Home ATTUALITÀ Ultim’ora – Roma, scossa di terremoto alle 23.02 di lunedi’ 22 giugno

Ultim’ora – Roma, scossa di terremoto alle 23.02 di lunedi’ 22 giugno

Galvanica Bruni

23.02: una nuova scossa di terremoto è stata avvertita a Roma questa sera, alle 23.02.  All’Aquila, Teramo e Pescara si e’ sentita molto forte ed ha spinto la popolazione fuori dalle case e dalle tende. Dalle prime frammentarie notizie la scossa è stata calcolata di magnitudo 4,5 con epicentro a circa 20 km a nord del capoluogo abruzzese. Secondo i dati rilevati l’epicentro della scossa è alla profondità di circa 14 chilometri dalla superficie terrestre. Al momento, spiega la sala operativa della protezione civile dell’Abruzzo, non risulterebbero crolli.
23.55: Nella zona sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine e della Protezione Civile soprattutto per quanto attiene alle strutture gia’ gravemente lesionate dalla scossa del 6 aprile scorso ed in modo particolare nel centro storico de L’Aquila che solo ieri mattina era stato parzialmente riaperto.
Nel frattempo a Roma numerose chiamate sono arrivate al Comando dei Vigili del Fuoco ma nella capitale la situazione appare tranquilla,. Oltre lo spavento la scossa, avvertita  in diverse zone tanto a Nord che a Sud della città, non avrebbe prodotto danni.

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21 COMMENTI

  1. anche noi l’abbiamo sentita distintamente, abbiamo piccoli oggetti sospesi a fili in camera che si sono mossi… in più abitiamo al 9 piano e le oscillazioni sono maggiori chi sa dell’epicentro? sempre l’abruzzo?
    carmine e roberta
    roma

  2. Confermo…l’ho sentita anche io…erano le 22.58…sinceramente non credevo che ricominciassero le scosse forti….temo che ce ne saranno altre…speriamo di no!

  3. 4,5 gradi “L’epicentro è stato localizzato in un’area compresa tra Pizzoli, Barete e L’Aquila. ” come riporta http://www.Repubblica.it e come di fatto anticipava l’articolo. Complimenti ai curatori del blog per la presenza e la prontezza!

  4. mi ero appena coricato sul fianco destro ed ho avvertito un sensibile movimento che veniva da sotto il letto alzatomi ho acceso la luce ed ho visto che l’orologio segnava le ore 23.01

  5. non mi sento tranquillo anche perché penso che vivo al terzo piano ho l’ascensore ma cercherò di pregare che non succeda il peggio e soprattutto di riprendere sonno ma sarà un sonno vigile

  6. Roma Nord, sulla Cassia, l’abbiamo sentita molto forte. Ero davanti al computer e la poltrona ha dondolato tutta. Ho guardato il lampadario che oscillava.. una grane paura !

  7. non ci crederete ma il mio cane si è messo ad abbaiare proprio un minuto prima poi è scappato a nascondersi sotto il tavolo: dopo pochi secondi la scossa ! scrivo dalla Farnesina, complimenti a vignaclarablog per la prontezza nel dare l’informazione, per il primo quarto d’ora ci siete stati solo voi in internet !
    Giampiero

  8. Roma est, inquietante si è sentita molto bene, ero ferma, seduta al pc…ondulava tutto…un gran giramento alla testa e il cuore a 3000!!!!!
    e ora chi dorme…

  9. X VITO

    vivo vicino ad aquila e nonostante questo nn perdo il mio senso dell’umorismo quindi alla tua domanda mi vien da rispondere :rivolgiti alla Madonna… :o) che poi tanto sbagliato nn è comunque ci sono in vendita dei rilevatori di Radon anche abbastanza affidabili… in Svizzera ed in Gran Bretagna sono posti nelle canine da tempi atavici

  10. Forse dovrebbero spiegarci quello che stà succedendo…abbiamo tutti paura….dopo la disgrazia dell’Aquila…perchè non ci spiegano esattamente cosa succede?Noi siamo ad Ascoli e qui si è sentito sempre e forte dal 6 Aprile….stasera è stato un revival spaventoso…..Auguro a tutto il mio paese la protezione del Santo Patrono di AScoli P. S. Emidio….buona notte….

  11. Abito a Chieti e personalmente non ho percepito la scossa, infatti sono stata avvisata da mio fratello che aveva notato dei lievi movimenti della sedia e del mobile del computer…
    Penso che sia normale per lo sciame sismico comunque…

  12. stamattina mi sono svegliata tardi, perchè dovevo recuperare ore di sonno, stanotte l’ho fatta quasi tutta in bianco. mi è venuta la tachicardia…
    centocelle, al 3 piano una scossa nettissima, di almeno 5 secondi.

  13. abito all’eur, 7° p., ma tutte stè scosse al palazzo non sono pericolose? paura tanto ma il pensiero è sempre rivolto all’abruzzo.

  14. A quell’ora mi trovavo davanti al pc, ma stranamente non ho avvertito nessuna scossa, e ancora non mi spiego come è possibile, dato che tante persone l’hanno invece sentita distintamente. Abito a Penne, dove la scossa del 6 aprile non l’ho ancora dimenticata.

  15. APPELLO PER LA RICOSTRUZONE DELLA TORRE DELLE STELLE DI AIELLI
    http://www.torredellestelle.netinfo@torredellestelle.net

    Il 6 aprile, come ben sapete, un terribile sisma ha colpito l’ Abruzzo e la provincia dell’Aquila.

    Dei Comuni sconvolti dal fenomeno, solamente 48 sono entrati nel così chiamato “cratere”, cioè in quell’ambito di finanziamenti che dovrebbero (voi siete ottimisti?) porre rimedio ai danni ricevuti dalla natura (comunque la natura non fa mai danni, ma questa è un’altra storia).

    Purtroppo la logica (almeno a noi terremotati sembra logico) avrebbe richiesto un altro tipo di valutazione, legata in maniera specifica ai danni subiti dal territorio, ma non è stato così e quindi alcuni paesi (vedi Aielli, oppure Celano) pur avendo riportato forti danni a molte strutture (sia pubbliche, sia private), si trovano a dover combattere una guerra ancora più grande: la ricerca di finanziamenti per ricostruire – DA SOLI – quanto andato danneggiato.

    Cos’è successo alla Torre delle Stelle? Il sisma (L’Aquila è a poco più di 30 km in linea d’aria da Aielli) si è fatto sentire e molto.
    La struttura della torre ha retto complessivamente bene, ma in alcuni punti ha ceduto in maniera evidente.

    La Torre delle Stelle è una torre del 1340 a pianta esterna circolare e pianta interna ottagonale.
    La circonferenza interna inscritta nella pianta ottagonale ha un diametro di circa 8 metri. Le pareti della Torre, completamente in blocchi di pietra, hanno uno spessore alla base di oltre 2 metri, spessore che va diminuendo sino alla sommità (18,5 metri di altezza) ove raggiungono circa il metro e venti.

    Il sisma ha determinato la caduta di molto materiale all’interno della torre provocando la rottura di televisioni, computer e altro.
    La cosa più grave, però, è la presenza di evidenti crepe e fessurazioni che si sono
    aperte soprattutto in senso longitudinale lungo le mura della torre stessa. Tutto questo ha reso inagibile la struttura. Alla base della Torre, fino alle 3,32 del 06/04/09 trovava posto un bel planetario con cupola da 6 metri, proiettore mltimediale e vari computers.

    Ovviamente tutto inagibile ed inutilizzabile dai crolli di materiale dall’alto.

    Agli astrofili dell’associazione “F. Angelitti” rimane a disposizione solo il planetario
    itinerante da 7 metri di diametro ed alcuni telescopi (Meade da 10″ e rifrattore da 150mm con filtro interferenziale H-alpha) che sono stati risparmiati dal sisma e ricoverati in sicurezza.
    Nonostante che non si sia affatto parlato – sui mezzi d’informazione di massa – di quanto è avvenuto anche qui ad Aielli, le scuole e moltissime abitazioni risultano inagibili, così
    temo che le prospettive future della Torre delle Stelle siano più che nere.
    Se non si riuscirà a trovare una qualche forma di intervento finanziario, la storia della Torre delle Stelle avrà avuto il suo triste epilogo quella notte del 6 aprile 2009.

    Per quanto riguarda l’amministrazione locale, non si comprende quanta voglia o capacità ci sai al momento di affrontare il problema “Torre delle Stelle”, anche in considerazione del fatto che i cittadini di Aielli sarebbero dovuti tornare alle urne per eleggere i nuovi amministratori comunali a giugno 2009, ma visti i tragici eventi il tutto è stato rimandato a data da definire (forse entro fine anno).

    Al momento, il disinteresse verso la Torre ed il suo significato divulgativo/scientifico è tale che manca perfino la stima del danno. Il proprietario (il demanio comunale) non ci risulta infatti aver ancora effettuato alcuna valutazione peritale per cui al momento ancora non si sa quale sia la somma necessaria per il ripristino di tale monumento storico.

    PER QUESTO RITENIAMO CHE SIA FONDAMENTALE LA MOBILITAZIONE DI TUTTI GLI ASTROFILI ITALIANI AL FINE DI FAR INSERIRE ANCHE LA TORRE DELLE STELLE ED IL COMUNE DI AIELLI NEL NOVERO DELLE OPERE INTERESSATE DAL CIRCUITO DELLA RICOSTRUZIONE.

    Chiediamo pertanto a tutti gli astrofili italiani di sostenerci ad organizzare una serie di iniziative astrofile sia qui ad Aielli che nelle zone del terremoto, dentro e fuori il “cratere”, al fine di dimostrare l’importanza, la preparazione, la validità l’interesse e l’utilità della presenza e dell’attività di tutti gli astrofili sul territorio.
    Solo così potremo sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica circa la necessità e l’importanza che la “Torre delle Stelle” torni a rivivere.

    Osservatorio – museo astronomico “Torre delle Stelle”
    Aielli (L’Aquila) http://www.torredellestelle.netinfo@torredellestelle.net

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