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Via Mastrigli – Il Prefetto di Roma chiede spiegazioni al Sindaco Alemanno

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via-mastrigli.jpgIl consigliere comunale Athos De Luca e’ abituato alle battaglie difficili ed e’ uno che le promesse le mantiene. Dopo la sua interrogazione al Sindaco Alemanno, il suo duro intervento in Consiglio Comunale del 26 Marzo – del quale riportiamo uno stralcio al termine di questo articolo  – ed il suo esposto al Prefetto di Roma hanno smosso violentemente le acque. E’ notizia di oggi che la Prefettura ha preso carta e penna per chiedere al Sindaco Alemanno formali spiegazioni sulla mancata gestione dell’emergenza residence e discarica di Via Mastrigli.

Nel frattempo continua incessante la quotidiana campagna mediatica del Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti che, oltre sui mass-media locali, sta trovando sempre più ascolto sui quotidiani nazionali, ricordiamo in tal senso il servizio sul Corriere della Sera del 4 aprile.

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Ed è difficile ignorare i vivaci contenuti dei comunicati che il Comitato sforna ogni giorno, ci chiediamo come possano restare indifferenti i destinatari degli stessi fra i quali registriamo il Sindaco di Roma e l’Assessore Comunale all’Ambiente.

Ad esempio, proprio oggi il Comitato, nel felicitarsi per l’intervento del Prefetto di Roma, ricorda che “dopo 314 giorni di latitanza dell’Assessore Fabio De Lillo e del Sindaco Alemanno, i nodi vengono finalmente al pettine“.
E la storia è sempre la stessa: “da una parte, come certificato da carotaggi AMA, c’è un parcheggio/discarica dove sono seppellite immondizie e rifiuti di tutti i tipi, tonnellate di carcasse di elettrodomestici, batterie per auto e altri rifiuti pericolosi” in aggiunta al quale, ricorda il Comitato, c’è “un residence stracolmo di disgraziati che pagano fior di quattrini per vivere in locali privi di riscaldamento, con bombole del gas sotto al naso, quadri elettrici non a norma, condizioni sanitarie precarie, tubature della fogna che passano sotto il parcheggio abusivo e che scoppiano.”

E dall’altra parte cosa c’è? “abbiamo costruttori che hanno il coraggio di presentarsi alle elezioni municipali nel partito del sindaco e che, probabilmente, ne finanziano anche la campagna elettorale” scrive il Comitato lanciando la sua sfida elettorale, una minaccia che potrebbe costare un bel gruzzolo di voti al PdL romano nelle prossime elezioni europee. Perché i residenti di Via Mastrigli sono determinati: “Alemanno si deve dar da fare veramente, deve fare rimuovere il parcheggio/discarica, deve applicare il Patto per Roma Sicura e deve fare verifiche molto approfondite sul grado di sicurezza del residence. Senza tutto questo, il partito di Alemanno alle elezioni europee di giugno non prenderà neanche un voto dai cittadini della Cassia“. Più chiari di così non si può.

Stralcio dell’intervento in aula Giulio Cesare del Consigliere Athos De Luca
(….OMISSIS…) Nella nostra città, in via Mastrigli, c’è un edificio di 136 mini-appartamenti, quasi dei loculi, di proprietà di un costruttore romano che si chiama interno-residence-quadri-elettrici.jpgGiuseppe Callarà. Questo costruttore che si dice molto vicino agli ambienti della Destra e dì Alleanza Nazionale, gode di una assoluta impunità rispetto alla gestione abusiva di questi 136 appartamenti affittati a persone di ogni genere, che vivono in promiscuità, come extracomunitari che pagano per vivere lì prezzi altissimi. Queste persone dormono in lettini uno sopra all’altro in mini appartamenti dove vivono 4, 5,6 persone tutte insieme pagando ciascuno una propria quota. In questo stabile fatiscente non c’è il gas ma nei mini appartamenti ci sono tutta una serie di bombole da cucina. Davanti a questo edificio c’è una discarica abusiva, che è stata oggetto di interventi della magistratura. Questo signor Giuseppe Callarà, ci ha creato un parcheggio abusivo facendo una colata di cemento. I cittadini residenti lì intorno hanno fatto centinaia e migliaia di esposti e sono stati ricevuti dalla Commissione per la sicurezza del Campidoglio, presieduta dall’onorevole Santori. Sono stati ricevuti ed è stato preso l’impegno di intervenire mandando li le forze dell’ordine, le Asl e tutte le autorità che devono porre fine a quella che è una seconda Pantanella. Molti di voi si ricorderanno cosa era la Pantanella, dove mastri.jpgsiamo intervenuti quando è esploso un incendio che ha provocato delle vittime.  Quella illustrata è una situazione di assoluta illegalità, ma la cosa grave è che l’Amministrazione ha fatto riunioni con questi cittadini e ha fatto lettere chiedendo un intervento. Ci risulta che fosse pronto un blitz delle autorità, ma che il tutto è stato bloccato per interventi politici. Se questa Giunta che vuole mettere l’ordine nella città, non interviene in situazioni di illegalità come quella che ho descritto, di promiscuità e di pericolo per l’incolumità pubblica e per la sicurezza dei cittadini con il rinvio a giudizio dei responsabili, perché il proprietario di questo stabile è amico di alcuni partiti che governano il Campidoglio questa è una situazione inaccettabile rispetto alla quale andremo sino in fondo.  Se volete portare i valori della Destra nel nuovo soggetto politico e i valori della Destra sono quelli che esercitate in Campidoglio, e poi non toccate queste situazioni quando ci sono i vostri amici, io credo che questa nuova realtà parta con il piede sbagliato. Oggi facciamo una denuncia in questa Aula, sicuri che la Maggioranza la raccoglierà, e se questo non sarà fatto saremo costretti a rivolgerci ad altra autorità (…OMISSIS….) lo stralcio dell’intervento è scaricabile cliccando qui  (Red.)

 

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12 COMMENTI

  1. E’ assolutamente assordante il silenzio di Alleanza Nazionale, che a fronte di accuse simili neanche abbozza una minima difesa.

    Da Ariola a Todini, passando per Clarke (ora alla guida dell’Ama) fino ad arrivare al sindaco Alemanno: nessuno ha mosso e muoverà un dito, perche’ i favori si pagano, sopratutto quando chi li concede passa alla cassa.

    E quindi prima si prova ad inserire nelle liste di AN un Callarà, poi se non viene eletto c’e’ sempre il senatore pronto all’uso nel caso fosse necessario bloccare un blitz delle forza dell’ordine al residence.

    Che paese è mai questo ?

  2. non dimentichiamoci anche della situazione di largo Sperlonga, non tanto dissimile da quella di via Mastrigli (e non a caso, in mano allo stesso costruttore…)

  3. Caro Simone, in comune forse abbiamo solo il nome! Le assicuro che fin’ora ho fatto tutto ciò che è nelle mie possibilità e competenze municipali! Ciò non vuol dire che sono soddisfatto, ma le assicuro che se chi ha l’autorità per agire non interverrà, sono pronto ad azioni o manifestazioni per scatenare l’opinione pubblica.
    ….sono fiero di appartenere al gruppo o ex gruppo di AN, ma proprio per questo non sono disposto a far sconti a nessuno, siano questi senatori o Callarà qualunque!
    …purtroppo per loro non sono su nessun libro paga!
    Cordiali saluti, Simone Ariola.

  4. i partiti sono fatti da uomini e gli uomini sono diversi l’uno dall’altro.
    Non è corretto fare di tutt’erba un fascio.
    Ed è ingiusto mettere in dubbio l’integrità di uomini come Todini ed Ariola che sono stati sempre a fianco, in modo tangibile, dei cittadini di Via Mastrigli.
    Sparando nel mucchio non si colpisce nulla, meglio prendere prima la mira.

  5. Non è un mistero per nessuno che Callarà in fase di campagna elettorale abbia fatto qualche piacere ad Alleanza Nazione (il teatro gentilmente concesso le dice niente, Ariola ?) e ora è sotto gli occhi di tutti che questi piaceri AN li sta pagando, con il silenzio e un finto l’immobilismo che di fatto garantisce l’impunità al proprietario del residence.
    Gli amici si sa, non vanno traditi.

    Presidente Ariola, se non condivide il modo di fare politica del suo partito, la strada maestra è una sola e se è coerente con se stesso vedrà che è l’unica percorribile.

  6. Stia Tranquillo Simone, non ho tessere di partito dal 1994!
    L’unico partito che riconosco è quello della gente e della mia coscienza!
    Cordialmente, Simone Ariola.

  7. Che non abbia tessere mi sembra poco rilevante Presidente Ariola, visto che, le ricordo, è stato eletto con Alleanza Nazionale.

    Ripeto, per onestà intellettuale, se non si è d’accordo con la linea del proprio partito, ci si dimette.

  8. Da quasi 3 anni ci battiamo perchè nel cuore di una zona residenziale venga rimossa una discarica in parte seppellita sotto un parcheggio abusivo e per verificare la sicurezza di alcune palazzine/canili che in nessun paese civile sarebbero mai tollerati.

    Quella che dovrebbe essere una gestione amministrativa ordinaria di un problema marginale è diventata per noi una battaglia di civiltà e di democrazia.

    Ci siamo trovati di fronte all’arroganza e al comportamento delittuoso di certi speculatori che si sono fatti scudo della lentezza della amministrazione pubblica e dalle tante leggi e leggine dietro le quali si fanno scudo i farabutti.

    Abbiamo avuto il supporto di giovani amministratori del Municipio, quali Sterpa, Antonini, Ariola, Todini. E li ringraziamo ancora per il lavoro svolto e per la passione messa in questa faccenda.

    Abbiamo avuto la solidarietà dei ragazzi di Casa Pound che hanno iniziato a ripulire l’area della discarica coinvolgendo, suo malgrado, l’Assessore De Lillo. Di questo gli siamo grati.

    Il Consigliere comunale Athos De Luca è sceso in campo dalla parte dei cittadini con una interrogazione al Campidoglio e con un esposto al Prefetto.

    Il Presidente Giacomini, a sua volta, ha interpretato correttamente il suo ruolo ed ha sollecitato più volte e con energia l’Assessore De Lillo e il Sindaco Alemanno a fare la propria parte. Inutilmente, visti i non-risultati che la coppia Alemanno-De Lillo hanno prodotto in più di 310 giorni di non-governo della zona Cassia.

    C’è chi dice che sia incompetenza, altri dicono che il comportamento di latitanza e di menefreghismo sia interessato, dimostrato da strane amicizie e frequentazioni con i furbetti del quartierino. Ci sono dietro favori, finanziamenti elettorali, altri progetti di speculazione edilizia, milioni di euro a carrettate da spartire?
    Non lo sappiamo di sicuro, ma qualche idea ce la siamo fatta.

    Resta sempre il fatto che Alemanno e De Lillo in questi lunghi mesi, non hanno combinato nulla di concreto e hanno di fatto tradito il mandato dei romani ad amministrare eticamente e correttamente la cosa pubblica.

    Dopo mesi di latitanza del Comune, rimane incompiuta la bonifica dell’area del parcheggio/discarica, rimane senza risposta la richiesta di 203 famiglie di romani di sapere sè esistono rischi sanitari e di sicurezza legati al residence/canile, stracolmo di bombole del gas e di quadri elettrici fatiscenti.

    Ci aspettiamo che Fabio De Lillo si svegli ed emetta immediatamente una ordinanza di bonifica del parcheggio/discarica in danno ai proprietari. Esigiamo che il Sindaco Alemanno faccia tutto ciò che è necessario per verificare la sicurezza e la legalità del residence di via mastrigli.

    Richiediamo con vigore che le forze politiche di opposizione, Partito Democratico, La Destra, Italia dei Valori moltiplichino l’impegno a tallonare il governo cittadino e municipale del PdL per un conseguire un contrasto efficace della criminalità eco-mafiosa e per un ripristino della legalità al Villaggio dei Cronisti.

    Il nostro voto alle elezioni europee di giugno andranno esclusivamente ai partiti che avranno dimostrato di meritare la fiducia dei cittadini e prodotto risultati concreti.

    CCVC
    email: ccvcronisti@live.it

  9. Caro Simone, non scriva ciò che io non ho mai dichiarato!
    Non ho detto di essere in disaccordo con il mio partito verso cui nutro molta fiducia.
    Ho dichiarato invece che se chi ha l’autorità per agire non interverrà, sono pronto ad iniziative e manifestazioni nette e determinate, pur di raggiungere lo scopo comune.
    Ciò che non mi convince però è il feroce e strumentale attacco verso chi questa città la governa da soli 10 Mesi. E’ lecito colpevolizzare il Sindaco Alemanno per non aver ancora risolto in pochi mesi il problema che due sindaci mediocri come Rutelli ed Veltroni non sono stati in grado di risolvere in 15 anni?
    Comunque la magistratura sta facendo il suo corso e il terreno risulta ancora sotto sequestro.
    Mi rendo conto che la soluzione è lenta e macchinosa, ma con il sostegno di tutti arriveremo spero, seppur a fatica, ad una risolutiva conclusione!

  10. Ariola, sono pronto, come già fatto, a difendere lei ma non chi lei difende.
    E’ lecito colpevolizzare il sindaco Alemanno per non aver ancora risolto il caso dopo 10 mesi ? NO
    E’ lecito colpevolizzare il sindaco Alemanno per non aver ancora nemmeno affrontato il caso dopo 10 mesi ? SI

  11. Vi lascio con una riflessione: quale credibilità puo avere un partito come (l’ormai ex) Alleanza Nazionale di risolvere il problema del residence di Callarà se poi candida nelle proprie lista il nipote ?

    Il sindaco Alemanno, malgrado sollecitato in ogni modo da piu’ parti ha sempre fatto orecchie da mercante e a questo punto, sinceramente, è esercizio sin troppo facile indovinare il perche’. Di mesi ne sono passati 10 e niente è stato fatto, poi possiamo anche parlare dei massimi sistemi o dell’aria fritta, ma questa rimane la realtà.

    Quel che è certo è che le 200 famiglie della zona sapranno giudicare l’operato di Alemanno e del suo partito, a cominciare dalla prossime elezioni.

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