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Pasticceria Gelateria Boni – Un peccato di gola alla Farnesina

Lettere al direttore
Roba da leccarsi i baffi, una goduria per il palato…

Pasticceria Boni

…roba che quando s’addenta un dolce della Pasticceria Boni, a via della Farnesina, si resta fermi, immobili, quasi senza forze, perché testa e cuore vorrebbero essere in quel momento la bocca, tanto fortunata quanto imbarazzata nell’assaggiare la maestria dolciaria.

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Pasticceria Boni

E qua c’è subito da raccontare la storia di Palmazio Boni, fratello maggiore del maestro pasticciere Luciano, che nel 1966 decise di aprire il locale, un vero e proprio paradiso terrestre del gusto e della raffinatezza. Luciano, che oggi gestisce il locale affiancato dalla moglie Caterina, sbarcò a Roma accompagnato dallo zio, che gli promise di farlo entrare nei lupetti della Roma. Invece, ecco il laboratorio.

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Meglio, il Laboratorio, con la “L” maiuscola. In quarantatré anni d’attività i Boni hanno fatto strada, hanno raffinato la produzione e aperto le porte a gente di tutte le estrazioni sociali, dai semplici golosi ai vip di turno che, visto il fisico, tutto sembrano, tranne che amanti del dolce. Da Paolo Bonolis a Gianni Letta, da Berlinguer a Stefania Sandrelli, da Francesca Neri a Renato Zero, da Riccardo Cocciante a Vincenzo Cantatore, chi più e chi meno è passato almeno una volta a via della Farnesina dai Boni. E c’è pure ritornato.

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Magari per assaggiare la crostata con la marmellata di amarascate della Luxardo, o il Mont Blanc con lo squaglio di cioccolata prodotto da Luciano, il Millefoglie incorniciato da crema Chantilly e fragoline di bosco, sempre fresche e quotidianamente in arrivo da Nemi. Per tacere del Profiterole di cioccolata, o dello  Zuccotto alla fiorentina o della Meringata con le fragoline.

E come si fa, poi, a tralasciare i 25 gusti di gelato creato artigianalmente? Dolce, dolcissimo e non solo. Lo staff propone pure il catering completo per ricorrenze (compleanni, cresime, comunioni e matrimoni) e, in aggiunta, fornisce pure il salato, dal panbrioche ai supplì e alle crocchette.

Chicca delle chicche, le vetrine a tema curate dalla signora Caterina. Sono talmente accattivanti che rappresentano…la ciliegina sulla torta.

Pasticceria Boni Ingresso

La Pasticceria Boni è in Via Della Farnesina, 134 00194 Roma Tel.: (+39) 06.3630.0159


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8 COMMENTI

  1. In ordine di “delizia”
    1) Crostata con le visciole
    2) Torta con crema e fragoline di bosco
    3) Ex Aequo: profiterole e Millefoglie

    Gli altri li proverò presto

  2. Sono una fan del profiterol, quello di Boni è veramente eccezionale! Una vera leccornia, lo consiglio a tutti i “peccatori”!

  3. Non ho visto menzionata la Sacher …. forse perché adesso fa troppo caldo per gustarla, ma se volete peccare di cioccolato io la consiglio.

  4. Mi dispiace ma io non cambierei per nulla al mondo la crostata con la marmellata di amarascate… dopo una cena leggera con un bicchiere di grecale o di zibibbo è una goduria…

  5. Avete dimenticato il meraviglioso ciambellone che fa cominciare bene la giornata. Delicatamente profumato di limone. Ho davvero perso un sacco di tempo: abito qui intorno da un secolo e ho scoperto la pasticceria Boni da un annetto. meglio tardi che mai!!!! Complimeti e tanti auguri

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