Bambini e adulti in difesa del Parco Pubblico dell’Inviolatella Borghese – Organizzata, col patrocinio del Parco di Veio, da tre Comitati attivi da molti anni nel XX Municipio di Roma: Comitato Cittadino per il XX Municipio, Comitato Promotore Parco di Veio, Associazione Fleming-Vigna Clara per la mobilità, Sabato 23 maggio dalle 10 alle 13, nell’Inviolatella Borghese, compresa nel Parco regionale di Veio, si svolgerà per il settimo anno consecutivo la Giornata in difesa del Parco Pubblico
“Un’occasione per conoscere un prezioso lembo della campagna romana, anche per sollecitare il Comune di Roma, l’Ente Parco di Veio e la Regione a progettare un ‘Parco campagna’ nei terreni pubblici dell’ex Tenuta agricola, per mantenervi e valorizzare le attività agropastorali ed evitare utilizzazioni non compatibili con il valore ambientale dell’area protetta. Un’occasione per sollecitare i tempi di apertura del Parco pubblico attrezzato con ingresso in via di Villa Lauchli, che deve essere interamente a disposizione della collettività.”
Il Parco si raggiunge da Via dell’Inviolatella Borghese, seconda traversa a destra della Cassia provenendo da Corso Francia (vedi mappa).
Gli organizzatori informano che sul posto ci sarà un esperto che guiderà gli amanti del verde su un percorso naturalistico che pochi conoscono. Per i bambini e i ragazzi sono anche previsti il tree-climbing (arrampicate in sicurezza sugli alberi), gare di pittura e di fotografia, con premi messi a disposizione dai Comitati promotori. Chi vorrà potrà trattenersi per un picnic sul prato.
Alla manifestazione hanno già aderito associazioni ambientaliste accanto ad altre impegnate nel sociale quali Italia Nostra- Sezione di Roma, Comitato per la bellezza, Fattorie sociali, Aspettare stanca, SAP Silvicoltura Agrocoltura Paesaggio, Associazione Ex Lavanderia, Bottega equa e solidale, AIPD Sez. Roma, Alleanza dei Cittadini per l’Europa, L.A.C., LAV, Associazione ViviamoVitinia.
Per adesioni e informazioni ci si può rivolgere a: 3386705939 e postmaster@comitatoromaxx.it (Red.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
si ma sarebbe meglio lasciarlo il più naturale possibile il parco e levare tutte le capanne di rumeni abusive che sono nascoste all interno. dovrebbe diventare una sorte di villa ada di roma nord. fate una raccolta di firme.