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Via Mastrigli – blitz della Polizia Municipale nel residence

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ULTIM’ORA – Disposta e coordinata dal Gabinetto del Sindaco, è scattata questa sera un’ispezione da parte della Polizia Municipale,  dell’ASL e del Comune di Roma nell’ormai noto residence di Via Mastrigli. Oltre al censimento degli abitanti, al vaglio le condizioni igienico-sanitarie e la presenza dei requisiti minimi di vivibilità e di sicurezza nelle circa 130 unità abitative.

Erano circa le 20.00 quando auto della Polizia di Stato e Municipale hanno imboccato via Mastrigli in direzione del residence. Ne sono scesi una decina fra agenti e funzionari, coordinati da un rappresentante del gabinetto del Sindaco Alemanno, dando il via all’ispezione dal piano terra, cancello per cancello, sotto lo sguardo dei capannelli di abitanti radunatisi sul parcheggio. Un’operazione che molto probabilmente non si concluderà questa sera, visto l’alto numero di unità abitative e la possibile assenza degli occupanti.

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Dopo l’inquietante video-indagine pubblicata da La Repubblica, arriva ora questa prima vera ispezione a far luce sui lati oscuri del residence. Nonostante che già nel lontano Luglio 2008 il Consiglio del XX Municipio ne aveva chiesto l’attuazione votando la Risoluzione n.16 è probabilmente grazie alle tante inchieste di quotidiani nazionali e locali degli ultimi mesi ed alla caparbietà bipartisan dei consiglieri comunali Athos De Luca (PD), Ludovico Todini (PdL) e Fabrizio Santori (PdL), quest’ultimo presidente della Commissione capitolina sulla Sicurezza, che finalmente qualcosa si è mosso.

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Abbiamo raggiunto telefonicamente Fabrizio Santori, ancora al lavoro proprio con Todini. Ambedue ci hanno dichiarato: “stiamo perseguendo l’impegno di giungere alla soluzione di questo problema con estrema attenzione e mettendo da parte i personalismi od i tornaconti di bandiera. Non possiamo che essere soddisfatti di questa operazione che mette un punto fermo nella vicenda di via Mastrigli. C’è ancora tanto da fare per porre fine a questa storia ma crediamo che l’impulso dato dalla Commissione Sicurezza, correttamente e prontamente recepito dal Gabinetto del Sindaco, sia un buon viatico. La prima parte dell’operazione, quella di stasera, ne è la prova. Ma per quanto ci riguarda non basta, su questo residence che ospita immigrati a canoni d’affitto esosi e presumibilmente in nero, come si evince dall’ultimo video pubblicato da La Repubblica, riteniamo opportuno che si proceda, così come già avvenuto in altre parti di Roma, al sequestro dell’immobile anche attraverso l’intervento della Guardia di Finanza”.  (red.)

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25 COMMENTI

  1. Finalemente qualcosa si muove.

    Bene!
    Bravi!
    Grazie!

    Angela

    PS: VCB non ti sottovalutare osannado troppo Repubblica. Molto del merito di questa battaglia – lo sai e lo sappiamo, – è anche tuo.

    PPS:Un po’ mi dispiace notare che nessuno finora ha ancora commentato questo articolo.Dove siete?

  2. ma cosa vuole commentare angela, saremo al dodicesimo sopralluogo tra assessori, municipale, asl, polizia, carabinieri, vigili etc.

    verranno commentati i risultati, quando ci saranno.

    p.s. concordo sull’apporto fondamentale di VCB

  3. Con tutto il rispetto per coloro che nelle Istituzioni stanno lavorando per la risoluzione dello scandalo del residence di Via Mastrigli e per la rimozione del parcheggio/discarica, siamo ancora molto lontani da avere conseguito un risultato accettabile.

    Da 3 anni a questa parte il Comitato Civico insiste a sottolineare che esiste una situazione estremamente pericolosa per la sicurezza di chi abita in quegli stabili e nei condomini adiacenti.

    Non vogliamo che si ripetano morti assurde come quelle avvenute nel residence di Via Pieve di Cadore nel 2001 e nel 2008 o similari.

    Il Comune e il Municipio devono al più presto dare soluzioni adeguate al peggiore scandalo abitativo del XXmo Municipio. Decine di famiglie e di bambini costretti ad alloggiare in monolocali da 10 mq con impianti elettrici e sanitari fatiscenti, a prezzi esosi e probabilmente senza contratti di affitto validi.

    Un parcheggio/discarica per il quale non ci risulta nè che il presidente del Municipio Giacomini nè l’assessore all’ambiente Fabio De Lillo abbiano inviato ai proprietari una diffida per la bonifica nonostante un anno di solleciti da parte nostra.

    La magistratura indaga su questo scandalo e sulle eventuali omissioni e ritardi da parte della amministrazione pubblica ad intervenire.

    I cittadini del Villaggio dei Cronisti esigono fatti veri, concreti.

    Comitato Cittadini
    Villaggio dei Cronisti
    ccvcronisti@live.it

  4. Francamente non vi capisco.

    O meglio, capisco i disagi di una situazione che si trascina da oltre 20 anni, capisco anche le volte che vi siete illusi inutilmente e che la pazienza è arrivata ai minimi storici.

    Ma non capisco perchè se si fanno sciperi della fame o azioni simboliche davanti a un assessorato o campagne di sensibilizzazione con manifesti si ringraziano i promotori e si accolgono quasi trionfalmente queste iniziative.
    Se invece si riunisce per due volte in pochi la commissione sicurezza del comune, si vede un primo concreto intervento coordinato dla Gabinetto del Sindaco almeno sul residence e si ribadisce la necessità che intervenga la Guardia di Finanza per sequestrarlo, allora il risultato non è accettabile.

    Certo, non è risolutivo. E’ un passo. Magari piccolo, ma provate guardarlo con quel poco di fiducia e speranza che vi è rimasta. Anche perchè non so in passato dopo quanto tempo si è iniziato a muovere qualcosa, questa volta è bastato un anno, il primo di insediamento della nuova amministrazione comunale.

    Se siete arrivati alla definitiva e irremovibile rassegnazione, allora neanche protestare ha più senso.

    Saluti

    Angela

  5. Hai detto male Angela, non “è bastato un anno” ma “è passato un anno” è ciò che va detto. E’ passato inutilmente un anno da quando doveva essere fatta questa ispezione per la quale si era impegnato il presidente Giacomini votando lui stesso a favore di quella risoluzione citata nell’articolo. Basta rileggerla. Perchè poi non l’ha rispettata ? Non si sarebbe perso un anno e forse oggi il residence sarebbe già stato svuotato, magari pure sequestrato, e potremmo pure ipotizzare che la discarica sarebbe stata già rimossa. Sono gli uomini ad agire bene o male, non le amministrazioni.
    Clara

  6. Un anno rispetto agli oltre 20 non mi sembra poi un gran tempo.
    Ma il punto è e ancora oggi rimane: se in autunno (quindi quasi un mese fa) la commissione sicurezza del comune si era espressa in tal senso perchè ancora oggi la guardia di finanzia non è intervenuta nel residence?

    Cmq il senso del mio intervento era un altro; il tipo di reazione e commento alla notizia riportata nell’articolo da parte dei residenti di via Mastrigli e degli altri etori di VCB. Questo in queste ore mi ha più ha colpito e ha fatto riflettere.

    Angela

  7. Forse la sig.ra Angela non è al corrente delle riunioni ordinarie e straordinarie del consiglio municipale sull’argomento Via Mastrigli degli anni passati, dalle quali non è scaturito nulla di concreto.

    Probabilmente la sig.ra Angela non è a conoscenza del fatto che De Lillo insieme a Giacomini l’anno scorso a luglio si è fatto una passeggiata sul parcheggio/discarica mostrando tutto il suo interesse per la situazione giurando soluzioni appropriate, dopodichè non è successo nulla di tangibile.

    Sicuramente la sig.ra Angela non è stata fatta partecipe del fatto che la commissione sicurezza l’anno scorso si è riunita impegnando diverse istituzioni a operare per risolvere i problemi del residence, e nessuno ha fatto nulla di apprezzabile.

    La sig.ra Angela non è stata informata che il consiglio comunale alla unanimità ha approvato una mozione che impegna Alemanno e De Lillo a darsi da fare per mettere in sicurezza il residence e per bonificare il parcheggio/discarica, e ad oggi non è avvenuto nulla di rilevante.

    La sig.ra Angela non sa che i cittadini del villaggio dei cronisti si dannano da tre anni perchè vengano evitate “tragiche fatalità” tipo incendi nel residence più malfamato d’Italia, che ottimi consiglieri municipali e comunali si impegnano con costanza per costringere municipio e comune a fatti tangibili, che attivisti di Casa
    Pound rischiano la denuncia per attirare l’attenzione dei media con azioni futuristiche.

    Mi sembra perfettamente logico che ci sia chi esprime scetticismo per una “verifica” non molto diversa da quelle fatte negli anni passati, quando poi ci si aspetta interventi ben più importanti come quelli della Guardia di Finanza, della ASL, dei vigili del fuoco, per dirne un paio.

    Le crediamo, sig.ra Angela, ce ne è abbastanza da riflettere ma, aggiungiamo, ben poco da battere le mani e da gioire per questi amministratori pubblici.

    I romani sono abituati a rondini che non fanno primavera.

  8. Un anno non ti sembra poi un così gran lungo tempo cara Angela ?
    Una frase più infelice di questa non potevi trovarla e dimostra quanto sei lontana dal problema e quanto lo conosci poco. Mi viene un dubbio: sei mi scesa giù in fondo a Via mastrigli ? Vallo a dire a chi ci vive e convive col problema del residence e della discarica che i 365 giorni persi sono un niente !
    Clara

  9. La sig.ora conosce bene tutta la situzione e la storia cha da 26 anni si trascina senza soluzione a via Mastrigli. Strada dove, sì,sono stata fino in fondo a vedere e frequento anche la zona.

    Più di una volta ho scritto su VCB la mia opinine a proposito e ripeterla in questa occasione mi sembra sciocco e inutile.

    Nei mie post qui sopra ripeto proprio che comprendo i residenti e i loro sentimenti. La loro mancanza di fiducia ma che la loro rezione di fronte a questa ultima notizia mi sembra contraddire altre reazioni in questi ultimi mesi a azioni importanti sì ma simboliche (non le ho mai sminuite. Foees per me sposerei la proposta suggerita in più occasioni da Aragon: bloccare la cassia, incatenarsi o simili).

    Insomma, ho trovo curioso che iniziando dal comitato fin oa tutti i commentatori più assidui su via Mastrigli di VCB nessuno sia intervenuto per commentare l’ultimo intervento. Mi sarei apsettato un post quasi in tempo reale, come è avvenuto in altre occasioni.

    Per ora qualcosa si muove, ripeto, perchè non riconoscerlo anche se è ancora poco?
    Non porterà a nulla. Tra un anno sarà tutto come prima? Lamentiamoci e protestiamo allora non adesso preventinamente.

    Dire:”Bene, (per l’intervento), bravi (perchè si ribasice la necessità dell’intervento delle forzr dell’ordine), grazie (perchè si sta iniziando a fare qualcosa)”, non è avere toni trionfalistici.

    L’istinto e la passione si devo accompagnare con la ragione, la riflessione paca e costruttiva. Per questo 1 anno su 26 non è molto tempo. E due rinunioni della commissione sicurezza del comune sul caso non vanno liquidate come nulla fossero.

    Fatto che mi porta a fare una domanda agli “storici” di via Mastrigli, perchè potrebbe essere un modo pe riniziare a valutare quanto fatto in questo primo dagli amministratori.
    Da 26 anni Roma e l’Italia (vedi interrogazione parlamentare degli anni Ottanta) sono a consocenza del caso via Mastrigli. Decenni in cui si sono susseguiti la comune di Roma diversi sindaci e amministratori, alcuni anche per più volte di seguito. Non so e quindi chiedo: cosa hanno fatto questi per via Mastrigli nel loro primo anno di insediamento, appena arrivati in Campidoglio? Quali iniziative hanno preso nel primo anno del loro primo mandato? Niente? Poco? tanto? Di più o di meno di quello fatto in questi mesi? Io non lo so, ma rispondere a queste domande potrebbe aiutare a formare un giudizio più oggettivo su questo primo anno. Mi aiutate a rispondervi? Grazie

    Infine, continuo a chiedere,come fatto molte altre volte: perchè pur sollecitata dagli organi competenti (es commissione sicurezza del comune) ancora non interviene la guardia di finanza?

    Però non volevo deragliare dinuovo su tutta la vicenda ma limitarmi all’ultimo fatto di cui parla l’articolo e al senso del mio commento.

    Saluti

    Angela

  10. La signora Angela ci sta consigliando di aspettare un anno e se tutto sarà come prima, e nulla sarà cambiato, allora (e solo allora!) potremo lamentarci e protestare.

    Signora Angela, perdoni, ma forse ha perso la bussola cronologica perche’ tutto questo è già successo, avvenuto, andato.
    Un altro anno è inutilmente trascorso e va malinconicamente a fare compagnia ai restanti 25.

    Ma ha idea quante ricognizioni, sopralluoghi, controlli et similia si sono susseguiti dalla fine degli anni ’70 ad oggi nel residence Mastrigli ?
    E ha idea di cosa è poi realmente cambiato ?
    Se non ha la risposta gliela suggerisco io: NIENTE.

    Pertanto ci spiace averla delusa con la mancanza di interventi e messaggi trionfalistici sull’ennesimo sopralluogo (manca solo Alemanno… a quando il piacere ?), ma sa, ogni tanto sarebbe opportuno produrre qualcosa di concreto
    in aggiunta ai comunicati autoreferenziali.

    Stia pur certa, che se si arriverà a scrivere il capitolo fine a questa squallida vicenda noi residenti saremo i primi a render merito a tutti coloro che si sono
    adoperati per una soluzione *definitiva* al problema residence.

  11. cara angela ma ancora non hai capito?
    se l’On. Athos De Luca presenta una mozione in campidoglio (l’ennesima) è il salvatore della patria, se gli On. Santori e Todini sollecitano e ottengono un intervento della municipale e solo l’ennesimo intervento….
    ora aiutami De Luca di che partito è? Todini e Santori di che partito sono?
    saluti

  12. Mi arrendo. Evidentemente o non riesco a spiegarmi o non mi si vuole capire.

    Ho detto e ripetuto che nè io ho usato toni trionfalistici nè mi aspettavo che li usassero i cittadini. Per me questo intervento mi è sembrato un’iniziativa positiva. Risolutiva?Sicuramente no, nè ho mai detto che lo sia stata. Perchè però dovrebbe risolversi preventivamente o pregiudizialmente con un nulla di fatto?

    Ho solo notato -questo è il senso del mio intervento, ripeto ma non lo cogliete – che a differenza di altri interventi simbolici in cui lettori, residente e soprattutto il comitato del Villaggio dei cronisti erano subiti intervenuti a commentare ogni fatto, al contrario in questo caso ritardavano a intervenire ora che a intervenire è il gabinetto del sindaco e ora che si è aperto un tavolo in prefettura su via Mastrigli . Fatto che mi è parso curioso.
    Per essere ancora più chiari nessun lettore di VCB ha notato la tendenza a accogliere con entusiasmo le iniziative di sensibilizzazione ma poi se si prendono decisoni concrete (vedi quelle uscite dalle due rinunioni a novembre e aprile della commissione sicurezza del comune) la rionanza data da residenti e comitato è minore?

    Come il mancato intervento della guardia di finanza per l’eventuale sequestro del residence continua a apparirmi incomprensibile. Un aspetto che ho notato con un certo dispiacere che sia i lettori sia il comitato non rimarcano a sufficienza.

    Nell’ultimo commento ho aggiunto una domanda, a cui spero sinceramente gli esperti su via Mastrigli vogliano rispondere, non per fare confronti ma proprio perchè la si potrebbe usare come criterio di giudizio su questo primo anno di nuova amministrazione comunale riguardo a via Mastrigli.

    Angela

  13. No guardi Gianni, non ha proprio colto, e nelle sue illazioni è davvero molto lontano dalla realtà.
    A me, come agli altri residenti, non importa che il problema venga risolto da una parte politica piuttosto che dall’altra, a noi interessa che venga risolto.

    Siccome il XX Municipio è attualmente governato da una giunta di centro destra (come era di centro destra la precedente di Fasoli) e siccome, guarda caso, anche il comune è governato da una giunta della stessa parte politica, chi pensa possano essere i nostri riferimenti, gli esponenti dell’opposizione ?

    Attenendoci ai fatti e non viziando le nostre considerazioni con la solita (riduttiva) diatriba destra-sinistra, io dico che per un anno questo comune e questo municipio hanno fatto orecchie da mercante sulla questione residence, malgrado centinaia di e-mail, esposti, segnalazioni, articoli su giornali, tv e quant’altro.
    Questo è cio’ che è accaduto.

    Se poi qualcuno rimane deluso perche’ al decimo sopralluogo al residence (che sta sempre li’, insieme al parcheggio discarica) i residenti non esultano e non gioscono, beh che dire, mi spiace, ma noi aspettiamo fatti concreti.

    X Angela: sta sbagliando ancora una volta interlocutore.
    Cosa vuole che ne sappiamo noi residenti del motivo per cui la guardia di finanza non interviene ? Di esposti a cc, polizia, vigili, gdf, asl e vvff nel corso degli anni ne sono stati fatti a nastro (io stesso ne ho fatti tre).
    Dovremo mica render conto anche dell’operato delle forza dell’ordine ?

  14. Via Mastrigli, il giudizio su questo primo anno della nuova amministrazione comunale? perchè la giunta Alemanno – Giacomini ha fatto qualcosa di concreto ?
    dove stanno i fatti ? Sig.ra Angela, non cada dalle nuvole… ma lo fa apposta a provocare i lettori ? ha bisogno di protagonismo?

    Bravissimi invece tutti consiglieri comunali che sono riusciti trasversalmente a fare approvare una mozione che obbliga Alemanno e De Lillo a svegliarsi prima che la penna del giudice sentenzi sulle loro omissioni.

    buona notte,

  15. Solo per un paio di precisiazioni.
    Quando parlo di guardia di finaza intendo dite che:
    -per me è ingiustificato e incomprensibile che non intervengano
    -su questo punto penso dovrebbero insistere di più i rsidenti e in particolar modo il comitato, invece è un punto otccato in modo tiepido.

    Quando parlo di giudizio (e lo faccio all’intern di un preciso contesto.Forse se si rilegge si comprende e si evitano attacchi personali) della nuova amministrazione intendo nel suo complesso cioè sia il sindaco sia la giunta sia i consiglieri comunali sia le commissioni. Dei primi decisoni e degli interventi (cioè dei fatti) ci sono stati. Ma propongo anche un modo possibile per esprimere il giudizio che non torno a spiegre avendolo già fatto qui sopra due volte. Ripeto invece la domanada: qualcuno vuole per coretesia aiutarmi?

    Aggiungo un’altra domanda a cui forse i politici – ad es. il cons. Antonini che è già intervenuto qui – possono meglio aiutarmi a rispondere. Cosa esattamente, realmente e oggettiviamente potevano fare i nuovi amministratori capitolini della città, una volta insediatasi al governo, in questo loro primo anno per risolvere definitivamente o per accelerare la risoluzione del problema?

    Per essere chiari ed evitare polemiche o fraintendimenti. Sono solita cercare di capire le situazioni da più punti di vista e questo tipo di domande vanno molto semplicemente in questa direzione. Nessuna provocazione nè tanto meno protagonismo.

    Saluti

    Angela

  16. basta non se ne può più, hai ragione Giorgio, è uno sfinimento, queste continue provocazioni sembrano fatte ad arte. Non c’è argomento dove l’amabilissima Angela non debba intervenire a puntualizzare,a precisare, a limare, a rintuzzare, a rispiegare quello che ha spiegato prima ma che nessuno ha capito, il tutto con un obiettivo solo: dimostrare l’equazione che presidente del municipio e sindaco di roma sono gli unti dal signore, sono gli uomini inviati dalla provvidenza a risollevare i nostri quartieri e la nostra città dal fango nel quale tutte le precedenti amministrazioni li avevano gettati…
    Basta Angela, glielo chiedo per favore ! Se lei fa ufficio stampa lo dica una volta per tutte, se invece è una semplice cittadina almeno su un caso come via mastrigli si schieri con i cittadini da cittadina senza tanti se e tanti ma.
    E poi non si lamenti degli attacchi personali, ma non si accorge che se li va a cercare ?
    Vincenzo

  17. Non sarei voluto entrare nella discussione, non perchè a me non interessi, ma semplicemente perchè sul caso ho da tempo scelto la via dell’azione, avendo constatato di persona che quella istituzionale sembra pagare poco.
    Questa è la mia idea di ciò che IO farei se fossi l’assessore delegato alla sicurezza ambientale.
    Accertata l’essenza del tipo di rifiuti presenti sotto il parcheggio (pare che tale accertamento si definitivo), emetterei una ordinanza di rimozione in danno al proprietario dell’area, giustificata da gravi motivi di salute pubblica, e, come da legge, lascerei a quest’ultimo i 30 giorni che la legge prevede per la rimozione della discarica.
    Trascorsi i 30 giorni inutilmente, racimolerei tutti i fondi a mia disposizione ed invierei sul posto qualche ruspa, una trivella ed un bel pò di camion per il trasporto del materiale rimosso.
    Sia ben chiaro: farei tutto ciò anche in presenza di indagini della magistratura perchè due dati sono certi. La magistratura stessa ha già constatato la presenza di un reato; ha già acquisito le prove documentali ed anche ammesso che lo stesso parcheggio costituisca una prova…..pazienza.
    La salute pubblica viene prima di tutto. Anche i magistrati sono impiegati pubblici e devono rispondere del rischio a cui sottopongono la cittadinanza con il prolungarsi, oltre tempi ragionevoli, dell’indagine. Ragion per la quale, chiesto il permesso al magistrato di procedere con la rimozione della discarica, in caso di risposta negativa, invierei una segnalazione al Ministero di Grazia e Giustizia per chiedere una verifica sui tempi delle indagini.
    Farei tutto questo e spero sinceramente che questa linea – unica perseguibile per la risoluzione del problema – venga attuata quanto prima: la prossima azione sarà ben piu’ eclatante delle precedenti perchè appare chiaro a tutti che solo una costante azione di pressione può consurre a qualche risultato nuovo rispetto alle solite ispezioni.
    Solo un’ultima considerazione sull’aspetto politico: all’opposizione il ruolo di incalzare chi governa; a chi governa il ruolo di assumere provvedimenti che facciano fare qualche passo avanti nei confronti del problema. A chi dice che è trascorso solo un anno ricordo che 5 anni volano tra i mille problemi di una città come Roma e che una volta trascorsi si sarà perso l’ennesimo treno per dimostrare che questa Giunta ha saputo e voluto fare meglio di qunato abbiano fatto le precedenti, almeno sul caso Mastrigli.

    Andrea Antonini
    Casapound Italia

  18. A chi parla di immobilismo consiglio vivamente di informarsi sui fatti visto come tutta l’Amministrazione Comunale ha preso a cuore un problema che persiste dal lontano 1983!!!
    Detto ciò, vorrei ricordare che mentre qualcuno ha utilizzato Via Mastrigli per fare propaganda elettore durante le ultime elezioni, l’Assessore De Lillo dopo solo 1 mese dal suo incarico e quindi a campagna elettorale ampiamente conclusa si è interessato immediatamente al problema dopo ben 26 anni ordinando la pulizia dell’area e facendo effettuare i carotaggi del sottosuolo. Vorrei inoltre ricordare che c’è un procedimento penale in corso e quindi è il Sostituto Procuratore Dott.ssa Barborini che ha la facoltà di acquisire elementi probatori nei confronti della proprietà e si esprimerà quando le indagini preliminari saranno concluse (tra l’altro è stata chiesta una proroga di 6 mesi).
    Mi permetto di esprimere giudizi o menzionare fatti in quanto mi sono ampiamente documentato sul problema in questi mesi e sto partecipando agli incontri coordinati dal Dott. Italia (collaboratore del Prefetto Mori) su richiesta del Gabinetto del Sindaco ed ero presente al sopralluogo effettuato in loco.
    Ma andiamo con ordine e facciamo un passo indietro.
    In seguito a numerose segnalazioni ed ai sopralluoghi effettuati dalla Polizia Municipale, Il Dipartimento II – UO Contravvenzioni Servizio Leggi Speciali e Regolamenti ha emesso in data 3/7/2007 la Determinazione Dirigenziale in Danno n. 10698 per violazione degli art. 193 e 255 del D.Lgs. n. 152/2006 nell’area sita in Via Mastrigli, nei confronti della Maranci Giuseppina S.a.s. con sede in Roma in via della Camilluccia 589/c e nella persona Maranci Giuseppina quale proprietaria, per provvedere all’asporto dei rifiuti di qualsiasi specie presenti nell’area ed al ripristino dello stato dei luoghi entro il termine di gg. 10.
    La determinazione è stata notificata al Dipartimento X in data 10/8/2007 dal XX Gruppo della P.M. unitamente alla dichiarazione di mancata ottemperanza da parte della proprietà.
    E’ stato successivamente effettuato dal Dipartimento un primo intervento di bonifica effettato da AMA, nel corso del quale è stato riscontrata una situazione più complessa nell’area.
    Infatti l’avvio delle operazioni di rimozione dei rifiuti era stata avviata in data 3/12/2007 ed interrotta 3 giorni dopo per l’intervento del Nucleo Pronto Intervento del Centro Storico che provvedeva al sequestro dell’area.
    Infatti in data 3/12/2007 il Gabinetto del Sindaco con nota prot. 07.6723/U comunicava al Dipartimento X che era stato riscontrato che nell’area in oggetto – un piazzale di circa 400 mq. adibito a parcheggio – era presente un’attività sistematica di discarica composta da rifiuti compattati per sostenere il plateatico di calcestruzzo che a sua volta era stato ricoperto da ulteriori rifiuti e da ulteriori strati di calcestruzzo.
    CHI ERA IL SINDACO DI ROMA? CHI ERA L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE?
    A seguito di tale nota L’Assessore De Lillo, ad inizio del suo mandato, ha richiesto ad AMA di effettuare una pulizia dell’area e delle indagini geognostiche urgenti che sono state effettuate nel corso del mese di aprile 2008.
    Successivamente, vista la lentezza del responso dei carotaggi, L’Assessore De Lillo con nota protocollo 15904 del 10 Marzo 2009 ha chiesto all’ARPALAZIO incaricata del responso dei rilievi effettuati un sollecito per avere le risultanze che attestino la natura chimica dei campioni suddetti.
    Dalle risultanze arrivate un mese fa! (è sempre colpa di De Lillo che ha chiesto un sollecito il 10 Marzo 2009 se è intercorso cosi’ tanto tempo per avere i risultati dei carotaggi? ) si è rilevato che i rifiuti presenti nell’area e stratificati sono rifiuti solidi urbani a causa della presenza di diversi strati di calcestruzzo e non si riscontrano materiali tossici e nocivi per la salute pubblica tali da richiedere con urgenza una ordinanza di rimozione in danno al proprietario dell’area (con un Procedimento Penale in corso è bene ricordarlo) come qualcuno continua ad asserire senza conoscere le cose a fondo e forse sarebbe il caso che si documentasse prima di fare azioni come le chiama lui del tutto inopportune e gratuite.
    La competente III UO Gestione Rifiuti si è da tempo attivata per addivenire ad una risoluzione delle vicenda ed è stato fissato un’incontro specifico con il Nucleo Pronto Intervento del Centro Storico, al fine di concordare le misure da adottare fermo restando che quando le indagini a dicembre saranno chiuse sarà il Sostituto Procuratore che deciderà le varie modalità di intervento ed io presumo che l’originaria Ordinanza in danno andrà altresì integrata a causa delle opere abusive costituite dai basamenti in calcestruzzo e che sarà necessario demolire ma deciderà la Dott.ssa Barborini titolare del procedimento penale in corso.
    Detto ciò mi farò promotore di un’incontro al piu’ presto tra l’Assessore De Lillo ed i cittadini di Via Mastrigli per chiarire definitivamente che ad OGGI tutto quello che era nelle sue competenze è stato ampiamente fatto!
    Ora, nella speranza di essere stato preciso nella spiegazione di quanto accaduto fino ad oggi, mi preme diversificare i due problemi in modo chiaro e netto: il problema ambientale che ho sopra citato e quello abitativo.
    Il Gabinetto del Sindaco ha delegato il collaboratore del Prefetto Mori il Dott. Italia di riunire tutti gli organi preposti per una serie di incontri a cui io ho partecipato. Ora se di questi incontri come qualcuno dice ne sono stati fatti a decine che dobbiamo fare? Li vogliamo annullare? Dopo 26 anni volete la bacchetta magica per risolvere il problema? O vogliamo dare atto a questa nuova amministrazione che si stà occupando seriamente del caso? Vogliamo dargli del tempo per prendere visione di tutti gli incartamenti precedenti per pianificare le misure necessarie per qualsiasi tipo di intervento? Vi sembra riduttivo che il Dott. Italia sia stato presente nel sopralluogo per verificare di persona quello che aveva appreso negli incontri precedenti? Io non posso relazionarvi per segreto istruttorio sull’andamento delle riunioni e del sopralluogo ma quello che vi posso assicurare che ho visto con i miei occhi come vivono le persone che abitano il “Residence” senza regolare contratto d’affitto. Il problema abitativo mi sembra decisamente preoccupante e sicuramente prioritario rispetto ad un parcheggio abusivo su cui certamente andranno presi dei provvedimenti ma che sinceramente passa in secondo piano perché ci sono persone che vivono in condizioni disumane e pericolosissime …poi se vogliamo per partito preso attaccare De Lillo dimenticando i ruoli ben distinti allora o si è in malafede o si è strumentalizzati.

    Federico Targa
    Consigliere P.D.L

  19. Caro Targa,
    leggo con rispetto la sua appassionata quanto infondata difesa d’ufficio dell Ass. De Lillo.
    Da quanto Lei scrive, caro collega, è come se il tema di Via Mastrigli avesse, come unico piano di risoluzione, il G8.
    Non è vero, non è così.
    Servono soldi da stanziare per completare la bonifica dell’area a danno del privato, con lo stesso procedimento che attivarono il predecessore di De Lillo e quello di Alemanno, ossia Dario Esposito e Walter Veltroni, con gli interventi datati dicembre 2008 e febbraio 2009.
    Servono controlli sugli edifici trasfromati in tuguri presenti su tutto il terriotiro del Municipio, come fecero l’Asl Roma E ed il Comune di Roma per Via Gradoli quando c’erano gli stessi Veltroni e Esposito.
    Servono sedi dove collocare le famiglie eventualemnte sloggiate con minori che deve garantire l’Ass. agli affari sociali di Alemanno, come fece l’Ass. Milano di Veltroni.
    Serve attuare le tante risoluzioni approvate dal nostro consiglio municipale che oggi restano carta straccia.
    Poi, infine, sere un pò di rabbia. Non solo quella dell’opposizione, quella dei cittadini, ma anche un pò di sana rabbia dei consiglieri del PDL del nostro Municipio che prima di essere accondiscendenti sostenitori di chi governa, devono essere liberi rappresentanti di chi li ha eletti.
    Caro Targa, come sai, ci legano affetti comuni e le montagne della nostra “amata umbria”, ma ci divide un metodo, prima che un partito. Il metodo è che chi ha un ruolo di governo deve governare e non mischiare le carte.
    Anche perchè il prossimo G8 è lontano e Giacomini che accanto a Letta in inglese spiega Via Mastrigli a Obama è una scena che non meritiamo di vedere.
    Non per Letta e non per Obama, sia chiaro.

    Con un sorriso e tanta serietà.

    Alessandro Sterpa
    Capogruppo del PD
    Municipio Roma XX

  20. I diritti dei cittadini non sono nè di destra nè di sinistra e tantomeno del centro. Per un paese “civile” sembra incredibile che un edificio come quello del residence sia ancora “aperto”. Chi ha la fortuna o la voglia di viaggiare si rende conto che queste realtà sarebbero impensabili nei paesi del Nord Europa (Francia, Germania, Austria, Svizzera,Paesi Bassi, Scandinavia, Gran Bretagna): la Spagna di Zapatero e precedentemente di Aznar non hanno mai permesso a nessuno di vivere in queste condizioni. A quando la chiusura e il sequestro dello stabile e il pagamento dei danni ai cittadini che continuano a subire lo schifo e la svalorizzazione delle proprie case. Io me ne andrei ma non posso: il mio appartamento non lo compra nessuno a meno che non lo svenda.
    Cari politici voi non avreste permesso mai uno scempio del genere sotto casa vostra. E’ vostro dovere liberarci da questo incubo! Sto seriamente pensando di chiedere i danni. Proporrò a tutti i cittadini del CCVC di aderire.
    E’ ora!

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