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Il XX Municipio inaugura la nuova sede: il 3 giugno

Galvanica Bruni

nuova sede XX MunicipioE’ partito il conto alla rovescia. Tra 7 giorni, Mercoledi’ 3 giugno alle ore 12.00 si terra’ l’inaugurazione della nuova sede del XX Municipio in via Flaminia 872. Lo ha annunciato lo scorso lunedi’ in apertura di Consiglio il Presidente Gianni Giacomini aggiungendo che l’evento si terra’ alla presenza del Sindaco Gianni Alemanno, dell’Assessore capitolino al Patrimonio Alfredo Antoniozzi, della Giunta e dei Consiglieri del Municipio. (Red.)

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5 COMMENTI

  1. Passerella policitica? Mah, non mi scanalizzerei dato che tutti le hanno fatte, le fanno e la faranno. Magari, rispetto ad altre occasioni in questo caso si tratta proprio dell’assessore competente in materia e di una realizzazione dovuta alla sua amministrazione. Già ben conosciuto, anche come eurodeputato, non credo poi che Antoniozzi abbia bisogno dell’inaugurzione della sede del XX Municpio per prendere voti fondamentali per essere eletto.

    Invece sottolinearei che per una volta le promesse elettorali e i tempi di realizzazione di un progetto sono stati rispettati.
    Finalmente il XX Muncipio dopo oltre 20 anni ha una sede nel proprio territorio cdove saranno ospitati tutti gli uffici di via Poma, via Sabotino e via Cassia, esclusa la Polizia Muncipale, che rimane comunque nelle vicinanze. Il 17 marzo 2009 è stato stipualto il contratto e, come annunciato, entro la prima metà di giugno si inaugurano i nuovi uffici appunto il 3 giugno.

    Vale la pena poi ricordare un altro fatto positivo. Il progetto per la sede definitiva del XX Municipio sarà interamente elborato da tecnici del Muncipio, mentre la passata amministrzione comunale voleva affidarne la progettazione a esterni. Notevole dunque il nuovo risparmio di spesa.

    Il capitolo spese poi registra finalmente il versamento nelle casse comunali anche di quelli oneri concessori di circa 15 milioni di euro per costruire la nuova sede che la prorietà avrebbe dovuto versare nel momento stesso in cui, il 28 dicembre 2007, il palazzo di Risorse per Roma gli venne venduto da Veltroni con tratta privata (perchè l’asta del giugno 2007 andò deserta) ma che invece si limitò a versare solo 2 milioni.

    Ancora, l’affitto della nuova sede, in attesa di quella definitiva, è s’ di 650mila euro anui ma questa cifra è minore rispetto all’affito per la vecchia. Il risparmio è di 350mila euro all’anno rispetto al costo stenuto per una sola delle vecchie del XX Muncipio,quella di via Poma. Infatti in via Poma l’affitto molto oneroso era dovuto al fatto che è finita da tempo la locazione. Inoltre la sed ein Prati non è norma di legge 626 sulla sicurezza, ci piove dentro, salta la correte elettrica.

    Angela

  2. Gentile angela,

    il 3 giugno, alcuni giorni prima del voto ci sarà l’inaugurazione. Solo dopo le elezioni inizierà il trasloco. Per questa ragione credo che la scelta del 3 sia una caduta di stile. Le faccio alcune domande visto che mi sembra molto preparata: ma crede veramente che i servizi sociali andranno nella nuova sede? Lei ha dichiarato questo. Personalmente ho dei dubbi.
    Secondo lei la nuova sede ospiterà un ufficio anagrafico per i cittadini di Pontemilvio, Fleming e Vigna clara? Questi locali sono stati venduti dal Comune o dalla società Risorse per Roma? La progettazione esterna venne richiesta dal Municipio o fu una iniziativa dell’assessorato al Patrimonio? Cosa c’entrano gli oneri concessori con l’acquisto della sede di risorse per roma? Guardi che sono cose che non si intrecciano affatto e le chiedo di chiarire meglio. Gli oneri di urbanizzazione sono collegati alle realizzazioni private ed è possibile chiedere la rateizzazione (credo che l’importo versato sia intorno ai 4 milioni).
    Ultima domanda: parla di cose che si possono sapere solo con l’accesso aglia atti. Su questo tema l’opposizione sta incontrando una marea di problemi ad accedere agli atti e per questa ragione abbiamo scritto alla commissione trasparenza del comune di roma. Ma ci dice chi è questa sua fonte così imparziale?

    m. tolli

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