare fatti in quanto mi sono ampiamente documentato sul problema in questi mesi e sto partecipando agli incontri coordinati dal Dott. Italia (collaboratore del Prefetto Mori) su richiesta del Gabinetto del Sindaco ed ero presente al sopralluogo effettuato in loco.
    Ma andiamo con ordine e facciamo un passo indietro.
    In seguito a numerose segnalazioni ed ai sopralluoghi effettuati dalla Polizia Municipale, Il Dipartimento II – UO Contravvenzioni Servizio Leggi Speciali e Regolamenti ha emesso in data 3/7/2007 la Determinazione Dirigenziale in Danno n. 10698 per violazione degli art. 193 e 255 del D.Lgs. n. 152/2006 nell’area sita in Via Mastrigli, nei confronti della Maranci Giuseppina S.a.s. con sede in Roma in via della Camilluccia 589/c e nella persona Maranci Giuseppina quale proprietaria, per provvedere all’asporto dei rifiuti di qualsiasi specie presenti nell’area ed al ripristino dello stato dei luoghi entro il termine di gg. 10.
    La determinazione è stata notificata al Dipartimento X in data 10/8/2007 dal XX Gruppo della P.M. unitamente alla dichiarazione di mancata ottemperanza da parte della proprietà.
    E’ stato successivamente effettuato dal Dipartimento un primo intervento di bonifica effettato da AMA, nel corso del quale è stato riscontrata una situazione più complessa nell’area.
    Infatti l’avvio delle operazioni di rimozione dei rifiuti era stata avviata in data 3/12/2007 ed interrotta 3 giorni dopo per l’intervento del Nucleo Pronto Intervento del Centro Storico che provvedeva al sequestro dell’area.
    Infatti in data 3/12/2007 il Gabinetto del Sindaco con nota prot. 07.6723/U comunicava al Dipartimento X che era stato riscontrato che nell’area in oggetto – un piazzale di circa 400 mq. adibito a parcheggio – era presente un’attività sistematica di discarica composta da rifiuti compattati per sostenere il plateatico di calcestruzzo che a sua volta era stato ricoperto da ulteriori rifiuti e da ulteriori strati di calcestruzzo.
    CHI ERA IL SINDACO DI ROMA? CHI ERA L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE?
    A seguito di tale nota L’Assessore De Lillo, ad inizio del suo mandato, ha richiesto ad AMA di effettuare una pulizia dell’area e delle indagini geognostiche urgenti che sono state effettuate nel corso del mese di aprile 2008.
    Successivamente, vista la lentezza del responso dei carotaggi, L’Assessore De Lillo con nota protocollo 15904 del 10 Marzo 2009 ha chiesto all’ARPALAZIO incaricata del responso dei rilievi effettuati un sollecito per avere le risultanze che attestino la natura chimica dei campioni suddetti.
    Dalle risultanze arrivate i primi giorni di luglio! (è sempre colpa di De Lillo che ha chiesto un sollecito il 10 Marzo 2009 se è intercorso cosi’ tanto tempo per avere i risultati dei carotaggi? ) si è rilevato che i rifiuti presenti nell’area e stratificati sono rifiuti solidi urbani a causa della presenza di diversi strati di calcestruzzo e non si riscontrano materiali tossici e nocivi per la salute pubblica tali da richiedere con urgenza una ordinanza di rimozione in danno al proprietario dell’area (con un Procedimento Penale in corso è bene ricordarlo) come qualcuno continua ad asserire senza conoscere le cose a fondo e forse sarebbe il caso che si documentasse. E comunque se qualcuno venisse a conoscenza di cio’ che scrivo soltanto oggi allora chiedo scusa io per non avervi informato prima e rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento utile sempre per quanto concerne esclusivamente le mie competenze.
    La competente III UO Gestione Rifiuti si è da tempo attivata per addivenire ad una risoluzione delle vicenda ed è stato fissato un’incontro specifico con il Nucleo Pronto Intervento del Centro Storico, al fine di concordare le misure da adottare fermo restando che quando le indagini a dicembre saranno chiuse sarà il Sostituto Procuratore che deciderà le varie modalità di intervento ed io presumo che l’originaria Ordinanza in danno andrà altresì integrata a causa delle opere abusive costituite dai basamenti in calcestruzzo e che sarà necessario demolire ma deciderà la Dott.ssa Barborini titolare del procedimento penale in corso.
    Detto ciò cercherò di farmi promotore di un’incontro al piu’ presto tra l’Assessore De Lillo ed i cittadini di Via Mastrigli per chiarire definitivamente che ad OGGI tutto quello che era nelle sue competenze è stato ampiamente fatto!
    Ora, nella speranza di essere stato preciso nella spiegazione di quanto accaduto fino ad oggi, mi preme diversificare i due problemi in modo chiaro e netto: il problema ambientale che ho sopra citato e quello abitativo.
    Il Gabinetto del Sindaco ha delegato il collaboratore del Prefetto Mori il Dott. Italia di riunire tutti gli organi preposti per una serie di incontri a cui io ho partecipato. Ora se di questi incontri come qualcuno dice ne sono stati fatti a decine che dobbiamo fare? Li vogliamo annullare? Dopo 26 anni volete la bacchetta magica per risolvere il problema? O vogliamo dare atto a questa nuova amministrazione che si stà occupando seriamente del caso? Vogliamo dargli del tempo per prendere visione di tutti gli incartamenti precedenti per pianificare le misure necessarie per qualsiasi tipo di intervento? Vi sembra riduttivo che il Dott. Italia sia stato presente nel sopralluogo per verificare di persona quello che aveva appreso negli incontri precedenti? Io non posso relazionarvi per segreto istruttorio sull’andamento delle riunioni e del sopralluogo ma quello che vi posso assicurare che ho visto con i miei occhi come vivono le persone che abitano il “Residence” senza regolare contratto d’affitto. Il problema abitativo mi sembra decisamente preoccupante e sicuramente prioritario rispetto ad un parcheggio abusivo su cui certamente andranno presi dei provvedimenti ma visto che non ci sono elementi nocivi e dannosi per la salute pubblica credo obbiettivamente che il problema del parcheggio passa in secondo piano perché ci sono persone che vivono in condizioni disumane e pericolosissime …poi se vogliamo per partito preso attaccare De Lillo dimenticando i ruoli ben distinti allora o si è in malafede o si è strumentalizzati.

    Federico Targa
    Consigliere P.D.L

  9. Sento il dovere di ringraziare il consigliere targa che a voluto portare a conoscenza tutto quello che e ‘stato fatto del caso via mastrigli un ringraziamento particolaire all’assessore fabio de lillo e al presidente del municipio gianni giacomini per il lavoro svolto con grande SENSO DEL DOVERE inpegno e serieta’. A chi sosteneva il contrario si dovra’ ricredere anche perche ‘ questa maggioranza e’ stata eletta non per fare chiacchiere come qualcuno vi vuol far credere. Questa e’ TRASPARENZA.. Consigliere Antonello DERENTI.

  10. Targa, Calendino non è colpa vostra è colpa di questa maledetta burocrazia che cosi complicata vi permette di apportare sempre una scusa ai vostri fallimenti…….
    Quelle scritte sono parole, solo parole. L’unica verità è che la sola persona che si interessava al problema, che veniva a trovare noi abitanti delle zone limitrofe alla discarica, perchè sentiva il bisogno di renderci conto come figura istituzionale, quindi l’unico veramente interessato a risolvere il problema è STATA FATTA FUORI COME SCRITTO QUA SOPRA!
    La cosa assurda è che non è stata fatta fuori solo dai consiglieri del PDL, ma anche del PD….tutto ciò mi fa riflettere!

  11. Ho atteso qualche giorno prima di esprimermi su questa vicenda. Ho lasciato passare una giornata prima di parlare di un atto di sfiducia che – come sempre – non è stata formalizzata in faccia al diretto responsabile, ma nel chiuso di una stanza, al coperto dai commenti e dalla vista: nel buio, là dove si muovono i serpenti.
    L’ho fatto perchè ho preso del tempo per riflettere.
    L’ho fatto perchè ciò che avrei scritto ieri sarebbe stato di certo censurato.
    L’ho fatto perchè, per molte ore, sono stato convinto che le persone come me non sono idonee ad occupare gli “scranni” della politica istituzionale.

    Poi, come sempre avviene, è accaduto, quasi per caso, un evento che mi ha fornito ulteriori elementi di valutazione. Oggi sono stato ad Ascoli Piceno. Io e la mia comunità – ben diversa dall’essere la mia “milizia”, a meno che non si dia al termine il significato degrelliano – abbiamo partecipato ad un corteo organizzato dai dipendenti della ditta Manuli. La Manuli è, per Ascoli, ciò che la Fiat è per Torino. La maggior parte degli ascolani ha un parente, un amico, un conoscente, impiegato alla Manuli. Ebbene questa azienda, dopo aver aperto giganteschi stabilimenti grazie ai contributi della cassa del mezzogiorno, ha conseguito nell’esercizio passato “solo” 40 milioni di euro, a fronte dei 43 dell’anno precedente. Lo spettro della povertà si è abbattuto sui brillanti manager che gestiscono la multinazionale in questione e per questo hanno deciso di comunicare agli oltre 300 operai che lo stabilimento si sarebbe trasferito in cina e che il loro contributo poteva considerarsi esaurito. Sin qui tutto “normale”, ma c’era un elemento anomalo che ha contraddistinto la manifestazione: i tre sindacati confederali erano altrove ed al corteo del coordinamento dei lavoratori partecipavano Cobas (estrema sinistra), Ugl (sindacato “di destra”), il centro sociale “mezza canaglia” (estrema sinistra), Rifondazione Comunista, Casapound Italia ed il Blocco Studentesco. Situazione strana, ma che ha comunicato una volontà di superamento di vecchie e stantie logiche utili solo a chi occupa gli “scranni” di cui sopra.

    Chiedo scusa ai lettori per essermi dilungato in questioni che, ancora, non riguardano il nostro territorio, ma ho voluto spiegare il contesto nel quale ho maturato la mia decisione.
    Perchè, vedete, per un certo numero di ore il sottoscritto ha anche pensato che sarebbe stato bello non essere costretto a rivedere certe facce, certi sguardi falsamente costernati, certe teste basse o certi finti irresponsabili.
    Di certo l’idea l’ho accarezzata, ma, nel corso della mattinata, rapidamente accantonata. Già, nel corso del corteo ho toccato con mano quanto la Nazione abbia bisogno di quelli che, nella contestata relazione, ho definito “uomini di buona volontà” (vi garantisco che, per noi, sfilare a fianco di un centro sociale non è stata cosa da poco, e viceversa), mentre non necessita di questi politicanti d’accatto, semmai il contrario.

    Un lungo preambolo – sono certo che me lo perdonerete – teso a spiegare uno stato d’animo. Il sottoscritto, pieno di fede e convinzione in pochi ma saldi elementi, è in seria difficoltà. Si tratta di una confessione quasi privata, che tuttavia ho scelto di condividere con tutti voi. Il mio problema non è quello di non poter riuscire a continuare il mandato senza la presidenza di una commissione che ho fatto funzionare al meglio delle mie possibilità e con uno scarsissimo aiuto. Ci mancherebbe: da lunedì si rientra in trincea con l’animo dell’ardito e prometto a tutti i fuochi più brillanti.
    Le mie difficoltà sono ascrivibili al fatto che non sono in grado di fare buon viso a cattiva sorte: come si fa a salutare gente che, sino al giorno prima si è definita tua amica (ed a volte di più)? Come si fa parlare del più e del meno con gente che si autodefinisce appartenente ad una “comunità ideale”?
    Come si fa a convivere con gente che non trova neppure il coraggio di dirti in faccia ciò che pensa?
    Forse per altri tutto ciò è naturale, per me non lo è.
    Ed allora, cari consiglieri Targa, Calendino, Derenti e Pasero (questi i nomi di coloro che hanno firmato la sfiducia, chiusi come massoni nella stanza del loro padrone), voglio dedicare a ciascuno di voi poche righe, perchè poche parole meritate.

    A Calendino non vorrò ricordare che quando, ad inizio mandato, per più di dieci votazioni insidiò il posto all’attuale presidente del Consiglio (meno male che l’operazione fallì), l’unico voto che raccolse nell’ultima votazione era quello del sottoscritto. Non gli chiederò cosa ha raccontato ad uno dei suoi referenti politici – l’attuale ministro alle politiche giovani Giorgia Meloni – circa il suo dietro front sul Consiglio dei Giovani. Non gli chiederò come mai non abbia avuto l’animo di presentarsi in commissione trasparenza (lui è membro effettivo anche se pressochè assente) il giorno della discussione sulla relazione per dire a me cosa pensava. Non gli chiederò neppure come sia possibile che, da presidente della commissione sport, non abbia ancora provveduto a metter mano alla scandalosa situazione del centro sportivo municipale di via Morro Reatino. Non gli rivolgerò queste domande perchè ne conosco le risposte. Approfitterò solo del momento per ricordargli ciò che probabilmente ha dimenticato (o non ha mai saputo): quando si è parte di una comunità umana e politica, è tutta la comunità che risponde delle azioni dei suoi componenti.

    A Targa dedicherò solo una frase: nemmeno un anno da consigliere e già si esprime come l’ultimo dei democristiani. Mi auguro di non vederlo mai in posti che possano incidere sulla vita della gente più di quanto avvenga per gli eletti in municipio.

    Sul prode Derenti che dire? La sua visione della politica è lontana da me un milione di km. Quattro partiti cambiati in 5 anni. Ogni tema “caldo” del municipio regolarmente eluso. Uno che ha preso parola in consiglio forse un paio di volte dall’inizio della legislatura (compresa quella in cui ha segnalato la “terribile” mancanza di riguardo nei suoi confronti non avendolo messo a parte della relazione). Basta solo vedere ciò che scrive – e come lo fa – per capire che farlo partecipe della stesura sarebbe stato assai rischioso.

    A Pasero – scherzosamente definito dagli altri consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, “sottosegretario alla presidenza”, “autista”, “segretaria” ecc. di Gianni Giacomini, non ho nulla da dire. Lui è veramente un sottoprodotto della politica dei giorni nostri.

    Perdonate ancora la mia lungaggine, ma non ho ritenuto di poter sintetizzare in poche parole tutti questi concetti.
    Noi ci rivediamo in Consiglio e quando sarò riuscito a far predisporre ciò che la delibera sulle dirette web prevede, anche in video.

  12. Speravo di non dovermi giustificare attraverso un blog, avevo deciso di farlo dal vivo, magari in consiglio, ma come resistere ad un simile attacco. Caro Andrea, tu dici che ci siamo chiusi come massoni nella stanza del padrone. SBAGLI, ci siamo riuniti come Consiglieri del PDL ( partito che ci ha candidato, con il quale siamo stati eletti e che abbiamo l’obbligo di sostenere ) e abbiamo preso una decisione. Come ricorderai, la stessa prassi usata quando decidemmo di eleggerti Presidente della Commissione Trasparenza ( solo che allora alle riunioni partecipavi anche TU e non ti sentivi MASSONE ). Il fatto che tu mi hai votato fino all’ultimo ,come Presidente del Consiglio, ha fatto nascere tra noi un sentimento di amicizia e stima reciproca che credo di avere più volte ripagato. Quella circostanza però, non deve condizionare le nostre scelte politiche. Facciamo parte di due partiti differenti, rispondiamo a leader politici differenti e abbiamo modi di fare politica differenti. Conosco il tuo carattere e capisco che i tuoi attacchi sono dettati dallo stato d’animo del momento. Me ne rammarico, ma non puoi parlare di me solo in senso negativo, qualche merito me lo dovresti riconoscere. CONSIGLIO DEI GIOVANI. Come mai non hai ricordato che il sottoscritto ha lavorato fino all’ultimo per cercare di realizzarlo, arrivando ad abbandonare un Consiglio per protesta? Faccio parte di una maggioranza che ha deciso diversamente, pur non condividendo ho dovuto accettare quanto deciso. DELEGITTIMAZIONE. Come mai non dici che non ho mai perso l’occasione per difendere anche in aula la legittimità della tua nomina contro gli attacchi del PD? OCCUPAZIONE. Come mai non hai ricordato che sono stato uno dei pochi a difenderti dopo l’occuopazione che hai fatto, impedendo che vennissero sporte denunce nei tuoi confronti e dei tuoi ragazzi? BLOCCO STUDENTESCO. Come mai non hai ricordato che ho presentato un Ordine del Giorno per esprimere solidarietà a TE e ai ragazzi del BLOCCO dopo le aggressioni subite a Piazza Navona il 28 ottobre 2008? MORRO REATINO. Come mai non hai ricordato che ci eravamo ripromessi di studiare insieme il faldone del Centro Sportivo e che ti ho ringraziato in Consiglio per averne parlato nella relazione annuale? RELAZIONE ANNUALE. Come mai hai ignorato il mio suggerimento e degli altri membri di commissione, di non portare la relazione in Consiglio prima di averla letta in Commissione? Avremmo potuto elaborarla insieme e condividerla! Riguardo al fatto che non sono venuto in commissione ti fornisco subito le spiegazioni. Quella mattina, non mi sarebbe stato possibile partecipare, perchè ho portato mio figlio a fare il vaccino. Tuttavia, non sarei venuto lo stesso, perchè, a differenza di quanto dici, quello che pensavo te lo avevo già detto nei giorni precedenti e te lo ribadisco. Faccio parte di un Partito che attua le sue strategie e prende le sue decisioni per il bene del Partito stesso ( Vedi il caso RIZZO ). Nel corso di questi mesi ti ho consigliato di assumere atteggiamenti più morbiti, ma tu non mi hai dato retta. Hai voluto attaccare il Presidente Giacomini ed altri esponenti del PDL, affiggendo migliaia di manifesti offensivi senza aspettarti una reazione? Credo che tu abbia peccato di spavalderia o di ingenuità? Come Presidente della Commissione Trasparenza NELLA SOSTANZA ti riconosco di aver svolto un ottimo lavoro. Purtroppo NEI MODI, ti è mancata la correttezza istituzionale. E’ per questo che, a seguito di indicazioni di Partito, ho firmato la tua sfiducia. Un atto che ho copiuto a malincuore ma senza timore nè vergogna. Tu hai pagato le conseguenze dei tuoi comportamenti ed io non ho potuto più difenderti, sarebbe venuta meno la mia lealtà nei confronti del PDL. Non so giudicare chi di noi due abbia più ragione, ma quello che so e che abbiamo scelto strade differenti, entrambe rispettabili. IO però, a differenza tua, di una cosa non mi sono pentito, di aver sostenuto la tua nomina, tornassi indietro lo farei ancora. Giuseppe Calendino

  13. Egregio Cons. Targa,

    La ringraziamo vivamente per avere affrontato puntualmente alcune questioni riguardanti il peggiore scandalo del Municipio XX: un parcheggio/discarica nella riserva dell’Insugherata e un “residence-ad-orologeria”.

    Chiacchere: a noi non interessano le polemiche, gli sgambetti, gli sgarbi, le menzogne, quelle le lasciamo ai politicanti e alle convenienze dei partiti politici.

    Noi siamo Cittadini, ci interessano le cose concrete. La salute pubblica, la sicurezza, la difesa dell’ambiente, la difesa dei nostri risparmi.

    Di minuetti non ne facciamo, li lasciamo a chi ha degradato la politica ad una professione basata sulla propaganda spicciola e sul tradimento sistematico delle attese dei Cittadini.

    Fatti: di quelli al Villaggio dei Cronisti ne abbiamo visti pochi.

    Fabio De Lillo non ha ancora firmato una ordinanza di rimozione in danno a carico dei proprietari del parcheggio/discarica nonostante siano state fatte dichiarazioni imbarazzanti e false in questo senso.

    Fabio De Lillo deve fare rimuovere al più presto e con ogni mezzo il parcheggio illegale dalla Riserva dell’Insugherata oppure deve DI-ME-TTER-SI.

    Siamo disponibili a pianificare una serie di incontri, a cadenza regolare, con l’Assessore Fabio De Lillo e il Dott. Italia per essere messi al corrente di quanto succede dietro alle nostre spalle e sulle nostre vite. Ce lo devono.

    Con l’occasione ci permettiamo di segnalare all’Assessore Stefano Erbaggi che il manto stradale di Via Mastrigli ha bisogno urgente di essere rifatto e che i tombini della strada sono tutti intasati. Ci aspettiamo che l’Assessore Erbaggi e il Presidente del MunicipioXX Gianni Giacomini, tengano in evidenza questa segnalazione e provvedano prima che un anziano cittadino inciampi sulle buche e si rompa il femore.

    Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti
    Email: ccvcronisti@live.it

  14. caro consigliere Antonini io in consiglio parlo quando serve anche perche’ non sono un attore come te. Si e’ vero nella passata consigliatura ho cambiato partito ma alle elezioni dell’aprile 2008 mi sono ricandidato e la gente mi ha continuato a dare fiducia ti ricordo che io ero nella lista e non ero candidato presidente come te che se oggi sei consigliere devi solo ringraziare a tutte quelle persone del tuo partito che hanno lavorato per te.La prossima volta mettiti nella lista cosi possiamo vedere la tua forza politica. Poi siccome tu nei miei confronti non e che puoi trovare tanto da dire ne da scrivere proprio in merito a canbiamenti mi era giunta notizia che in questo ultimo periodo anche te probabilmente stavi facendo il salto della quaglia caro consigliere sarebbe bene che ti togli la MASCHERA non TRADIRE i tuoi ELETTORI RIMANI DOVE SEI nel nostro municipio le mura hanno le orecchie Un caro saluto Consigliere Antonello DERENTI.

  15. Questo scambio di accuse reciproche è un teatrino mortificante per chi lo mette e in scena e , come al solito, soprattutto per noi elettori. Complimenti al Comitato Cittadini Villaggio Cronisti che in poche parole hanno espresso quello che tutti pensano: fatti e non parole. Al consigliere Derenti suggerirei di non massacrare la lingua italiana e di mantenere il riserbo tenuto in questi anni almeno su questo blog, perchè i suoi commenti non gli fanno onore sotto tutti i punti di vista.

  16. signora cornelia lingua italiana o meno quello che contano sono i fatti non sono chiacchiere ne mensogne cari saluti Consigliere Antonello DERENTI.

  17. Sig. Targa, Lei sta riconoscendo dei meriti al suo capo per cose che non ha fatto: Fabio De Lillo non ha mai ordinato nessuna pulizia dell’area di Via Mastrigli e non ha mai fatto effettuare carotaggi. I carotaggi sono stati ordinati dalla giunta Veltroni, si informi meglio.

    Sempre relativamente ai carotaggi, che sono soltanto dei buchi fatti a campione sul terreno, tenga ben presente che non è stata esaminata una zona dove sono seppellite enormi quantità di elettrodomestici e di batterie di automobile, questi sono rifiuti pericolosi.

    Per la rimozione del parcheggio non sta scritto da nessuna parte che si debba attendere quello che dice il giudice, questa è solo una scusa per non pestare i piedi ad amici potenti.

    Per quanto riguarda la situazione abitativa del residence, mi sembra che il Dott. Italia e il Sindaco Alemanno aspettino che ci scappino i morti prima di capire che avrebbero dovuto agire con urgenza. Intanto acquisiscono elementi, ispezionano, valutano, si riuniscono, bla-bla…: ma quando è che agiscono e capiscono che la applicazione della legge in una situazione di emergenza non è un optional ?

    La situazione residenziale è illegale? Non ci sono contratti di affitto? La situazione sanitaria e della sicurezza è da incubo? Allora il Sindaco Alemanno e il Gen. Mori applichino la legge e chiudano il residence: adesso anzi, ieri.

    Giovanni

  18. Pensavo di portare un contributo prezioso in relazione alla situazione di Via Mastrigli ma evidentemente ho fatto un errore di valutazione ed allora il Consigliere Targa vi dice che: 1) io non ho nessun tipo di interesse nè tantomeno amici potenti da coprire politicamente perchè io ho preso a cuore la gravissima situazione per rispetto di chi mi ha votato e per il bene della comunità come mi insegna la mia etica di vita prima che professionale poi….è per questo che ho scelto con passione e amore di fare questo lavoro che mi porta via 8/10 ore al giorno per un rimborso spese di 714.00 euro è sempre bene ricordarlo!
    2) mi duole dirle caro Giovanni che io non ho capi ma rispetto delle gerarchie politiche e l’unico capo Supremo che io riconosco è il Signore nostro Dio.
    Detto ciò mi riprometto di non intervenire ulteriolmente su questo blog che ammiro e stimo da sempre relativamente alla vicenda di Via Mastrigli….chi lo desidera puo’ venirmi a trovare tutti i giorni in Municipio, sarò sempre a vostra disposizione per le competenze specifiche che mi riguardano.
    Al Consigliere Antonini non gli risponderò tramite un blog visto che volutamente non l’avevo menzionato nel mio precedentemente intervento ma ci parleremo guardandoci negli occhi nel rispetto reciproco e come usano fare solitamente ” i bravi ragazzi ” come noi.
    Federico Targa
    Consigliere P.D.L

  19. Ahò! Sarà, ma a legge certi commenti, viene poi difficile de fidasse de’ politici, di certi politici per lo meno, che so bravi ad intortà la gente e a vende fischi ppe fiaschi, mette trappole ppe li cinghiali e a smutandasse tra di loro.

    Poi quando chiedi a loro er conto, cosa fanno? se piccano, sparischeno e tornano a tramà tra di loro come faceveno li carbonari.

    Che bello spettacolino ,,,, se dessero invece da fa a risolve li problemi dei cittadini invece che passà er tempo ad incensarsi come se fossero santi e martiri.

  20. Consigliere ANTONINI non la conosco personalmente, ma mi sento, con tutta la mia famiglia, di augurarle, “FORZA e CORAGGIO !!!!…..” Avanti con la battaglia di LEGALITA’ e TRASPARENZA!!!!

  21. Il Presidente della Commissione Trasparenza dovrebbe, di regola, essere espressione dell’opposizione.
    facciamo un “totonomine”?
    …. scommetto che sarà qualcuno di più “malleabile” di Antonini,,,,,,, spero di sbagliarmi…

    A.Atene

  22. Egregio Derenti, ma che facciamo con Antonini, il processo alle intenzioni ? Perchè una cosa è certa: lei di salti della quaglia ne ha fatti diversi, compreso l’ultimo tradendo (lei, non Antonini) gli elettori UDC per saltare sul carro dei vincitori mentre Antonini, fino a prova contaria, ancora non ha tradito nessuno.
    E poi che significa questa frase minacciosa “nel nostro municipio le mura hanno le orecchie” ? Detta dal vicepresidente della commisione trasparenza suona strana… è questa la sua idea di trasparenza, origliare dietro le mura del municipio ?
    Stiamo messi proprio bene ! Ma lei è un rappresentante delle istituzioni o un inviato di dagospia ?

  23. Caro Cons. De Renti, nessun teorema, ma gradirei una Sua risposta ai prossimi caNbiamenti..(SIC!) della Commissione Trasparenza di cui Lei è Vicepresidente….
    Saluti, A.

  24. Caro Urbano, la mia frase non era affatto minacciosa ma allusiva del fatto che negli ultimi mesi è gironzolata una voce in Municipio che mi auguro venga smentita dal diretto interessato….la voce che è gironzolata è una volontà di un probabile passaggio verso la P.D.L…caro Urbano lascio a te le conclusioni perchè mentre io in modo TRASPARENTE ho fatto le mie scelte politiche, qualcuno ha provato a farle in sordina….chiaro il concetto?
    Cara signora Angela come lei sicuramente saprà la Presidenza della Commissione Trasparenza andrà all’opposizione quindi io mi rimetterò alle decisioni che verranno concordate in questo senso ed io da Vicepresidente sarò garante della P.D.L per far in modo che ci sia una opposizione leale e concreta e non fatta di personalismi come ha fatto il precedente Presidente Antonini.
    Consigliere Antonello Derenti

  25. Ma magari facesse il cosiddetto “salto della quaglia”! Probabilmente, con una struttura più forte alle spalle, avrebbe più possibilità d’azione ed intervento.
    Per quanto lo si voglia denigrare in ogni modo, ad oggi, dal punto di vista territoriale, le uniche denunce sono state fatte proprio da Antonini e le chiacchiere stanno a zero…
    PS. Ma Giacomini non lo sfiduciano mai?

  26. Caro Cons. De Renti, proprio perchè voglio fidarmi di Lei le allego una recente intervista del Cons. Pandolfi……..

    – Giuliano Pandolfi ci ha così dichiarato: “la mia scelta di uscire dall’Italia dei Valori è motivata dalla volontà di seguire il progetto iniziato con Gilberto Casciani nel 2006. Nella nostra scelta, il bene dei cittadini e l’amore per la nostra città vengono prima di tutto, specie in un periodo di grave crisi economica per il nostro Paese. Devo però ammettere che l’immobilismo dei vertici di Roma e del Lazio dell’Italia dei Valori, l’assenza di una linea politica territoriale, l’incapacità di istaurare un dialogo anche con gli altri Partiti d’opposizione, hanno comunque pesato sulla mia decisione. Infine bisogna tener conto che in questa prima parte della consiliatura il grande lavoro del Presidente Giacomini per il miglioramento della sicurezza dei cittadini (fattore comune nel programma IdV e PDL), mi obbliga a dare il mio sostegno ad un’amministrazione che sta dimostrando di meritare l’ampio consenso elettorale ottenuto in XX Municipio”.

    Lei oggi mi risponde…..

    …”Cara signora Angela come lei sicuramente saprà la Presidenza della Commissione Trasparenza andrà all’opposizione quindi io mi rimetterò alle decisioni che verranno concordate in questo senso ed io da Vicepresidente sarò garante della P.D.L per far in modo che ci sia una opposizione leale e concreta….”

    ….aspetto di sapere chi voterà tra i candidati dell’opposizione (QUELLA VERA…..!!!!!)

  27. faccia sogni tranquilli signora flavia il presidente giacomini non fa le chiacchiere o l’attore come sta facendo il consigliere antonini a oggi l’unico sfiduciato da maggioranza e opposizioni.In un anno il presidente GIACOMINI ha gia fatto insieme a tutti noi meta’ del progamma promesso in campagna elettorale quindi BUONANOTTE.

  28. Buona notte anche a lei Derenti e sogni d’oro. Continui pure a cullarsi in questo idilliaco sogno nel quale in un anno avete fatto già metà del lavoro di cinque anni. Anche noi cittadini sogniamo… sogniamo una via Mastrigli bonificata, una Cassia Antica riaperta, un Municipio trasparente ….

  29. Ave Gladiatori!

    Nun ce posso crede che hanno fatto fuori er battajero Antonini ppè na scemata come quella der fatto che nun ha fatto legge a quer tipino analfabeta e rancoroso la sua relazione. Questa è ‘na storia bbona solo ppè citrulli. Er motivo vero per cui j’hanno dato er ben servito e un bel carcio ‘nculo è che er Prode Antonini ha pestato un pò de calli a gente importante ‘n Municipio e ar Comune.

    E si che la prima vorta l’Antonin Furioso ha occupato la sede der Municipio e er Giacomino ha dovuto stà zitto e ffà pippa, in fondo ce lo aveva messo lui alla commissione trasparenza, tanto ppè fà ‘ndispetto a quell’ectoplasma de Rizzo.

    Poi, l’Ardito Antonini aveva prima scaricato la monnezza de Via Mastrigli davanti all’ufficio de Fabio Don Abbondio e poi, massimo de la pena, ci aveva fatto li manifesti ‘ndove lo pijava ppe li fondelli, ce faceva er verso, “5000 arberi potati” (‘mbè quello è er tuo lavoro!) e l’Antonini ce aveva pure chiosato sopra con un sonoro “Sti c…”.

    Sarà, ma a me me sembra che se al coraggioso Antonini ci hanno dato er ben servito è perchè la vendetta è un piatto che va servito freddo.

    All’Antonini j’hanno fatto pagà de essesse messo contro er De Lillo e ppè avè difeso li Romani che combatteno contro ‘sto sistema de massoni e corrotti. Cioè, j’hanno fatto capì co li fatti, dato che nun ce voleva sentì da ‘st’orecchio, che persone pulite e oneste al Municipio alla commissione trasparenza, nun ce le volevano. Perchè? E perchè ci avevano magari delle storie che nun vogliono che si sappiano in giro, e mica bisogna esse dei premi Baiocco ppè capirlo !!!!

    Allora a ‘sto punto, se fossi ar posto de l’assessore bellicapelli e dell’astuto praticamente del XXmo nun dormirei mica sonni tanto tranquilli e me aspetterei magari quarche altro fatto eclatante secondo l’antico adagio che si adatta bene ar nostro Gladiatore ” perdona e ricorda …. che occhio-per-occhio e pan-per-focaccia ! “.

  30. molti non capiranno nulla di questa storia… in parte neanch’io. se ho capito bene: in origine, il pdl del XX ha dato la presidenza della commissione trasparenza ad uno de la destra per non darla all’opposizione.. l’uomo de la destra ha agito in modo veemente su due o tre temi particolarmente cari a la destra, sicuramente mosso da sincera passione ma in modo inurbano ovvero dando del boia in una relazione ufficiale, e si dice occupando qua e là e fornendo molto lavoro aggiuntivo all’AMA.
    un impresentabile uomo politico con la terza elementare del pdl lo ha fatto rimuovere. .
    ma chi votate da ste parti! scherzo… baci a tutti

  31. Mi sa tanto che non scherza, caro Piero, quel che lei dice mi sembra corrispondere ad una triste e deprimente realtà.
    Per quanto mi riguarda, se Derenti & Co. in un anno hanno già portato a termine la metà (!) dell’opera del mandato quinquennale… dire che mi basta così! E ora se ne potrebbero pure andare a casa!
    A proposito, cons Derenti, è molto apprezzabile l’ingaggio di un interprete italiano (suo intervento del 22 sett 9:52), ma io preferisco quando a scrivere è lei. E’ tutto più vero, anche se faccio spesso una fatica bestiale a comprendere.

  32. Solo un piccolo intervento – credo di aver parlato sin troppo di questa vicenda – di carattere informativo.
    Il Presidente del Consiglio, come da Regolamento, ha convocato per venerdì 25 settembre, alle ore 9.45 la seduta di Commissione Trasparenza nella quale si voterà la sfiducia al Presidente (ossia al sottoscritto).
    Sarà mia cura relazionare sugli esiti, così come fatto in tante altre occasioni.

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